lunedì 31 gennaio 2011

Yuto Nagatomo è dell'Inter

Arrivata all'epilogo la trattativa per portare all'Inter, Yuto Nagatomo.
Dopo che a metà pomeriggio c'erano stati intoppi burocratici nonostante molti siti davano per concluso l'affare, adesso la notizia è ufficiale visto che a confermarla è il sito dell'Inter che scrive "F.C. Internazionale comunica che sono stati depositati negli uffici Lega Serie A i contratti per l'acquisto, con la formula del prestito, di Yuto Nagatomo, 24 anni. Al Cesena, con la stessa formula, è stato ceduto Davide Santon.".

L'Inter termina con il botto il calciomercato dopo essersi rinforzata con Andrea Ranocchia, Pazzini e Kharja!

Calciomercato Inter: preso Nagatomo

Sembra che l'indiscrezione precedente sulla trattativa in corso dell'Inter per prendersi Nagatomo sembra addirittura quasi concretizzata, infatti il giocatore sta arrivando nella sede della società nerazzurra situata in corso Vittorio Emanuele, dove il presidente del Cesena, Igor Campedelli, uscendo avrebbe affermato: “La trattativa è a buon punto”.
Il problema è legato a Santon, che non vorrebbe andare in prestito alla squadra bianconera.
L'alternativa è sempre Mimmo Criscito dal Genoa.
L'Inter sembrava al completo dopo essersi rinforzata con Andrea Ranocchia, Pazzini e Kharja; invece siamo in attesa del prossimo colpo!

Calciomercato Inter, trattativa per Nagatomo

Mancano davvero pochissime ore alla fine del calciomercato d'inverno.
Sembrava che l'Inter fosse apposto dopo essersi rinforzata con Andrea Ranocchia, Pazzini e Kharja; invece anche l’Inter è piombata improvvisamente su Nagatomo del Cesena.
Il giocatore giapponese del Cesena, fresco vincitore della Coppa d’Asia con il Giappone guidato da Alberto Zaccheroni, è seguito da tutte le più grandi squadre italiane.
Il calciatore del Sol Levante, Nagatomo, è un esterno sinistro e in questo momento ci serve qualcuno, che sostituisca Chivu in caso di bisogno, in quel ruolo visto che ieri Santon ha giocato male come ho anche fatto notare nel commento alla partita Inter - Palermo.
Anche Criscito è nel mirino della squadra di Moratti!
Insomma in chiusura di calciomercato ne vedremo delle belle sperando arrivi uno di questi due rinforzi: Criscito o Nagatomo?

Risultati 22a giornata di serie A 2010/11

In basso tutti i risultati della 22a giornata di serie A 2010/11 di calcio, incontri disputati nel week-end 29-30 gennaio 2011:

sabato 29 gennaio 2011
ore 18:
Lazio-Fiorentina 2-0 (s.t. 24' Kozak rig., 28' Kozak)

ore 20 e 45:
Catania-Milan 0-2 (s.t. 13' Robinho, 40' Ibrahimovic)


domenica 30 gennaio 2011
ore 12 e 30:
Brescia-Chievo 0-3 (p.t. 46' Pellissier, s.t. 2' Mandelli, 48' Pellissier)

ore 15:
Bologna-Roma 0-0 (sospesa per neve al 17' p.t.)
Cagliari-Bari 2-1 (p.t. 8' e 12' Matri, 14' Okaka)
Genoa-Parma 3-1 (p.t. 16' Palacio rig., 32' Crespo, 44' Paletta aut., 45' Kaladze)
Inter-Palermo 3-2 (commento. P.t. 5' Miccoli, 36' Nocerino, s.t. 12' e 28' Pazzini, 31' Eto'o rig.)
Lecce-Cesena 1-1 (p.t. 11' Corvia, s.t. 48' Bogdani)
Napoli-Sampdoria 4-0 (p.t. 16' Cavani, 45' Cavani rig., s.t. 3' Hamsik, 12' Cavani)
ore 20 e 45:
Juventus-Udinese 1-2 (s.t. 15' Marchisio, 22' Zapata, 40' Sanchez).

In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 19a giornata di serie A 2010/11:

    domenica 30 gennaio 2011

    Inter - Palermo 3 - 2 commento

     Inter - Palermo di oggi 30 gennaio 2011 delle ore 15 è stata stupenda!
    La partita è stata molto emozionante e vinta dai nerazzurri in rimonta grazie ad un immenso Pazzini, acquistato appena due giorni fa!

    Il tabellino di Inter - Palermo:

    Marcatori: 5' Miccoli, 36' Nocerino, 12' st e 28' st Pazzini, 31' st Eto'o (r)

    Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 39 Santon (1' st Kharja); 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso (35' st Obi); 29 Coutinho (1' st Pazzini); 22 Milito, 9 Eto'o
    A disposizione: 21 Orlandoni, 23 Materazzi, 27 Pandev, 57 Natalino
    Allenatore: Leonardo

    Palermo: 46 Sirigu; 16 Cassani, 6 Nunoz, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 21 Bacinovic, 23 Nocerino; 72 Ilicic, 27 Pastore; 10 Miccoli (16' st Kasami)
    A disposizione: 28 Benussi, 11 Liverani, 13 Nappello, 36 Darmian, 66 Andelkovic, 77 Kurtic
    Allenatore: Delio Rossi

    Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)

    Ammoniti: 32' Bacinovic, 10' st Sirigu, 18' st Thiago Motta, 30' st Munoz, 31' st Eto'o, 45' st Kharja.

    Recupero: pt 1, st 2.

    Spettatori: 51.829.

    Commento Inter - Palermo:

    primo tempo:

    una formazione rivoluzionata rispetto alla solita per via della squalifica ai danni di Cordoba, Chivu e Stankovic ammoniti nella precedente partita di campionato con l'Udinese.

    Tra i pali è finalmente tornato il portierone Julio Cesar, centrali Lucio e Ranocchia ma il brasiliano era a sinistra e secondo me è stata una scelta sbagliata perchè Lucio è un pilastro nel suo piazzamento, mentre Ranocchia poteva adattarsi a sostituto di Cordoba.

    Al posto di Chivu, a sinistra, c'è stato finalmente Santon (spero che giochi da inizio campionato criticando Benitez e Leonardo per la sua continua bocciatura ma ha giocato malissimo e ora mi spiego perchè non lo facevano giocare...), mentre a trequartista Coutinho che rientra dopo mesi di infortunio.

    C'è tanta attesa per i nuovi acquisti Pazzini e Kharja che si accomodano in panchina, pronti a subentrare.

    Al terzo Maicon vicinissimo al gol con un tiro cross dalla destra che Cambiasso non prova neanche ad agganciare la sfera nonostante la vicinanza; passa un minuto e il Palermo va inaspettatamente in vantaggio su un erroraccio di Santon che si fa ubriacare da Cassani che crossa per Miccoli libero a centro area piccola dove Julio Cesar non può fare nulla per prendere il suo tiro.
    In realtà la moviola mostra che c'è un fuorigioco di Nocerino che disturba nettamente Santon.
    Uno a zero per i siciliani e l'Inter inizia il suo show offensivo con una pioggia di conclusioni verso la porta avversaria dove un Sirigu in ottima forma dimostra la sua bravura.

    Maicon in splendida forma nel giro di 10 minuti ha effettuato ben 5 cross perfetti per i giocatori dell'Inter più avanzati: una volta Cambiasso, diverse volte Maicon e poi anche Eto'o e Thiago Motta sempre a centro area e pronti a saltare di testa.

    Al 12' Eto'o dalla sinistra crossa per Milito che non ci arriva e ha dimostrato anche oggi di essere ancora in ritardo di condizione non arrivando sulla sfera in più ghiotte occasioni!

    Al 18' Lucio sulla destra inventa un tunnel ai danni di un difensore rosanero che per non farlo arrivare sul pallone lo stende con una gomitata; si è dentro area e mi è parso rigore per l'Inter ma il replay mostra che in realtà Lucio è andato a sbattere di proposito sull'avversario.

    Il Palermo è tutto in difesa e l'Inter gioca davvero bene, Santon spinge molto sulla fascia ma non riesce mai a passare un buon pallone ai nostri attaccanti; Maicon ottimo nei cross e in avanti ma al momento di difendere è allucinante al punto di fermarsi e regalare una superiorità numerica all'avversario.

    Al 25' ottima giocata di Thiago Motta che in posizione centrale va al tiro ma il missile finisce alto sopra la traversa.

    Dieci buoni minuti li gioca anche Coutinho che in dribbling si libera facilmente degli avversari ma quello che fa disperare i tifosi sono le conclusioni: da dimenticare!
    Conclusioni non solo relativi ai tiri ma anche certi passaggi a un metro a Milito o ad Eto'o che diventano facile preda dei difensori rosanero abili a ripartire in contropiede.
    L'Inter ha sprecato diverse occasionissime, ottimo Eto'o ma sia Coutinho che Milito sarebbero da sostituire!

