Come anticipato ieri pomeriggio, l'anticipo tra Genoa e Inter si è giocato eccezionalmente di venerdi sera perchè i Nerazzurri il 2 novembre voleranno in Inghilterra contro il Tottenham in Champions League.
In basso il tabellino di Genoa - Inter;
Marcatori: 48' Muntari
Genoa: 1 Eduardo; 3 Dainelli 16 Ranocchia,13 Kaladze; 2 Chico (14' st Destro), 77 Milanetto, 7 Rossi (34' Boakye), 4 Criscito; 18 Rafinha, 9 Toni, 20 Mesto (14' st Zuculini)
A disposizione: 73 Scarpi, 5 Tomovic, 23 Modesto, 24 Moretti
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Inter: 1 J.Cesar (20' st Castellazzi); 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso (19' Muntari); 88 Biabiany (39' st Cordoba), 10 Sneijder, 29 Coutinho; 9 Eto'o
A disposizione: 22 Milito, 23 Materazzi, 27 Pandev, 40 Nwankwo
Allenatore: Rafael Benitez
Arbitro: Luca Banti (sez. arbitrale di Livorno)
Ammoniti: 31' Santon, 15' Milanetto. 37' st Muntari, 49' st Boakye.
Recupero: pt 3, st 6.
Commento Genoa - Inter:
primo tempo
i primi 10 minuti scorrono lentamente con le due squadre che si studiano ma sulla fascia destra i padroni di casa si fanno pericolosi per ben tre volte con Biabiany completamente assente e Maicon sempre buttato in avanti a "sostituire" l'ex Parma che si guarda la partita.
Toni ogni volta che gioca contro l'Inter si esalta e infatti ieri sera per Lucio e Samuel il compito è stato molto arduo.
La prima azione dell'Inter giunge al 13' con grande giocata di Biabiany che serve Sneijder concludendo in porta quasi a passare la palla al portiere Eduardo.
Il gioco nei primi 15 minuti si è sviluppato sulla fascia destra, mentre a sinistra Santon (sostituisce l'infortunato Chivu) e Coutinho non toccano un pallone.
L'Inter soffre e al 19' si infortuna Cambiasso con Muntari a prendere il suo posto.
Al 21' Toni tira in porta ma trova una grande risposta di Julio Cesar; il migliore in campo nelle nostre file sembra capitan Zanetti che tenta in tutti i modi di far diga a destra (contro Bale del Tottenahm, saranno guai, considerando l'andata) ma il Genoa sembra passeggiare.
Eto'o un pallone buono non l'ha toccato per tutta la partita nonostante due - tre azioni interessanti.
Sembra strano ma Muntari mi sembra diverso: ha toccato diversi palloni senza buttare la palla nei piedi degli avversari come l'anno scorso, non è entrato a forbice come un pazzo e soprattutto ha passato decentemente la palla ai compagni di squadra come l'assist meraviglioso al 29' a centro area genoana con Eto'o solo a calciare un rigore a porta vuota che esce per colpa di un rimbalzo strano che tradisce il camerunese.
In precedenza Coutinho ha fatto una bella azione ma ha il tiro troppo debole e anche questa volta passa la sfera al portiere.
Al 31' Santon viene ammonito per aver rifilato inavvertitamente un calcione a Chico: il replay mostra il genoano restare fermo e immobile quasi a volersi cercare il colpo che il giovane nerazzurro non può evitare colpendo prima il pallone e poi la testa dell'avversario.
Il cartellino giallo ci può stare, ma in precedenza Criscito era stato graziato così come Kaladze per atterramento netto ai danni di Eto'o.
Nei tre minuti di recupero sembra che non debba succedere nulla con le due squadre che mestamente rientreranno negli spogliatoi sullo zero a zero e invece Sneijder passa a Muntari che da fuori area si inventa un tiro micidiale che Eduardo non trattiene e l'Inter va in vantaggio per uno a zero!
