sabato 30 aprile 2011

Cesena - Inter diretta ore 18

Oggi pomeriggio, sabato 30 aprile 2011, l'Inter di scena a Cesena alle ore 18 per l'anticipo della 35a giornata di serie A 2010/11.

In basso le probabili formazioni di Cesena - Inter:


CESENA (4-3-3): Antonioli, Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Sammarco, Caserta, Parolo; Jimenez, Giaccherini, Malonga
A disposizione: Calderoni, Benalouane, Santon, Piangerelli, Rosina, Budan, Bogdani
Allenatore: Ficcadenti
Squalificati: Colucci (1)
Diffidati: Benalouane, Von Bergen
Indisponibili: Fatic, Felipe


INTER (4-3-1-2): Castellazzi, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Motta, Kharja; Pazzini, Eto’o
A disposizione: Orlandoni, Chivu, Materazzi, Obi, Mariga, Milito, Pandev
Allenatore: Leonardo
Squalificati: Julio Cesar (1)
Diffidati: Pazzini, Nagatomo, Eto’o, Zanetti, Kharja, Ranocchia, Mariga
Indisponibili: Sneijder, Samuel, Stankovic, Cordoba.

giovedì 28 aprile 2011

Champions League: Real Madrid - Barcellona 0 - 2

Ieri sera, 27 aprile, la semifinale di Champions League 2010/11 tra Real Madrid - Barcellona è stata vinta dalla formazione catalana per 2 a 0 con doppietta di Leo Messi al 31' e 42' della ripresa dopo che i madrileni son rimasti in 10 per via dell'espulsione di Pepe al 61'; Mourinho applaude ironicamente l'arbitro Stark e viene buttato fuori anche lui che nel dopo partita si scatena.
La partita sarebbe finita 0 a 0, il Real stava giocando alla pari con il Barcellona che un tiro non era riuscito a fare; a quel punto in superiorità numerica i catalani hanno dominato.

Partita nel complesso molto agonistica (a fine primo tempo rientrando negli spogliatoi è scoppiato il parapiglia) con vistosi falli e il pubblico di casa che al minimo contatto che subivano i Blancos, fischiava quasi a suggerire al direttore di gara di uscire il cartellino giallo nei confronti dei Blaugrana.

Cristiano Ronaldo si lamentava molto del mancato pressing dei suoi compagni di squadra ai difensori avversari.

Il ritorno sarà quasi impossibile per il Real Madrid, espugnare il Camp Nou con tre gol di scarto non è cosa da poco.

Davvero fortissimo il Barcellona, e pensare che l'Inter l'anno scorso l'ha battuto 3 a 1 all'andata resistendo al ritorno per tutto il secondo tempo con un uomo in meno rafforza il ricordo del dominio dei Nerazzurri nella stagione 2010/11

In basso il tabellino di Real Madrid - Barcellona:

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Albiol, Marcelo; Diarra, Pepe, Xabi Alonso; Ozil (1'st Adebayor), C. Ronaldo, Di Maria. A disp.: Dudek, Garay, Granero, Kaka', Benzema, Higuain. All.: Mourinho

Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Mascherano, Piquè, Puyol; Xavi, Busquets, Keita; Pedro (26'st Afellay), Messi, Villa (45'st Sergi Roberto). A disp.: Pinto, Fontas, G.Milito, Thiago, Jeffren. All.: Guardiola

Arbitro: Stark (Ger)

Marcatori: 31' e 42'st Messi.

Espulsi: 16'st Pepe (R).

Ammoniti: Arbeloa, Sergio Ramos, Adebayor (R), Dani Alves, Mascherano (B)

lunedì 25 aprile 2011

Risultati 34a giornata di serie A 2010/11

In basso tutti i risultati della 34a giornata di serie A di calcio 2010/11.
Tutte le partite sono state giocate sabato 23 aprile 2011, vigilia di Pasqua.

Ore 12 e 30:
Roma-Chievo 1-0

ore 15:
Bari-Sampdoria 0-1,
Bologna-Cesena 0-2,
Cagliari-Fiorentina 1-2,
Genoa-Lecce 4-2,
Inter-Lazio 2-1 (commento),
Palermo-Napoli 2-1,
Udinese-Parma 0-2.

Ore 19:
Brescia - Milan 0 - 1 (Robinho in gol all'84' nell'unico tiro in porta rossonero del secondo tempo, i padroni di casa sfortunatissimi sono andati più volte vicino al gol).

Ore 21:

Juventus - Catania 2 - 2 (gli Etnei pareggiano al 95' con una punizione di Lodi calciata magistralmente).
 
In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 28a giornata di serie A 2010/11:

domenica 24 aprile 2011

Inter - Lazio 2 - 1 commento

L'Inter torna a vincere in campionato dopo aver perso a Parma per 2 a 0 sabato scorso.
In settimana aveva espugnato l'Olimpico di Roma in Coppa Italia.

Per i Nerazzurri non è stato facile avere la meglio nei confronti della Lazio.

Il tabellino di Inter - Lazio:

Marcatori: 24' rig. Zarate rig., 40' Sneijder, 8' st Eto'o.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (7' st 17 Mariga); 10 Sneijder (33' st 20 Obi); 22 Milito (23' 12 Castellazzi), 9 Eto'o.
A disposizione: 7 Pazzini, 23 Materazzi, 26 Chivu, 27 Pandev.
Allenatore: Leonardo

Lazio: 86 Muslera; 2 Lichtsteiner, 3 Dias, 20 Biava, 14 Garrido (36' st 9 Rocchi); 23 Bresciano (26' st 32 Brocchi), 24 Ledesma; 6 Mauri; 8 Hernanes; 10 Zarate, 22 Floccari (25' st 18 Kozak).
A disposizione: 12 Berni, 5 Scaloni, 15 Gonzalez, 81 Del Nero.
Allenatore: Edoardo Reja

Arbitro: Emidio Morganti (sez. Ascoli Piceno).

Ammoniti: 38' Garrido, 42' Leonardo, 5' st Zarate, 17' st Mariga.

Espulsi al 22' Julio Cesar e al 21' st Mauri.

Tempi di recupero: 2'-5'.


Commento Inter - Lazio:

primo tempo:

inizio equilibrato con l'Inter che non riesce a tirare in porta con decisione se non al 19' con Stankovic; le due difese reggono bene e sembra davvero difficile sbloccare il risultato.

Per far pendere l'ago della bilancia dalla propria parte serviva solamente qualcosa di inaspettato o di grossolano errore perchè altrimenti al 99%, per come stava andando la partita, lo zero a zero era inevitabile.

Al 22' giunge proprio l'occasione appena descritta: Julio Cesar fa imbrogliare Zarate e l'attaccante biancoceleste accetta l'invito generoso lasciandosi cadere; per Morganti è rigore ed espulsione del portiere brasiliano.
Inter in 10 e sembra di dover rivivere le debacle del derby con il Milan e quella con lo Schalke in Champions.

Leonardo fa entrare il secondo portiere Castellazzi e toglie Milito che fino a quel momento, al contrario delle altre volte di questa stagione, non mi era sembrato così pessimo.

Zarate al 24' trasforma il rigore e sembra che la partita sia finita e invece inaspettatamente i Nerazzurri si svegliano e partono all'attacco.

Il protagonista della riscossa è Sneijder che al 26' calcia una punizione perfetta, che non viene raggiunta da Ranocchia d'un soffio e al 28' si fa parare la conclusione da un attentissimo Muslera.
Anche Stankovic ha giocato molto bene creando molte azioni d'attacco dove la difesa laziale ha sempre respinto.

Dal gol della Lazio sembra che sia l'Inter in superiorità numerica, gli avversari si son cullati del netto vantaggio e si sono distratti.

