domenica 29 luglio 2012

Olimpiadi Londra 2012: 29 luglio 2012 Trampolino 3 m sincronizzato, Cagnotto-Dallapè quarti

Grossa delusione per le azzurre Francesca Dallapè, campionesse d'Europa in carica dal trampolino sincro dei tre metri e Tania Cagnotto nel trampolino da 3 metri sincronizzato femminile che arrivano quarte.

La Cina ha vinto la medaglia d'oro, secondo posto per le tuffatrici degli Stati Uniti e terzo posto per le canadesi, che però hanno avuto un grosso aiuto dai giudici che dovevano penalizzare più del dovuto un loro errore che avrebbe consegnato il bronzo alle azzurre!

Formula 1: 29 luglio 2012, Gran Premio di Budapest ad Hamilton

L'inglese Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Formula 1 di oggi 29 luglio 2012 che si è disputato a Budapest.

Secondo Raikonnen che nei giri finali stava quasi per sorpassare l'inglese giungendo sulla linea del traguardo con un ritardo di solo un secondo.

Il francese Romain Grosjean è giunto terzo difendendosi dall'attacco di Sebastien Vettel che negli ultimi 10 giri ha rimontato tantissimo realizzando diversi miglior giri con il tempo intorno al minuto e 24 secondi.

Sesta la McLaren di Jenson Button, settima la Williams di Bruno Senna e ottava la Red Bull di Mark Webber.

Delude la Ferrari, Fernando Alonso giunge quinto e Massa nono.

Olimpiadi Londra 2012: 28 luglio 2012 Tiro a segno, Luca Tesconi d'argento

Arriva dal tiro a segno la prima medaglia azzurra ai Giochi Olimpici di Londra 2012 con l'argento del lucchese Luca Tesconi nella pistola ad aria compressa da 10 metri, gara dominata dal coreano Jin Jongh.

L'azzurro ha ottenuto un punteggio di 685.8 contro i 688.2 del sudcoreano.
Terzo e medaglia di bronzo è stato il serbo Andrija Zlatic (685.2) mentre l'altro azzurro in gara, Francesco Bruno, è ventinovesimo.

L'argento di Tesconi è il terzo nella storia dell’Italia alle olimpiadi in questa disciplina.

Le altre medaglie della giornata sono giunte dal Tiro con l'arco con l'oro della squadra italiana e nel fioretto femminile con l'en plein azzurro.

Olimpiadi Londra 2012: 28 luglio 2012 Tiro con l'arco, Oro per l'Italia

In finale, gli azzurri Michele Frangilli, Mauro Nespoli e Marco Galiazzo hanno sconfitto gli Stati Uniti per 219-218 con l’ultima freccia da 10 scagliata da Michele Frangilli.

Ecco il cammino della squadra campione olimpica in questi Giochi:

Ottavi di finale: Italia - Cina Taipei 216-206
Quarti di finale: Italia-Cina 220-216
Semifinale: Italia-Messico 217-215
Finale: Italia-USA 219-218.

Per l'Italia è la prima medaglia iridata ai Giochi, in serata arriverà il Triplete nel fioretto femminile.

Olimpiadi Londra 2012: 28 luglio 2012 fioretto, Oro per Di Francisca, argento Errigo e bronzo Vezzali!!!

Alle Olimpiadi Londra 2012 ieri 28 luglio 2012 grande prestazione del fioretto femminile che conquista il Triplete con l'Oro per Di Francisca, l'argento per Errigo e il bronzo della mitica Valentina Vezzali!!!

L'en plein azzurro conferma ancora una volta come in questa specialità siamo i più forti del mondo.

In totale la prima giornata di Giochi Olimpici chiude con cinque medaglie!!!

Nel corso della giornata infatti è giunto l'oro nel Tiro con l'arco con il trio delle meraviglie Galiazzo, Frangilli e Nespoli che hanno sconfitto gli USA 219 a 218.

La prima medaglia azzurra ai Giochi è giunta da Luca Tesconi, argento nella pistola 10 metri nel Tiro a segno.

In basso il medagliere al termine della prima giornata dell'Olimpiadi di Londra 2012:
una LISTA DA INCORNICIARE visto che l'Italia è al secondo posto!

Purtroppo un piazzamento da sogno soltanto provvisorio perchè sicuramente nei giorni successivi la Russia e gli Stati Uniti d'America senza dubbio (speriamo di no) faranno incetta di medaglie d'oro.

domenica 22 luglio 2012

Trofeo Tim 2012 vinto dall'Inter

Ancora una vittoria per l'Inter al Trofeo Tim, disputato a Bari ieri 21 luglio 2012.
Il Trofeo Tim 2011 è stato vinto dall'Inter (nel 2010 addirittura l'Inter vinse entrambe le sfide con Juventus e Milan) e si è disputato il 18 agosto 2011 in diretta come oggi alle ore 20 e 45 (anche due anni fa il Trofeo Tim è stago in agosto), quindi quest'anno è stato anticipato di un mese prima ma il risultato non cambia, ad aggiudicarsi il trofeo sono ancora i Nerazzurri!

