sabato 26 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

Inter - Lecce 1 - 0 commento

Dopo la sconfitta del Milan a Palermo per uno a zero, l'Inter doveva vincere per portarsi a meno due punti dai cugini.

Il tabellino di Inter - Lecce:

Marcatori: 7' st Pazzini

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder (39' st 14 Kharja); 27 Pandev (28' st 29 Coutinho), 7 Pazzini, 9 Eto'o (49' st 5 Stankovic)
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 55 Nagatomo.
Allenatore: Leonardo

Lecce: 22 Rosati; 40 Tomovic (50' st 2 Donati), 13 Ferrario, 14 Fabiano, 28 Brivio (46' st 19 Piatti); 10 Olivera, 20 Vives, 18 Giacomazzi (38' st 27 Jeda), 91 Bertolacci, 11 Mesbah; 9 Corvia.
A disposizione: 81 Benassi, 4 Gustavo, 21 Grossmuller, 32 Coppola.
Allenatore: Luigi De Canio

Arbitro: Daniele Orsato di Schio

Ammoniti: 41' Giacomazzi, 2' st Lucio, 8' st Rosati, 25' st Thiago Motta, 40' st Tomovic, 35' st Chivu.

Tempi di recupero: 2'-3'.

Spettatori: 62.477

Commento Inter - Lecce:

primo tempo

Leonardo non ha Cordoba squalificato e Ranocchia infortunato quindi mette a centrale insieme a Lucio, Chivu.

Zanetti viene schierato a sinistra e come di consueto Maicon sulla destra.
A centrocampo ci sono Cambiasso e Motta; leggermente aventi Sneijder a supporto del tris Pandev-Pazzini-Eto'o.

L'Inter parte forte e al 4' va quasi in gol con Pazzini e Sneijder ma non arrivano a stento sulla palla e il Lecce si salva.

I padroni di casa ripartono in contropiede in più occasioni e complice la nostra disattenta difesa si creano delle interessanti azioni d'attacco ma per fortuna Julio Cesar è attento.

Al 20' Sneijder batte un ottimo calcio di punizione che dà l'illusione del gol uscendo la sfera di poco e sbattendo sulla rete esterna.

Al 33' il Lecce risponde con Bertolacci che tira sicuro in porta ma si trova davanti Chivu a respingere; tre minuti più tardi sarà Maicon a salvare sulla sua nuova conclusione in porta.

Al 41' finalmente l'arbitro Orsato ammonisce un giocatore del Lecce, si tratta di Giacomazzi!
I salentini ieri sono stati fallosissimi, credo che 4 cartellini gialli alla fine del primo tempo erano sacrosanti!

Il Lecce è stato abile a imbrigliare l'Inter ed è sembrato davvero difficile pensare di trovare la via del gol per i nostri giocatori nel secondo tempo.

Nel primo tempo non mi è piaciuto Eto'o, il camerunese a sinistra aveva sempre tre giocatori in marcatura ma lui non ha mai passato la palla a Zanetti accanto e ha tentato il dribbling che puntualmente gli faceva perdere la sfera.

Pazzini si è mosso più del solito ma inconcludente; anche Pandev si è mosso molto ma ha perso diversi palloni.
Ottimo Zanetti sulla fascia sinistra, tantissime incursioni; davvero un trattore!!!

Secondo tempo

istintivamente Lucio prende la palla con le mani e viene ammonito al secondo minuto, in diffida salterà dunque il derby del prossimo turno di serie A; prima ingenuità e primo cartellino giallo, quando nel primo tempo il Lecce è stato graziato più volte!

Sembra che il Lecce reagisca bene alle incursioni dell'Inter, troppi giocatori in difesa pronti a scattare come una molla in attacco quando la palla viene persa dai nerazzurri.

Al 6' brivido per i salentini, perfetto cross di Sneijder che Pazzini dentro area di rigore intercetta e di testa spedisce la sfera all'angolino basso ma Rosati è bravissimo a parare.

Un minuto più tardi l'ex Sampdoria non perdona su assist di Pandev: il Pazzo stoppa di petto e si beve Vives calciando nell'angolino dove Rosati non può arrivare.
Il portiere esce dai pali e va a protestare con il guardalinee perchè secondo lui il nostro attaccante si è aiutato con il braccio dunque viene ammonito da Orsato per proteste.
I vari replay mostrano come la palla venga stoppata di petto, ingiustificabili le proteste di Rosati e soprattutto dei vari tifosi non interisti che hanno bersagliato Orsato.
In realtà ho già scritto come l'arbitro ci abbia la maggior parte delle volte penalizzato come le varie ammonizioni non date ai giocatori avversari.

Al 25' viene ammonito Thiago Motta, il fallo c'era ma in precedenza Orsato ha lasciato correre su vari interventi.

Il primo cambio giunge al 28' con Pandev che viene sostituito da Coutinho.

Ieri il macedone non mi è piaciuto.

Grande giocata di Zanetti sulla fascia sinistra che costringe al fallo Tomovic che viene dunque ammonito da Orsato.

Al 35' Chivu viene ammonito per un brutto fallo ai danni di Bertolacci, il calcio di punizione da limite dell'area si preannunciava pericoloso, in realtà il tiro di Olivera si infrangerà sulla barriera.

Al 39' grande parata di Julio Cesar sul piatto di Bertolacci dopo il cross di Olivera; il sole illumina l'area di rigore e si fa fatica a vedere l'azione; solo con il replay si può vedere quello che era successo.

Esce Sneijder ed entra Kharja; tre minuti di recupero e Leonardo proprio al 49' (dopo un minuto supplementare di gioco) toglie Eto'o per far entrare Stankovic.

Fino alla fine si è temuto il pareggio perchè il Lecce è stato vivo.

Non mi è piaciuto Eto'o; quest'anno non penso di averlo detto ma stavolta si è trovato davanti una marcatura stretta.

Ottimo Chivu a centrale, abituato sempre a vederlo sulla fascia; penso che si possa giocare anche così il derby: Ranocchia e Chivu centrali e Zanetti sulla fascia sinistra con Maicon a destra.

Risultati 30a giornata di serie A 2010/11

In basso i risultati con i rispettivi marcatori delle partite della 30a giornata di serie A 2010/11: 

anticipi sabato 19 marzo 2011:

LAZIO – CESENA 1-0
2′ Zarate

PALERMO – MILAN 1-0 (commento)
10′ Goian

domenica 20 marzo 2011:

ore 12 e 30:

FIORENTINA – ROMA 2-2
22′ Mutu (F), 27′ rig Totti (R), 34′ Gamberini (F), 53′ Totti (R)

ore 15:

BARI – CHIEVO 1-2
38′ Pellissier (C), 41′ rig Ghezzal (B), 51′ Moscardelli (C)

BOLOGNA – GENOA 1-1
27′ Di Vaio (B), 42′ Dainelli (G)


INTER – LECCE 1-0 (commento)
54′ Pazzini

JUVENTUS – BRESCIA 2-1
23′ Krasic (J), 42′ Eder (B), 68′ Del Piero (J)

SAMPDORIA – PARMA 0-1
66′ Zaccardo

UDINESE – CATANIA 2-0
21′ Inler, 74′ rig Di Natale

ore 20 e 45:

NAPOLI - CAGLIARI 2-1
49’ (rig.) e 61’ Cavani (N), Acquafresca 56’ (C).
In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 28a giornata di serie A 2010/11:

domenica 20 marzo 2011

Palermo - Milan 1 - 0 commento

Ieri sera, 19 marzo 2011, il Palermo ha vinto uno a zero con il Milan capolista grazie ad un gol di Goian al 10' del primo tempo.

