domenica 6 marzo 2011

Inter - Genoa 5 - 2 commento

Da poco conclusa la partita di San Siro tra Inter e Genoa iniziata alle ore 15 come le altre della domenica pomeriggio; ai Nerazzurri serviva a tutti i costi la vittoria visto che il Milan in vetta battendo la Juventus a Torino si era riportato a +8.

Il tabellino di Inter - Genoa:

Marcatori: 40' Palacio, 5' st Pazzini, 6' st e 12' st Eto'o, 26' st Pandev, 39' st Nagatomo, 45' st Boselli.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia (33' st 55 Nagatomo), 26 Chivu; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (1' st 27 Pandev); 10 Sneijder; 7 Pazzini (30' st 14 Kharja), 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo.

Genoa: 1 Eduardo; 20 Mesto, 3 Dainelli, 13 Kaladze (28' st 2 Chico), 24 Moretti; 7 Rossi, 5 Konko (29' st 23 Antonelli), 33 Kucka, 18 Rafinha; 8 Palacio, 43 Paloschi (29' st 9 Boselli).
A disposizione: 73 Scarpi, 35 Polenta, 71 Jankovic, 77 Milanetto.
Allenatore: Davide Ballardini.

Arbitro: Carmine Russo di Nola.

Ammonito al 2' st l'ex milanista Kaladze.

Nessun secondo di recupero in entrambi i tempi.
Spettatori: 56.322

Commento Inter - Genoa:


primo tempo

solita formazione tipo con Zanetti a destra un pò più avanzato di Maicon e Stankovic leggermente arretrato rispetto a Sneijder.

Un minuto di raccoglimento in ricordo di Massimo Ranzani, l'alpino scomparso pochi giorni fa in Afghanistan.

I primi 10 minuti con tutto il Genoa arroccato in difesa, ma questo catenaccio è preso alla lettera: sull'offensiva interista tutti gli effettivi sono buttati a ridosso dell'area di rigore senza nessun marcatore al portatore di palla, l'Inter ha moltissimi varchi e si diverte a giocare con la palla e creare conclusioni ma in un modo o nell'altro non vanno a buon fine.

A questo punto il Genoa si apre e inizia a creare contropiedi che prima erano inesistenti, fa gioco e mette in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra che ha in Ranocchia e Lucio due pilastri che intercettano tutti i palloni e fanno ripartire le azioni interiste.

Al 16' contatto dentro l'area di rigore genoana tra Eto'o e Moretti ma lo stesso camerunese ammette che non c'è stato contatto.

Al 26' Sneijder passa ad Eto'o che si beve tre avversari e passa al centro dell'area di rigore avversaria dove purtroppo non ci arriva nessuno, Pazzini era un metro dietro la traiettoria della sfera.

Al 35' ancora grande giocata di Eto'o ma il suo tiro è debolissimo e facile preda di Eduardo.

A parte queste giocate, il Genoa giunge con troppa facilità dalle nostre parti e veramente per sfortuna non era riuscito ancora a fare un buon tiro nella porta difesa da Julio Cesar, al 37' però diagonale di Konko per Paloschi che ci arriva a stento colpendo di pochissimo l'esterno della rete.
Da notare che la posizione era regolarissima e Maicon dormiva.

Al 40' il Genoa va inaspettatamente in vantaggio con Palacio che raccoglie l'assist di Konko: diagonale destro dell'argentino e sia Ranocchia che Julio Cesar non possono farci nulla, il colpevole va cercato a centrocampo; forse Thiago Motta...

Al 43' azione interessante dell'Inter con il tiro-cross di Eto'o per la testa di Pazzini, ma Eduardo esce fin fuori l'area di rigore per far fermare l'offensiva!
Sneijder era quasi alla stessa distanza del portiere quando è iniziata la gara tra i due per andare a raccogliere la sfera, se fosse arrivato prima sarebbe stato sicuramente fallo con conseguente espulsione del portiere ma sono solo considerazioni.