    Al 32' viene ammonito Bacinovic del Palermo.

    Al 35' il Palermo raddoppia con Nocerino ancora su errore di Santon che a sinistra non contiene l'offensiva avversaria permettendo un cross che finisce tra i piedi del palermitano che dribbla Maicon e la butta dentro.

    Due a zero e partita all'apparenza irrecuperabile con il Palermo che spreca due occasioni per andare sul tre a zero dopo appena 45': la prima con Santon che salva con Julio Cesar battuto e l'altra nel minuto di recupero con Pastore che a tu per tu con il portierone brasiliano, colpisce il palo!

    Da registrare al 40' il gol annullato ad Eto'o: tiro di Thiago Motta dalla distanza respinto da Sirigu che termina sui piedi del camerunese che si trovava in fuorigioco passivo e ritornando attivo viene fermato dal guardalinee in posizione irregolare.
    E' una rete da annullare, però qualche dubbio resta anche perchè a fine primo tempo durante il treno dei servizi con tutti i gol delle altre partite in Genoa - Parma al 32' Crespo ribadisce in rete il tiro di Valiani non trattenuto da un incerto Eduardo.

    L'Inter non ha giocato male, anzi è andata più volte vicina al gol, solo che è stata sfortunata; se il primo gol del Palermo fosse stato annullato la partita sarebbe sicuramente cambiata; Coutinho a me non è parso male ma ad altri soci è sembrato inguardabile perchè va bene che dribbla e si libera degli avversari, ma al momento di passare il pallone sbaglia sistematicamente "uno e dico uno riuscito"!
    Male Milito che si muove tantissimo dentro l'area di rigore avversaria ma spesso non arriva su palloni anche facili.
    Ottimo Eto'o sulla sinistra che si beve continuamente il birillo di turno; sull'altra fascia Maicon con ampie falcate riesce sempre a crossare.
    Insomma il 2 a 0 è immeritato.

    Secondo tempo:

    bravissimo Leonardo a far debuttare da subito i nuovi acquisti Pazzini e Kharja; il primo entra al posto di un leggerino Coutinho, il secondo al posto di un pessimo Santon; Zanetti che affiancava nel corso del primo tempo Maicon si è andato a posizionare a sinistra mentre Kharja prende il suo posto a destra.

    L'entusiasmo per i due nuovi acquisti è alle stelle, ma il marocchino Kharja è disastroso nei primi minuti di gioco perdendo molti palloni e non intendendosi con i compagni; per fortuna la difficoltà di ambientamento dura pochi minuti perchè poi sale in cattedra come tutta la squadra e anzi fornisce passaggi azzeccatissimi per i compagni!
    L'Inter spinge tantissimo e la voglia di recuperare e riacciuffare la partita è forte, anche perchè i Nerazzurri si spingono generosamente in avanti; la musica che ho in testa è proprio questa:

    la colonna sonora di Indiana Jones, "The Raiders March" composta da John Williams!

    Al 6' Sirigu prosegue il suo show iniziato nel primo tempo e para un tiro insidioso di Eto'o su punizione!
    Nerazzurri sempre all'arrembaggio e al 9' su angolo colpisce di testa Ranocchia a pochi passi dalla porta avversaria; la sfera viene respinta con il braccio da un difensore del Palermo ma la distanza ravvicinata non permette di poter invocare più di tanto il rigore.
    Pochi secondi dopo la palla termina nuovamente in corner, Sirigu protesta e viene ammonito.

    Al 12' i nerazzurri accorciano le distanze con Pazzini, che prende palla da Kharja stoppando in area, si gira e realizza un gol alla Milito proprio al debutto!

    Il Palermo reagisce mentre l'Inter rifiata, e al 15' Julio Cesar salva su un clamoroso autogol di Zanetti, mentre in precedenza Ranocchia aveva mandato in corner con un tocco da brivido.

    Al 18' Rizzoli concede il calcio di rigore per fallo di Thiago Motta su Kasami; il penalty c'è tutto perchè l'italo-brasiliano ha la palla dentro l'area di rigore, si fa sorprendere e superare da Kasami (entrato al 16' della ripresa al posto di Miccoli) e quindi non può fare altro che stenderlo con uno sgambetto.
    Il nerazzurro viene anche ammonito.

    Il gioiellino del Palermo, Pastore, si fa ipnotizzare da Julio Cesar che respinge la sua conclusione sulla testa dell'argentino che colpisce la sfera indirizzandola in porta dove il portiere definitivamente para evitando di subire la terza rete!


    Sembra che il Palermo, già sofferente, abbia accusato maggiormente il colpo, infatti Eto'o in contropiede sulla sinistra si invola e il suo tiro viene parato da Sirigu.
    L'intensità delle offensive della squadra di Leonardo cresce e Milito al 23' sciupa un passaggio delizioso di Cambiasso.

    Il ritmo sostenuto rende la partita bellissima ed emozionante con il tempo che passa in fretta, al 28' di testa Pazzini sigla la doppietta ed evita all'Inter una pesante sconfitta interna!
    Grandioso il "Pazzo" che con i sue due gol rifilati l'anno scorso alla Roma regalò all'Inter lo scudetto 2009/10!!!
    L'Inter aiutata dal pubblico stordisce completamente l'avversario che si muove in campo per inerzia, al 31' Munoz stende Pazzini e l'arbitro Rizzoli non può far altro che concedere il rigore e ammonire il difensore del Palermo.
    Il camerunese Eto'o trasforma dal dischetto il rigore procurato dallo strepitoso Pazzini e l'Inter ribalta il passivo del primo tempo portandosi sul 3 a 2!
    Rizzoli ammonisce il camerunese che esulta togliendosi la maglia.

    Obi al 35' sostituisce Cambiasso.

    Sembra che l'Inter sia in grado di portarsi addirittura sul 4 a 2 giocando alla grande e tenendo palla muovendosi con facilità nella metà campo avversaria, ma le occasioni più concrete sono del Palermo che sfiora il rocambolesco pareggio al 43' quando su tiro di Harami Maicon devia e costringe Julio Cesar a parare di piede!

    Al 45' ammonito Kharja.Solo due minuti di recupero concessi da Rizzoli e i Nerazzurri possono festeggiare una vittoria sofferta in stile Pazza Inter risolta dal "Pazzo" ex Blucerchiato!

    I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

    Inter - Palermo diretta ore 15

    Al San Siro oggi 30 gennaio 2011 si gioca Inter - Palermo alle ore 15; l'allenatore dei Nerazzurri, Leonardo, potrà schierare dal primo minuto anche i nuovi volti Pazzini e Kharja presi pochi giorni fa; mentre l'altro nuovo arrivato, Andrea Ranocchia, prelevato dal Genoa a fine dicembre partirà titolare.

    Ecco le probabili formazioni in campo:
    INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Ranocchia, Lucio, Santon; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso; Kharja; Eto'o, Milito. All. Leonardo
    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Miccoli. All. Rossi
     

    venerdì 28 gennaio 2011

    Calciomercato Inter: preso Pazzini

    Grande acquisto dell'Inter che prende dalla Sampdoria il fortissimo attaccante Pazzini!
    In cambio del giocatore che ricopre un ruolo "carente" in questo momento nello scacchiere di Leonardo, l'Inter ha ceduto Biabiany (deludente nelle ultime partite) e ha pagato 12 milioni di euro al club blucerchiato.
    In questo momento manca solo la firma del giocatore, ma è già nerazzurro avendo disputato il primo allenamento ad Appiano Gentile.
    Il 26enne potrebbe già scendere in campo domenica con il Palermo.
    Speriamo che Giampaolo Pazzini possa fare un grande campionato!

    giovedì 27 gennaio 2011

    Napoli - Inter 4 - 5 ai rigori, commento

    La partita di Coppa Italia di ieri sera, 27 gennaio 2011, Inter - Napoli diretta Raiuno dalle ore 21 è stata vinta ai rigori dai Nerazzurri per 5 a 4 ai rigori dopo che i tempi supplementari erano finiti 0 a 0.


    Il tabellino di Napoli - Inter:

    Napoli: 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 P. Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 5 Pazienza (8' pts Yebda), 23 Gargano, 8 Dossena (25' st Zuniga); 17 Hamsik, 22 Lavezzi; 7 Cavani
    A disposizione: 33 Gianello, 13 Santacroce, 25 Cribari, 77 Sosa, 99 Lucarelli
    Allenatore: Walter Mazzarri

    Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 2 Cordoba (38' st Lucio), 15 Ranocchia, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 5 Stankovic (18' st Mariga); 9 Eto'o, 27 Pandev
    A disposizione: 21 Orlandoni, 20 Obi, 23 Materazzi, 29 Coutinho, 39 Santon
    Allenatore: Leonardo

    Arbitro: Paolo Valeri (sez. arb. Roma 2)

    Note. Ammoniti: 26' P. Cannavaro, 41' Thiago Motta, 7' pts Cavani, 6' sts Lucio. Recupero: pt 0, st 3.