In basso i tabellini delle tre sfide:

Juventus - Inter 0 - 1:


JUVENTUS: Storari, Lucio, Caceres, Masi, De Ceglie, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Matri, Marrone.
A disposizione: Leali, Branescu, Ziegler, Pazienza, Pepe, Vucinic, Untersee, Bouy, Boakye, Schiavone, Padoin, Rugani, Appelt.

Allenatore: Antonio Conte

INTER: Handanovic, Zanetti, Coutinho, Palacio, Guarin, Cambiasso, Milito, Ranocchia, Chivu, Mbaye, Jonathan.

A disposizione: Castellazzi, Silvestre, Benassi, Pasa, Bianchetti, Forte, Del Piero, Nagatomo, Longo.

Allenatore: Andrea Stramaccioni

In gol al 12' il nerazzurro Coutinho che approfitta dell'errore di Lucio, ampiamente contestato dai tifosi interisti per il tradimento.

Gran bella partita degli interisti ma dopo il gol c'è stato un leggero rilassamento che ha permesso alla Juventus in più occasioni di rendersi pericolosa.

Ottima intesa tra Palacio, Milito e Coutinho che si allenano insieme da pochi giorni ma sembrano talmente affiatati da giocare nella stessa squadra da una vita!

Gran bella partita anche di Guarin, un pò sottotono Jonathan; nella fascia destra si deve per forza intervenire sul mercato perchè Maicon è spesso dato per partente.

Juventus-Milan 1-0:

JUVENTUS: Storari, Masi, Lucio, Caceres; Pepe, Padoin, Vidal, Asamoah, Ziegler, Boakye, Vucinic.
MILAN: Amelia; De Sciglio, Bonera, Yepes, Taiwo; Traorè, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Robinho, El Shaarawy
Ammoniti: Robinho del Milan e Pepe della Juventus.

Il marcatore che ha deciso il match a favore della Juventus è stato al 31' Vucinic su calcio di rigore.



Inter-Milan 2-1:
INTER: Belec; Mbaye, Silvestre, Chivu, Nagatomo; Cambiasso, Guarin, Zanetti; Palacio, Coutinho, Milito.

MILAN: Amelia; Antonini, Acerbi, Albertazzi, Mesbah; Traoré, Cristante, Valoti; Boateng, Ganz, El Shaarawy.

Il Milan si è portato in vantaggio al 15' con El Shaarawy ma sono al 24' Guarin e al 33' Palacio a regalare il successo del derby all'Inter che dunque ha vinto il Trofeo Tim.

Tour de France: tappa di Parigi a Mark Cavendish

Grande vittoria di Cavendish nella tappa conclusiva del Tour de France di oggi 22 luglio 2012 con il solito arrivo ogni anno a Parigi e partenza da Rambouillet dopo 120 km.

Andatura lentissima, poi dopo l'arrivo a Parigi inizia la corsa a prendere vita con il solito circuito che mostra le bellezze artistiche di una delle capitali più belle del mondo.

Attacca un gruppetto di una decina di corridori, resistono in 3 tra cui Rui Costa ma è la Sky ad andarli a prendere con Wiggins in persona che tira la volata a Mark Cavendish.

A 4,5 km dalla conclusione brutta caduta di Danilo Hondo che arriverà al traguardo insanguinato.

Cavendish in volata fulmina tutti e vince la tappa conclusiva del Tour de France per il quarto anno consecutivo, secondo chiude Sagan e terzo Haedo.

Nibali dunque arriva terzo nella classifica generale finale, un ennesimo podio per il campioncino siciliano ma speriamo che nei prossimi anni possa vincere e conquistare la maglia gialla indossandola fino a Parigi!


Le altre tappe del Tour de France:

Formula 1: 22 luglio 2012, Gran Premio di Germania a Fernando Alonso

Bellissima vittoria del ferrarista Fernando Alonso che si è aggiudicato il Gran Premio di Germania di Formula 1 dominando dall'inizio alla fine partendo dalla pole.

Ottima partenza di Alonso, invece l'altro ferrarista Massa partito 14° tampona una vettura davanti ed è costretto ad entrare ai box ripartendo dal 21° posto.

Dietro lo spagnolo c'erano Vettel e Michael Schumacher.

Hamilton al terzo giro è costretto a rientrare ai box e rientra al 22° posto dietro Massa.

Dopo il primo pit stop Alonso guadagna qualcosina su Vettel ma il vantaggio è sempre sul secondo con Button che si porta in terza posizione.

Sembra che Vettel sia sul punto di superare Alonso con Button che giro dopo giro recupera sui primi due ma poi al 32° succede una situazione assurda che in 20 anni che seguo Formula 1 non avevo mai visto: Hamilton doppiato tiene le ruote di Vettel e riuscendo ad avere il giro più veloce sorpassa il tedesco andando addirittura a riprendere Alonso ma lo spagnolo invece di lasciarlo passare perde un pò di tempo a difendersi da lui.