In basso il tabellino di Palermo - Milan:

Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Muñoz, Goian, Migliaccio; Darmian, Bacinovic (24′s.t. Acquah), Nocerino, Ilicic, Balzaretti; Pastore (28′s.t. Miccoli), Pinilla (43′s.t. Hernandez). Panchina: Benussi, Garcia, Andelkovic, Liverani. All.: Cosmi.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (16′p.t. Antonini); Gattuso, Van Bommel (8′s.t. Boateng), Flamini; Seedorf; Pato (19′s.t. Robinho), Cassano. Panchina: Amelia, Yepes, Bonera, EmanuelsonAll.: Allegri

Ammoniti: Van Bommel (Mil), Flamini (Mil), Pinilla (Pal).

Arbitro Tagliavento.

Commento Palermo - Milan:

primo tempo


i siciliani partono bene e vanno in vantaggio al 10' con Goian, da questo punto in poi il Milan attacca per tutto il primo tempo senza mai riuscire a tirare in porta per via di una difesa rosanero ben schierata e con tutti i giocatori chiusi nella propria metà campo.

Al 16' si infortuna Jankulovski ed entra Antonini.
Il pallone dalle parti di Thiago Silva e Nesta non ci va quasi mai ma sul finire di primo tempo il Palermo sfugge al controllo dei centrocampisti rossoneri e si rende pericolosissimo su contropiede ma i tiri in porta sono deboli e facile preda di Abbiati.
Primo tempo equilibrato con dominio totale del Milan per quanto riguarda il possesso palla ma alla fine mai pericoloso e invece il Palermo più vicino al raddoppio.

Secondo tempo

il Milan fa paura ma nei primi 5 minuti il Palermo per ben due volte parte fortissimo in contropiede e non riesce ad andare a segno nonostante entrambe le azioni fossero davvero interessanti e veloci.

Cosmi tiene Miccoli in panchina eppure lui in quel momento sarebbe servito.

All'8' della ripresa esce l'ammonito Van Bommel ed entra Boateng, al 16' Pato esce per infortunio (ne avrà per 15 giorni dirà il tecnico Allegri) ed entra Robinho.

Il Milan si crea diverse occasioni da rete grazie alle splendide giocate di Cassano ma i rimpalli sono tutti a favore della difesa rosanero che crea una ragnatela impenetrabile e parte abilmente in contropiede.

Sirigu si supera in più occasioni e per il Milan non c'è verso di segnare; il Palermo micidiale nei contropiedi costringe i Rossoneri a non sbilanciarsi troppo.

Vengono ammoniti inoltre un giocatore per parte: il rossonero Flamini e il rosanero Pinilla.

Ben 4 minuti di recupero che vede il Milan buttarsi all'arrembaggio ma è tutto inutile contro una difesa ben messa in campo.

L'assenza di Ibra si è fatta molto sentire.

Il Milan dunque resta a 62 punti mentre l'Inter pomeriggio impegnata con il Lecce potrebbe portarsi a -2.

sabato 19 marzo 2011

Rugby: Scozia - Italia 21 a 8

La partita di oggi pomeriggio del Sei nazioni di rugby è terminata con la sconfitta dell'Italia in Scozia per 21 a 8.
Gli azzurri chiudono ultimi questo 6 nazioni 2011 nonostante la vittoria interna con la Francia della scorsa settimana.

Ad Edimburgo il primo tempo si è concluso con l’Italia in vantaggio per 8 a 6 ma è nel secondo che la Scozia ha giganteggiato lasciando gli azzurri a zero punti e realizzando 15 punti!

Ciclismo: Milano-Sanremo a Matthew Gross

Oggi, 19 marzo 2011, c'è stata la corsa ciclistica Milano-Sanremo.

A vincere è stato il velocista Matthew Gross, primo australiano della storia a vincere la classicissima Milano - Sanremo di ciclismo, che all'arrivo regola lo svizzero Cancellara e il belga Gilbert nella 102a edizione della corsa.

Il primo degli italiani è Alessandro Ballan (Bmc), quarto davanti a Filippo Pozzato (Katusha) e Michele Scarponi (Lampre - ISD).

Vincenzo Nibali è giunto ottavo a 3 secondi dal vincitore ma è stato un grande protagonista degli ultimi km di gara, suoi i diversi scatti sulla salita del Poggio.

Bella come sempre la Milano-Sanremo, soprattutto gli ultimi km che si combattono sulla Cipressa e Poggio per terminare in volata dopo una lunga discesa tortuosa.

venerdì 18 marzo 2011

Inter - Schalke 04, Quarto di finale Champions League 2011

Pochi minutifa a Nyon è stato effettuato il sorteggio Champions League che si poteva seguire in diretta; nel post precedente ho inserito il tabellone degli accoppiamenti dei quarti di finale e semifinale.

Sorteggio fortunato per i nerazzurri che pescano una delle due squadre più abbordabili delle 8 rimaste, prioprio come avevo sperato dopo la vittoria a Monaco con il Bayern.

Il quarto di finale di Champions League 2011 sarà infatti Inter - Schalke 04; ancora una tedesca per i nerazzurri che evoca brutti ricordi, infatti ci battè nella finale di Coppa Uefa del 1997.

L'eventuale semifinale ci vedrà opposti ad una squadra inglese: la vincente del derby Chelsea - Manchester United.

Quarti di finale e semifinale Champions League 2011, accoppiamenti

Ho inserito poco fa il collegamento dove potete seguire il sorteggio Champions League in diretta di Nyon di oggi 18 marzo 2011.

Ecco i quarti di finale del 5/6 aprile (andata) e 12/13 aprile (ritorno) 2011:

Real Madrid - Tottenaham

Chelsea - Manchester United

Barcellona - Shakhtar Donetsk

Inter - Schalke 04.


La semifinale 26/27 aprile e 4/5 maggio 2011:

prima: la vincente del quarto tra Real Madrid - Tottenham e Barcellona - Shakhtar Donetsk

seconda: la vincente di Chelsea - Manchester United e Inter - Schalke 04.

Sorteggio Champions League in diretta

Alle 12 in punto di oggi 18 marzo 2011 ci sono i sorteggi a Nyon della Champions League dove verranno decisi i quarti e quindi le semifinali; l'Inter, delle 8, è l'unica squadra italiana rimasta in corsa dopo aver vinto per 3 a 2 a Monaco.

In questo collegamento dell'Uefa potete seguire il sorteggio Champions League in diretta.

AGGIORNAMENTO: 

giovedì 17 marzo 2011

Bayern Monaco - Inter 2 - 3 commento

Una gioia incredibile espugnare Monaco nel ritorno di Champions League del 15 marzo 2011 grazie ad una stupenda gara dei nerazzurri.

Il tabellino di Bayern Monaco - Inter:

Marcatori: 3' Eto'o, 21' Gomez, 31' Muller, 18' st Sneijder, 43' st Pandev

Bayern Monaco: 35 Kraft; 2 Breno (45' st 39 Kroos), 30 Gustavo, 5 Van Buyten (25' st 28 Badstuber), 21 Lahm; 31 Schweinsteiger, 23 Pranjic; 7 Ribery, 25 Muller,10 Robben (23' st 8 Altintop); 33 Gomez.
A disposizione: 1 Butt, 16 Ottl, 18 Klose, 44 Tymoshchuk.
Allenatore: Louis Van Gaal

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 26 Chivu (42' st 55 Nagatomo); 5 Stankovic (6' st 29 Coutinho), 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso; 10 Sneijder; 27 Pandev (45' st 14 Kharja), 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 17 Mariga, 23 Materazzi.
Allenatore: Leonardo

Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo).
 