    SEQUENZA RIGORI:

    Cavani (gol 1-0), Eto'o (gol 1-1),
    Hamsik (gol 2-1), Cambiasso (gol 2-2),
    Lavezzi (parato 2-2), Pandev (gol 2-3),
    Zuniga (gol 3-3), Motta (gol 3-4),
    Yebda (gol 4-4), Chivu (gol 4-5).

    Commento Napoli - Inter:


    Da molto tempo che non vedo i Nerazzurri andare ai rigori, una partita infinita che ha premiato la squadra di Leonardo solo ai rigori dopo che i 120 minuti fomati da tempi regolamentari e supplementari si sono chiusi sullo 0 a 0 non privi di emozioni.

    Primo tempo:

    il Napoli parte fortissimo ma solo al 13' riesce a farsi pericoloso per via di un grave errore di Maicon che perde palla a centrocampo e consente ai Partenopei di andare in gol ma sul cross di Dossena a Cavani c'è fuorigioco e il guardalinee annulla giustamente.

    Il Napoli non si perde d'animo e continua ad attaccare mentre l'Inter si difende con tenacia grazie a un super Cordoba e a Ranocchia e conclude in porta con Stankovic da posizione laterale (tiro da destra che attraversa tutta la porta sfiorando il palo sinistro).

    L'Inter alla mezz'ora tiene alle strette il Napoli grazie all'ottimo gioco dei centrocampisti Cambiasso e Thiago Motta.

    Maicon nei cross è devastante, ma al momento di tornare a difendere non riesce mai a combinare nulla di buono; Pandev ed Eto'o toccano pochissimi palloni, il macedone spreca continuamente situazioni interessanti come i perfetti assist forniti da Stankovic e Cambiasso.

    Al 37' Chivu manca l'appuntamento con il gol su angolo battuto da Eto'o con la palla che finisce esattamente dove stazionava il rumeno.
    Sulla ripartenza del Napoli, Castellazzi salva il risultato su tiro di Lavezzi.

    Al 40' una delle più ghiotte occasioni che ha avuto l'Inter per portarsi in vantaggio, velocissimo Maicon sulla destra crossa al centro e trova Cambiasso che al volo sicuro di segnare tira senza pensarci; la conclusione è ottima ma centrale e De Sanctis para mandando la sfera sulla traversa.

    Il primo tempo si è concluso in parità con un'occasione realizzativa per parte; sono stati ammoniti Paolo Cannavaro al 26' e Thiago Motta al 41'.

    Secondo tempo:

    come all'inizio, il Napoli spinge sin da subito e va al tiro con Gargano al terzo che termina alto sopra la traversa; risponde Eto'o poco dopo senza successo.
    Per 10 minuti non accade praticamente nulla con le due squadre che si studiano e si danno battaglia a centrocampo ma è parso il Napoli più propositivo in avanti.
    Al 15' Cordoba chiude Lavezzi e tre minuti più tardi Leonardo toglie l'infortunato Stankovic inserendo Mariga.
    Al 27 il Napoli recrimina con l'arbitro per un fallo a limite d'area di rigore interista con Cordoba che si appoggia su Maggio ed entrambi terminano a terra, il gioco si interrompe ma il direttore di gara lascia proseguire.

    Al 31' tocca a l'Inter prendersela con l'arbitro perchè dopo un corner battuto dai Nerazzurri, Ranocchia in posizione interessantissima viene fermato in fuorigioco che in realtà non c'è!

    Da questo punto in poi fino alla fine della ripresa, si è giocato solo nella porta dell'Inter con il Napoli che da un momento all'altro dava l'impressione di andare in rete ma un ottimo Castellazzi ha salvato il risultato.
    Brivido al 39' quando il sostituto di Julio Cesar para addirittura con il piede una conclusione di Hamsik difficile da parare, sulla ribattuta ancora il giocatore del Napoli di testa conclude verso la porta nerazzurra ma stavolta trova Ranocchia di testa, sulla linea, a evitare che la palla termini in rete.
    Un minuto prima Leonardo ha sostituito Cordoba facendo entrare Lucio.

    Tre minuti di recupero e si va ai tempi supplementari.

    Tempi supplementari:

    le squadre sono stanchissime e il gioco si fa emozionante con capovolgimenti di fronte fulminei e arrembaggi da ambo le parti ma i tiri in porta non ci sono.
    Il Napoli parte fortissimo e al 2' minuti tocca a Ranocchia in combinazione con Castellazzi salvare sull'azione del duo Cavani-Lavezzi; al 4' minuto Lucio respinge con la spalla e il Napoli insorge con l'arbitro, le immagini mostrano che il brasiliano non ha commesso irregolarità.
    C'è il tempo nei primi 15' del primo tempo supplementare di assistere ad un bella parata di Castellazzi su Lavezzi.

    A metà del secondo tempo finalmente Eto'o e Pandev combinano qualcosa di buono con il camerunese che manda la palla di poco fuori.

    Dopo 120 minuti emozionanti la partita è andata ai rigori.

    Non mi è piaciuta tanto la squadra, Eto'o e Pandev sotto tono; il macedone in particolare si è trovato in situazioni molto ghiotte che non poteva fallire come invece ha fatto; Eto'o si è sempre trovato due - tre avversari in pressing.

    mercoledì 26 gennaio 2011

    Coppa Italia: Napoli - Inter ore 21 diretta Raiuno

    Il quarto di finale di Coppa Italia di oggi 26 gennaio 2011 tra Napoli e Inter, sarà trasmesso in diretta a partire dalle ore 21 su Raiuno.

    Coppa Italia: stasera Napoli - Inter

    Stasera torna la Coppa Italia con i quarti di finale, si comincia alle 17.30 con Sampdoria-Milan e si prosegue alle ore 21 con Napoli-Inter (diretta ore 21 su Raiuno).

    Al San Paolo stasera entrambe le squadre scenderanno in camop con la migliore formazione, Mazzarri proporrà ancora il tridente delle meraviglie Lavezzi, Hamsik, Cavani mentre Leonardo risponderà con Pandev ed Eto'o supportati da Stankovic.

    La Tim Cup ha già una squadra in semifinale, si tratta del Palermo che ieri ai rigori ha battuto il Parma.

    Domani sera il quadro dei quarti di finale di Tim Cup si concluderà con Juventus-Roma.

    lunedì 24 gennaio 2011

    Risultati 21a giornata di Serie A 2010/11

    In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 19a giornata di serie A 2010/11:


    anticipi 22 gennaio 2011:
    ore 18:

    Palermo-Brescia 1-0;

    ore 20 e 45:
    Parma-Catania 2-0;

    domenica 23 gennaio 2011: 

    ore 12 e 30:
    Udinese-Inter 3-1 (commento)
    ore 15:
    Roma-Cagliari 3-0; ; Bari-Napoli 0-2; Bologna-Lazio 3-1; ChievoVerona-Genoa 0-0; Fiorentina-Lecce 1-1; Sampdoria-Juventus 0-0;

    posticipo ore 20 e 45:
    Milan-Cesena 2-0.

    Il Milan in classifica con il successo del posticipo sale a 44 punti, guadagnando 3 punti sull'Inter e sulla Lazio; ne approfitta il Napoli che sale al secondo posto con 40 punti.

    In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 20a giornata di serie A 2010/11:

      domenica 23 gennaio 2011

      Udinese - Inter 3 - 1 commento

      L'Inter oggi, 23 gennaio 2011, ha giocato alle 12 e 30 deludendo contro l'Udinese.

      Il tabellino di Udinese - Inter:

      Marcatori: 16' Stankovic, 21' Zapata, 25' Di Natale, 24' st Domizzi.

      Udinese: 1 Handanovic; 17 Benatia, 2 Zapata, 11 Domizzi; 3 Isla, 66 Pinzi, 88 Inler, 20 Asamoah, 27 Armero; 7 Sanchez, 10 Di Natale (42' st 16 Denis).
      A disposizione: 6 Belardi, 9 Corradi, 13 Coda, 19 Badu, 23 Abdì, 26 Pasquale.
      Allenatore: Francesco Guidolin

      Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (47' st 39 Santon); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (26' st 88 Biabiany); 5 Stankovic; 27 Pandev, 9 Eto'o.
      A disposizione: 21 Orlandoni, 15 Ranocchia, 17 Mariga, 20 Obi, 23 Materazzi.
      Allenatore: Leonardo
      Arbitro: Emidio Morganti (sez. di Ascoli Piceno).

      Ammoniti: 12' st Thiago Motta, 19' st Cordoba, 27' st Chivu, 48' st Stankovic.

      Tempi di recupero: 0-3'.