L'impressione era in quel momento che Button e Vettel fossero più veloci di Alonso e invece il ferrarista è stato bravissimo a difendersi; successivamente Button supererà Vettel e andrà all'inseguimento di Alonso.

Nuovo rientro ai box e la situazione è invariata, Hamilton si ritirerà sucecssivamente.

I 67 giri passano velocemente con il duello Alonso-Button-Vettel vicinissimi addirittura meno di un secondo tra loro ma è a due giri dal termine che il campione del mondo in carica supera Button (sorpasso all'esterno molto contestato) e va a prendersi la seconda posizione con Alonso che davanti incrementa il vantaggio sui rivali.

Raikonnen quarto.

Il secondo nella generale alle spalle di Alonso, Webber, giunge ottavo.

In basso l'ordine d'arrivo del Gp Germania - Hockenheim, km 306,458:
1 F.Alonso SPA Ferrari 1h31'05"862
(media km/h 201,844)
2 S.Vettel GER Red Bul1 a 3"732
3 J.Button GBR McLaren a 6"949
4 K.Raikkonen FIN Lotus a 16"409
5 K.Kobayashi JPN Sauber a 21"925
6 S.Perez MEX Sauber a 27"896
7 M.Schumacher GER Mercedes a 28"970
8 M.Webber AUS Red Bull a 46"941.

sabato 21 luglio 2012

Stasera Trofeo Tim 2012, Inter - Milan e Juventus

Il Trofeo Tim 2011 è stato vinto dall'Inter (nel 2010 addirittura l'Inter vinse entrambe le sfide con Juventus e Milan) e si è disputato il 18 agosto 2011 in diretta come oggi alle ore 20 e 45 (anche due anni fa il Trofeo Tim è stago in agosto), quindi quest'anno è stato anticipato di un mese prima! 

Anche stasera si confronteranno allo stadio “San Nicola” di Bari le tre squadre più titotale d'Italia in un triangolare con partite di 45 minuti ciascuna: Milan, Inter e Juventus.


La prima partita sarà Inter-Juventus alle ore 20.45 mentre nella seconda gara la perdente della prima sfida se la vedrà con il Milan.

La diretta televisiva di oggi sabato 21 luglio 2012 sarà su Canale 5 a partire dalle ore 20 e 45.

Nell’albo d’oro del Trofeo Tim al comando c’è l’Inter con 7 vittorie, seguita dal Milan con 3 e la Juve con 1.

Tour de France 2012, cronometro conclusiva a Wiggins

Come prevedibile la cronometro di 53,5 km da Bonneval a Chartres è stata stravinta da Wiggins che precede il compagno di squadra Froome e Luis Leon Sanchez (Rabobank).

Ottimo tempo per Nibali che giunge 16° ma con oltre 3 minuti e mezzo di ritardo dal britannico (purtroppo le cronometro per gli italiani sono una chimera... ed è un grave handicap partire svantaggiati sin dall'inizio preventivando diversi minuti di svantaggio) e difende il podio nella classifica generale concludendo con quasi 3 minuti e 21 secondi da Froome e 6 minuti e 19 secondi dal vincitore Wiggins (senza cronometro sarebbe stato il distacco di pochi secondi tra i primi tre).

Van Den Broeck nella generale ha un ritardo di 10 minuti e 15.

Ottimo Van Garderen che ha raggiunto e superato il suo capitano Cadel Evans, se non l'avesse aiutato in molte tappe sicuramente si sarebbe piazzato prima di Van Den Broeck, il ritardo del vincitore della maglia bianca è infatti di 11 minuti e 4 secondi.

Il sesto in classifica generale è Zubeldia con un ritardo di 15 minuti e 43 secondi, nella cronometro ha avuto un piccolo sbandamento e si è pericolosamente avvicinato alle transenne.


Purtroppo un Tour de France poco avvincente e senza grandi campioni come Contador, basti pensare che lo spagnolo ha rifilato al Giro d'Italia 2011 sette minuti a Nibali e al Tour de France 2009 sei minuti a Wiggins.

Da considerare infatti che lo stesso britannico nel Tour del 2010 giunse 24°!
Wiggins è il primo corridore britannico a vincere il Tour de France.
  
Se Samuel Sánchez non fosse caduto l'8 luglio 2012, sicuramente avrebbe lottato per la vittoria finale. 


Insomma Wiggins è fortissimo a cronometro e si difende in salita, una brutta copia di Miguel Indurain che resta secondo me ineguagliabile, forse Armstrong ha dimostrato di essere più forte dello spagnolo ma si concentrava esclusivamente a correre la Grande Boucle mentre altri si impegnavano in più fronti; lo stesso Indurain vinse anche due Giri d'Italia mentre il Texano, o "quello lì" come lo definiva Pantani non ci ha mai partecipato negli anni dei "7 Tour vinti" ma nel 2009 giunse nono con un distacco di 16 minuti dal vincitore Menchov e ritornava alle corse dopo 4 anni di inattività.