I migliori in campo dell'Inter sicuramente Muntari, Samuel e Julio Cesar, mentre per i peggiori ci sarebbe da nominare tutta la squadra ma spiccano le prestastazioni negative di Biabiany che a parte due - tre giocate interessanti per il resto ha dormito, Coutinho che ha fatto solo due - tre azioni sulla sinistra, Sneijder che ormai è lontano anni luce dal campione che era l'anno scorso (basti notare come ha tirato le punizioni in tribuna...).
Secondo tempo:
si riparte dal vantaggio di uno a zero ma la partita è intensissima con il Genoa che attacca continuamente e sia per Lucio che per Samuel c'è un grande lavoro in difesa.
Al 7' Sneijder serve a Biabiany che spreca una ghiotta occasione tirando debolmente in porta.
Il Genoa risponde con Toni che calcia alto sopra la traversa su passaggio di Mesto.
Al 14' doppio cambio per il Genoa ed entra in campo l'ex Primavera dell'Inter Destro che gioca molto bene.
Al 15' Milanetto interviene ad ammazzare pure da dietro su Eto'o lanciato a rete; andrebbe espulso ma invece l'arbitro Banti lo grazia ammonendolo solamente.
Milanetto dovrebbe ringraziare e invece protesta per più di un minuto e il direttore di gara invece di buttarlo fuori continua a dargli corda.
Al 18' Julio Cesar si infortuna da solo: insegue la palla per rimetterla in campo e nella corsa si fa male non potendo far altro che uscire per precauzione.
Al posto di Julione entra Castellazzi tra i fischi (ex Sampdoria) che disputa un'ottima partita parando al 26' un pericoloso colpo di testa di Toni.
Al 34' Criscito calcia fuori di pochissimo, brivido per l'Inter che soffre.
Al 37' Muntari viene ammonito per perdita di tempo che sul momento non si era capita: sembra che Sneijder stesse battendo la punizione e lui si è messo davanti a fare ostruzione.
Al 39' finalmente Benitez fa uscire l'inconcludente Biabiany e piazza Cordoba in difesa ma il Genoa continua lo stesso a far capolino dalle parti di Castellazzi.
Al 44' per esempio il neo entrato del Genoa, Boakye, calcia fortissimo sopra la traversa con una facilità incredibile come se avesse avuto tra i piedi non un pallone di cuoio ma un Super Tele.
I sei minuti di recupero concessi da Banti ci sono tutti, verranno prolungati a sette per via di alcune interruzioni di gioco come la caduta di Lucio nell'area piccola interista a seguito di uno spintone da parte di un giocatore genoano durante un angolo.
Al 48' pericolosissimo Toni che manca la porta difesa da Castellazzi d'un soffio e un minuto più tardi fallo da dietro di Boakye che viene solo ammonito.
La partita sembra interminabile, l'allenatore genoano Gasperini (bellissimo il giubbotto, dove l'ha comprato?) in panchina ci crede fino alla fine in un match giocato in apnea come Barcellona - Inter, semifinale di Champions League dell'anno scorso ma finalmente l'arbitro fischia la fine della partita valido come anticipo della nona giornata di serie A e i Nerazzurri conquistano tre punti insperati portandosi momentaneamente al secondo posto in classifica alle spalle della Lazio.
Match che sembra un lontano ricordo di quello dell'anno scorso giocato il 17 ottobre 2009 vinto dai Nerazzurri per 5 a 0, mentre molto somigliante a quello di ritorno del 7 marzo 2010 giocato al San Siro e finito in parità 0 a 0.
Di ritorno a casa dopo una partita combattuta che sembrava l'avessi giocata io, su Mediaset leggo "partita noiosa e ritmi blandi"....
non so se il giornalista che ha scritto questa frase abbia visto un'altra partita o forse sono io che quando gioca l'Inter "partecipo" un pò troppo, ma nonostante si sia tirato poco in porta l'intensità (sempre secondo me) c'è stata.
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