Gli attacchi dell'Inter fanno sì che la retroguardia laziale deve difendersi con i falli e Morganti non può fare a meno di ammonire al 38' Garrido e al 42' Ledesma.

Al 40' bellissima punizione calciata da Sneijder che diventa imprendibile per Muslera, stampandosi all'angolino basso sinistro. Il portiere laziale ci arriva ma non trattiene.

L'Inter pareggia e la Lazio va vicina al gol nei minuti di recupero con Floccari che viene fermato da Nagatomo.

Castellazzi cade male e si infortuna, per fortuna si riprende e prosegue il match.

Il primo tempo è stato a due facce: prima del rigore laziale quasi soporifero, seconda parte molto vivace.

Ancora benissimo Nagatomo che sulla fascia sinistra corre e crossa.
Eto'o l'ho visto nel primo tempo non bene, troppo marcato e pochi compagni di squadra ad avvicinarlo.

Secondo tempo

al 5' minuto viene ammonito Zarate e al 7' Stankovic si infortuna e al suo posto entra Mariga.
La Lazio adesso ha un ulteriore piccolo vantaggio, il poter effettuare tre cambi nei prossimi 40 minuti mentre l'Inter uno solo a disposizione.

All'8' Zanetti sulla fascia destra effettua un lungo passaggio per Eto'o che approfittando dello scivolone del difensore Biava, si invola verso Muslera e lo supera in dribbling portando l'Inter in vantaggio!
Il camerunese che nel primo tempo aveva dormito, nella ripresa è devastante e quando si trova la palla nei piedi diventa un pericolo per la retroguardia laziale che gli va addosso a gruppi.
La partita si incattivisce, gli schemi saltano e per Morganti è davvero impegnativo dirigere la gara visto che i falli sono continui da ambo le parti, viene ammonito al 17' Mariga e la Lazio impensierisce Castellazzi con un tiro al volo di Zarate che termina alto.

L'Inter stava giocando benissimo in inferiorità numerica e ha cercato di incattivire la partita per far riportare lo stesso numero di giocatori in campo e al 21' Nagatomo supera Mauri che per fermarlo lo falcia da dietro.
Morganti espelle il laziale e finalmente viene ristabilita la parità numerica.

Ironia della sorte, in 10 contro 10 l'Inter scompare e la Lazio prende il sopravvento andando vicina più volte al pareggio come al 30' quando Kovaz colpisce la traversa.

Da notare che la difesa laziale nel secondo tempo è stata troppo distratta, complice il campo di San Siro un pò bagnato che faceva scivolare spesso i difensori laziali.

Al 26' l'ex interista e milanista Brocchi sostituisce Bresciano e i tifosi nerazzurri lo fischiano tutte le volte che tocca palla.

Al 33' esce Sneijder ed entra Obi.

L'Inter attacca e cerca il terzo gol, Morganti concede 5 minuti di recupero e la partita termina due a uno per i nerazzurri.

Ottima partita di Cambiasso.

Brutto arbitraggio di Morganti a cui sfugge di mano il controllo della partita.

Il Napoli perdendo a Palermo per 2 a 1 viene nuovamente superato dall'Inter in classifica che vola al secondo posto a 66 punti alle spalle del Milan.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

Ciclismo: Liegi-Bastogne-Liegi a Gilbert

Oggi, 24 aprile 2011, si è corsa la Liegi-Bastogne-Liegi che ha visto trionfare il belga Philippe Gilbert sui fratelli Frank e Andy Schleck.
Il vincitore è giunto al traguardo dopo 6 ore 13' e 18'' di gara, decana delle classiche del Nord su un percorso di 255,5 chilometri.

Davvero straordinario Gilbert che aveva gia' vinto l'Amstel Gold Race e la Freccia Vallone, e conla classica di Pasqua si aggiudica il tris delle Ardenne.

Il terzetto nella salita "degli italiani" conclusiva ha staccato Greg Van Avermaet, corridore belga che era stato in fuga già con una decina di corridori che a 21 km dalla conclusione sono stati raggiunti dal trio delle meraviglie piazzatosi sul podio al traguardo.

Al traguardo dietro il terzetto è giunto un gruppetto formato da diversi corridori tra cui Vincenzo Nibali che giunge ottavo e primo degli italiani.

Grande spettacolo nei km conclusivi con Gilbert che tiene in pugno i due fratelli Schleck soprattutto in salita non facendoli organizzare.

sabato 23 aprile 2011

Brescia - Milan diretta ore 19

E' iniziata da cinque minuti Brescia - Milan, il posticipo della 34a giornata di serie A.
I Rossoneri attualmente stanno a 5 punti di vantaggio dall'Inter vincitrice 2 a 1 con la Lazio mentre hanno 6 punti di vantaggio sul Napoli sconfitto a Palermo per 2 a 1.
Se il Milan vincesse stasera a Brescia, andrebbe a +8 in classifica e per l'Inter sarebbe durissima la rimonta.

In basso le formazioni di Brescia - Milan:

Brescia (4-3-1-2): Arcari; Zebina, Bega, Mareco, Accardi; Zambelli, C. Zanetti, Hetemaj; Eder; Diamanti, Caracciolo.

In panchina: Leali, Vass, Konè, Berardi, Flippini, Lanzafame, Possanzini. All. Iachini.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Thiago Silva, Yepes, Abate; Seedorf, van Bommel, Gattuso; Boateng; Robinho, Cassano.

In panchina: Amelia, Bonera, Antonini, Emanuelson, Flamini, Pirlo, Beretta. All. Allegri.

Inter - Lazio diretta ore 15

Domani è Pasqua e così si anticipa a oggi, sabato 23 aprile 2011, la 34a giornata di serie A.
L'Inter ospita la Lazio in un match importante di alta classifica e precisamente zona Champions League.

In basso le formazioni di Inter - Lazio:

INTER: (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Lucio, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Pazzini, Milito.
A disposizione: Castellazzi, Chivu, Materazzi, Kharja, Mariga, Pandev, Eto’o.
Allenatore: Leonardo.

LAZIO(4-2-3-1): Muslera, Lichsteiner, Biava, Dias, Garrido; Brocchi, Ledesma; Zarate, Hernanes, Mauri; Floccari.
A disposizione: Berni, Crescenzi, Scaloni, Gonzalez, Bresciano, Rocchi, Kozak.
Allenatore: Reja.

venerdì 22 aprile 2011

Coppa Italia: Roma - Inter 0 - 1 commento

Finalmente l'Inter torna a vincere convincendo ed espugna l'Olimpico di Roma con un bellissimo gol di Stankovic al 45', pochi istanti prima del finire di primo tempo.

Il tabellino di Roma - Inter:

Roma: 32 Doni; 77 Cassetti (33' st Rosi), 29 N. Burdisso, 4 Juan, 17 Riise; 7 Pizarro, 16 De Rossi; 11 Taddei, 20 Perrotta (28' st Simplicio), 9 Vucinic; 22 Borriello (18' st Menez)
A disposizione: 1 Lobont, 3 Castellini, 15 Loria, 33 Brighi
Allenatore: Vincenzo Montella

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (44' st Mariga); 10 Sneijder; 27 Pandev (37' st Obi), 22 Milito (30' st Pazzini)
A disposizione: 12 Castellazzi, 14 Kharja, 23 Materazzi, 26 Chivu
Allenatore: Leonardo

Ammoniti: 5' Taddei, 14' Maicon, 6' st Burdisso, 12' st Ranocchia, 14' st Sneijder.
Recupero: pt 1, st 4.

Commento Roma - Inter:

primo tempo

pochi minuti di gioco e i Nerazzurri comandano tenendo palla e attaccando contro una formazione Giallorossa che parte quasi spaventata.