Note. Ammoniti: 38' Gustavo, 12' st Breno, 14' st Lucio, 43' st Pandev, 46' st Kharja, 49' st Thiago Motta.

Tempi di recupero: 1' - 4'

Commento Bayern Monaco - Inter:

primo tempo

bisognava ribaltare l'uno a zero dell'andata di San Siro a favore dei tedeschi, per questo la giornata di martedi la vivevo come rassegnazione non pensando alla partita, cosa che non capita mai!
Valige già pronte e uscita mesta dalla Champions League con vari rimpianti come l'assenza di Milito e il non riuscire ad aver fatto almeno un gol nelle varie occasioni avute all'andata.

La sorpresa negativa è stata già alla lettura della formazione iniziale quando il Capitano dalle mille battaglie onnipresente e indistruttibile non figurava nei presenti per via della febbre!

Due minuti di gioco e già mi innervosisco perchè l'arbitro portoghese ha assegnato due punizioni al Bayern per falli a centrocampo e il tempo stringe: mancano 88 minuti al 90' e non vorrei che si perdesse un attimo; ho la felice idea che l'Inter dia tutto negli ultimi minuti di gara per segnare sul finale come in Dinamo Kiev - Inter della stagione scorsa.
Passano pochi istanti e Pandev passa ad Eto'o che sul filo del fuorigioco si libera del centrale difensivo avversario e supera il portiere Kraft buttando la palla dentro!!!
Come detto prima non mi aspettavo nemmeno nelle più rosee previsioni di segnare subito e invece eccoci qui ripartire in parità e psicologicamente entusiasti ammutolendo il pubblico dello stadio ostile.

Il Bayern accusa il colpo e improvvisamente si ferma, l'Inter non pressa e aspetta che siano loro a muoversi.

Sette minuti di stallo e al 10' gran tiro del Bayern con Ranocchia attento a evitare il gol.

L'Inter attacca con facilità, anche complice una diversa avversaria troppo scarsa; Pandev sbaglia tantissimo ma riesce sempre a fare ottime giocate e soprattutto buoni movimenti che mettono in allertà gli avversari che non possono sbilanciarci troppo.

Tutto molto bello ma guai a perdere concentrazione, infatti tiro di Robben dalla distanza e ancora una volta il più forte portiere al mondo, Julio Cesar, si trova a soccombere non trattenendo il pallone e compiendo una papera regalando a Gomez la palla dell'1 a 1 con un pallonetto.

Julio poteva respingere in tutti i modi, soprattutto con i pugni, e mandarla dove voleva tranne che consegnarla all'attaccante avversario!

Il brasiliano poi insegue la sfera mentre rivedendo più volte l'azione, forse conveniva aspettare in porta e aspettare che Maicon intervenisse a contrastare Gomez ma sono decisioni che si compiono d'istinto e in un centesimo di secondo quindi lasciamo stare di pensare cosa poteva accadere l'istante dopo per salvare il tremendo errore di prima.

A questo punto il pareggio riporta avanti il Bayern e i pensieri si susseguono: andare a casa per colpa di un banale errore, che rabbia!!!

L'Inter accusa il colpo ma ha paura più a prendere il secondo che a tentare di ripassare in vantaggio; nuovamente il Bayern ha preso coraggio e non è un caso che al 31', dopo appena 10 minuti, passi nuovamente in vantaggio con Muller che si trova fortunato a trovarsi la palla nei piedi su passaggio di Thiago Motta all'indietro che intercetta il passaggio di Robben su Gomez.
Ancora una volta analizzando la situazione al replay, si nota come Ranocchia viene preso in controtempo già pronto ad andare a spazzare la palla prima che vada a Gomez.

Questa volta Julio Cesar non può farci nulla e il due a uno è un punteggio molto pesante, vanno segnati due gol; a quel punto sembrava praticamente impossibile.

Al 35' grande parata di Julio Cesar su Ribery, che manda il pallone appena sopra la traversa.

Al 38' finalmente il direttore di gara ammonisce un avversario, si trattava di Gustavo.

Pericolo scampato e al 39' l'Inter risponde con una punizione di Thiago Motta ben battuta; Stankovic si trova la palla ad un soffio ma per due centimetri non aggancia il pallone facendosi anticipare da Kraft che lo travolge; sembra rigore e Maicon come al solito protesta ma l'arbitro lascia correre.

Capovolgimento di fronte e altra papera di Julio Cesar che permette a Muller di sorprenderlo e di far andare la palla proprio sulla linea di porta; sembra che stesse per entrare quando Ranocchia si avventa e respinge proprio sul palo.
La sfera torna indietro dal palo destro e solo per fortuna non sbatte sul nostro centrale difensivo che altrimenti non avrebbe potuto fare altro che farsi l'autogol.

Un socio accanto a me esulta dicendo che il destino vuole che l'Inter vinca e il Bayern non segni più e non ha tutti i torti perchè da lì a poco la porta diventa nuovamente stregata visto che una semplice palla tenuta da Lucio si è trasformata in un pericolo per noi poichè il rimpallo favorisce i bavaresi che vanno al tiro con la complicità di Ranocchia che incredibilmente gli fornisce l'assist come se giocasse con loro...

Un minuto di recupero e squadre negli spogliatoi con due gol che vanno realizzati, impresa quasi impossibile perchè la difesa avversaria soffre tantissimo quando l'Inter attacca quindi le speranze c'erano.

Bene il nostro attacco con Eto'o e Pandev in perfetta sintonia supportati da Sneijder; ottimi Cambiasso e Chivu con il primo ben ristabilito dai vari acciacchi e il secondo che ha tenuto testa a Robben.

Male Stankovic che a centrocampo è in balia degli avversari, non tanto bene Thiago Motta che dovrebbe coprire di più; Ranocchia e Lucio si danno da fare come possono ma da soli contro gli scatenati Muller, Ribery, Gomez e Robben non è facile.
Bene Maicon sulla sua fascia come sempre, si trova a duellare con Ribery quindi difende più del solito.

Secondo tempo

il Bayern vuole chiudere il match nei primi tre minuti di ripresa: prima con Gomez, chiuso dall'uscita di Julio Cesar e dopo con il tiro dalla distanza troppo debole di Schweinsteiger.
I nostri avversari hanno già sprecato occasioni limpidissime nel primo tempo per portarsi sul 3 a 1 e di conforto viene in mente la partita Inter - Palermo quando gli ospiti in vantaggio per 2 a 0 sprecarono due palle gol nitidissime che avrebbero portato sul tre a zero il match dopo il primo tempo.

Finalmente Leonardo al 6' effettua il primo cambio togliendo il peggiore dei nostri, Stankovic, e inserendo Coutinho.

Il nuovo entrato sembra "leggerino" per l'importante occasione ma in realtà si muoverà benissimo dando molta vivacità alle azioni; per me ha giocato benissimo nonostante abbia commesso diversi errori che gli sono valsi in pagella 5 e mezzo.

Ammonito Breno al 12'; essendo di colore per un attimo mi era sembrato il precedente ammonito Gustavo quindi speravo per un attimo che il Bayern restasse in dieci!

