giovedì 21 ottobre 2010

Inter-Tottenham 4 a 3 commento

Inter - Tottenham è finita 4 a 3 con i Nerazzurri a due volti: un primo tempo stellare con 3 gol in meno di un quarto d'ora, in rete già al primo minuto e rigore trasformato da Eto'o con portiere avversario espulso per atterramento su Biabiany e conseguente espulsione e un secondo tempo dove il Tottenham segna tre volte con Bale.

Il tabellino di Inter - Tottenham:

Marcatori: 2' Zanetti, 11' rig. Eto'o, 14' Stankovic, 35 Eto'o, 7' st , 45' st e 46 st Bale.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu (17' st 27 Pandev); 4 Zanetti, 5 Stankovic (5' st 39 Santon); 88 Biabiany (30' st 2 Cordoba), 10 Sneijder, 29 Coutinho; 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 11 Muntari, 19 Cambiasso, 23 Materazzi.
Allenatore: Rafael Benitez.

Tottenham: 1 Gomez; 2 Hutton, 19 Bassong, 13 Gallas, 32 Assu-Ekotto; 7 Lennon, 8 Jenas, 6 Huddlestone (35' st 12 Palacios), 14 Modric (11' 23 Cudicini); 3 Bale; 15 Crouch (22' st 10 Keane).
A disposizione: 4 Kaboul, 5 Bentley, 9 Pavlyuchenko, 21 Kranjcar.
Allenatore: Harry Redknapp.

Ammoniti: 17' Chivu, 44' st Palacios.

Espulso: 10' Gomes.

Commento Inter-Tottenham:

una partita presentata dai giornalisti come tosta e complicata, il Tottenham infatti era prima del girone A insieme all'Inter e aveva distrutto con facilità il Twente per 4 a 1 (Inter - Werder Brema invece 4 a 0) ma in realtà la squadra di Benitez schianta l'avversario fin troppo presto e a quel punto sembra di assistere ad un allenamento con l'Inter vicinissima al quarto gol che giunge al 35° minuto con il solito strepitoso camerunese.
Il primo tempo nerazzurro è stellare, a segno Zanetti dopo una parentesi sfortunata complice infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per un pò; Eto'o su  rigore e quindi Stankovic a siglare il tris; il tutto con la regia di Coutinho che non segna ma fornisce assist perfetti, una difesa inglese colabrodo e lenta che viene perforata con troppa facilità!
Sul 4 a 0 l'Inter continua ad attaccare e il Tottenham quasi impaurito dal cinque a zero arretra in difesa e il primo tempo si chiude con una vittoria netta e senza appello!
Gli Spurs non hanno mai tirato in porta nei primi 45' ma i loro attacchi all'apparenza pericolosi terminavano nei piedi dei difensori interisti con i centrali Lucio e Samuel grandi protagonisti.
Tutta la nostra squadra ha giocato bene, i giovani Biabiany e Coutinho sulle fasce si sono subito ambientati al gioco di squadra e hanno partecipato attivamente alle azioni.

Il secondo tempo purtroppo si trasforma, l'Inter diventa un'altra squadra, il disastro giunge al 5° minuto quando Stankovic infortunato esce zoppicante dal campo e al posto suo entra Santon.

L'inizio ripresa è tranquillo con i Nerazzurri che pensano a gestire il vantaggio e approcciano la gara con rilassamento quasi a dormire per gli altri 45' come succedeva spesso l'anno scorso quando il punteggio era autoritariamente acquisito (però Mourinho piazzava il difensore in più, non si sbilanciava e riusciva a far addormentare la partita) ma Benitez è l'opposto di Mourinho e chiede alla squadra di continuare a pressare scoprendo la retroguardia e così dopo l'entrata di Santon la formazione è da inventare!

Suicidio tattico

con Santon in campo, Chivu perde la sua posizione e viene spinto in avanti; Coutinho dalla fascia si sposta a centrocampo con la fascia sinistra ancora rinforzata (già i soli Chivu e Coutinho hanno dominato) mentre la fascia destra letteralmente sguarnita con Maicon che in difesa non è un drago come quando attacca e Zanetti che da solo non può lottare contro giocatori velocissimi e giovanissimi come Bale.
Insomma se ci fate caso, tatticamente l'Inter a questo punto sembrava sistemata come la Bizona di Oronzo Canà: Chivu non sapeva se stare in difesa o a centrocampo (con Santon si imbrogliavano i piedi), Coutinho che ha giocato un mese di partite sulla fascia si trova adesso a centrocampo in un ruolo inedito, e sia Zanetti che Maicon a destra si ritroveranno soli contro l'intero attacco avversario.

Non ci vuole un genio a capire che bastano 2 minuti di questa scellerata formazione impostata alla carlona per prendere gol...

Bale sulla destra "acchiappa" la palla e nessuno riesce a fermarlo, con il solito Julio Cesar totalmente spiazzato che neanche fatica ad abbassarsi per cercare di evitare che la palla finisse in rete; capitan Zanetti è stato totalmente travolto dalla furia del gallese con Maicon e Lucio che stanno a guardare la disfatta.

L'Inter cerca di organizzarsi e di risistemarsi in campo, Santon al 10' minuto impegna Cudicini ma anche in questo caso viene da chiedersi perchè il giovanissimo è avanzato sulla fascia quando c'era Chivu davanti?

Solo al 17' della ripresa l'ex romanista esce per far spazio a Pandev al ritorno in campo dopo l'infortunio.
Anche in questo caso viene da chiedersi perchè entra un "doppione" visto che già in campo nella sua posizione c'è Biabiany.
Pochi secondi di gioco e Coutinho sfiora il quinto gol: come attacco l'Inter c'è ed è devastante ma come difesa? Mica gioca sola...

Come anticipato prima, il macedone è doppione dell'ex Parma e Benitez impiega 13 minuti a capire che così non va  e infatti toglie Biabiany e fa entrare Cordoba piazzando finalmente la difesa a 5!

Coutinho nuovamente prova a segnare, stavolta prova un tiro da fuori che va alto sopra la traversa.

Il Tottenham quando riparte mette davvero paura alla retroguardia nerazzurra, l'ex Keane (entrato al 22' della ripresa) è nettamente più forte dell'altro attaccante Crouch ma c'è sempre qualcosa a mettere i bastoni tra le ruote agli Spurs... una volta Lucio, una volta Samuel, poi Cordoba e il tempo passa!

Al 35' della ripresa il mister Harry Redknapp azzecca la sostituzione togliendo Huddlestone e inserendo Palacios trasformando la fascia destra in un corridoio dove fare quello che si vuole.
I primi attacchi vengono respinti ma poi quelli degli ultimi minuti vanno in porto con il giovanissimo Gareth Bale che realizza una doppietta al 90' e al 91' in fotocopia al primo e sempre con Julio Cesar a guardare.
Ancora una volta Zanetti, Lucio, Cordoba e Maicon si imbrogliano i piedi a vicenda e vengono annientati dal giovanissimo gallese.

I minuti di recupero concessi dall'arbitro Skomina sono solo 2 e quindi per fortuna non c'è tempo per assistere al pareggio inglese.

Inter festeggia il primato nel girone A con 7 punti, Twente e Werder Brema pareggiano guadagnando solo un punto a testa.

Al White Hart Lane di Londra il prossimo 2 novembre bisogna stare molto attenti a questo Tottenham versione secondo tempo.

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