Al secondo minuto conclusione di Sneijder parata da Doni.
Pochi istanti dopo tiro di Cambiasso e Stankovic approfitta dell'errore di Juan e Doni per buttare la palla dentro la porta ma il gol viene annullato perchè il serbo ha leggermento spinto il difensore romanista.

Al 5' ammonito Taddei e al 14' anche Maicon pareggiando i conti in termini di cartelli gialli.

L'Inter gioca bene ma la difesa come al solito quest'anno ha amnesie incredibili e così Vucinic stava per segnare portando in vantaggio la Roma che fino ad allora aveva fatto un solo tiro in porta. Tutto solo l'attaccante giallorosso colpisce male la palla crossata da Borriello dalla destra e Julio Cesar si salva senza problemi.

Al 17' De Rossi tocca la palla con la mano in area e sarebbe rigore che Rizzoli non concede.
Quello che mi fa seccare è vedere come l'interista di turno ad un metro con la palla nei piedi, completamente libero di poter fare quello che vuole, si fermi a protestare invece di concentrarsi sull'azione e tirare in porta lasciando ai difensori avversari la possibilità di partire in contropiede togliendogli la sfera senza la minima reazione!

Grande partita di Lucio che in difesa si dimostra un gigante come sempre, al 26' anticipa in mezza rovesciata Perrotta che stava per raccogliere un cross di Cassetti e al 31' sovrasta Borriello spegnendo l'attacco della Roma.

Una bella Inter in campo che se avesse giocato così in Germania con lo Schalke avrebbe potuto anche firmare l'impresa impossibile.

Al 45' quando ormai sembrava il primo tempo chiudersi a rete inviolate, un gran gol di Stankovic con un tiro da fuori area porta in vantaggio l'Inter.


Secondo tempo

prosegue lo show a senso unico di Rizzoli che al 2' non vede una gomitata di Vucinic ai danni di Lucio, la prova tv andrebbe applicata in questo caso ma come accade spesso, tale pratica sanziona sempre giocatori dell'Inter come le 4 giornate rifilate a Chivu.

Al 6' viene ammonito Burdisso e al 12' Ranocchia ristabilisce la parità numerica dei gialli; due minuti più tardi però Sneijder si becca il terzo cartellino giallo.
All'8' azione pericolosissima dell'Inter: uno scatenato Stankovic serve Pandev che a centro area colpisce di testa ma la palla va sulla schiena di Cassetti, l'azione prosegue con Doni che va verso il pallone che viene raccolto da Sneijder che mette in mezzo per Pandev ma Cassetti spazza via.

Al 26' Stankovic reclama un tocco di mano dentro area di De Rossi, come nel primo tempo l'azione potrebbe benissimo continuare in maniera molto favorevole per noi ma il serbo passa tempo a richiamare l'arbitro e così perde il pallone.

Al 30' Milito esce ed entra Pazzini; ancora una brutta partita per l'argentino che paga una condizione pessima.
Speriamo che il prossimo anno ritorni il bomber devastante del Triplete!

Al 37' un ottimo Pandev lascia il posto ad Obi che giocherà i restanti minuti di partita molto bene.

La Roma va in forcing negli ultimi minuti di gioco ma l'Inter è attenta a non farsi sorprendere.
Al 44' esce il marcatore del match Stankovic ed entra Mariga.
L'Inter si trova in attacco con Pazzini che si trova tra i piedi un pallone stupendo a tu per tu con Doni ma effettua un tiro proprio addosso a lui; invece doveva dribblare.

Quattro minuti di recupero e l'Inter vince l'andata fuori casa per uno a zero ipotecando la finale di Coppa Italia 2010/11.

Gran bella partita da parte di tutta la squadra, i migliori Stankovic e Lucio mentre il peggiore Milito che si trova continuamente marcato dalla retroguardia romanista.
Pandev in attacco partendo dalla sinistra sostituisce egregiamente l'infortunato Eto'o e spero tanto che rimanga anche il prossimo anno.
Nagatomo a sinistra ha fatto un'ottima partita, spero che la prossima stagione giochi più partite anche perchè Chivu ultimamente sta deludendo.

Sneijder non è stato brillante come al solito, anni luce rispetto alla stagione scorsa!

giovedì 21 aprile 2011

Coppa Italia: Milan - Palermo 2 - 2

Martedi, 19 aprile 2011, la prima semifinale d'andata di Coppa Italia è stata vinta dall'Inter con la Roma allo Stadio Olimpico per uno a zero grazie ad un gol da cineteca di Stankovic.
Mercoledi, 20 aprile 2011, invece allo stadio San Siro c'è stato grande spettacolo tra Milan e Palermo con i siciliani in vantaggio per buona parte di partita e che al 76' si fanno riacciuffare portando a casa un ottimo 2 a 2 che al ritorno in casa dovrà essere controllato.
I palermitani hanno tenuto in pugno il match giocando proprio come in campionato in casa quando vinsero 1 a 0 creando contropiedi micidiali.

Il Milan al 4' è andato in gol con Ibrahimovic, sembrava che i Rossoneri avessero già chiuso il match perchè con il possesso palla erano riusciti a tenere lontani dalla loro area gli avversari ma al 14' l'ingenuita del reparto difensivo consente ad uno straordinario Pastore di portare in parità il risultato.
Bravissimo Delio Rossi a motivare i giocatori del Palermo spronandoli a pressare i portatori di palla avversari e così nella ripresa al 53' Hernandez sigla un gol fantastico liberandosi della marcatura del difensore rossonero e sorprendendo il portiere Amelia che viene trafitto da un diagonale imprendibile!

Milan all'arrembaggio e Palermo abilissimo a ripartire in contropiede, ma Thiago Silva è insuperabile.

Al 57' Emanuelson sostituisce Seedorf e va in gol al 76' firmando il pareggio definitivo.


Il ritorno sarà a Palermo il 10 maggio 2011, ai Rosanero basterà pareggiare lo zero a zero per andare in finale.

lunedì 18 aprile 2011

Parma - Inter 2 - 0 commento

Periodo nero per l'Inter che perdendo a Parma dice addio definitivamente alla corsa scudetto.
I padroni di casa segnano un gol per tempo, al 35' del primo tempo con Giovinco e al 41' della ripresa con Amauri.

Il tabellino di Parma - Inter:

Parma: 83 Mirante; 5 Zaccardo, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 18 Gobbi; 4 Morrone, 10 Dzemaili, 23 Modesto; 7 Candreva (20' st 80 Valiani), 21 Giovinco (36' st 86 Bojinov); 11 Amauri (44' st 9 Crespo).
A disposizione:1 Pavarini, 14 Galloppa, 26 Pisano, 40 Nwanko.
Allenatore: Franco Colomba.

Inter: 1 Julio Cesar; 55 Nagatomo, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 26 Chivu (1' st 10 Sneijder); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 14 Kharja (32' st 27 Pandev); 5 Stankovic; 7 Pazzini (16' st 22 Milito), 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 20 Obi.
Allenatore: Leonardo.

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze.

Ammoniti: 19' Ranocchia, 8' st Zaccardo, 21' st Paletta, 27' st Stankovic.

Tempi di recupero: 0-5'

Commento Parma - Inter:

primo tempo

Maicon e Motta non sono stati convocati da Leonardo e questa è stata un ulteriore prova di destabilizzazione dell'ambiente poichè regna un clima di nervosismo e poca armonia.

Nagatomo a terzino destro al posto di Maicon e Chivu a sinistra, in campo Cambiasso e Kharja con Sneijder e Pandev in panchina.

Al 3' punizione battuta dal Parma con Giovinco e padroni di casa in avanti mettono in apprensione l'Inter.