 Le altre tappe del Tour de France:

venerdì 20 luglio 2012

Tour de France 20 luglio 2012, vince Cavendish

Tappa per velocisti quella di oggi 20 luglio 2012 in attesa della cronometro di domani. 

Oggi la 18a tappa che portava i corridori da Blagnac a Brive la Gaillarde dopo 222,5 km è stata vinta da Mark Cavendish con uno scatto spettacolare che gli ha fatto raggiungere i tre fuggitivi, tra cui Paolini, a pochissimi metri dal traguardo.


La prima ora di corsa ha avuto una media oraria di 48, in tanti volevano andare in fuga e ci son riusciti in 16. 


Nello strappetto a 10 km dalla conclusione il vantaggio dei primi era di 30 secondi con Boasson Hagen, Vinokourov molto attivi in testa ma vengono raggiunti in testa dallo scatto di Luis Leon Sanchez.


Si formano diversi gruppi davanti al gruppo maglia gialla ma il vantaggio è leggero visto che dietro vanno fortissimo.


Proprio a pochi metri dal traguardo vengono ripresi dal gruppo con la maglia gialla Wiggins che tira la volata a Cavendish fermandosi a poche centinaia di metri dal traguardo.


Per il velocista più forte al mondo si tratta della seconda vittoria in questo Tour de France.


Goss arriva secondo mentre Sagan terzo.

Le altre tappe del Tour de France:

Tour de France 19 luglio 2012, vince Valverde

Tappa decisiva dei Pirenei, l'ultima in cui Vincenzo Nibali poteva provare ad attaccare Wiggins; purtroppo è andata male al punto che lo Squalo dello Stretto ha perso terreno dal duo Sky.

Tappa corta di 143 km la 17a che portava i corridori da Bagnères de Luchon a Peyragudes.

Nibali ad attaccare Wiggins ci ha provato subito accodandosi ai fuggitivi che stavano andando in fuga con un vantaggio di pochi secondi sul gruppo maglia gialla ma Valverde ha invitato l'uomo di classifica Liquigas a rialzarsi per non far fallire l'attacco.

Davanti sono in 8 e in breve tempo diventano 17 con il solito Voeckler alla ricerca dei punti per la classifica dei gran premi della montagna.

Bellissimi gli sprint a due sui Gpm tra Voeckler e Kessiakoff per la conquista della maglia a pois che è stata vinta definitivamente dal francese vincitore della tappa precedente.

Da notare ancora una volta l'attacco di Stortoni.

Finalmente in testa al gruppo maglia gialla si è vista la Liquigas, oggi era attesissimo l'attacco di Nibali nell'ultima asperità, che ha tirato per non far salire mai il vantaggio dei fuggitivi oltre i tre minuti.

La tanto attesa lunga salita del Peyragudes vede in testa il solo Ivan Basso della squadra di Nibali; purtroppo al nostro connazionale manca una squadra forte come la Sky, è mancato il fortissimo gregario Sylwester Szmyd che sicuramente sarebbe stato utilissimo (si parla per Nibali di un contratto per il prossimo anno con l'Astana).


Ai 7 km dalla conclusione attacca Van Den Broeck e ho subito la sensanzione che qualcosa non va, Basso non tira a tutta e Nibali non si è accodato quindi si intuisce che l'azzurro non è in forma, infatti è bastata l'andatura di Froome per far saltare Nibali che però si difende alla grande procedendo del proprio passo.

Il solito siparietto Froome-Wiggins alla Ullrich-Rjss (come l'ho battezzato io nel commento ad una delle tappe precedenti) si è visto anche oggi con il gregario che ha dovuto aspettare il capitano (continuo a ripetere anche adesso che il prossimo anno Froome sarà un candidato alla vittoria finale, penso che se la giocherebbe perfino con Contador), altrimenti sono sicuro che sarebbe andato a vincere la tappa visto che Valverde era soltanto a 30 secondi.

Froome ha dovuto aspettare platealmente Wiggins, si è dovuto quasi fermare poco dopo aver superato gli altri big.

Lo spagnolo della Movistar, Valverde ha vinto la 17esima tappa del Tour de France davanti a Froome e Wiggins, che arrivano a soli 18 secondi di ritardo.

Leggermente staccati Pinot e gli altri che fanno la classifica generale; Nibali ha perso 20 secondi da Wiggins e una decina da Van Den Broeck.

Sabato c'è la cronometro, per Nibali il podio è molto vicino visto che ha un vantaggio di 3 minuti su Van Den Broeck.


Le altre tappe del Tour de France:

Tour de France 18 luglio 2012, tappa a Thomas Voeckler

Oggi 18 luglio 2012 si è corsa la 16a tappa del Tour de France dopo il giorno di riposo di martedi, la Pau - Bagneres de Luchon di 197 km.

In fuga un gruppo di 38 corridori che lungo le salite hanno frammentato il gruppo di testa.

L'attesa era per l'attacco di Nibali nella salita conclusiva con il Gpm posto a 16 km dal traguardo.