Due minuti più tardi viene ammonito Lucio.

L'Inter si butta all'attacco e conclude spesso in porta, il Bayern nonostante abbia un vantaggio enorme teme molto le incursioni nerazzurre ed ecco al 18' Eto'o servire Sneijder che con un destro magnifico neutralizza Kraft per il 2-2!

Il replay mostra una leggera deviazione di un difensore avversario ma è sbalorditivo come egli stia immobile quasi disinteressato all'azione e trovatosi lì per caso come se il gioco fosse interrotto.
Ma questa difesa a tal punto pessima è? Ma che ci aspettano a comprarsi un centrale? Noi ne abbiamo sei (Chivu è riadattato sulla fascia, Samuel è fermo ai box e sia Cordoba che Materazzi son riserve di lusso) e non sappiamo dove metterli...
a questo punto sognare era lecito, mancavano mezz'ora e l'Inter le azioni le aveva create!
Al 22' Pandev va vicinissimo al gol intercettando il lancio di Sneijder e andando al tiro alto sopra la traversa scavalcando facilmente il difensore avversario.

Problemi per Robben, al 23' esce per far spazio ad Altintop; due minuti più tardi esce Van Buyten ed entra Badstuber.

Al 35' assist di Eto'o per Sneijder che con un gran destro dal limite trova la ribattuta di Pandev che si trova in traiettoria a far il difensore di Kraft; la palla poteva finire all'angolino!

Al 42' Chivu esce ed entra Nagatomo che spinge di più; un minuto più tardi contropiede fulmineo dell'Inter con Coutinho che serve Eto'o a sinistra con Nagatomo davanti a lui dentro l'area di rigore quasi ad ostacolarlo; Pandev velocissimo si fa trovare pronto a destra e raccoglie il passaggio del camerunese.

Il macedone di prima calcia e butta il pallone all'angolino dove Kraft non può arrivare!!!

Tre a due e l'Inter entra nella storia: una sconfitta interna all'andata era stata ribaltata solo una volta in passato e bisogna risalire alla Champions del 1996 quando l'Ajax sconfitta di misura all'Amsterdam Arena vinse 3-0 in casa del Panathinaikos grazie alla doppietta di Litmanen e al gol di Wooter, ottenendo il pass per la finale poi persa ai rigori contro la Juventus.

La gioia è indescrivibile paragonabile a quella della notte magica di Madrid.

Al 45' entra Kharkja al posto di Pandev ammonito per essersi tolto la maglietta durante la sua esultanza; il nuovo entrato si farà ammonire al 46' per un brutto fallo a centrocampo; i minuti scorrono veloci con il Bayern che tenta fino all'ultimo di impensierire la nostra retroguardia.

Al 49' Thiago Motta prende il cartellino giallo ma non c'è più tempo e l'Inter vola ai quarti di finale!

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

martedì 15 marzo 2011

Bayern Monaco - Inter diretta ore 20 e 45

Manca meno di un'ora all'attesissima sfida di Champions League tra Bayern Monaco e Inter di oggi 15 marzo 2011.
L’Inter sconfitta in casa all'ultimo minuto per 1 a 0 deve vincere con almeno due gol di scarto; il 2 a 1 ci qualificherebbe mentre l'1 a 0 ci porterebbe ai supplementari e quindi ai rigori.

In basso le probabili formazioni di Bayern Monaco - Inter:
Bayern Monaco (4-2-3-1): Kraft; Lahm, van Buyten, Breno, Badstuber; Schweinsteiger, Gustavo; Robben, Muller, Ribery; Gomez. All. van Gaal

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Chivu; Stankovic, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder; Pandev, Eto’o. All. Leonardo.

Purtroppo le possibilità di passare il turno sono poche ma se l'Inter giocasse come ha fatto nel secondo tempo con il Genoa o come il primo tempo con il Brescia venerdi scorso può farcela!

Speriamo che la fortuna ci assista, forza Inter!!!

Gazzetta dello Sport, prepartita Milan - Bari


Pochissimi minuti prima dell'inizio della partita Milan - Bari, i circa 60mila presenti allo stadio vedono entrare le due "squadre" che però anziché scaldarsi fanno pazzie per la campagna pubblicitaria della Gazzetta dello Sport, tutto il rosa della vita.
In basso la ripresa effettuata dagli spalti:

Sl blog ho inserito anche la campagna pubblicitaria della Gazzetta dello Sport, meteoriti giganti nelle piazze italiane.

Raduno interprovinciale Inter Club a Rosolini 13 marzo 2011

Si è svolto a Rosolini, domenica 13 marzo 2011, il raduno interprovinciale degli Inter club delle province di Ragusa e Siracusa.
In basso alcune foto scattate all'interno dell'Inter club Rosolini:
dopo aver visto un video sulla meravigliosa stagione dell'Inter 2010 realizzato da un socio dell'Inter club Rosolini siamo andati a discutere di varie ed eventuali come richiesta biglietti per le partite dei nerazzurri,  al ristorante "Il faretto" in contrada Masicugno.
In basso foto di gruppo:
e la tavolata durante il pranzo:
nel frattempo concentrati sulla partita Milan - Bari dove i Rossoneri hanno pareggiato solo all'80' rischiando la debacle interna.
In basso la torta:
peccato che la giornata sia stata di pioggia, ma ci siamo divertiti ugualmente.

Altri reportage attività Inter Club:

Risultati 29a giornata di serie A 2010/11

Di seguito i risultati della 29a giornata di serie A 2010/11; incontri disputati nel lungo week end 11 - 12 e 13 marzo.

Venerdi 11 marzo 2011 ore 20 e 45:

Brescia-Inter 1-1 (18' Eto'o, 85' Caracciolo).

Sabato 12 marzo 2011 ore 20 e 45:

Cesena-Juventus 2-2 (19' Matri, 35' Matri, 41' Jimenez rig., 80' Parolo).

Domenica13 marzo 2011 ore 12 e 30:

Milan-Bari 1-1 (39' Rudolf, 82' Cassano).

Ore 15:

Cagliari-Udinese 0-4 (43' Benatia, 44' Sanchez, 48' Di Natale, 54' Di Natale)
Catania-Sampdoria 1-0 (75' Llama)
Chievo-Fiorentina 0-1 (48' Vargas)
Genoa-Palermo 1-0 (77' Floro Flores)
Lecce-Bologna 0-1 (33' Ramirez)
Roma-Lazio 2-0 (70' Totti, 90' Totti rig.)

ore 20 e 45:
Parma-Napoli 1-3 (28' Palladino, 52' Hamsik, 56' Lavezzi, 87' Maggio).

In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 28a giornata di serie A 2010/11:

lunedì 14 marzo 2011

Gazzetta dello Sport, meteoriti giganti nelle piazze italiane






























Nuova iniziativa della Gazzetta dello Sport, meteoriti giganti rosa di 30 metri nelle piazze italiane, il primo avvistamento è avvenuto a Milano in Largo La Foppa.
La campagna pubblicitaria coinvolge la popolazione nella geolocalizzazione del fenomeno, infatti tutti coloro che li avvisteranno potranno segnalarlo tramite Foursquare e Facebook.