Al 9' finalmente ci prova Eto'o ma Lucarelli devia in angolo.

Inter che cerca di fare gioco e portarsi in avanti e Parma che si difende senza problemi, come sta succedendo da un pò di partite a questa parte, ci viene ammonito un giocatore dopo aver assistito a diversi falli da parte degli avversari che avrebbero meritato lo stesso trattamento!
Al 19' infatti Ranocchia si prende l'ammonizione per entrata pericolosa, il cartellino ci sta tutto ma l'arbitro Rocchi doveva sanzionare anche diversi precedenti falli dei difensori parmensi.

Al 23' punizione bomba di Stankovic che un tiro perfetto colpisce l'incrocio dei pali!
Non c'è dubbio che con quel gol la partita sarebbe cambiata e da come si stava giocando potevamo portare la vittoria a casa conservando il vantaggio per tutto il secondo tempo.

Al 29' gran tiro di Stankovic che trova una pregevole risposta di Mirante che para a tuffo.

L'Inter non stava giocando male ma davanti Eto'o e Pazzini non combinano nulla di buono, il camerunese va a cercarsi la palla e dribbla ma l'ex Sampdoriano è un fantasma non toccando neanche un pallone.

Al 35' il Parma va inaspettatamente in vantaggio con Giovinco che riceve un passaggio di Modesto; notare come ci son ben tre nerazzurri a fare le statuine a pochissimi centimetri dal piccolo attaccante giallo e blu.

Al 45' ancora tiro di Stankovic ma Mirante salva ancora la porta avversaria.

Brutto primo tempo dell'Inter che non riesce a uscire dal tunnel; l'unico che abbia provato qualcosa è stato sicuramente Stankovic che ha tirato in porta tre volte ma al di là di questo non si è mosso granchè.
Eto'o e Pazzini troppo isolati non riuscivano a comunicare tra loro trovandosi tutta la difesa avversaria a marcatura pressante.

Nagatomo sulla fascia non è riuscito a fare un cross decente nonostante abbia corso tantissimo e ci si accorge subito la differenza con Maicon che quando è in forma sovrasta chiunque sulla sua zona di competenza.

Chivu finalmente non è stato schierato a centrale per necessità ed è ritornato sulla fascia ma ha giocato malissimo sbagliando anche passaggi elementari.

Tanti negativi ma Kharja mi è parso il peggiore.

Secondo tempo

Sneijder sostituisce dal primo minuto Chivu, e Pazzini finalmente tocca un pallone al 2' tirando in porta su passaggio di Stankovic solo che Mirante è attento e fa sua la sfera.
All'8' finalmente Rocchi sventola un cartellino anche per gli avversari, infatti sul taccuino finisce Zaccardo.

Al 12' bell'azione dell'Inter con Lucio che crossa a centro area con Cambiasso che ci arriva di testa e spedisce la palla in direzione di Eto'o e Ranocchia che però a centro area vengono anticipati dalla tempestiva uscita del portiere del Parma, Mirante.

Al 15' Sneijder sfiora il palo con un diagonale insidioso.

Un minuto più tardi Milito sostituisce uno spento Pazzini, il Parma sostituisce al 20' togliendo Candreva e inserendo Valiani.

Al 21' viene ammonito Paletta del Parma e due minuti più tardi Stankovic calcia di poco a lato.

L'Inter attacca e sembra che possa pareggiare anche perchè entrambe le squadre sono parecchio allungate e invece al 26' Amauri colpisce la traversa; al 27' viene ammonito Stankovic mentre nei minuti successivi sono gli avversari ad attaccare e tocca a Lucio salvare la nostra porta.

Al 32' finalmente Leonardo butta fuori Kharja e fa entrare Pandev spostando più in alto il baricentro della squadra, ma in contropiede Amauri al 41' segna chiudendo il triangolo con Modesto e Bojinov che era entrato 5 minuti prima sostituendo Giovinco.
Al 44' l'autore del raddoppio, Amauri, viene sostituito da Crespo.
Al 45' Milito finalmente tocca un pallone e di potenza lo scaraventa in porta ma Mirante è stato insuperabile anche in questa occasione.

Ben 5 minuti di recupero, anche perchè durante tutto il secondo tempo i giocatori del Parma erano sempre buttati a terra per far perdere secondi preziosi.

Parma pericolosissimo nel terzo minuto di recupero, l'Inter non è riuscita neanche a impostare una buona azione d'attacco e Rocchi manda le squadre negli spogliatoi.
Il Milan invece vincendo 3 a 0 in casa con la Sampdoria, ipoteca lo scudetto.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

domenica 17 aprile 2011

Formula 1: il Gp della Cina 2011 ad Hamilton

Bellissima la gara di Formula1 sul circuito di Shangai di oggi 17 aprile 2011, dove negli ultimi 20 giri ci sono stati miriadi di sorpassi e girandole d'emozioni con diversi colpi di scena.

Il Gp della Cina è stato trasmesso in diretta alle ore 9 su Raidue.

I pit stop per cambiare gomme hanno condizionato le strategie delle varie squadre, Vettel in testa ha deciso di fare solo due soste così come Massa, mentre Hamilton con le tre soste è andato fortissimo compiendo molti sorpassi.

Webber della Red Bull dalla 18a posizione iniziale è giunto terzo.

L'altra Red Bull, quella di Vettel, è giunta seconda alle spalle dell'inglese della McLaren.

Felipe Massa che era secondo alle spalle di Vettel in pochissimi giri ha perso 4 posizioni giungendo sotto la bandiera a scacchi del traguardo in sesta posizione precedendo l'altro ferrarista Alonso al settimo posto.

Jenson Button della McLaren al quarto posto precede Rosberg in quinta posizione.

sabato 16 aprile 2011

Roma - Palermo ore 18

Oggi, 16 aprile 2011, torna in campo la serie A con la 33a giornata che presenta 3 anticipi.

Alle ore 18 scendono in campo all'Olimpico Roma e Palermo, mentre stasera alle ore 20 e 45 giocheranno Inter e Milan.

I Nerazzurri saranno di scena a Parma mentre i Rossoneri ospitano la Sampdoria.

Domani niente anticipo delle ore 12 e 30 mentre il posticipo di lusso sarà tra Napoli e Udinese.

giovedì 14 aprile 2011

Schalke 04 - Inter 2 - 1 commento

Ieri sera l'Inter non ha rimontato il pesante passivo di 5 a 2 interno dell'andata ed è stata eliminata nel ritorno di Champions League in casa dello Schalke 04 perdendo 2 a 1; reti di Ral al 45' del primo tempo, Thiago Motta al 4' della ripresa pareggia per l'Inter e al 36' Howedes segna la rete conclusiva del match.

Il tabellino di Schalke 04 - Inter:

Marcatori: 45' Raul, 4' st Thiago Motta, 36' st Howedes.


Schalke 04: 1 Neuer; 22 Uchida, 21 Metzelder,  4 Howedes, 2 Sarpei; 11 Baumjohann (28' st 31 Draxler), 32 Matip, 14 Papadopoulos, 18 Jurado (42' st 13 Schmitz); 7 Raul, 9 Edu (32' st 15 Charisteas)
A disposizione: 33 Schober, 5 Plestan, 8 Hao, 16 Karimi.
Allenatore: Ralf Rangnick

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (1' st 27 Pandev); 10 Sneijder (35' st 29 Coutinho), 22 Milito, 9 Eto'o.

A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 14 Kharja, 19 Cambiasso, 23 Materazzi, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo

Arbitro: Damir Skomina (Slo)


Ammoniti: 30' Lucio, 43' Raul, 13' st Thiago Motta, 21' st Papadopoulos, 42' st Schmitz, 45' st Ranocchia.