      Commento Udinese - Inter secondo tempo:

      sono contrarissimo all'idea di quest'anno di giocare anche alle 12 e 30; su Sky le immagini erano poco chiare perchè gli spalti proiettavano ombra sul terreno di gioco e così non basta una brutta sconfitta, anche il dispiacere di vedere la partita malissimo in tv.
      Come se non bastasse, il primo tempo non l'ho visto per via di impegni più importanti (c'è solo l'Inter ok, ma bisogna studiare e seguire lezioni anche) e le corse per vedermi almeno il secondo tempo interamente sono state stile film "Apocalipse now": io non sapevo nulla del risultato del primo tempo ma durante "il viaggio fino al fiume Nung" c'erano sempre soci dell'Inter Club che mi dicevano per strada un metro dopo l'altro "stiamo facendo schifo", "Pandev deludente", "Udinese come il Barcellona", ecc ecc.

      Il tempo di vedere i tre gol del primo tempo: Stankovic al 16' ha portato in vantaggio l'Inter e tre minuti più tardi stava per raddoppiare sempre con il serbo dalla lunga distanza se non ci fosse stata la paratona di Handanovic che ha deviato sulla traversa; l'Udinese prima ha pareggiato con Zapata al 21' e poi è passata in vantaggio con Di Natale su punizione al 25' con Castellazzi che per pochi centimentri non c'è arrivato a prendere quel pallone sull'angolino basso.

      Le immagini del dopo primo tempo non mostrano neanche che il calcio da fermo non doveva esserci perchè Stankovic non colpisce affatto il calciatore friulano che si butta da solo).

      Non ho ancora capito come abbia giocato l'Inter nel corso del primo tempo, c'è chi mi ha detto "malissimo", chi invece "benino" e chi "sfortunati ma non sono stati da buttare".

      Il secondo tempo invece è stato da dimenticare, l'Inter così "pappamolla e svogliata" l'ho vista nella ripresa, fortunatamente, solo poche volte in venti anni (1990-2010); per fare un esempio, non peggio di Inter - Arsenal 1 - 5 del 25 novembre 2003.

      Pochi minuti e già al 3' Di Natale fa quello che vuole, sfiorando il palo alla destra di Castellazzi, abile due minuti più tardi ad anticipare Pinzi.
      Sembrava fuorigioco nettissimo e invece è stato un grave errore della nostra difesa con Lucio e Cordoba totalmente fuori forma oggi.

      Al 6' Domizzi calcia una punizione da posizione interessante, sulla sinistra (posizione di Chivu), a limite d'area e la conclusione è pericolosissima ma un ottimo Castellazzi devia oltre la traversa.
      L'Inter non c'è per nulla in campo e si trova contro dei bianconeri scatenati che con pochi passaggi giungono nella nostra area.

      Nonostante ci sia questa differenza dal punto di vista del gioco e dovremmo veramente inchinarci all'Udinese di oggi, alcune decisioni arbitrali ci hanno fortemente penalizzato come all'11' della  ripresa quando in piena area di rigore con i padroni di casa chiusi a riccio dentro area e con palla a Cambiasso, Benatia rifila un calcio violentissimo ai danni del nostro centrocampista argentino che fa in tempo a passare a Thiago Motta che a limite d'area cincischia fino a perdere la sfera.
      Quest'azione prosegue portando al fallo di Thiago Motta su Sanchez (bruttissima entrata del nostro campione) che costa il cartellino giallo all'italo-brasiliano e ad una piccola rissa.

      Se Morganti avesse dato rigore e quindi ammonizione a Benatia, la partita sarebbe cambiata a tal punto che anche questa brutta Inter avrebbe portato i tre punti preziosissimi a casa!


      Questo errore di Morganti a sfavore dei Nerazzurri, va sommato a quello del primo tempo relativo alla concessione della punizione che ha permesso a Di Natale di portare sul 2 a 1 l'Udinese.

      Morganti ha arbitrato talmente a senso unico che nel corso del secondo tempo su una ventita di contrasti ha dato punizione all'Inter solo due volte, mentre non ha risparmiato le ammonizioni ai diffidati Cordoba, Chivu e Stankovic.

      Della sconfitta non voglio assolutamente dare la colpa al direttore di gara, abbiamo giocato malissimo e l'Udinese molto bene quindi la partita andava persa, ma sappiamo che tante volte un episodio influisce significativamente sul corso degli eventi quindi ripeto che con il rigore a Cambiasso o con la punizione non realizzata da Di Natale forse...

      L'Inter non reagisce, l'Udinese è sempre buttato nella nostra metà campo con incursioni velocissime che Lucio, Cordoba, Maicon e Chivu a fatica respingono.

      Al 24' i Nerazzurri prendono gol stupidamente: Di Natale sul pallone, sponda di testa di Zapata e tocco con la punta del piede di Domizzi a battere Castellazzi in goffa uscita.
      La colpa è tutta del nostro portiere che ha avuto quell'attimo fatale di indecisione, ma in concorso di responsabilità c'è anche Lucio che non riesce a contrastrare Domizzi.
      Mi era sembrato fuorigioco, ma le immagini mostrano che il marcatore era perfettamente in gioco e c'era un attaccante dell'Udinese in outsiders ma lontanissimo dall'azione e quindi ininfluente.

      A questo punto sul 3 a 1 è chiaramente una partita finita e non riesco a trovare un giocatore dell'Inter meglio dell'altro: tutti pessimi!

      Al 26' Leonardo sbaglia cambio, conta ancora sul supporto del disastroso Biabiany e butta fuori l'ammonito Thiago Motta che era uno dei pochi salvabili del match.

      Al 27' ancora l'Udinese pericolosa con Sanchez che va al tiro trovando i guantoni di Castellazzi che ribatte su Di Natale che non approfitta.

      L'impressione che avevo era quella che la squadra di Guidolin avrebbe potuto segnare il quarto gol se avesse voluto.

      Al 46' Chivu viene sostituito da Santon mentre Stankovic proprio a meno di 30 secondi dal fischio finale, al terzo minuto di recupero, si becca il cartellino giallo che costa la diffida.
      Il fallo c'era tutto, ma Morganti poteva risparmiarsi il cartellino visti i guai che aveva già fatto.

      Senza dubbio i peggiori in campo sono stati i soliti Pandev e Biabiany ma anche Eto'o stavolta non ha brillato non riuscendo a toccare neanche un pallone decente, complice il naufragio dell'intera squadra che è parsa irriconoscibile.

      sabato 22 gennaio 2011

      Tennis: Francesca Schiavone e Flavia Pennetta agli ottavi dell'Australian Open

      Fantastiche le nostre azzurre di punta del tennis, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone infatti hanno raggiunto gli ottavi dell'Australian Open (il primo dei quattro tornei del Grande Slam dell'anno)!
      La brindisina Pennetta ha battuto la Shahar Peer giocando magistralmente imponendosi per 3-6 7-6 (7-3) 6-4, in due ore e 25 minuti di gioco contro l'israeliana numero 12 del ranking mondiale.

      La milanese Schiavone ha battuto la rumena Monica Niculescu, numero 85 del ranking Wta in due set: 6-0, 7-6 (7-2) in un'ora e 35 minuti.


      giovedì 20 gennaio 2011

      Inter - Cesena 3 - 2 commento

      Nella gara valida per il recupero della 16a giornata della serie A 2010-2011, l'Inter ieri sera 19 gennaio 2010 ore 20 e 45 ha battuto il Cesena per 3-2.

      Il tabellino di Inter - Cesena: 

      Marcatori: 14' Eto'o, 15' Milito, 23' Bogdani, 29' Giaccherini, 46' Chivu

      Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 27 Pandev (40' st 2 Cordoba); 22 Milito (20' 88 Biabiany- 30' st 20 Obi), 9 Eto'o.
      A disposizione: 21 Orlandoni, 11 Muntari, 17 Mariga, 39 Santon.
      Allenatore: Leonardo.

      Cesena: 1 Antonioli; 77 Ceccarelli,, 25 Von Bergen, 6 Lauro (19' st 29 Dellafiore); 18 Parolo, 14 Colucci, 24 Sammarco (24' st 8 Caserta); 10 Jimenez (33' st 11 Budan), 70 Bogdani, 23 Giaccherini.
      A disposizione: 33 Calderoni, 3 Pellegrino, 4 Appiah, 17 Malonga.
      Allenatore: Massimo Ficcadenti.

      Arbitro: Nicola Russo di Nola.

      Ammoniti: 36' Materazzi, 1' st e 29' st Giaccherini, 41' st 15 Benalouane.

      Espulso al 29' st Giaccherini. Spettatori: 52.507.
      Tempi di recupero: 1'-3'.

      Commento Inter - Cesena:

      primo tempo:

      Leonardo fa riposare Thiago Motta, e dietro le punte viene inserito Pandev alle spalle della coppia Milito-Eto'o; ci si chiede perchè proprio il macedone sia in campo e sento le ipotesi di formazione più diverse come lo spostare Stankovic al suo posto e Muntari a centrocampo; io proponevo Obi al posto di Pandev e tutte le soluzioni sembravano interessanti pur di non far giocare Pandev, eppure l'ex Lazio l'anno scorso è stato straordinario ma quest'anno è fuori forma come Milito.