Il primo tempo si chiude in svantaggio, l'Inter si creava le azioni ma non riusciva a sfondare complice la sfortuna.
Zanetti ha giocato più di mezz'ora a destra, poi i minuti finali a sinistra insieme a Chivu; sembrava "non necessario" però era di gran aiuto nell'aiutare sulle fasce al momento di attaccare.
Male Stankovic che ha toccato pochi palloni e quelli stessi non li ha saputi sfruttare al meglio, bene Eto'o a sinistra nei suoi soliti dribbling ma al momento di concludere c'era sempre qualcosa che non andava.

Pazzini ha giocato a tratti, si muove poco e non torna a centrocampo ad aiutare.

Insomma l'Inter del primo tempo è stata tra le peggiori dell'anno anche considerando il fatto che gli avversari erano privi di diversi titolari, sicuramente quel gol della bandiera è servito a svegliarci perchè eravamo nella solita situazione mentale che io chiamo "della sottovalutazione, tanto il gol si fa lo stesso..." che regolarmente ci fa passare in svantaggio come il primo tempo di Inter - Palermo 3 a 2 quando stavamo sotto di due reti!

Secondo tempo

nell'intervallo dicevo "non c'è modo di segnare con un Genoa così ben messo in campo e con l'Inter addormentata, anche se si vincesse 2 a 1 sarebbe lo stesso una brutta prova dei nostri", qualcuno dei soci capito l'antifona se n'è andato mentre altri alzavano bandiera bianca per quest'anno, dopo una manita stratosferica ci sta un anno di riposo.

Leonardo ha tolto Stankovic e ha inserito Pandev che ha ben giocato nelle ultime partite.

Partenza a razzo dell'Inter che sembra entrata carica come non mai, al secondo minuto Kaladze viene ammonito per un brutto fallo ai danni di Pandev, Sneijder calcierà una posizione insidiosa parata da Eduardo.

Sembra un'altra partita, l'Inter grintosa caricata a mille e il Genoa rimasto negli spogliatoi; al 5' gol di Pazzini di destro che chiude il triangolo con Eto'o e Maicon.

Incredibile ma vero, sembrava impossibile vedere oggi questa Inter e invece l'ingresso di Pandev ha galvanizzato la squadra!
Pochi secondi e al 6' l'Inter incredibilmente raddoppia con Eto'o su tiro di Pandev da lontano che Eduardo respinge goffamente con il ginocchio spendendolo proprio sui piedi del camerunese che non perdona!


La gioia è massima: meno di 10 minuti fa sembrava impossibile vedere l'Inter alzare la testa e invece l'entusiasmo di Pandev ha infiammato gli animi, il suo combattimento contro i difensori e quindi i due gol dei nostri attaccanti hanno spinto la squadra di Leonardo a giocare in allegria; anche io che alla fine del primo tempo ero distrutto, son resuscitato!
Come nelle guerre che si son succedute nelle varie ere, "insignificanti" battaglie in realtà hanno cambiato le sorti della storia perchè da un lato hanno dato morale e dall'altro hanno gettato panico: prendete la guerra del Viet Nam, la sorpresa del Têt si rivelò talmente favorevole ai "padroni di casa" Viet Cong che perfino la potente U.S.A. ha dovuto psicologicamente ricredersi mentre al contrario il popolo ha preso coraggio!


Son del parere che se il Genoa avesse temuto in considerazione la minaccia macedone non avrebbe perso questa partita...


Eto'o nel primo tempo ha fatto tutto quello che poteva ma per lui non c'era nulla da fare e invece galvanizzato dai successi dei suoi colleghi in questi primi minuti, dal suo gol al 6', al 12' ha realizzato un gol stupendo prima togliendo di forza la sfera a Mesto poi sorpassando Kaladze e infine in velocità facendo passare palla tra le gambe di Eduardo!!!
Pensate che ci fosse riuscito sull'1 a 0 a fare un gollasso così visto che nel primo tempo nonostante la buona volontà la sorte non lo aiutava?