Tempi di recupero: 1'-1'.

Commento Schalke 04 - Inter:

Leonardo dal primo minuto fa partire titolare Thiago Motta al posto di Cambiasso e finalmente sulla fascia sinistra inserisce Nagatomo che sta passando un periodo di splendida forma.

Finalmente è tornato Lucio a centrale e l'assenza di Pandev un pò mi dispiace ma si gioca in 11 e il tridente delle meraviglie (Sneijder, Eto'o e Milito) più Stankovic non si può non far giocare.

Servono 4 gol, impresa impossibile ma la pazza Inter ci ha abituato all'inverosimile, come dimenticare il passato recente con i 4 gol nel primo tempo al Tottenham o i 5 nella ripresa al Genoa?
Negli ultimi istanti di partita per non andarmene anzitempo mi son ricordato i tre gol in 5 minuti rifilati alla Sampdoria nel gennaio 2005: 88' Martins, 91' Vieri, 93' Recoba dopo che per tutto l'incontro l'Inter non aveva dato segno di risveglio in svantaggio per 2 a 0.

Brutto primo tempo, al 5' Sneijder calcia in porta ma centralmente quindi Neuer para senza difficoltà.
Grande partita di Nagatomo che sulla fascia sinistra attacca e costruisce azioni offensive con Eto'o e fa rimpiangere il suo inutilizzo per lunga parte dell'andata.
Il camerunese attacca sempre sulla sinistra ma non passa la palla e spesso si avventura in dribbling solo contro tutti perdendo inevitabilmente la sfera.

Maicon sulla destra ha a disposizione migliaia di palloni perchè lo Schalke inspiegabilmente lo lascia sempre da solo ma il brasiliano ha sempre qualche disavventura per non fare un cross decente: una volta si dribbla da solo e si fa recuperare dagli avversari, un'altra volta in attacco non c'è nessuno quindi a chi crosserebbe? Un'altra volta ci son troppi difensori in area e le restanti innumerevoli volte indirizza la palla dove non vorrebbe, o fuori o nei piedi degli avversari.

Bastano pochi minuti di partita per capire che l'arbitro sloveno Skomina non è quello che mi auguravo dirigendo all'inglese non fermando quasi mai l'azione e risparmiando cartellini gialli sull'entrate pericolose dei difensori dello Schalke su Milito ed Eto'o.

L'ammonizione però è toccata al 30' a Lucio, ma la colpa è tutta del rientrante brasiliano che si è andato a punzecchiare con Raul e ha continuato a protestare vivacemente fino a farsi inevitabilmente ammonire.

Da questo punto di vista la partita non si è persa solo all'andata ma addirittura agli ottavi di finale nel match vinto a Monaco con il Bayern perchè Lucio si fece ammonire stupidamente al 14' della ripresa e ho già scritto tantissime volte che il nostro pilastro difensivo a Milano avrebbe sostuito Chivu e quindi cinque gol non l'avremmo subiti neanche in 9 contro 11.

L'Inter nella prima mezz'ora ha attaccato ma non ha mai impensierito la difesa dello Schalke che si è coperta benissimo, mentre i tedeschi son andati a concludere di testa nella nostra porta al 17' con Raul su cross di Jurado.

Il primo vero pericolo per Neuer giunge al 35' circa quando Stankovic da fuori area calcia benissimo e impegna severamente il numero uno dell Schalke che si salva deviando in angolo, pochi minuti dopo al 39' ancora il serbo sugli scudi verticalizza per Maicon che face tu face con il portiere avversario calcia fuori.

L'Inter ha mancato due occasioni in pochi minuti e galvanizzata dal momento positivo grazie al leggero calo degli avversari inizia ad accellerare e manca il gol in altre occasioni ma un errore a centrocampo di Thiago Motta permette allo Schalke di buttarsi in contropiede e perforare la difesa Nerazzurra con Raul (ammonito al 43') che riceve palla da Baumjohann e dribbla Julio Cesar.

Per sperare nella rimonta improbabile l'Inter doveva chiudere almeno 2 a 0 il primo tempo e invece sotto di un gol dovrà farne 5 nella ripresa per qualificarsi.

L'Inter ha ben tenuto palla per tutto il primo tempo ma Milito ha dormito non toccando neanche un pallone e come dovevamo segnare senza attacco?

Eto'o, come detto prima, si è trovato davanti un muro di difensori avversari ma invece di passare a Nagatomo sempre affiancato, si lanciava in dribbling senza speranze e perdeva palloni.

Malissimo Thiago Motta nonostante il gol che andrà a segnare nel secondo tempo.

Anche Sneijder a tratti sembrava non ci fosse in campo.

Secondo tempo

Leonardo inserisce Pandev al posto di Stankovic sin da subito e l'Inter crea più azioni d'attacco, con il senno di poi, forse andava messo in campo da inizio partita acnhe se il serbo ha giocato benissimo ma doveva fare di più...

al 4' Thiago Motta su corner battuto da Sneijder mette a segno e accende le speranze nerazzurre di rimonta.

Nei 10 minuti successivi non succede nulla con lo Schalke che imbriglia i nostri attaccanti e al solito Milito fermo.

Al 13' viene ammonito Thiago Motta, il fallo è brutto ma come al solito noi al primo intervento irregolare ci becchiamo il cartellino giallo mentre gli avversari su 10 falli a stento vengono sanzionati con il calcio di punizione.
Papadopoulos che verrà ammonito al 21' della ripresa, ha commesso falli e interventi duri sin dall'inizio della partita!

Al 14' è in fuorigioco la rete dei tedeschi con Howedes che realizza sul cross di Jurado e con sponda di Edu.

Al 17' Eto'o di testa vicinissimo al gol su cross di Sneijder ma la palla va alta. 

Al 23' altra interessante azione dell'Inter con Milito che aggancia il pallone passato da Eto'o e in una girata al volo lo spedisce sopra la traversa.
Son convinto che l'anno scorso, nella stessa posizione, il pallone l'avrebbe spedito dentro! 

Al 28' cambio nelle file dei tedeschi, Baumjohann viene sostituito da Draxler.Al 30' la punizione battuta da Sneijder sfiora il palo.

Al 32' nuovo cambio di Ralf Rangnick che toglie Edu inserendo Charisteas.

Al 35' esce Sneijder ed entra Coutinho; il problema di questa stagione è che non abbiamo riserve decenti, si pensava che il giovane brasiliano fosse come Pato, in realtà, mi fa male pensarlo e scriverlo, il milanista è molto più forte.

Al 36' fine dei sogni con lo Schalke che raddoppia con Howedes che riceve un pallonetto di Raul e tutto solo si invola nei pressi del centrocampo trafiggendo Julio Cesar.
In quell'azione Thiago Motta non si sa dov'è, Nagatomo in controtempo corre velocissimo a difendere ma i metri da recuperare erano un abisso; Ranocchia era con spalle alla sua porta e il tempo di girarsi l'avversario gli era scappato.

Al 42' Jurado viene sostituito da Schmitz che verrà ammonito pochi secondi dopo per aver trattenuto Maicon in forcing sulla fascia destra.

Al 45' ammonito Ranocchia.
Un solo minuto di recupero e l'Inter esce battuta per 2 a 1, notare come Leonardo non abbia effettuato il terzo cambio; un grave difetto l'ex allenatore milanista è proprio questo: non sa cambiare in corsa una squadra!

Fa male uscire in questo modo dalla Champions, ma lo Schalke nonostante le due vittorie nette non è stato affatto superiore a noi; ha avuto solo la fortuna di trovarci in pessima condizione e la colpa è della pausa per le nazionali che ci ha rispedito in campo senza forze con i nostri campioni in giro per il Mondo a difendere i colori dei loro stati mentre gli avversari si son riposati.