      Al posto di Cordoba non gioca Ranocchia ma Materazzi, sul sito dell'Inter a quanto pare c'è scritto che non è sceso in campo perchè il giocatore aveva già disputato come tesserato del Genoa la 16a giornata di campionato e il regolamento proibisce ad un giocatore di disputare due partite nello stesso turno.

      L'Inter parte bene ma il Cesena non si fa sorprendere, in ottimo spolvero Maicon sin dai primi minuti, mentre Cambiasso al quinto minuto insegna una finezza tattica del calcio: lui si trova a sinistra dove il 99% dei calciatori crosserebbe (Maicon sempre lo fa perchè non guarda mai chi c'è dentro area), ma si ferma a guardare in area e si accorge che ci sono 5 giocatori del Cesena e 2 dell'Inter quindi cerca un'altra soluzione e appoggia a Stankovic.

      I Nerazzurri attaccano e sembrano pronti ad andare in vantaggio da un momento all'altro ma il Cesena arroccato in difesa e forte nei contropiedi quindi si salva in un modo o nell'altro perchè non si si può sbilanciare oltre in avanti.
      Non sembra che la partita si possa sbloccare facilmente e invece ecco al 14' Eto'o scambiare con Milito e tirare in porta di destro diagonalmente buttando la palla in rete dove Antonioli non può arrivare!

      Uno a zero e un minuto dopo al 15' giunge il raddoppio sempre dai piedi del micidiale Eto'o che sta dimostrando di non essere inferiore a Messi!
      Il camerunese si libera di due avversari e passa a Pandev che serve Milito che la butta dentro per il 2 a 0!
      A questo punto sembrerebbe partita finita, game over, e sei punti in meno dal Milan ma al 20' Milito viene sostituito da Biabiany; il Principe esce per un problema muscolare.
      Tra tutti quelli che c'erano proprio l'ex Parma doveva entrare; un ciclone che inghiotte nel vortice l'intera squadra che improvvisamente si eclissa.

      Bastano infatti 3 minuti dal suo ingresso in campo e il Parma accorcia le distanze nella maniera più inaspettata possibile: cross dalla destra e Bogdani con un tiro potente batte Castellazzi nell'angolino basso dove lui non può arrivare.
      Qualcuno si ricorda di Julio Cesar e spera nel suo rientro prima possibile, ma a me sembra che Luca non poteva proprio far nulla; la colpa è stata dei difensori che hanno dormito.
      Sembra una distrazione più unica che rara e invece al 29' giunge l'incredibile pareggio del Cesena con un gol di destro a volo di Giaccherini su cross dalla trequarti dell'ex interista Jimenez.
      La colpa è di Lucio, ma non capisco Maicon perchè si ferma pensando che fosse fuorigioco; nel corso della partita per ben tre volte il brasiliano ha alzato la mano per segnare l'outsider lasciando l'avversario di turno libero di fare ciò che voleva.

      Al 33', cross di Biabiany dalla destra e colpo di testa di Lucio che va a lato; è stata davvero un'occasione ghiotta!

      Al 39' Pandev viene atterrato al limite dell'area e l'arbitro Nicola Russo si guadagna un calcio di punizione.
      Stankovic ed Eto'o si mettono d'accordo per chi deve tirare, il serbo tira sempre alto, mentre il camerunese in forma straordinaria proprio domenica scorsa con il Bologna ha segnato su punizione un gol fantastico!
      Facile dunque capire chi deve tirarlo, ma in realtà è Stankovic a battere il calcio da fermo che viene deviata dalla barriera terminando su Cambiasso che colpisce  di testa ma Antonioli para.
      Al 40' altra occasione interessante per l'Inter con Chivu che dalla sinistra calcia sull'angolo destro della porta e spiazza Antonioli ma trova Colucci sulla linea che manda in corner con la testa.
      Il rumeno non poteva fare altro in quella posizione che calciare in quel modo (pallonetto di esterno sinistro) e ha ottenuto il massimo che poteva (troppo debole il tiro per trasformarsi in gol).
      Un solo minuto di recupero più che sufficiente per l'Inter che con Chivu va in gol di testa grazie al cross perfetto di Maicon!
      Nerazzurri nuovamente in vantaggio per 3 a 2.
      Un primo tempo davvero intenso, con le due squadre veloci nelle ripartenze; nell'Inter male Cambiasso e Stankovic (sembra strano ma i due centrocampisti non mi sono piaciuti neanche nel secondo tempo, troppi passaggi sbagliati e pochi recuperi) mentre Chivu e Maicon sulle fasce sono stati straordinari, in particolare a sinistra l'ex romanista che ha giocato una delle sue migliori partite da quando è in Nerazzurro!
      Quello che non ha capito Benitez è che all'Inter non servivano giocatori avanzati sulle fasce perchè i due citati prima fanno il doppio lavoro: entrambi spingono moltissimo in avanti e non hanno bisogno di un "imbroglia piedi" davanti che li sostituisce.
      Chivu si è spinto tantissimo in avanti proprio come accadeva l'anno scorso ed è andato tantissime volte al cross durante i 90' minuti; è stato talmente offensivo da andare addirittura a fare gol!
      Malissimo Biabiany che ancora una volta ha messo solo confusione nel perfetto gioco dell'Inter; ha saltato l'uomo si e no due volte mentre i passaggi sbagliati o i dribbling persi non si contano.

      Lucio ha fatto diversi interventi buoni ma ha sbagliato troppo anche in momenti "delicati" consentendo al Cesena di rendersi pericoloso.

      Secondo tempo:

      al primo minuto Giaccherini sulla fascia destra di Maicon si butta inspiegabilmente a terra dentro l'area di rigore e cerca il penalty.
      L'arbitro Russo giustamente lo ammonisce ma in casi come questi io espellerei un calciatore che tiene un simile comportamento: si tratta chiaramente di una presa in giro al direttore di gara che per colpa di certe bravate come questa potrebbe falsare un'intera partita.
      Questo episodio era facile da vedere, ma spesso non è semplice per la terna arbitrale di accorgersi di certi contatti o simulazioni.

      I Nerazzurri tengono palla ma quando essa giunge a Eto'o allora per il Cesena sono dolori, il camerunese nella fascia sinistra è un incubo per Benalouane che non riesce a contenerlo.
      Al 15' un'azione dell'Inter da manuale del calcio: palla appena parata da Castellazzi che passa a Maicon, il brasiliano calcia subito per Eto'o dall'altra parte che velocissimo in dribbling si libera di due avversari ma il tiro va soltanto sullo specchio della porta.

      Al 21' il camerunese colpisce una traversa clamorosa a meno di due metri dalla porta grazie al passaggio perfetto di Cambiasso!

      Maicon per ben due volte ha cercato il tiro centralmente, mentre una volta un cross dalla destra è diventato un tiro pericolosissimo che è andato solo di poco alto sopra la traversa quasi a sorprendere un incredulo Antonioli.

      Inter distratta e al 29' il Cesena per poco non pareggia con Giaccherini che viene fermato in fuori gioco ma tira in porta e per questo viene ammonito e quindi espulso (già ammonito giustamente per simulazione).
      Il regolamento parla chiaro ma come buon senso Russo non avrebbe dovuto ammonirlo, mentre nella prima ammonizione l'opposto (il regolamento dice ammonizione ma in occasioni così gravi ci vorrebbe l'espulsione)

      Il replay mostra l'attaccante in posizione dubbia, non tanto oltre la linea dei difensori mentre a velocità normale era sembrato metri al di là di Maicon e Lucio.

      Biabiany penoso e alla mezz'ora Leonardo lo fa uscire "giustificandosi" con lui sulla necessità di copertura ma per me è meglio che venga messo sul mercato; finora mi ha deluso nonostante abbia segnato qualche gol e l'ho visto al Wivi l'Inter di Acicastello.

      Al posto di Biabiany entra in campo Joel Obi che disputa un'ottima partita.

      Il Cesena si fa pericolosissimo in più occasioni anche perchè l'Inter è stanchissima!
      Al 35' gli avversari infatti sfiorano due volte il pareggio con Budan, prima facendosi parare la conclusione da Castellazzi e poi un minuto più tardi mandando all'esterno della rete.

      Al 40' entra Cordoba al posto di Pandev e l'Inter si difende benissimo; sono tutti stanchissimi e al limite di accusare i crampi mentre l'unico instancabile con le pile Duracell è capitan Zanetti che inizia il suo show impreziosito da dribbling e finezze sulla destra come le varie incursioni in stile vecchi tempi.


