venerdì 7 gennaio 2011

Inter - Napoli 3 a 1 commento

Ieri sera, 6 gennaio 2010, primo posticipo dell'anno 2011 e prima partita con vittoria per l'Inter allenata dal nuovo tecnico Leonardo, presentato meno di 10 giorni prima (mercoledi 29 dicembre 2010).
I Nerazzurri hanno vinto per 3 a 1 con doppietta di Thiago Motta e di Cambiasso, il momentaneo pareggio di Pazienza è stato al 25'.

In basso il tabellino di Inter - Napoli:

Marcatori: 3' Thiago Motta, 25' Pazienza, 37' Cambiasso. 10' st Thiago Motta.

Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (42' st 11 Muntari); 5 Stankovic (35' st 17 Mariga); 27 Pandev, (38' st 88 Biabiany) 22 Milito.
A disposizione: 21 Orlandoni, 15 Ranocchia, 23 Materazzi, 39 Santon.
Allenatore: Leonardo.

Napoli: 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 23 Gargano (13' st 21 Yebda), 5 Pazienza (31' st 77 Sosa), 8 Dossena (21' st 18 Zuniga); 17 Hamsik, 22 Lavezzi; 7 Cavani.
A disposizone: 1 Iezzo, 2 Grava, 12 Dumitru, 13 Santacroce.
Allenatore: Walter Mazzarri.

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze


Ammoniti: 6' Chivu, 11' Aronica, 21' Zanetti, 23' st Campagnaro, 36' st Maicon.

Spettatori 60.515.

Commento Inter - Napoli: 

primo tempo

bastano pochi secondi per capire che i Nerazzurri sono totalmente diversi da quelli che hanno affrontato le ultime partite di campionato del 2010 con Benitez allenatore come ad esempio la sconfitta di Chievo per 2 a 1, il penoso pareggio di Lecce o peggio quello di Brescia dove l'Inter sembrava senza allenatore con una disposizione tattica allucinante; al punto che è riduttivo soprannominarla l' "Inter deludente di Benitez".

Passano 2 minuti che mi son sembrati eterni appunto perchè i pensieri correvano nel confrontare l'Inter così vivace e con buon gioco di Leonardo rispetto a quella di Benitez e si è andati infatti in vantaggio con Thiago Motta che ha sfruttato un'azione corale e ha insaccato al volo all'angolino destro spiazzando De Sanctis.

Nonostante il vantaggio ecco i Nerazzurri tenere palla ed esprimere un buon calcio, sembra che stiano giocando contro una squadretta, in realtà il Napoli di Mazzarri è sempre ostico ed impegnativo per chiunque.

Al 6' viene ammonito giustamente Chivu per un bruttissimo intervento sulla sua fascia di competenza.

Il Napoli però va in gol al 7' con Cavani quasi nell'incredulità generale ammutolendo lo stadio, ma per fortuna l'arbitro annulla e le immagini parlano chiaro: Dossena è un metro in fuorigioco sul calcio di punizione da cui è partita l'azione.

All'11 viene ammonito Aronica, ma l'entrata killer mi era sembrata da cartellino rosso diretto...
Thiago Motta batte la punizione da limite d'area ma la palla è andata fuori.

L'Inter tiene palla e diverte, cosa che con Benitez accadeva di rado; Maicon è in formissima e Thiago Motta devastante ma anche se "Raffaele" li ha potuti avere in campo per poche occasioni, in realtà non può essere una scusa visto che a Leonardo ieri mancava Eto'o che in questo campionato ha fatto faville!

Il pareggio del Napoli arriva al 25' su calcio d'angolo da Lavezzi che Pazienza trasforma sorprendendo Cordoba; il colombiano a me è sembrato bravo, ma in molti criticavano il suo impaccio nel respingere diversi palloni come il rischiosissimo "dribblare tutti" alla Lucio dalla sinistra alla destra palla al piede per conservare una sfera che stava finendo nei piedi di Cavani.

Al 33' Maggio sbaglia un gol già fatto: un match point da posizione invitante con Castellazzi incolpevole nel caso la palla entrasse in rete; in realtà il napoletano tira a lato!
Pochi minuti dopo grande giocata di Chivu e cross per Milito che sbaglia a tu per tu con De Sanctis.

Al 37' l'Inter nuovamente in vantaggio con Cambiasso di testa che sfrutta alla perfezione uno dei rari cross buoni di Maicon dalla destra.

Stankovic a tempo scaduto prova dalla distanza ma il portiere del Napoli evita la  gioia del terzo gol. Grandiosa il serbo che gioca una partita stupenda, gigante Lucio che spesso palla al piede partiva dalla difesa e si portava fino a centrocampo inoltrato per creare azioni d'attacco.

Un'Inter spumeggiante va negli spogliatoi tra gli applausi del pubblico di San Siro che non vedevano quest'allegria in campo dalla passata stagione, quella vincente di Mourinho.

Come ho scritto più volte, Benitez l'ho sempre ritenuto bravissimo e finalmente vederlo all'Inter mi ha fatto piacere; Leonardo l'ho sempre visto nel Milan, ha anche segnato all'Inter in derby quindi mi è sempre stato antipatico però vedendo le due Inter in campo, quella di ieri mi è sembrata molto meglio di quella passata dal punto di vista del gioco brillante e del divertimento: con Benitez il tempo non passava mai, ieri i 90' sono volati al punto che mi sembrava di essermi appena seduto... (per la cronaca ho perso la voce già a fine primo tempo).

Secondo tempo

Il Napoli come previsto parte fortissimo ma è l'Inter nei primi 10 minuti a creare diverse occasioni interessanti con il Capitano che dribbla e crea ottime giocate anche grazie al sostegno di Maicon che quando è in forma diventa devastante!

Nel Napoli si nota Paolo Cannavaro, già l'anno scorso avevo scritto che era da Nazionale.
Stankovic infermabile impensierisce varie volte il Napoli, ma Milito è fuori forma e così un bel cross dell'ex Lazio al nono minuto viene sprecato dal Principe proprio a centro area.

Al 10' del secondo tempo ecco su angolo di Pandev, Thiago Motta si inventa un gol di testa stupendo che porta l'Inter in vantaggio per 3 a 1.
Il brasiliano esulta andando ad abbracciare Leonardo in panchina, gesto che con Benitez era un miraggio.

L'immenso Zanetti al 25' dribbla tutti sulla fascia destra ma la conclusione va fuori.

Finalmente al 35' Leonardo fa il primo cambio; l'Inter è talmente perfetta che togliere qualche pezzo sembra peccato...
viene sostituito il rinato Stankovic che esce tra gli applausi del pubblico e in campo Mariga.

Al 38' Pandev esce ed entra Biabiany mentre tre minuti più tardi Thiago Motta esce con una standing ovation per far posto a Muntari.

A parte Milito, ancora sotto tono nelle conclusioni (nonostante il grande lavoro nello smarcarsi e cercare la palla), il resto è stato superlativo!
Quando l'Inter è al completo fa davvero paura, significativa la maglia nerazzurra con i vari stemmi che a fatica trovavano spazio (il dorato a simboleggiare la conquista del Mondiale per club faceva perfino emozionare a vederla sul petto dei nostri beniamini!).

1 commento:

  1. Non c'è niente da dire, con Benitez non si sono trovati per una serie di motivi, adesso conviene che dimostrino chi sono.
    La fiducia c'è, la prima è stata buona, adesso serve continuità.
    Un saluto.

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