Siamo stati senza attaccanti, Milito è fuori condizione da inizio stagione e Suazo infortunato di lungo corso.
Con il senno di poi andava schierato Pandev dal primo minuto al posto del bomber argentino ma 4 gol erano tanti da segnare e lo Schalke non ha dormito.

Nonostante la sconfitta, non dimentichiamoci che questa squadra l'anno scorso ha vinto quasi (è mancata la Supercoppa Europea) tutto ed è campione d'Europa e del Mondo in carica.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

mercoledì 13 aprile 2011

Schalke 04 - Inter 13 aprile 2011, diretta Raiuno ore 20 e 45

Manca meno di un'ora all'attesissima sfida di ritorno dei Quarti di Champions League tra Schalke 04 e Inter.
All'andata i tedeschi vinsero 5 a 2 al San Siro e l'Inter dunque per qualificarsi deve vincere con 4 gol di scarto o con 3 se superiori ai 5 subiti all'andata (vincendo 6 - 3 passiamo noi).

La Remuntada è davvero impossibile, perchè quattro gol da fare son tanti e lo Schalke 04 ha dimostrato di saper tenere bene la palla quindi sarà difficile resistere al loro torello.

In sintesi per fare l'impresa ci vorrà una grande Inter, come recita un gruppo Facebook deve avere un cuore come quello dimostrato a Kiev con la Dinamo, la grinta di Barcellona - Inter e la passione di Bayern Monaco - Inter.

I nostri ragazzi devono ricordarsi di essere campioni d'Europa e del mondo.

Ci vuole una super partita: un primo tempo come Inter - Tottenham terminato sul 4 a 0 e un secondo tempo di Inter - Genoa dove da uno svantaggio di un gol siamo andati a farne cinque nella ripresa.

Non dimentichiamoci che l'Inter con Leonardo ha spesso vinto con molti gol.

La nostra difesa è imbarazzante, ma rispetto all'andata ci sarà Lucio che insieme a Ranocchia garantirà sicurezza dietro.

In questo periodo Milito ed Eto'o sono stati troppo sfortunati sottoporta sbagliando gol clamorosi; ma se stasera riuscissero a trasformare in oro tutti i palloni che toccano allora possiamo farcela!

Con il Bayern di Monaco sembrava impossibile rimontare la sconfitta interna eppure con le "valige" già pronte all'Allianz Arena abbiamo vinto 3 a 2 vincendo una partita che sembrava impossibile alla vigilia, proprio come stasera.

Quello che temo è un arbitraggio penalizzante, speriamo che lo sloveno Skomina diriga bene.
All'andata Milito era costantemente in fuorigioco, stasera deve fare attenzione.
La difesa dello Schalke però non mi è sembrata scarsa come quella del Bayern e inoltre sono riusciti a far girare il pallone, nel secondo tempo dell'andata, molto bene chiudendosi nella loro metà campo e non facendoci più fare gioco.
Sarà davvero dura segnare 4 gol ma come sono riusciti a farli loro all'andata perchè non possiamo provarci noi a restituire il favore?
In ogni caso spero che l'Inter passi il turno e vada a giocare con il Manchester anche se ciò è quasi impossibile.

In basso le probabili formazioni di Schalke 04 - Inter:

SCHALKE (4-4-2): Neuer; Uchida, Howedes, Matip, Sarpei; Draxler, Papadopoulos, Jurado, Baumjohann; Raul, Edu. All. Rangnick.

A disposizione: Schober, Escudero, Schimitz, Charisteas, Hao, Karimi, Metzelder.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Milito, Eto'o. All. Leonardo.

A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Thiago Motta, Kharja, Pandev, Coutinho.

Le ultime notizie sembrano confermare la scelta di far partire da titolare Motta al posto di Cambiasso.

FORZA RAGAZZI FATECI SOGNARE!!! 

domenica 10 aprile 2011

Vansummeren vince la Parigi - Roubaix 2011

Johan Vansummeren della Garmin ha vinto poco fa la corsa ciclistica Parigi - Roubaix, edizione 109.


Il ciclista belga si è affermato in solitaria precedendo nel velodromo di Roubaix uno scatenato Fabian Cancellara (vincitore della passata edizione) che solo contro tutti ha lottato fino alla fine raggiungendo tutto solo il gruppo degli inseguitori del fuggitivo composto da Maarten Tjallingii, Grégory Rast e Lars Ytting Bak giunti rispettivamente terzo, quarto e quinto scattati a 15 km dalla conclusione avvantaggiandosi su una decina di compagni di fuga.
Al sesto posto è giunto il primo degli italiani, Alessandro Ballan, che ha avuto il suo compagno di squadra alla BMC Racing Team Manuel Quinziato in avanscoperta.
Sfortunatissimo uno dei favoriti per la vittoria della classica del nord, il belga Tom Boonen (vincitore della corsa nel 2009), che a causa di un problema alla bicicletta ha dovuto perdere terreno dai rivali.
Ottima gara del campione del mondo Thor Hushovd che ha tenuto testa allo scatenato svizzero Cancellara fino ai due km dalla conclusione.
Negli ultimi 10 km il distacco tra Vansummeren e i primi inseguitori è stato di quasi trenta secondi, mentre il gruppo di Cancellara a un minuto e dieci recuperando terreno km dopo km ma il vantaggio del vincitore era troppo alto per poter essere raggiunto lungo i pavè conclusivi.
Durante la telecronaca della gara trasmessa su Raitre, uno striscione ha ricordato Franco Ballerini vincitore della classica per ben due volte (1995 e 1998).


F1: 10 aprile 2011, Gp Malesia a Vettel

Il Gp di Formula Uno di domenica 10 aprile 2011 appena concluso, seconda prova del Mondiale 2011, corso nella pista di Sepang è stato vinto da Vettel della Red Bull sulla McLaren di Button (al traguardo 6 secondi di ritardo) e la Renault di Heidfield che duella in ritardo di oltre 20 secondi, fino all'ultimo con Webber della Red Bull.
Le Ferrari sotto la bandiera a scacchi giungono appaiate con Massa che precede Alonso (rispettivamente 5° e 6°).
Al settimo posto Hamilton della McLaren.
Emozionanti gli ultimi giri dei 56 disputati del Gp con Vettel e Button saldamente al comando ma dalla terza posizione in poi bagarre fino alla fine con Hamilton che al 47° giro lentamente si fa raggiungere da Alonso fino al momento in cui il ferrarista lo tampona ed è costretto a rallentare per rientrare ai box.
Su Raidue la portavoce della Ferrari aveva smentito un rientro ai box dello spagnolo da lì a fine gara e invece "le ultime parole famose..." pochi istanti e Alonso impatta con l'inglese che lo precedeva.
A questo punto Hamilton rallenta vistosamente, addirittura 2 secondi a giro dalle vetture che lo seguivano; Alonso rientra all'8° posto e a pochi giri dal termine Hamilton rientra ai box concludendo settimo perchè nel frattempo Petrov è uscito di pista ritirandosi.

Inter - Chievo 2 - 0 commento

L'Inter riprende il giusto cammino e vince 2 a 0 con il Chievo segnando solo quasi a metà secondo tempo dopo aver dormito i primi 45 minuti iniziali. Il distacco dal Milan in campionato ritorna a 2 punti in attesa del match di domenica sera tra Fiorentina e Milan.

Il tabellino di Inter - Chievo:

Marcatori: 20' st Cambiasso, 39' st Maicon

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (1' st Sneijder); 14 Kharja; 7 Pazzini (16' st Milito), 9 Eto'o (31' st Motta);
A disposizone: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 27 Pandev;
Allenatore: Leonardo.