      La partita termina dopo 3 minuti di recupero con i Nerazzurri che continuano la rincorsa al Milan rosicchiando altri tre punti e portandosi a 35 punti in classifica contro i 41 dei capolisti.

      mercoledì 19 gennaio 2011

      Inter - Cesena stasera diretta ore 20 e 45

      Inter e Cesena si affrontano in campo stasera, 19 gennaio 2011, con calcio di inizio alle 20,45, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
      Il match era stato rinviato per gli impegni dei nerazzurri nel Mondiale per Club vinto in finale battendo 3 a 0 il Mazembe.
      Leonardo non ha convocato Thiago Motta, per turn over, c'è Muntari.
      Ancora assenti Julio Cesar, Sneijder e Coutinho, mentre Samuel sarà indisponibile per tutta la stagione.

      Coppa Italia: Napoli - Bologna 2 - 1

      Negli ottavi di finale della Coppa Italia tra Napoli e Bologna, i Partenopei hanno vinto 2 a 1 passando il turno e affronteranno ai quarti di finale l'Inter che ha battuto 3 a 2 il Genoa.

      I padroni di casa hanno subito dominato la partita attaccando dal primo minuto anche grazie ad un pubblico straordinario e caloroso che ha spinto gli uomini di Mazzarri al successo.
      Il primo gol del Napoli giunge all'8' di testa grazie a Yebda, il raddoppio al 23' con Lavezzi che raccoglie l'assist di Hamsik.
        
      La partita sembra già finita e invece all'11' del secondo tempo Meggiorini viene atterrato da Cribari dentro area e l'arbitro Romeo assegna un rigore che l'ex interista stesso realizza.

      A quel punto il Bologna crede nella rimonta ma il Napoli è abile a non farsi sorprendere.


      Il match termina 2 a 1 per i campani.

      lunedì 17 gennaio 2011

      Risultati 20a giornata di serie A 2010/11

      In basso i risultati della 20a giornata di serie A 2010/11 del week end 15-16 gennaio 2011 con l'Inter che guadagna 2 punti sul Milan bloccato nel posticipo a Lecce per 1 a 1.

      15 gennaio 2010:
      ore 18
      Napoli-Fiorentina 0-0;


      ore 20 e 45:
      Inter - Bologna 4 - 1 (commento).

      16 gennaio 2010:

      ore 12 e 30:
      Cagliari-Palermo 3-1; Brescia-Parma 2-0; Catania-ChievoVerona 1-1; Cesena-Roma 0-1; Genoa-Udinese 2-4; Juventus-Bari 2-1; Lazio-Sampdoria 1-0;
      ore 20 e 45:

      Lecce-Milan 1-1.

      In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 19a giornata di serie A 2010/11:

      domenica 16 gennaio 2011

      Inter - Bologna 4 - 1 commento

      Dopo la parentesi Coppa Italia con l'Inter che ha vinto 3 a 2 con il Genoa, il campionato è ritornato con l'Inter impegnata al San Siro con il Bologna per l'anticipo serale della 20a giornata di serie A di sabato 15 gennaio 2011.

      In basso il tabellino di Inter - Bologna:


      Marcatori: 20' Stankovic, 30' Milito, 18' st e 27' st Eto'o, 32' st Gimenez.

      Inter: 12 Castellazzi, 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti (41' st 39 Santon), 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (23' st 17 Mariga); 5 Stankovic; 9 Eto'o (30' st 27 Pandev), 22 Milito.
      A disposizione: 21 Orlandoni, 15 Ranocchia, 23 Materazzi, 88 Biabiany.
      Allenatore: Leonardo.

      Bologna: 1 Viviano; 8 Garics, 6 Britos, 13 Portanova, 19 Rubin; 10 Ramirez (36' st 24 Buscè) , 15 Perez, 26 Mudingayi (5' st 20 Gimenez), 7 Della Rocca; 12 Ekdal (28' st 32 Casarini); 9 Di Vaio.
      A disposizione: 22 Lupatelli, 16 Esposito, 17 Radovanovic, 21 Cherubin.
      Allenatore: Alberto Malesani.

      Arbitro: Gabriele Gava di Conegliano.
      Note. Spettatori: 52.724 Recupero: 2'-3'.

      Commento Inter - Bologna:

      primo tempo:

      l'Inter parte distratta con vari palloni persi e qualcuno inizia a lamentarsi accanto a me "il buongiorno si vede dal mattino..." e invece pochi minuti dopo (al 4') i Nerazzurri fanno capire al Bologna che per loro non sarà facile resistere novanta minuti nonostante il loro momento positivo e il pareggio alla prima giornata per 0 a 0 con l'Inter di Benitez.
      Prima Cambiasso-Milito provano a scardinare la difesa bolognese ma la palla termina in corner, poi al 6' Milito da distanza ravvicinata colpisce di testa il palo sinistro; pochi istanti dopo è Eto'o a tirare in porta da distanza ravvicinata ma Viviano para.
      A questo punto l'Inter domina in lungo e in largo con il Bologna trincerato in difesa, ma al 12' un sinistro pericoloso da fuori area di Ramirez impegna Castellazzi che devia in angolo.

      Dopo una fase di stanca con Cambiasso e Thiago Motta sottotono ma con un Maicon esplosivo sulla fascia destra, al 20' grazie ad un errore difensivo di Mudingaiy che passa lateralmente senza guardare, Eto'o raccoglie palla e in contropiede in men che non si dica raggiunge l'area di rigore avversaria dove i due difensori vanno in sua marcatura dimenticandosi di Stankovic che dentro area insacca su passaggio del Camerunese.
      Le immagini mostrano il serbo in fuorigioco di una scarpa, tre centimetri circa, davvero impercettibile.

      Milito sbaglia tantissimo ma si muove bene e al 30' finalmente va in gol dopo un lungo digiuno; passaggio di Thiago Motta fulmineo e il Principe realizza da stessa posizione circa ricordando, una brutta copia, il famoso gol al Bayern di Monaco nella finale di Madrid.

      Al 34' l'Inter si fa sorprendere da Di Vaio che a tu per tu si deve arrendere a un grandissimo Castellazzi che compie il miracolo e ancora una volta si fa notare come ottimo sostituto di Julio Cesar.

      Al 36' ancora Castellazzi salva su Di Vaio e il primo tempo termina 2 a 0 per l'Inter con una prestazione molto convincente costruita su possesso palla e veloci ripartenze.
      L'arbitro Gava non ha ammonito nessuno eppure ci potevano stare 2 cartellino gialli da ambo le parti.
      Buona la prova di Maicon e sorprendentemente anche di Chivu che finalmente riesce anche a proporsi in avanti; gigante Cordoba che nonostante abbia subito un colpo alla testa e ha giocato per una buona parte di partita con la fasciatura, a tratti mi è sembrato una calamità che attirava tutti i palloni su di sè respingendoli ed evitando a Castellazzi dei grattacapi!
      Zanetti ha corso tantissimo come se fosse ancora un ragazzino e invece 37 anni suonati.

      Secondo tempo:

      L'Inter sembra controllare senza affanni i primi minuti di gioco con un buon possesso palla dei centrocampisti ma poi Malesani inserisce Gimenez al posto di Mudingayi al 5' e il Bologna improvvisamente cambia marcia, infatti è proprio lui si passaggio di Ramirez ad impensierire l'Inter ma calcia alto su pressione di Maicon.
      Al 10' Di Vaio batte una punizione insidiosissima che termina di poco a lato di Castellazzi; il nostro secondo portiere era in traiettoria ma non penso la potesse parare se fosse andata in direzione della porta.

      Fino al 18' con il terzo gol di Eto'o su contropiede, il Bologna si rende pericolosissimo chiudendo l'Inter nella propria area: Thiago Motta e Cambiasso scompaiono mentre Chivu, Lucio e Cordoba faticano parecchio a tener testa agli assatanati emiliani.
      Il gol di Eto'o su assist di tacco di Milito parte dalla sinistra con il camerunese che dribbla splendidamente la difesa avversaria.
      Un attimo prima temevo il Bologna segnasse da un momento all'altro perchè con fatica si conteneva l'urto dei giocatori avversari e non avrei mai immaginato che da lì a poco saremmo andati invece sul 3 a 0.

      A questo punto game over, il Bologna alza bandiera bianca spaventandosi delle ripartenze sulla sinistra di Eto'o e sulla destra di Maicon che con Zanetti sono stati stratosferici (Benitez si ostinava a far stare in campo Biabiany che a parte sporadiche buone riuscite, per il resto non l'ho mai visto saltare l'uomo) e l'Inter riprende coraggio sicura di aver già acquisito il risultato.