L'Inter incredibilmente è sul 3 a 1!
Il Genoa in campo è allo sbando già convinto di aver vinto la partita dopo appena 45'.
Pandev dal 23' in poi sfiora il gol in due occasioni: la prima clamorosa dove lanciato a rete si fa parare la conclusione da Eduardo e la seconda da Dainelli; va bene anche così per l'ex laziale, anche se non ha segnato ha disputato un'ottima partita e il pensiero va alla Champions League perchè se l'Inter giocasse come in questo secondo tempo a Monaco andrebbe a vincere con facilità.

Un'Inter così forte è davvero incontenibile per chiunque e pensare che fino a mezz'ora prima era "da rifondare"...

Al 18' pericolo per Chivu che respinge una pallonata e si accascia a terra, Leonardo ha già pronto il cambio quando il romeno dice che è tutto a posto e può riprendersi.
Al 26' della ripresa Pandev trova il gol grazie all'azione combinata di Eto'o e Sneijder, mi accontentavo della sua prestazione ma per lui buttare la palla in rete significa la ciliegina sulla torta e a Monaco lo voglio così combattente, come il suo conterraneo Alessandro Magno!

Al 28' esce Kaladze ed entra Chico, un minuto più tardi per il Genoa entrano Antonelli per Konko e Boselli per Paloschi, quest'ultimo quasi a tempo scaduto realizza il secondo gol dei liguri.

Al 30' Pazzini viene sostituito da Kharja e tre minuti più tardi per la gioia dei giapponesi entra in campo il simpatico Nagatomo al posto di Ranocchia che ha recuperato da un leggero infortunio in settimana.

Vorrei far notare un episodio strano: un genoano era appena stramazzato al suolo sulla fascia destra e capitan Zanetti praticamente fermo davanti l'area di rigore interista aspettava che l'attaccante del Genoa proprio davanti a lui buttasse fuori la palla e invece ha tirato in porta e per poco non faceva gol!

In quel momento mi venne in mente un particolare analogo accaduto durante gli ultimi minuti di Inter - Lione 3 a 1 dei sedicesimi di finale della Coppa Uefa 1997-98 (che abbiamo vinto nella notte magica di Parigi tre a zero sulla Lazio) quando i francesi, vincenti per solo 2 a 1 all'andata, si trovarono con gli interisti praticamente fermi aspettando che si buttasse la palla fuori e invece il loro attaccante proseguì indisturbato l'azione e solo d'un soffio mancò la porta che avrebbe regalato il passaggio del turno alla sua squadra.
Mi ricordo un Colonnese infuriato nei confronti dell'arbitro che non battè ciglio; per la cronaca è la stessa partita in cui il giornalista Franco Rossi scrisse che Moratti pagò il direttore di gara (e meno male che era comprato, se fosse stato venduto ci avrebbe buttato 11 giocatori fuori?)...

Al 39' gran gol di Yuto Nagatomo, su cross di Maicon e azione di Kharja, che manda in delirio i fans del Sol Levante presenti sugli spalti; la rete, in girata di destro, è molto bella per essere realizzata da un difensore e dimostra ancora una volta le grandi qualità che ha questo giocatore!

Tra il delirio e l'euforia generale per la cinquina segnata al Genoa, che non conosce il proverbio "non stuzzicare il can che morde...", l'Inter ha giocato gli ultimi sei minuti abbassando la guardia permettendo a Boselli di accorciare le distanze a tempo scaduto su cross di Palacio; c'è poco da gioire per loro, il passivo resta pur sempre pesante: cinque gol subiti in 45 minuti sono devastanti.

La partita finisce senza recupero e l'Inter mantiene i 5 punti di svantaggio dalla capolista; nel secondo tempo ottima prova di tutta la squadra, in particolare Pandev ed Eto'o sugli scudi, bravissimo Nagatomo che in 12 minuti si è confermato un otimo acquisto di gennaio!

Negli altri campi, Napoli - Brescia finisce 0 a 0 con i lombardi che durante i 5 minuti di recupero hanno sbagliato parecchie azioni da gol che avrebbero permesso ai Partenopei di essere espugnati tra le mura amiche.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

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