Chievo: 28 Sorrentino; 20 Sardo, 5 Mandelli, 3 Andreolli,17 Yokic; 6 Fernandes, 16 Rigoni, 23 Costant (23' st Marcolini); 26 Bogliacino (31' st Uribe); 80 Moscardelli (10' st Thereau), 31 Pellissier;
A disposizione: 18 Squizzi, 4 Mantovani, 12 Cesar, 84 Pulzetti;
Allenatore: Stefano Pioli.

Arbitro: Antonio Giannoccaro di Lecce

Ammonito al 20' Sardo.
Recupero: pt 2, st 5. Spettatori: 61.456

Commento Inter - Chievo:

primo tempo

dopo le due sconfitte subite nel derby con il Milan e in Champions con lo Schalke 04 l'Inter è tornata a vincere.

La formazione è stata ben schierata nelle retrovie con il rientrante Lucio e Nagatomo sulla fascia con Zanetti spostato dalla parte opposto accanto a Maicon; riposo per Sneijder, Thiago Motta e Milito.

Parte forte il Chievo ma è l'Inter al 7' a concludere in porta senza esito.

I Nerazzurri spingono in avanti e al 15' prima Nagatomo crossa per Eto'o che non arriva a intercettare al sfera d'un soffio e poi Pazzini servito da Maicon mettono in apprensione la difesa avversaria che si salvano per fortuna.

Al 20' finalmente l'arbitro Giannoccaro ammonisce un clivense, si tratta di Sardo. Notare che era già il quinto fallo compiuto dalla squadra avversaria con Eto'o sempre bersagliato.

Al 28' quasi pronta la beffa con il Chievo che impensierisce la nostra difesa; bravo Julio Cesar a parare il tiro di Bogliacino.

Al 36' Eto'o passa a Pazzini ma l'ex sampdoriano non ci arriva.

Al 38' Eto'o sbaglia un gol praticamente già fatto, tira di destro ma la palla va fuori di poco.

Al 44' Inter in avanti a ranghi compatti con tiri di Ranocchia e Pazzini respinti dalla difesa avversaria; il pallone va a Maicon che calcia all'esterno della rete dando l'illusione ottica del gol.

Il primo tempo a tratti soporifero evidenzia il periodo sfortunato dell'Inter che manca l'appuntamento con il gol in azioni d'attacco interessanti. Continua il momento no di Eto'o che sbaglia l'impossibile; Pazzini è irriconoscibile e fa pochissimo movimento.
Nel primo tempo il protagonista assoluto è Nagatomo che sulla fascia sinistra corre tantissimo e va spesso al cross facendo rimpiangere il suo mancato schieramento martedi scorso con lo Schalke.

Benino Stankovic, male Kharja e Lucio che tiene benissimo la difesa facendo rimpiangere le sue assenze nelle due partite precedenti...

Secondo tempo

dal primo minuto della ripresa Sneijder sostituisce Stankovic e i primi 10 minuti sono giocati a ritmi blandi con l'Inter che sonnecchia e il Chievo che si difende ma abile in contropiede va diverse volte a concludere nella porta difesa da Julio Cesar.
L'Inter non c'è e il Chievo chiude tutti gli spazi; Maicon sulla fascia destra riesce a svegliarsi dopo essere andato in letargo tutto il primo tempo e le azioni offensive partono tutte dai suoi piedi.
Al 16' finalmente esce il fantasma Pazzini ed entra Milito.

Con il Principe in campo l'attacco prende vita, infatti le sue sponde ai centrocampisti permettono più movimento e creano diversi grattacapi ai difensori avversari che con Pazzini in campo stavano dormendo.

Al 20' quando non ci speravo più ecco il gol di Cambiasso a centro area su passaggio perfetto di Maicon dopo una punizione di Sneijder sulla sinistra.


A questo punto la partita si capovolge con l'Inter galvanizzata dal gol che si esalta e il Chievo che si ferma improvvisamente per il colpo subito inaspettatamente.


L'Inter continua ad attaccare e va vicina più volte al raddoppio; al 31' esce Eto'o ed entra Thiago Motta e due minuti più tardi Pellissier sbaglia un gol incredibile sparando alto sopra la traversa servito da Yokic con la retroguardia interista che lo lascia incredibilmente tutto solo.
Lucio più volte durante il secondo tempo si è fermato per i colpi subiti alle gambe ma alla fine ha tenuto duro e ha terminato la partita.

Al 35' grande pallone di Thiago Motta per Milito che calcia malissimo passando la palla al portiere in posizione che poteva essere interessante.

Al 39' gol di Maicon che mette la ciliegina ad una stupenda azione combinata con Milito e Sneijder.

L'Inter attacca e diverte, potrebbe anche andare a segnare altri gol ma ha deciso di "tenerseli" per mercoledi prossimo nel ritorno di Champions League e Milito al 44' spreca nella sua solita maniera clamorosa di testa su passaggio inaspettato del difensore del Chievo Yokic, mentre qualche istante più tardi il velocissimo Nagatomo conclude in porta e si fa parare il tiro.
Nei minuti di recupero l'Inter è una furia e va a cercare il terzo gol in più occasioni; notare Milito che come martedi sera si trova spessissimo in fuorigioco.

La partita termina dopo 5 minuti di recupero, un'Inter strepitosa come quella della metà del secondo tempo riuscirebbe nell'impossibile impresa di fare 4 gol allo Schalke ma dovrebbe anche trovare un avversario arrendevole.

Dopo un primo tempo in sordina, Maicon è stato devastante nella ripresa; Nagatomo ha giocato tutta una partita a mille.

Insomma quando l'Inter gioca ed è determinata non c'è speranza per nessuno di poter resisterle, il guaio è che alza il ritmo solo con la forza della disperazione e spero che in Germania mercoledi abbia tanta voglia di rimonta!

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

sabato 9 aprile 2011

Inter - Chievo diretta ore 18

Tra meno di mezz'ora l'Inter in campo contro il Chievo allo stadio di San Siro per l'anticipo della 32a giornata di serie A 2010/11.
L'imperativo è dimenticare le sconfitte del derby con il Milan e quella di Champions con lo Schalke 04.

Inter - Schalke 04 2 - 5 commento

Lo Schalke 04 era la più debole tra le otto rimaste in Champions League, averla acchiappata nei sorteggi dei quarti di finale ci ha reso euforici prima del tempo e la mente fantasticava alla vittoria della seconda Champions League consecutiva con interesse solo al possibili avversario della semifinale e invece siamo già a casa a metà confronto perchè 4 gol sono impossibili da segnare fuori casa anche se con il Bayern sembrava finita già all'andata e invece siamo andati a vincere 3 a 2.

Il tabellino di Inter - Schalke 04:

Marcatori: 1' Stankovic, 17' Matip, 33' Milito, 40' Edu, 8' st Raul, 12' st a.Ranocchia, 30' st Edu.

 
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 15 Ranocchia, 26 Chivu, 4 Zanetti; 5 Stankovic (24' 14 Kharja - 18' st 2 Cordoba), 8 Thiago Motta (31' st 55 Nagatomo), 19 Cambiasso; 10 Sneijder; 9 Eto'o, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 27 Pandev.
Allenatore: Leonardo

Schalke 04: 1 Neuer; 22 Uchida, 4 Howedes, 14 Papadoulos , 2 Sarpei; 17 Farfan, 32 Matip, 11 Baumjohann (31' st 13 Schmitz), 18 Jurado (38' st 31 Draxler); 7 Raul (42' st 16 Karimi), 9 Edu.
A disposizone: 33 Schober, 3 Escudero, 5 Plestan, 8 Hao.
Allenatore: Ralf Ragnick.