      Al 27' il primo cambio di Leonardo: dentro Mariga e fuori Thiago Motta.
      Calcio di punizione battuto da Eto'o sulla sinistra per atterramento di Zanetti a limite d'area e il goleador tira splendidamente il calcio piazzato sorprendendo Viviano e la barriera Bolognese molto nutrita e che dunque toglieva la visuale all'estremo difensore.
      Tre minuti più tardi Eto'o esce applauditissimo dal pubblico di San Siro ed entra Pandev (non farà nulla a parte un tiro sulla Luna in un'azione veloce di contropiede dove l'Inter poteva sul serio fare cinquina).
      Al 32' il Bologna accorcia le distanze, incolpevole Castellazzi mentre la difesa interista perde il contatto con il pallone tra un groviglio di gambe che non fanno capire niente; Cordoba respinge ma poi Gimenez calcia quasi un rigore da un metro e segna.
      Al 42' della ripresa Leonardo fa uscire Zanetti ed è standing ovation per il Capitano dal 1995/96 all'Inter che con la presenza di oggi eguaglia il record di presenze in serie A con la maglia dell'Inter detenuto da "Zio" Bergomi!
      Gli applausi della curva interista durano fino alla fine della partita con Sky che mette il rettangolino in basso a destra mostranti i ringraziamenti di Javier Zanetti ai suoi tifosi.
      Dopo tre minuti di recupero Gava manda le squadre negli spogliatoi; l'Inter va a 32 punti in classifica.

      sabato 15 gennaio 2011

      Inter - Bologna diretta ore 20 e 45, formazioni

      Ritorna il campionato; l'Inter questa sera ore 20 e 45 sarà in campo al San Siro per l'anticipo serale dopo l'impegno di Coppa Italia vinto 3 a 2 con il Genoa

      In basso le probabili formazioni di Inter - Bologna:
      INTER: (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Stankovic; Milito, Eto'o. (Orlandoni, Materazzi, Ranocchia, Mariga, Obi, Biabiany, Pandev). All.: Leonardo
      BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Garics, Portanova, Britos, Rubin; Diego Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ekdal; Ramirez, Di Vaio. (Lupatelli, Esposito, Cherubin, Casarini, Buscè, Gimenez, Gavilan). All. Malesani
      ARBITRO: Gabriele Gava (Conegliano Veneto).

      venerdì 14 gennaio 2011

      Coppa Italia: Inter - Genoa 3 - 2 commento

      Mercoledi sera, 12 gennaio 2010, l'Inter ha disputato a San Siro gli ottavi di finale di Coppa Italia e ha vinto per 3 a 2 con il Genoa volando ai quarti di finale.

      In basso il tabellino di Inter - Genoa:

      Marcatori: 15' e 43' Eto'o, 9' st Kharja rig., 14' st Mariga, 46' st Sculli.

      Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon (43' st 24 Rivas), 15 Ranocchia, 23 Materazzi, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 4 Mariga; 11 Muntari (13' st 88 Biabiany); 27 Pandev, 9 Eto'o (25' st 20 Obi).
      A disposizione: 21 Orlandoni, 6 Lucio, 22 Milito, 40 Nwankwo.
      Allenatore: Leonardo.

      Genoa: 73 Scarpi; 18 Rafinha, 3 Dainelli, 24 Moretti, 4 Criscito; 29 Jelenic (1' st 20 Mesto), 33 Kucka, 42 Veloso, 11 Kharja (18' st 8 Palacio); 25 Boakye, 17 Rudolf (17' st 14 Sculli)
      A disposizione: 88 Perin, 7 Rossi, 36 Zuculini, 77 Milanetto.
      Allenatore: Davide Ballardini

      Arbitro: Nicola Pierpaoli di Firenze

      Ammoniti: 9' st Ranocchia e al 12' st Muntari.

      Commento Inter - Genoa: 

      terza partita dell'era Leonardo: la prima giocata con il Napoli è stata grandiosa mentre la seconda a Catania deludente nonostante sia arrivata la seconda vittoria di fila; questo successo è stato costruito in maniera eccezionale e con bel gioco che ha riportato la squadra a convincere come è successo dopo il trionfo interno con i Partenopei!
      Nei Nerazzurri esordisce il nuovo arrivato Andrea Ranocchia, presente al Wivi l'Inter di sabato scorso ad Aci Castello e giocano dal primo minuto anche gli insoliti Mariga, Santon Materazzi e Muntari.

      L'Inter parte forte ma è il Genoa al quarto minuto a farsi pericoloso, Maicon è attento e allontana il gioco dall'area di rigore interista.
      Cinque minuti più tardi è Ranocchia che di mestiere ferma Rudolf; i Nerazzurri giocano bene ma non riescono a tirare in porta, si nota tantissimo Cambiasso che a centrocampo recupera palloni facendo partire attacchi verso l'area di rigore genoana; per me il Cuchu è il più forte centrocampista in assoluto, ha anche segnato nelle precendenti partite e cosa volere di più?

      Al 15' grande assist di Muntari dalla sinistra e gol di Eto'o che si beve in dribbling due difensori del Genoa, la rete su azione è un capolavoro!

      Per il giocatore più forte d'Africa questa stagione è impressionante essendo il 20° gol realizzato e goleador onnipresente in ogni competizione che ha visto impegnata l'Inter.

      Quattro minuti più tardi Cambiasso recupera palla e serve Pandev che passa ad Eto'o che conclude in porta ma il portiere Scarpi para.

      L'Inter in vantaggio controlla il risultato e al 42' Muntari dalla distanza conclude di poco a lato un gran tiro; un minuto più tardi Eto'o aggancia un pallone giunto dalla destra da Maicon e lo trasforma in doppietta dribblando Moretti.

      Il primo tempo termina 2 a 0 per la squadra di Leonardo che diverte e virtualmente vede già l'accesso ai quarti.

      Secondo tempo:

      la ripresa vede l'Inter lasciare troppa iniziativa agli avversari che si fanno pericolosi in più occasioni, Castellazzi compie più di un miracolo confermandosi un ottimo portiere com al sesto minuto su tiro di Boakye!

      Sembra che l'Inter non debba temere nulla in questa partita e invece all'improvviso al 50' Rudolf riceve palla da Criscito e si trova tutto solo dentro l'area di rigore nerazzurra al punto che Ranocchia non può fare altro che stenderlo; l'arbitro Pierpaoli ammonisce l'ex del match, per i telecronisti di Raidue sarebbe addirittura espulsione per fallo da ultimo uomo.
       
      Kharja trasforma il rigore e l'Inter è in vantaggio solo di 2 a 1.

      Nonostante l'Inter abbia accusato il colpo, la squadra gioca come se nulla fosse successo e al 13' della ripresa Leonardo toglie Muntari che viene ammonito per lentezza nell'uscire dal campo ed entra Biabiany.
      Il ghanese non va neanche a salutare il nuovo entrato ma batte il cinque a Leonardo.
      Un minuto più tardi su corner di Maicon giunge un bellissimo gol di testa di Mariga che riporta i Nerazzurri in vantaggio di due reti; Inter 3 e Genoa 1.


      Il tecnino degli ospiti, Ballardini, toglie Kharja e Rudolf buttando nella mischia Palacio e Sculli.

      Al 70' Eto'o esce tra gli applausi, sostituito da Obi che gioca una buona partita.

      Al 29' della ripresa, il 74' della partita Mesto e Boakye effettuano una grande giocata ma sulla loro strada trovano un super Castellazzi che nega il pareggio.
      Poco dopo l'ex Sampdoriano salva il risultato ancora una volta su tiro di Sculli.

      Nei minuti finali il Genoa è scatenato ma Castellazzi fa gli straordinari ed evita di subire il secondo gol che riaprirebbe il match.

      L'arbitro assegna 3 minuti di recupero e al 46' Sculli segna di testa su punizione calciata da Veloso.

      L'Inter stringe i denti e vince 3 a 2 accedendo ai quarti di finale della Tim Cup, dove affronterà la vincente tra Napoli e Bologna in programma il 18 gennaio 2010.

      mercoledì 12 gennaio 2011

      Coppa Italia: Palermo - Chievo 1 a 0

      Nella prima partita degli ottavi di finale di Coppa Italia di oggi, 12 gennaio 2010, (l'altra è Inter - Genoa di stasera ore 21) il Palermo ha vinto 1 a 0 con il Chievo grazie ad un gol su rigore realizzato da Miccoli all'80'.
      I Rosanero approdano ai quarti di finale dove affronteranno sempre al Renzo Barberea di Palermo il Parma che ha eliminato la Fiorentina, legittimando il successo visto che ha colpito tre legni con Miccoli, Bovo e Kasami (a quest'ultimo è stato annullato anche un gol per fuorigioco) a cui va aggiunto il salvataggio sulla linea di Bentivoglio al 30' del Chievo.

      In basso il tabellino di Palermo - Chievo Verona:

      Palermo (4-3-2-1): Sirigu, Cassani (42' st Munoz), Andelkovic, Bovo, Garcia (21' st Darmian), Kurtic (19' st Migliaccio), Liverani, Nocerino, Kasami, Ilicic, Miccoli. A disp. Brichetto, Bacinovic, N. Rigoni, Maccarone. All.: D. Rossi.
      Chievo Verona (4-3-1-2): Squizzi, Sardo (47' st Djengoue), Morero, Andreolli, Jokic (32' st Castro), Memushaj, Guana, Marcolini, Bentivoglio (36' st Kirilov), Moscardelli, Granoche. A disp. Silvestri, L.Rigoni, Bogliacino, Thereau. All.: Pioli.
      Arbitro: De Marco di Chiavari (Genova)
      Rete: nel st 35' Miccoli su rigore.