Se caricheranno la loro foto accanto al meteorite nella nuova sessione del sito http://tuttoilrosadellavita.gazzetta.it/ riceveranno una sorpresa come ringraziamento per l'aiuto dato.

domenica 13 marzo 2011

Brescia - Inter 1 - 1 commento

In vista di Bayern Monaco - Inter, i nerazzurri hanno anticipato a venerdi la sfida di campionato a Brescia, valida per la 29a giornata di serie A dove hanno affrontato un ostico avversario che aveva costretto al pareggio la scorsa settimana il Napoli

In basso il commento di Brescia - Inter:

Marcatori: 18' Eto'o, 39' st Caracciolo.

Brescia
: 1 Arcari; 5 Zebina, 6 Bega, 2 Zoboli; 15 Zambelli (16' st 7 Eder), 33 Koné, 8 Vass (38' st 36 Lanzafame), 56 Hetemaj, 28 Berardi (25' 3 Daprelà); 32 Diamanti, 9 Caracciolo.
A disposizione: 22 Sereni, 16 Mareco, 17 Baiocco, 18 Possanzini.
Allenatore: Giuseppe Iachini

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio (20' st 2 Cordoba), 15 Ranocchia, 55 Nagatomo (33' st 23 Materazzi); 4 Zanetti, 5 Stankovic; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 7 Pazzini (25' st 14 Kharja).
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 20 Obi, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze

Ammoniti: 27' Daprelà, 39' Zebina, 43' e 50' st Caracciolo, 7' st Maicon, 10' st Konè, 43' st Hetemaj.
Espulsi: 44' st Cordoba, 50' st Caracciolo.

Tempi di recupero: 1'- 4'

Commento Brescia - Inter:

primo tempo

finalmente Pandev dal primo minuto e l'Inter parte bene ma il Brescia chiude tutti gli spazi e sembra davvero difficile trovare la giusta occasione per segnare.

Al 13' sulla fascia sinistra grande giocata di Nagatomo che va addirittura a concludere in porta dove trovare un attento Arcari che respinge mandando la sfera in angolo.

Al 18' l'Inter si è portata inaspettatamente in vantaggio dal corner di Sneijder, sponda di testa di Ranocchia e passaggio perfetto per Eto'o che liberatosi della marcatura del difensore ha segnato.

Al 25' entra Daprelà al posto di Berardi nel Brescia e due minuti più tardi si è fatto ammonire.

Caracciolo al 35' va vicino al pareggio raccogliendo il lancio di Konè e cercando l'1-1 con un pallonetto che si adagia oltre la traversa.

L'ammonito Daprelà ferma la palla con la mano nella fascia destra dopo che Maicon lo stava per scavalcare, andrebbe espulso ma Rocchi lo grazia!

Al 39' viene ammonito Zebina e al 43' Caracciolo.

Al 42' Zebina ferma Pandev lanciato a rete; il macedone ha giocato un ottimo primo tempo muovendosi tantissimo e soprattutto creando azioni d'attacco, Pazzini invece ha dormito.

Primi 45 minuti diversi rispetto alle altre partite, l'Inter è riuscita a chiudere in vantaggio per poi nella ripresa gettare alle ortiche i tre punti!


Secondo tempo

i primi minuti son caratterizzati dalle incursioni del Brescia grazie ad un Caracciolo in splendida forma, ma sulla sua strada trova la retroguardia nerazzurra sempre molto attenta!

Maicon viene ammonito al 7'.

Al 10' della ripresa Sneijder ha tutto il tempo per aggiustarsi il pallone fuori dall'area di rigore bresciana, indisturbato; il pallone calciato di precisione dall'olandese si stampa sul palo.
Pochi secondi dopo Konè, ammonito da poco, in fuorigioco calcia in porta nonostante l'arbitro avesse fischiato.

Al 18' ancora una grande azione di Pandev su passaggio di Pazzini, ma Arcari evita il raddoppio.

Al 20' problemi per Lucio che è costretto ad uscire; Leonardo fa entrare la mina vagante di Cordoba.
Leonardo sbaglia il cambio al 25' facendo uscire Pazzini per Kharja; non riesco a capire perchè lui e non Eto'o o Pandev se avesse voluto togliere per forza un attaccante...
l'ex sampdoriano stava giocando male, ma bisognava pensare anche al Bayern quindi perchè non fare uscire uno degli altri due citati?

Un minuto più tardi gran tiro di Sneijder parato ancora da Arcari.

Dopo un dominio incontrastato dell'Inter con possesso palla continuo, il Brescia ha iniziato ad approfittare delle disattenzioni nerazzurre; al 32' su cross di Konè il nostro Nagatomo tocca il pallone con la mano ma il tutto è involontario.

Leonardo inspiegabilmente tira i remi in barca togliendo un minuto più tardi il giapponese e buttando nella mischia Materazzi!

Al 35' ancora Pandev protagonista di un'altra azione d'attacco straordinaria ma al momento di tirare si trova il pallone sul suo piede "zoppo" e calcia addosso ad Arcari che parerà con la faccia rimanendo disteso a terra!

Sembra una partita già vinta per l'Inter ma al 39' Cordoba di testa respinge verso il portiere il pallone calciato dal corner di Diamanti; Caracciolo intercetta e butta la palla dentro la porta per l'1 a 1 definitivo.

Il colombiano non è stato affatto spinto, aveva tutto il tempo per colpire di testa in tutte le direzioni tranne che all'indietro come ha fatto.

Al 43' viene ammonito Hetemaj, un minuto più tardi Eder lanciato a rete viene strattonato da Cordoba e va giù!
L'arbitro Rocchi, che aveva graziato Daprelà nel primo tempo, espelle il colombiano assegnandod il calcio di rigore agli avversario: da una vittoria, in pochi minuti il risultato si stava per capovolgere.

Il rigore calciato da Caracciolo viene parato da Julio Cesar e gli ultimi minuti in dieci uomini sono di sofferenza.
4 minuti di recupero che vengono aumentati per interruzioni varie e al 50' Caracciolo viene espulso per trattenuta su Sneijder prendendosi il secondo giallo.
L'ultima occasione viene sprecata e l'Inter perde una ghiotta occasione di espugnare Brescia e mettere pressione al Milan che vincendo con il Bari avrebbe potuto portarsi a +7; fortunatamente è terminata anche lì uno a uno e i punti restano 5.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

sabato 12 marzo 2011

Rugby: Italia - Francia 22 a 21

Impresa dell'Italia allo stadio Flaminio di Roma oggi 12 marzo 2010, gli azzurri infatti hanno battuto la favoritissima Francia per 22 a 21!
Prima vittoria per l'Italia nel Sei Nazioni 2011, i fortissimi transalpini non si riuscivano a superare dal 1997.
Ottimo il primo tempo degli azzurri, che dopo 2 minuti trovano il vantaggio con una punizione di Mirco Bergamasco.
I galletti vanno in meta al 15’ con Clerc e prima dell’intervallo Parra e Bergamasco realizzano una punizione a testa per l'8 a 6 dei primi 40 minuti in favore dei francesi.

Nella ripresa Parra trasforma una meta portando gli avversari sul 18 a 6. Bergamasco fallisce due punizioni di fila ma l’Italia al 19’ trova la marcatura con Masi.
Bergamasco trasforma e le distanze si accorciano (13 a 18); si ripeterà al 24' portando l'Italia a -2 (16-18).
Ancora piazzati per Parra al 28’ e Bergamasco al 30’ ma è ancora una punizione di Bergamasco al 35’ a regalare la vittoria all’Italia per 22 a 21!

venerdì 11 marzo 2011

Brescia - Inter ore 20 e 45

Manca poco per il match Brescia - Inter in programma stasera alle ore 20 e 45.