Arbitro: Martin Atkinson (Ing).

Ammoniti: 13' Stankovic, 48' Farfan, 8' e 17' st Chivu, 15' st Sarpei, 21' st Papadopoulos, 40' st Raul.
Espulso al 17' st Chivu.

Tempi di recupero: 3'-3'.

Spettatori: 72.770

Commento Inter - Schalke 04:

primo tempo

pochi secondi, ben 25 e Stankovic si inventa un gol stupendo da centrocampo simile a quello che segnò al Genoa l'anno scorso.

Tutto molto bello, sembra la fotocopia del derby Milan - Inter di sabato scorso ma al contrario con noi che passiamo subito in vantaggio e già ci si proietta al secondo e terzo gol per un quarto di finale già dominato dai Nerazzurri all'andata.
Neanche nelle più rosee previsioni pensavo che l'Inter andasse in vantaggio così presto.

Al 5' minuto resuscita lo Schalke con Raul che si fa pericoloso, ho una leggera impressione che la nostra difesa troppo facilmente si fa sorprendere ma in quel momento era solo una lieve preoccupazione.

All'8' ancora Inter avanti con Sneijder che crossa per Milito che non arriva d'un soffio.

Stankovic viene ammonito al 12' per un fallo ai danni di Baumjohann ma a farsi male sarà lui che zoppicherà fino al 24' quando verrà sostituito da Kharja.
A questo punto la sorte della gara si capovolge, anche se in vantaggio per uno a zero Stankovic stava giocando una grande partita e il suo calo ha condizionato il nostro gioco e concesso troppi contropiedi agli avversari che si trovavano con un uomo in più.

Al 17' su corner Papadopoulos colpisce di testa da solo dentro area, Julio Cesar pare ma respinge sui piedi di Matip che da posizione ravvicinata butta dentro la sfera portando i tedeschi in parità.

L'Inter accusa il colpo e due minuti più tardi Jurado impegna severamente il nostro portierone.

L'Inter reagisce con Milito che solo dentro area si butta su leggero contatto di Uchida; a velocità sembra rigore netto ma invece con i vari replay non è cosi.

Al 20' annullato un gol bellissimo di Eto'o su passaggio di Maicon ma in fuorigioco.

Al 23' ai nerazzurri viene interrotta per fuorigioco un'azione d'attacco interessante di Milito sul lancio di Sneijder dai 25 metri: le immagini tv mostrano come in realtà la posizione sia perfettamente regolare.

Stankovic esce un minuto più tardi rilevato da Kharja.

Al 33' Milito riporta in vantaggio l'Inter che si trova tutto solo davanti a Neuer in una posizione dve è impossibile sbagliare!
Auguro ai centrali dello Schalke al ritorno di lasciarlo solo così per 10 volte a Milito. 

Al 40' pareggio di Edu su assist di Baumjohann.

Al 48' Farfan viene ammonito per fallo su Zanetti e diffidato salterà la partita di ritorno.
Da precisare che l'arbitro inglese doveva ammonirne almeno 5 dello Schalke perchè falli brutti e intenzionali ne abbiamo subiti troppi.

Malissimo Chivu a centrale che sembra la copia di sabato scorso, Ranocchia è costretto a lavorare anche per lui.
Male Thiago Motta che ha lasciato il reparto difensivo in balia dell'avversario; mi sento di dare un voto negativo anche a Zanetti perchè sulla fascia sinistra lo Schalke era inarrestabile al punto che Farfan si trovava sempre a crossare.

Leonardo è stato molto criticato dai tifosi interisti e dalla stampa; effettivamente la squadra in difesa ha sofferto molto ma che colpa può avere lui? L'assenza di Lucio è stata deleteria perchè Chivu ha dormito.
Al posto di Lucio, Leonardo chi poteva schierare?
  • Cordoba che paga un periodo disastroso?
  • Materazzi che son settimane che non gioca? 
  • Oppure buttare allo sbaraglio un primavera in questo incontro delicato?
Non mi spiego il perchè delle critiche a Leonardo; l'unico difetto è stato il non aver inserito dal primo minuto Nagatomo, ma poi Zanetti dove si piazzava?
Al 24' allora doveva entrare Nagatomo al posto di Stankovic ma con il senno di poi è facile.

Il primo tempo non è stato così male, l'Inter è andata più volte in attacco ma ha preso ingenuamente due gol che poteva evitare; Milito era continuamente in fuorigioco e sprecava le nostre azioni in questa maniera.
Il nostro bomber era molto più veloce dei difensori avversari e al ritorno dovremo puntare su questo loro difetto se vogliamo fare quattro gol.

Chiedendo su Facebook ai miei contatti interisti vedo che regna la confusione più totale sulle scelte che Leonardo doveva fare, eppure l'indomani erano tutti a criticarlo.

Qualcuno mi dice che avrebbe preferito come coppia di centrali Materazzi - Cordoba perchè Ranocchia non ha esperienza eppure l'ex genoano è stato strepitoso finora.
Qualcuno critica Thiago Motta e pensa che Cambiasso era meglio al posto suo davanti alla difesa come accaduto ogni tanto l'anno scorso.

Insomma tanti suggerimenti per Leonardo, chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, fatto sta che secondo me non ha sbagliato formazione; doveva invece coprire di più come faceva Mourinho l'anno scorso.

Secondo tempo

ad inizio ripresa era inimmaginabile una sconfitta così netta a fine partita, esattamente come con l'Arsenal il 25 novembre 2003 è bastato restare in 10 uomini per andare alla deriva.

Al primo minuto Milito solo davanti a Neuer butta la palla fuori clamorosamente!  
Se il Principe avesse segnato in questa occasione son sicuro che non staremmo a rimpiangere quella serata storta...
con un 3 a 2 a nostra favore sicuramente l'Inter avrebbe giocato con più serenità e copertura facendo tesoro dei due errori del primo tempo.

Un minuto dopo Eto'o su lancio di Sneijder dribbla la difesa avversaria e il suo sinistro viene deviato da Neuer in corner.

Al 7' Chivu commette fallo su Farfan e viene ammonito; sul cross del giocatore dello Schalke l'attaccante ex Real Madrid, Raul, beffa la difesa nerazzurra portando i tedeschi in vantaggio per 3 a 2.


Al 12' contropiede micidiale dello Schalke, Ranocchia intercetta il passaggio e si fa l'autogol.

Non c'è limite al peggio e al 17' Chivu si fa espellere per fallo su Edu.

Un minuto più tardi l'inconcludente Kharja esce ed entra Cordoba.

L'Inter è allo sbando e al 20' Jarado colpisce il palo con Ranocchia.

I nerazzurri attaccano e vanno vicini al gol con Milito ma la difesa avversaria respinge.

Al 30' Edu segna dopo che in precedenza Julio Cesar aveva respinto sul palo.

Al 31' esce Thiago Motta ed entra Nagatomo che gioca con molta grinta e determinazione! Fosse entrato prima...

Al 49 Eto'o spedisce la palla a lato.

Partita finita 5 a 2 per lo Schalke 04; impresa davvero impossibile mercoledì 13 aprile a Gelsenkirchen.

I Nerazzurri per qualificarsi devono vincere con 4 gol di scarto, minimo 4 a 0.
Con il 5 a 2 ovviamente andrebbero ai supplementari (ci firmerei per questo risultato) mentre con un 5 a 1 andrebbero in semifinale.

Impresa quasi impossibile ovviamente ma come hanno fatto 5 gol loro martedi scorso perchè non possiamo farli noi? Basterebbe che Milito ed Eto'o non facciano errori grossolani e che la squadra giochi come sa fare! Inoltre in difesa rientrerà Lucio.
Forza Inter non mollare!!!

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

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