      Angoli: 11-6 per il Palermo.

      Recupero: 1' e 4'.

      Ammoniti: Bentivoglio e Liverani per gioco falloso.

      Spettatori: 6.602, per un incasso di 42.793,00 euro.

      Proprio domenica scorsa a Verona, in campionato, le due squadre avevano pareggiato 0-0.

      Calciomercato Inter: Amantino Mancini all'Atlético Mineiro

      Il sito Inter.it comunica che nella mattinata di oggi, 12 gennaio 2010, i dirigenti di F.C. Internazionale hanno completato il trasferimento di Amantino Mancini, due stagioni e mezza, 36 presenze e due reti segnate, con la formula della cessione a titolo definitivo all'Atlético Mineiro, la squadra della sua citta', Belo Horizonte.
      L'attaccante brasiliano è all'Inter dall'estate 2008, dopo che era stato acquistato incautamente (permettete di scriverlo perchè non ha fatto nulla) dalla Roma.
      Il calciatore Mancini già l'anno scorso, 9 gennaio 2010, era stato ceduto in prestito al Marsiglia e anche in quell'occasione scrissi che non è servito a nulla.

      Inter - Genoa, Coppa Italia, diretta Raidue ore 21

      Oggi, 12 gennaio 2011, ritorna la Coppa Italia con due incontri: Palermo - Chievo alle ore 17 e 30 e Inter - Genoa alle ore 21.

      Entrambe le partite si possono vedere su Raidue in diretta.

      In basso la probabile formazione nerazzurra:

      Inter (4-3-3): Orlandoni; Santon, Ranocchia, Materazzi, Zanetti; Mariga, Obi, Muntari; Pandev, Eto'o, Biabiany.
      A disp.: Castellazzi, Maicon, Cordoba, Nwankwo, Cambiasso, Alibec, Milito.
      All.: Leonardo.

      Indisponibili: Julio Cesar, Coutinho, Sneijder, Suazo, Samuel; squalificato Chivu.

      L'arbitro è Pierpaoli di Firenze.


      Debutterà dunque nei campioni in carica, vincitori sulla Roma in finale nella stagione 2009/10 il nuovo acquisto Andrea Ranocchia, preso proprio dal Genoa.

      martedì 11 gennaio 2011

      Reportage Wivi l'Inter di Acicastello (Ct) dell'8 gennaio 2011

      Sabato scorso, 8 gennaio 2011, ad Acicastello (Ct) in occasione della partita tra Catania e Inter c'è stato, il giorno prima (temperatura superiore a 20 gradi come di consueto in Sicilia), l'attesissimo evento "Wivi l'Inter" organizzato dal Centro Coordinamento Inter Club con il supporto organizzativo del coordinatore regionale Mario Chillura presso l'Hotel Sheraton Catania:
      di Via Antonello da Messina ad Acicastello (Ct) a partire dalle ore 15.30.

      Roberto Scarpini mattatore della serata, è stato bravissimo ad intrattenere il pubblico fino all'arrivo degli attesissimi due calciatori a sorpresa della rosa a disposizione di Leonardo e ha fatto presente che questo è stato il primo Wivi l’Inter del 2011 e da campioni del mondo".

      A proposito della sorpresa dei giocatori, prima di entrare nella sala della manifestazione, all'ingresso (ne approfitto per far notare che si poteva gestire molto meglio l'entrata, son arrivato alle 13 e 30 e son stato in fila fino ad oltre le 16 visto che l'inizio della manifestazione è stato leggermente posticipato.
      Secondo me già alle 15 potevano farci sedere in sala):
      c'è stato "indovina i due segretissimi" con i tifosi divisi in due categorie (ottimisti e pessimisti) che si auguravano la presenza chi di Cambiasso, Eto'o, Milito e Pandev (gli ottimisti erano per la maggior parte giovanissimi) e chi di Biabiany, Obi, Orlandoni e Nwanko (i pessimisti, ci rientravo anche io nonostante al Wivi l'Inter di Acireale del 5 maggio 2007 fui felicissimo di vedere il grandissimo Luis Figo e il campione del mondo 2006 con la nazionale italiana che sconfisse in finale la Francia ai rigori, Fabio Grosso).
      In basso il biglietto del Wivi l'Inter:
      in basso il calendario di serie A con le partite dell'Inter della stagione 2010/11 che fungeva da biglietto per il sorteggio:

      Appena entrati in sala, lo schermo gigante proiettava le immagini della finale di Champions League di Madrid tra Bayern Monaco e Inter (nel collegamento le foto del match) o l'immagine del logo della manifestazione:






      Dopo l'accoglienza di Lorenzo Zanoni, è salito sul palco Roberto Scarpini, il mitico telecronista di Inter Channel che emoziona durante le partite dei Nerazzurri in giro per il mondo.

      Ottimo presentatore, ha fatto letteralmente volare il tempo nell'attesa dell'entrata in scena dei due calciatori.

      In basso il momento in cui Scarpini ha giocato con il pubblico, facendo domande ad alcuni presenti sulla storia dell'Inter:

      alcune domande erano veramente difficili, ma sia i protagonisti saliti sul palco che il pubblico era preparatissimo!
      Alcuni quesiti:
      Quanti gol ha realizzato Giacinto Facchetti in totale in campionato (59) e quanti in un solo anno (10)?
      Chi affrontò l'Inter di squadra italiana in Coppa Uefa nella stagione 1993/94 (il Cagliari) e poi nella stagione 1997/98 (la Lazio nell'indimenticabile finale di Parigi che vincemmo 3 a 0)?
      Da chi prese l'Inter Eddie Firmani (dalla Sampdoria nel 1958)?
      In che squadra giocava Youri Djorkaeff prima di approdare all'Inter ( Paris Saint-Germain)?
      Nel frattempo le hostess vendevano i biglietti per la lotteria di solidarietà con in palio tantissimi premi tra cui due maglie dell'Inter.

      Il ricavato della raccolta di fondi è stato devoluto in beneficenza a favore delle associazioni 'Misericordia Acicastello':

      le cui attività sono basate sull'impegno dei volontari che gratuitamente mettono a disposizione parte del proprio tempo libero a favore del prossimo e dell' A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla):
      sezione di Catania Gruppo Operativo di Belpasso.

      I bambini sul palco con Scarpini cantavano Pazza Inter:
      e poi il quiz "Indovinare chi ha segnato?":
      successivamente c'è stato l'ingresso di Bedy Moratti:
      e finalmente quello degli attesissimi calciatori, non prima di aver sorteggiato i vincitori della lotteria.

      Ecco l'ingresso di Biabiany, che il mitico Roberto Scarpini ha presentato in un modo straordinario ("Ecco a voi il calciatore che ha realizzato il terzo gol dell'Inter nella finale del Mondiale per club contro il Mazembe "):
      e quindi del nuovo acquisto Andrea Ranocchia:
      come potete vedere il talentuoso centrale è altissimo, misura 1 metro e 95 centimetri!
      In basso un pallone autografato dai giocatori dell'Inter Biabiany e Ranocchia:
      Dopo l'ingresso di Fausto Sala, Direttore Responsabile del Centro Coordinamento Inter Club:
      davvero tantissime premiazioni e giochi in questa manifestazione nerazzurra, come la premiazione di vari Inter Club (in basso quella del Circolo di Siracusa per i loro 20 anni di attività; tempo fa sull'altro blog vi presentai anche il calendario che hanno realizzato per l'occasione):

      e del Coordinatore regionale, dottor Mario Chillura:
      c'è stato l'attesissimo momento delle fotografie con i calciatori, in ordine di Inter club (in basso quella del club catanese dedicato a capitan Zanetti):
       
      e quello dell'Inter club Augusta:

      ecco una panoramica del pubblico presente sul finire dell'evento (in totale eravamo 600 che lentamente diminuivano non appena finivano di farsi le fotografie con i giocatori):
      In basso la foto (da sinistra verso destra):
      con Luigi Trombatore (Presidente Inter Club Ispica e coadiutore provinciale Inter Club Rg ed Sr), Nadia Mastrosimone (Presidente Inter Club Caltanissetta), Roberto Scarpini (il mitico telecronista dell'Inter) e Francesco Scuderi (Presidente Inter Club Aci Castello, che ha vinto il premio fedeltà nerazzurro seguendo i nostri campioni anche al trionfo del Campionato del Mondo per club di Abu Dhabi).


      Ecco terminato il racconto del pomeriggio nerazzurro in compagnia di altri tifosi della Beneamata che indossavano sciarpe (nel collegamento quella "Campioni d'Europa") e maglie (nel collegamento quella "Magica Inter - La storia siamo noi") azzurre e nere tra l'allegria generale!

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