Ecco le formazioni probabili di Brescia - Inter:

Brescia (3-5-2): Arcari; Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli, Koné, Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti, Caracciolo. (In panchina: Sereni, Bega, Daprelà, Baiocco, Eder, Lanzafame, Possanzini). All. Iachini.

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Stankovic, Kharja; Sneijder; Eto'o, Pazzini. (In panchina: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Obi, Mariga, Coutinho, Pandev). All. Leonardo.

Brescia - Inter 20 convocati

Leonardo ha convocato 20 nerazzurri in vista di Brescia-Inter, gara valida per l'anticipo della 29^ giornata della serie A Tim 2010-2011 di stasera venerdì 11 marzo, allo stadio "Mario Rigamonti' di Brescia (ore 20.45).

Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 15 Andrea Ranocchia, 23 Marco Materazzi, 55 Yuto Nagatomo;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 10 Wesley Sneijder, 14 Houssine Kharja, 17 MacDonald Mariga, 20 Joel Obi, 29 Philippe Coutinho;

Attaccanti: 7 Giampaolo Pazzini, 9 Samuel Eto'o, 27 Goran Pandev, 54 Simone Dell'Agnello.

Continuano a lavorare a parte Cambiasso e Milito, che sperano di recuperare per la sfida contro il Bayern Monaco

Il match sarà arbitrato da Gianluca Rocchi (sezione arbitrale di Firenze)

giovedì 10 marzo 2011

Tottenham - Milan 0 - 0 tabellino e commento

Ieri sera, 9 marzo 2011, c'è stata la partita di Champions League tra Tottenham e Milan.
I Rossoneri non sono riusciti a ribaltare lo 0 a 1 dell'andata e sono usciti dalla Coppa europea come la Roma, sconfitta pesantemente in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk.

In basso il tabellino di Tottenham - Milan: 

TOTTENHAM (4-4-1-1) Gomes; Corluka, Gallas, Dawson, Assou-Ekotto; Lennon, Sandro, Modric, Pienaar (70′ Jenas); Van der Vaart (66′ Bale); Crouch (83′  Pavlyuchenko) (a disp.: Cudicini, Hutton, King, Defoe). All. Redknapp

MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (70′ Antonini); Seedorf, Boateng (76′ Merkel), Flamini; Robinho; Pato, Ibrahimovic (a disp. Amelia, Yepes, Papastathopoulos, Oddo, Strasser). All. Allegri

Arbitro: De Bleeckere

AMMONITI: Jankulovski, Flamini, Pato (M).

Commento Tottenham - Milan:

fa sempre piacere vedere i Rossoneri perdere, ma ieri sera dovevano vincere per salvare questo calcio italiano ormai in crisi nera in Europa.

Gli avversari del Milan erano gli inglesi Spurs che hanno preso 4 gol dall'Inter di Benitez in 35 minuti del primo tempo!

La filosofia di gioco del Tottenham è molto diversa da quella che abbiamo noi, la formazione che doveva conservare il risultato dell'andata ha iniziato la partita a ritmi elevati andando a pressare tutti i portatori di palla del Milan!
In Italia non ricordo squadre "avvantaggiate di punteggio" aprirsi come hanno fatto gli inglesi ieri sera, tutti a buttarsi dietro a far catenaccio.

Da un lato questo atteggiamento psicologicamente mette sotto pressione la squadra che già deve cercare di far gol, ma dall'altra concede controgioco e soprattutto modo di dare possibilità agli avversari di avvicinarsi verso la loro porta nonostante siano i calciatori veloci a tornare a difendere!

Ho visto una bella partita dove il Milan ha avuto occasioni di segnare e ribaltare il risultato, il pallone è tondo e mi fa stare più sereno per l'Inter in vista della trasferta di Monaco dove si cercherà di ribaltare lo stesso punteggio.

Ho l'impressione che il Tottenham abbia giocato meglio, ma a fine partita gli opinionisti facevano i complimenti alla squadra di Milano che è andata più volte vicina al gol ed è stata sfortunata.
L'anno scorso con il Manchester fu doppia sconfitta: 3 a 2 in casa e 4 a 0 in Inghilterra ma la partita poteva avere esito diverso se il Milan non avesse sprecato alcune azioni incredibili!

Nel primo tempo ieri sera il Milan è andato più volte vicino al gol soprattutto con l'incredibile conclusione salvata dal difensore avversario, Gallas, sulla linea di porta.
Ibra non ha fatto praticamente nulla, come al solito si eclissa quando si gioca in una competizione europea!

Grande partita di Seedorf che uscirà dal campo in lacrime, micidiale Pato in attacco quando ha la palla buona tra i piedi ma anche lui è stato sfortunato in più occasioni.

Nel secondo tempo il Milan cala invece gli inglesi attaccano ma non riescono mai a tirare in porta, invece i Rossoneri di contropiede riescono ad andare vicinissimi al gol.

mercoledì 9 marzo 2011

Shakhtar Donetsk - Roma 3 - 0 tabellino

E' finita nel peggiore dei modi per i Giallorossi la partita di ieri sera 8 marzo 2011 con lo Shakhtar Donetsk.
La Roma infatti esce sconfitta dal gelo ucraino con un rotondo 3 a 0 che la esclude dalla Champions League.

Per la squadra di Montella oltre alla batosta c'è da registrare l'espulsione di Mexes al 41' per somma di ammonizioni e i cartellini gialli a Pizarro e Perrotta.
Per i padroni di casa ammonizioni ai danni di Mkhitaryan e Srna.
 
Sarà difficile questa volta per Daniele De Rossi evitare la sanzione dell'Uefa per la gomitata al volto al capitano dello Shakhtar, Darijo Srna, sfuggita all'arbitro inglese Webb e ai suoi assistenti ieri a Donetsk; il gesto è infatti punibile con la prova tv.

In basso il tabellino di Shakhtar Donetsk - Roma:

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Chygrynskiy, Rakitskiy, Rat; Hubschman, Mkhitaryan (22'st Alex Teixeira); Douglas Costa (15'st Eduardo), Jadson, Willian; Luiz Adriano (30' st Marcelo Moreno). All.: M.Lucescu.

Roma (4-2-3-1): A.Doni; N.Burdisso, Méxes, Juan, Riise; D.Pizarro, De Rossi; Taddei (1'st Rosi), Perrotta (40' st Caprari), Vucinic (21'st Brighi); Borriello. All.: Montella.

Arbitro: Webb (Inghilterra)

Reti: 18' Hubschman, 13'st Willian, 42'st Eduardo

Ammoniti:  Espulso al 41' Mexes (R) per doppia ammonizione.

martedì 8 marzo 2011

Inter primavera vince Viareggio 2011

L'Inter ha vinto anche il Torneo di Viareggio e si è aggiudicata la 63esima edizione della "Coppa Carnevale".

Allo stadio Armando Picchi di Livorno, i nerazzurri allenati da Fulvio Pea hanno superato 2-0 la Fiorentina nella finale grazie ad una doppietta di Dell'Agnello.

Sono subito giunti i complimenti del presidente Massimo Moratti «Una vittoria magnifica, un'incoronazione importante che dimostra come la società guardi non solo al presente ma anche al futuro» e dell'allenatore della prima squadra Leonardo!

Gazzetta dello Sport, tutto il rosa della vita


In questi giorni sta andando in onda uno spot realizzato dalla Gazzetta dello Sport dal titolo tutto il rosa della vita
La campagna pubblicitaria è stata realizzata dall'agenzia McCann Erickson.