Effettivamente il messinese ci ha provato in tutti i modi a prendere il largo ma troppo forte Froome che si è portato subito dietro Wiggins e quindi non ha mai perso un metro da lui.

Cadel Evans si era già staccato sul penultimo Gpm ma è riuscito ad entrare grazie ad un grande lavoro della sua squadra, la BMC ma è sull'ultima asperità che ha dovuto alzare bandiera bianca perdendo dai migliori oltre 4 minuti e mezzo.

La regia francese essendoci il beniamino Voeckler ha quasi sempre inquadrato il gruppo di testa e gli inseguitori ma il gruppo maglia gialla raramente.

Insomma Nibali ci ha provato in tutti i modi ma non è riuscito a staccare l'inossidabile tandem Sky primi in classifica generale, però ha guadagnato 4 minuti e 40 su Evans e 56 secondi su Van Den Broeck.

La tappa è stata vinta dall'instancabile Voeckler, secondo Chris Sorensen e terzo Izaguirre Insausti

Le altre tappe del Tour de France:

lunedì 16 luglio 2012

Tour de France 16 luglio 2012, 15a tappa a Fedrigo

Appena conclusa la 15a tappa del Tour de France di oggi 16 luglio 2012 che si è corsa da Samatan a Pau per 158,5 km.

Bellissima la prima parte di gara con tantissimi corridori a cercare la fuga facendo viaggiare il gruppo maglia gialla ad una media oraria di quasi 50 orari; dai 130 km ai 100 km in fuga ci sono 5 corridori tra cui Grivko e Millar ma il vantaggio resta massimo di 20 secondi fino a quando poi verranno ripresi.

A 97 km dalla conclusione finalmente parte la fuga giusta che caratterizzerà la seconda parte di tappa con Voeckler che porta in avanscoperta 4 ciclisti tra cui Devenyns, Fedrigo, Vandevelde e Dumoulin.

L'italiano Stortoni cerca di andarli a riprende ma ormai è tardi, il vantaggio in pochi km si porta ad oltre 20 secondi e il gruppo maglia gialla finalmente si riposa fermandosi di colpo (in precedenza un uomo Sky aveva fatto il gesto "Time out" con il significato di fermarsi e lasciar partire una fuga) e anche l'uomo Lampre si lascia riprendere.

A 95 km dalla conclusione il vantaggio dei fuggitivi è di un minuto e mezzo con Sorensen che è scattato dal gruppo maglia gialla portandosi all'inseguimento dei primi 5.

Incredibile ma vero, a 77 km dalla conclusione il danese Nicki Sorensen rientra nel gruppo di testa e sono 6 al comando con un vantaggio sul gruppo maglia gialla di 6 minuti.

A 35 km dalla conclusione il vantaggio del gruppo di testa è di 9 minuti con la Sky in testa a tirare il gruppo dei migliori.

Ai 10 km dalla conclusione il vantaggio è superiore agli 11 minuti con il gruppo dei migliori sempre tirato dalla Sky, tappa noiosissima a parte gli attacchi per trovare la fuga dell'inizio.

Fedrigo è scattato a 6,5 km dalla conclusione e subito Vandevelde si è messo in scia.
I due andranno a giocarsi la volata anche perchè dietro i 4 non riuscivano a trovare l'accordo per andarli a riprendere.

Voeckler e Sorensen a 3 km dall'arrivo si son avvantaggiati sugli altri due ma i primi sono troppo avanti (una ventina di secondi).

Fedrigo vince il duello con Vandevelde.

Voeckler terzo a 12 secondi.

Le altre tappe del Tour de France:

domenica 15 luglio 2012

Tour de France 14a tappa a Luis Leon Sanchez

Luis Leon Sanchez ha vinto la 14esima tappa del Tour de France, da Limoux a Foix di 191 chilometri.

Una lunga fuga di 11 corridori ha caratterizzato la tappa, non accade praticamente nulla nel gruppo maglia gialla nelle due salite, neanche in quella tanto attesa a 38 km dalla conclusione con tre km che presentavano pendenze al 18% mentre davanti restano in 5 a giocarsi la tappa con Cesar che è scattato per cercare di far staccare Peter Sagan che in volata avrebbe vinto senza indugi.

In testa dunque sei si staccano definitivamente e davanti restano con 15 minuti di vantaggio cinque corridori all'ultimo km del Gpm Mur de Peguere divisi tra loro: Cesar davanti con un vantaggio di 20 secondi su Sagan e Insausti Izaguirre mentre dietro Luis Leon Sanchez con Gilbert.

I 5 si ricompattano e Luis Leon Sanchez scatta proprio quando Peter Sagan stava mangiando un panino e prende il largo andando a vincere.

Nel gruppo maglia gialla accade di tutto nella discesa del Mur de Peguere, dopo una tappa noiosa fino in cima; i colpi di scena sono proprio "sul cucuzzolo" con Evans che fora e perderà due minuti, perchè l'ammiraglia tarda ad arrivare e i compagni di squadra sono lontani.