Lo spot è stato girato in Argentina, precisamente a Buenos Aires con il sottofondo di un brano musicale stupendo, Somebody to love di Freddy Mercury e dei Queen, riadattato dai Glee in una versione dei giorni nostri.

Molto significativo il filmato con la ragazza che gira per la città e vede macchine da Formula Uno, ciclisti, bob e salto con gli sci interagire con le persone che svolgono la loro vita quotidiana; tale contemporaneità sta a significare che lo sport interagisce tutti i giorni con la vita di tutti noi attraverso la lettura dei quotidiani sportivi proprio come la Gazzetta dello Sport sa fare!

Oggi è l'8 marzo la Festa della donna, e per esse il quotidiano Rosa ha preparato un grazioso video che suggerisce ai maschi cosa regalare alla propria compagna, sperando che esse gradiscano.

lunedì 7 marzo 2011

Lazio - Palermo 2 - 0

Il posticipo di ieri sera, 6 marzo 2011, della 28a giornata di serie A è stato vinto due a zero dalla Lazio con doppietta di Sculli al 7' e al 18' del primo tempo.

In basso il tabellino di Lazio - Palermo:

Lazio (4-2-3-1): Muslera; Scaloni, Biava, Stendardo, Radu; Matuzalem (90' Garrido), Ledesma; Sculli (52' Gonzalez), Hernanes (76' Bresciano), Zarate; Floccari.
In panchina: Berni, Lichtsteiner, Del Nero, Kozak. All. Reja.

Palermo (3-5-1-1): Sirigu; Munoz, Bovo, Andelkovic (46' Liverani); Cassani, Migliaccio, Nocerino, Ilicic (76' Acquah), Balzaretti; Pastore; Hernandez (68' Paolucci).
In panchina: Benussi, Garcia, Kurtic, Kasami. All. Cosmi.

Arbitro: Gabriele Gava di Conegliano Veneto

Ammoniti: Munoz (P), Scaloni (L), Liverani (P), Stendardo (L), Zarate (L).

domenica 6 marzo 2011

Risultati 28a giornata di serie A 2010/11

In attesa del posticipo delle ore 20 e 45 tra Lazio e Palermo, ecco i risultati della 28a giornata di serie A 2010/11:

venerdi 4 marzo 2011 ore 20 e 45:

Lecce-Roma 1-2;

sabato 5 marzo 2011 ore 20 e 45:


Juventus-Milan 0-1 (commento);

domenica 6 marzo 2011 ore 12 e 30:

Sampdoria-Cesena 2-3;

ore 15:

Bologna-Cagliari 2-2;
Chievo Verona-Parma 0-0;
Fiorentina-Catania 3-0;
Inter-Genoa 5-2 (partita commentata);
Napoli-Brescia 0-0;
Udinese-Bari 1-0;

ore 20 e 45:
Lazio-Palermo.

In classifica il Milan ha 61 punti e l'Inter 56.

In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 24a giornata di serie A 2010/11:

Inter - Genoa 5 - 2 commento

Da poco conclusa la partita di San Siro tra Inter e Genoa iniziata alle ore 15 come le altre della domenica pomeriggio; ai Nerazzurri serviva a tutti i costi la vittoria visto che il Milan in vetta battendo la Juventus a Torino si era riportato a +8.

Il tabellino di Inter - Genoa:

Marcatori: 40' Palacio, 5' st Pazzini, 6' st e 12' st Eto'o, 26' st Pandev, 39' st Nagatomo, 45' st Boselli.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia (33' st 55 Nagatomo), 26 Chivu; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (1' st 27 Pandev); 10 Sneijder; 7 Pazzini (30' st 14 Kharja), 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo.

Genoa: 1 Eduardo; 20 Mesto, 3 Dainelli, 13 Kaladze (28' st 2 Chico), 24 Moretti; 7 Rossi, 5 Konko (29' st 23 Antonelli), 33 Kucka, 18 Rafinha; 8 Palacio, 43 Paloschi (29' st 9 Boselli).
A disposizione: 73 Scarpi, 35 Polenta, 71 Jankovic, 77 Milanetto.
Allenatore: Davide Ballardini.

Arbitro: Carmine Russo di Nola.

Ammonito al 2' st l'ex milanista Kaladze.

Nessun secondo di recupero in entrambi i tempi.
Spettatori: 56.322

Commento Inter - Genoa:


primo tempo

solita formazione tipo con Zanetti a destra un pò più avanzato di Maicon e Stankovic leggermente arretrato rispetto a Sneijder.

Un minuto di raccoglimento in ricordo di Massimo Ranzani, l'alpino scomparso pochi giorni fa in Afghanistan.

I primi 10 minuti con tutto il Genoa arroccato in difesa, ma questo catenaccio è preso alla lettera: sull'offensiva interista tutti gli effettivi sono buttati a ridosso dell'area di rigore senza nessun marcatore al portatore di palla, l'Inter ha moltissimi varchi e si diverte a giocare con la palla e creare conclusioni ma in un modo o nell'altro non vanno a buon fine.

A questo punto il Genoa si apre e inizia a creare contropiedi che prima erano inesistenti, fa gioco e mette in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra che ha in Ranocchia e Lucio due pilastri che intercettano tutti i palloni e fanno ripartire le azioni interiste.

Al 16' contatto dentro l'area di rigore genoana tra Eto'o e Moretti ma lo stesso camerunese ammette che non c'è stato contatto.

Al 26' Sneijder passa ad Eto'o che si beve tre avversari e passa al centro dell'area di rigore avversaria dove purtroppo non ci arriva nessuno, Pazzini era un metro dietro la traiettoria della sfera.

Al 35' ancora grande giocata di Eto'o ma il suo tiro è debolissimo e facile preda di Eduardo.

A parte queste giocate, il Genoa giunge con troppa facilità dalle nostre parti e veramente per sfortuna non era riuscito ancora a fare un buon tiro nella porta difesa da Julio Cesar, al 37' però diagonale di Konko per Paloschi che ci arriva a stento colpendo di pochissimo l'esterno della rete.
Da notare che la posizione era regolarissima e Maicon dormiva.

Al 40' il Genoa va inaspettatamente in vantaggio con Palacio che raccoglie l'assist di Konko: diagonale destro dell'argentino e sia Ranocchia che Julio Cesar non possono farci nulla, il colpevole va cercato a centrocampo; forse Thiago Motta...

Al 43' azione interessante dell'Inter con il tiro-cross di Eto'o per la testa di Pazzini, ma Eduardo esce fin fuori l'area di rigore per far fermare l'offensiva!
Sneijder era quasi alla stessa distanza del portiere quando è iniziata la gara tra i due per andare a raccogliere la sfera, se fosse arrivato prima sarebbe stato sicuramente fallo con conseguente espulsione del portiere ma sono solo considerazioni.

Il primo tempo si chiude in svantaggio, l'Inter si creava le azioni ma non riusciva a sfondare complice la sfortuna.
Zanetti ha giocato più di mezz'ora a destra, poi i minuti finali a sinistra insieme a Chivu; sembrava "non necessario" però era di gran aiuto nell'aiutare sulle fasce al momento di attaccare.
Male Stankovic che ha toccato pochi palloni e quelli stessi non li ha saputi sfruttare al meglio, bene Eto'o a sinistra nei suoi soliti dribbling ma al momento di concludere c'era sempre qualcosa che non andava.

Pazzini ha giocato a tratti, si muove poco e non torna a centrocampo ad aiutare.