Incredibile l'immagine con il compagno di squadra di Cadel Evans che si ferma quando lo vede, il campionissimo stava già prendendo la sua bici quando si accorge che ha forato anche lui ed è costretto ad aspettare altri compagni di squadra.

Davanti la Sky si ferma ad aspettarlo mentre Rolland scatta in discesa nell'incredulità generale.

La squadra di Cadel Evans, la BMC scende a tutta e finalmente raggiunge il gruppo maglia gialla.

Nella discesa foreranno una ventina di corridori, lo stesso Evans per ben due volte; l'accaduto non è normale, infatti in telecronaca dicono che qualcuno ha messo delle puntine da disegno lungo il tratto di strada dalla fine della salita è l'inizio della discesa, invece si è trattato di chiodi da tappezziere.

Davanti intanto festeggiano Sanchez vincitore della tappa con 17 minuti di vantaggio, secondo Sagan che come prevedibile vince la volata a 4.

Domani tappa per velocisti.


Le altre tappe del Tour de France:

sabato 14 luglio 2012

Tour de France 14 luglio 2012, vince Greipel

Bellissimo il finale della 13a tappa del Tour de France terminato pochi minuti fa, la Saint Paul Trois Chateaux-Le Cap d'Agde di 217 km.

Morkov in vantaggio di un minuto sugli inseguitori e 2 minuti e mezzo sul gruppo maglia gialla ma ai 30 km dalla conclusione soffia un vento forte e si formano i ventagli che spezzano in più tronconi il gruppo dei migliori.

Per il fuggitivo il forte vento è deleterio, infatti perde un minuto in pochissimo tempo dal gruppo maglia gialla tirato dagli uomini di Cadel Evans.

Ai 26 km dalla conclusione caduta per Voeckler e Kessiakoff per fortuna senza conseguenze.

Ai 25 km dalla conclusione c'è uno strappetto lungo 1 km e 600 mentri ma durissimo con pendenze del 10%, Morkov l'affronta con 58 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla.

Succede di tutto in questa breve salita ma intensa con Cadel Evans che attacca non riuscendo però mai a staccare Wiggins con a ruota Nibali che a corso molto intelligentemente.

Vengono ripresi il gruppetto degli inseguitori e quindi Morkov che quasi si pianta nella salita.

Sul Gpm primo Van Den Broeck e secondo Evans.

Si staccano i velocisti Cavendish e Goss a 15 km dalla conclusione il suo gruppetto ha un ritardo di un minuto e mezzo, nel gruppo di testa il team Sky davanti a far l'andatura ma a bassa velocità infatti Vinokourov scatta e guadagna una ventina di secondi sul gruppo maglia gialla insieme ad Albasini aggregatosi poco dopo.

Bellissimo inseguimento del gruppo maglia gialla tirato dalla Lotto di Greipel ai due fuggitivi che vengono ripresi ai 2,5 km dalla conclusione.

Poche centinaia di metri prima si era aperto un ventaglio che aveva lasciato davanti solo una quindicina di corridori tra cui Evans, Nibali e Wiggins.

Le emozioni per questa tappa non sono finite visto che ai 2 km dalla conclusione è scattato Luis Leon Sanchez ripreso a poche centinaia di metri dal traguardo con un compagno di fuga, grazie all'andatura di Wiggins che ha fatto da apri pista al suo compagno di squadra Boasson Hagen.

In volata Greipel precede di pochi centimetri Sagan, mentre Boasson Hagen giunge terzo.

Le altre tappe del Tour de France:

venerdì 13 luglio 2012

Tour de France 13 luglio 2012, vince Millar

Oggi 13 lugio 2012 si è corsa la 12a tappa che portava i corridori da Saint Jean de Maurienne a Annonay Davezieux di 226 chilometri.

Ai 100 km circa dalla conclusione il gruppo di testa ha soltanto un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo maglia gialla ma non appena la squadra del velocista Goss (la Orica-GreenEDGE) riprende il gruppo degli inseguitori composto da tre Liquigas tra cui Peter Sagan si fermano tutti e i fuggitivi prendono il largo arrivando a guadagnare fino ad oltre 12 minuti in una tappa pianeggiante fino alla fine dopo i primi due Gran Premi della Montagna posti molto lontani dal traguardo.

Nella salita c'è stato un inaspettato attacco di Wiggins, forse per dimostrare che è lui il più forte.

Nel finale i 5 in testa si son dati battaglia e ha allungato nella salitella conclusiva posta ai 3 km dal traguardo l'inglese David Millar che all'arrivo vince lo sprint sul compagno di fuga Jean-Christophe Peraud.

A 5 secondi Egoi Martinez che giunge terzo precedendo gli altri due rivali.

Il gruppo maglia gialla è sempre stato tirato dagli uomini Sky ma nel finale ancora una volta una grande Sagan della Liquigas fa lo sprint per il sesto posto ma si deve arrendere a Goss anche se negli ultimi metri è stato leggermente spostato.