Insomma l'Inter del primo tempo è stata tra le peggiori dell'anno anche considerando il fatto che gli avversari erano privi di diversi titolari, sicuramente quel gol della bandiera è servito a svegliarci perchè eravamo nella solita situazione mentale che io chiamo "della sottovalutazione, tanto il gol si fa lo stesso..." che regolarmente ci fa passare in svantaggio come il primo tempo di Inter - Palermo 3 a 2 quando stavamo sotto di due reti!

Secondo tempo

nell'intervallo dicevo "non c'è modo di segnare con un Genoa così ben messo in campo e con l'Inter addormentata, anche se si vincesse 2 a 1 sarebbe lo stesso una brutta prova dei nostri", qualcuno dei soci capito l'antifona se n'è andato mentre altri alzavano bandiera bianca per quest'anno, dopo una manita stratosferica ci sta un anno di riposo.

Leonardo ha tolto Stankovic e ha inserito Pandev che ha ben giocato nelle ultime partite.

Partenza a razzo dell'Inter che sembra entrata carica come non mai, al secondo minuto Kaladze viene ammonito per un brutto fallo ai danni di Pandev, Sneijder calcierà una posizione insidiosa parata da Eduardo.

Sembra un'altra partita, l'Inter grintosa caricata a mille e il Genoa rimasto negli spogliatoi; al 5' gol di Pazzini di destro che chiude il triangolo con Eto'o e Maicon.

Incredibile ma vero, sembrava impossibile vedere oggi questa Inter e invece l'ingresso di Pandev ha galvanizzato la squadra!
Pochi secondi e al 6' l'Inter incredibilmente raddoppia con Eto'o su tiro di Pandev da lontano che Eduardo respinge goffamente con il ginocchio spendendolo proprio sui piedi del camerunese che non perdona!


La gioia è massima: meno di 10 minuti fa sembrava impossibile vedere l'Inter alzare la testa e invece l'entusiasmo di Pandev ha infiammato gli animi, il suo combattimento contro i difensori e quindi i due gol dei nostri attaccanti hanno spinto la squadra di Leonardo a giocare in allegria; anche io che alla fine del primo tempo ero distrutto, son resuscitato!
Come nelle guerre che si son succedute nelle varie ere, "insignificanti" battaglie in realtà hanno cambiato le sorti della storia perchè da un lato hanno dato morale e dall'altro hanno gettato panico: prendete la guerra del Viet Nam, la sorpresa del Têt si rivelò talmente favorevole ai "padroni di casa" Viet Cong che perfino la potente U.S.A. ha dovuto psicologicamente ricredersi mentre al contrario il popolo ha preso coraggio!


Son del parere che se il Genoa avesse temuto in considerazione la minaccia macedone non avrebbe perso questa partita...


Eto'o nel primo tempo ha fatto tutto quello che poteva ma per lui non c'era nulla da fare e invece galvanizzato dai successi dei suoi colleghi in questi primi minuti, dal suo gol al 6', al 12' ha realizzato un gol stupendo prima togliendo di forza la sfera a Mesto poi sorpassando Kaladze e infine in velocità facendo passare palla tra le gambe di Eduardo!!!
Pensate che ci fosse riuscito sull'1 a 0 a fare un gollasso così visto che nel primo tempo nonostante la buona volontà la sorte non lo aiutava?

L'Inter incredibilmente è sul 3 a 1!
Il Genoa in campo è allo sbando già convinto di aver vinto la partita dopo appena 45'.
Pandev dal 23' in poi sfiora il gol in due occasioni: la prima clamorosa dove lanciato a rete si fa parare la conclusione da Eduardo e la seconda da Dainelli; va bene anche così per l'ex laziale, anche se non ha segnato ha disputato un'ottima partita e il pensiero va alla Champions League perchè se l'Inter giocasse come in questo secondo tempo a Monaco andrebbe a vincere con facilità.

Un'Inter così forte è davvero incontenibile per chiunque e pensare che fino a mezz'ora prima era "da rifondare"...

Al 18' pericolo per Chivu che respinge una pallonata e si accascia a terra, Leonardo ha già pronto il cambio quando il romeno dice che è tutto a posto e può riprendersi.
Al 26' della ripresa Pandev trova il gol grazie all'azione combinata di Eto'o e Sneijder, mi accontentavo della sua prestazione ma per lui buttare la palla in rete significa la ciliegina sulla torta e a Monaco lo voglio così combattente, come il suo conterraneo Alessandro Magno!

Al 28' esce Kaladze ed entra Chico, un minuto più tardi per il Genoa entrano Antonelli per Konko e Boselli per Paloschi, quest'ultimo quasi a tempo scaduto realizza il secondo gol dei liguri.

Al 30' Pazzini viene sostituito da Kharja e tre minuti più tardi per la gioia dei giapponesi entra in campo il simpatico Nagatomo al posto di Ranocchia che ha recuperato da un leggero infortunio in settimana.

Vorrei far notare un episodio strano: un genoano era appena stramazzato al suolo sulla fascia destra e capitan Zanetti praticamente fermo davanti l'area di rigore interista aspettava che l'attaccante del Genoa proprio davanti a lui buttasse fuori la palla e invece ha tirato in porta e per poco non faceva gol!

In quel momento mi venne in mente un particolare analogo accaduto durante gli ultimi minuti di Inter - Lione 3 a 1 dei sedicesimi di finale della Coppa Uefa 1997-98 (che abbiamo vinto nella notte magica di Parigi tre a zero sulla Lazio) quando i francesi, vincenti per solo 2 a 1 all'andata, si trovarono con gli interisti praticamente fermi aspettando che si buttasse la palla fuori e invece il loro attaccante proseguì indisturbato l'azione e solo d'un soffio mancò la porta che avrebbe regalato il passaggio del turno alla sua squadra.
Mi ricordo un Colonnese infuriato nei confronti dell'arbitro che non battè ciglio; per la cronaca è la stessa partita in cui il giornalista Franco Rossi scrisse che Moratti pagò il direttore di gara (e meno male che era comprato, se fosse stato venduto ci avrebbe buttato 11 giocatori fuori?)...

Al 39' gran gol di Yuto Nagatomo, su cross di Maicon e azione di Kharja, che manda in delirio i fans del Sol Levante presenti sugli spalti; la rete, in girata di destro, è molto bella per essere realizzata da un difensore e dimostra ancora una volta le grandi qualità che ha questo giocatore!

Tra il delirio e l'euforia generale per la cinquina segnata al Genoa, che non conosce il proverbio "non stuzzicare il can che morde...", l'Inter ha giocato gli ultimi sei minuti abbassando la guardia permettendo a Boselli di accorciare le distanze a tempo scaduto su cross di Palacio; c'è poco da gioire per loro, il passivo resta pur sempre pesante: cinque gol subiti in 45 minuti sono devastanti.

La partita finisce senza recupero e l'Inter mantiene i 5 punti di svantaggio dalla capolista; nel secondo tempo ottima prova di tutta la squadra, in particolare Pandev ed Eto'o sugli scudi, bravissimo Nagatomo che in 12 minuti si è confermato un otimo acquisto di gennaio!

Negli altri campi, Napoli - Brescia finisce 0 a 0 con i lombardi che durante i 5 minuti di recupero hanno sbagliato parecchie azioni da gol che avrebbero permesso ai Partenopei di essere espugnati tra le mura amiche.

I commenti e tabellini delle altre partite dell'Inter di quest'anno:

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