Il plotone dei migliori arriverà con un ritardo di quasi 8 minuti dal vincitore.

Le altre tappe del Tour de France:

giovedì 12 luglio 2012

Tour de France: 12 luglio 2012 vince Rolland

Una tappa davvero stupenda quella che si è corsa oggi 12 luglio 2012 da Albertville a La Toussuire di 148 km.


Veramente strepitoso Vincenzo Nibali che oggi aveva buone sensazioni mandando in avanscoperta Ivan Basso sin dai primi km.


A pochi km dalla partenza si avvantaggia un gruppo di 28 corridori tra cui 4 italiani, in particolare Basso e Scarponi grandi protagonisti del Giro d'Italia che guadagnano tre minuti lungo i 22 km della Madeleine.


Sul Croix de Fer attacca Evans con il compagno di squadra Van Garderen ma la Sky di Wiggins è troppo forte e in pochi minuti riacciuffa il fuggitivo.


Proprio in cima attaccano due Liquigas tra cui Peter Sagan; dopo aver assistito all'attacco di Basso è spontaneo pensare che questo scatto sia un trampolino di lancio per Nibali che quindi in seguito si troverebbe due compagni di squadra ad aiutarlo ma vengono ripresi subito.

Davanti intanto si formano diversi gruppetti, Scarponi perderà contatto dalla testa della corsa così come Ivan Basso.


Rolland scappa dal gruppo maglia gialla con Kern e in men che non si dica raggiunge i fuggitivi e si crea un gruppo di 6 corridori in testa.

In avanti perde contatto anche Valverde.


La tappa è già bellissima così nonostante il gruppo maglia gialla sia ben saldamente controllato dalla Sky che dimostra di essere uno squadrone quasi quanto la mitica Us Postal di Lance Armstrong o la Banesto di Miguel Indurain (in cronaca qualcuno voleva paragonare la Sky ad esse ma non solo di tratta di epoche diverse ma anche di "pesi" diversi... troppo forti quelle formazioni per "spaventarsi" della Sky)... ma anche la stessa Astana di Contador era un altro livello...


C'è un particolare importante da far notare, quelle squadre avevano un capitano fortissimo e avversari di tutto rispetto mentre Wiggins non è il numero uno in salita.

Nello studio Rai ci sono ospiti Damiano Cunego e Max Biaggi, ricordo il pilota come inviato in moto durante il Giro d'Italia del 2001 quando al termine di una discesa esclamò tutto il suo stupore per la follia dei ciclisti che scendevano a 90 km/h con delle ruote così fine...


La tappa si infiamma nell'ultima asperità, i 18 km del Col La Toussuire.

I primi km regolari, sembra che non succeda niente mentre in testa ci sono Sorensen e Kiriyenka con Rolland che in discesa è stato vittima di uno scivolone.



A 12 km dalla conclusione si aprono le danze nel gruppo dei migliori con l'attacco di Brajkovič dell'Astana; poco dopo parte Van Den Broeck e la Sky intelligentemente li lascia andare perchè lontani in classifica generale.


Una tappa già bellissima così, si infiamma ancora di più quando scatta secco Nibali che raggiunge i due precedenti inseguitori e arriva a guadagnare una ventina di secondi; Wiggins però ha un fenomeno come Froome dalla sua parte che lentamente colma il gap.


Rolland perde parecchi secondi ma il vantaggio è pur sempre di un minuto e mezzo a 10 km dall'arrivo quando dal gruppo maglia gialla scatta nuovamente Nibali facendo il vuoto.


Evans cede il passo e Froome nuovamente riporta Wiggins sulle ruote di Nibali anche se il gregario ha avuto un piccolo cedimento (davvero incredibile, sembrava stesse alzando bandiera bianca e invece prontamente si è riportato al comando! Non solo... qualche istante dopo attaccherà).


Nibali ripreso e Froome attacca staccando anche il suo capitano.


Per qualche istante si vede la maglia gialla staccata ma il team Sky con le radioline avvisa Froome che deve fermarsi ad aspettarlo.

Questa scena mi ha riportato alla mente il secondo Tour de France del dopo Indurain quando Ullrich gregario di Bjarne Riis, si fermò due volte ad aspettare il capitano ma poi ebbe il via libera dall'ammiraglia di lasciarlo stare e fu lui poi il capitano e a stravincere quel Tour del 1997 dando l'impressione di prenotarsi per vincere i successivi... (in realtà poi ci fu Armstrong...).


A me oggi è sembrato proprio così, Froome ha aspettato Wiggins altrimenti le cose sarebbero andate diversamente...
per esempio la maglia gialla da sola poteva perdere anche una trentina di secondi, però forse per la Sky è stato meglio così visto che ha due corridori in testa alla classifica generale.


In quegli istanti Nibali DOVEVA ATTACCARE se aveva gambe perchè Froome avrebbe dovuto procedere lentamente per aiutare Wiggins e Nibali proseguire del suo passo, ma penso che Vincenzo Nibali era stanco perchè sul traguardo perderà due secondi da Froome che nonostante abbia fatto l'andatura negli ultimi due km, ha avuto la forza di sprintare sul traguardo e staccare il compagno di squadra Wiggins (se continua così il keniano naturalizzato inglese è del 1985 quindi sono convinto che nei prossimi anni possa addirittura puntare a vincere un Tour).

Cadel Evans giungerà con un minuto e mezzo di ritardo da Wiggins mentre Menchov addirittura 14 minuti dopo insieme ad un gruppo in cui c'era anche Scarponi.


Alesandro Petacchi caduto nella discesa della Croix de Fer, finisce fuori tempo massimo e non potrà proseguire la corsa a tappe.


Le altre tappe del Tour de France:

mercoledì 11 luglio 2012

Tour de France: 11 luglio 2012, vince Voeckler

Oggi si è corsa la decima tappa del Tour de France 2012, la prima di salita che portava i corridori da Macon a Bellegarne sul Valserine dopo 194,5 km.
Bellissima tappa questa di oggi pomeriggio e grande vittoria di Voeckler che nel km finale tutto in salita raggiunge Voigt e precede i 4 inseguitori tra cui Michele Scarponi che taglia il traguardo al secondo posto.

In testa sin dal secondo km di corsa ben 25 corridori tra cui Scarponi che a metà gara si avvantaggerà insieme ad altri tre corridori: Voeckler, Luis Leon Sanchez e Devenyns.

I 4 hanno raggiunto un vantaggio di 7 minuti sul gruppo maglia gialla comandato dagli uomini Sky di Wiggins ma poi dopo l'attacco sulla discesa del Col du Grand Colombier di Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), il vantaggio si è assottigliato fino a 3 minuti per poi risalire una volta che è stato ripreso.

Sul Col du Grand Colombier non succede praticamente nulla, a parte l'attacco di Van Den Broeck che viene prontamente neutralizzato dagli uomini di Wiggins; Nibali parte in discesa e Peter Sagan in fuga dalla prima ora di corsa l'aspetta dandogli una grande mano ma purtroppo sono solo due; il tandem Liquigas per una ventina di km sta davanti al gruppo maglia gialla ma al massimo guadagna un minuto con Sagan che ad un certo punto non riusciva più ad andare avanti.

Purtroppo un attacco inutile quello dello Squalo dello Stretto che non ha avuto la fortuna di avere collaborazione da parte degli altri big.

Ad inseguire i 4 al comando c'è stato un gruppo di inseguitori tra cui Casar e Voigt, ad un minuto, che non è mai stato inquadrato dalle telecamere e neanche compariva nei rilevamenti cronometrici tra i distacchi dei vari corridori (come se non ci fosse).

Nella discesa dell'ultima salita, a 20 km dall'arrivo dopo che è stato raggiunto Nibali son scattati Rolland e Van Den Broeck che non sono stati inseguiti a tutta dal gruppo maglia gialla e quindi son arrivati al traguardo con una ventina di secondi di vantaggio.

Nel km finale ci prova Evans ad attaccare ma Froome fa buona guardia e il gruppo dei migliori giunge compatto con una trentina di elementi a 3 minuti e 15 secondi dal francese Voeckler.

Il finale di tappa per i fuggitivi è stato molto incerto con i 4 al comando che vengono raggiunti da Voigt, mai annunciato durante la diretta come inseguitore, ai 2 km dal traguardo sono iniziati gli scatti con Devenyns che ha tentato l'alllungo e stava per farcela ad un km dal traguardo avendo 50 metri di vantaggio su Voigt.

Nel tratto più duro agli 800 metri il belga si è letteralmente piantato e i tre inseguitori ad una ventina di metri (Scarponi, Voeckler e Sanchez) hanno recuperato lentamente con il francese Voeckler che è scattato a doppia velocità rispetto agli altri raggiungendo Voigt e quindi Devenyns che si è piantato.

Scarponi in ritardo prima della tappa di 10 minuti in classifica generale dalla maglia gialla, adesso ha un ritardo di 7 minuti circa.

E domani altra bella tappa di montagna!

Le altre tappe del Tour de France:

lunedì 9 luglio 2012

Wiggins domina la Cronometro del Tour de France

La cronometro del Tour de France di oggi 9 luglio 2012 è stata dominata dall'inglese Wiggins (nei commenti al collegamento precedente ho aggiornato la situazione in diretta) che ha rifilato un minuto e 43 secondi al rivale Cadel Evans e 2 minuti e 07 a Vincenzo Nibali.

Secondo è giunto il suo compagno di squadra Froome, vincitore della settima tappa del Tour de France.

Terzo Fabian Cancellara.

In questa cronometro di 41,5 km da Arc et Senans a Besancon sono andati benissimo anche Van Garderen e Chavanel.


Nonostante manchino più della metà delle tappe finora disputate alla fine, penso che Wiggins abbia già ipotecato la vittoria finale a meno che non accusi un forte ritardo nei tapponi pirenaici o alpini che si affronteranno da mercoledi.

La penultima tappa è una cronometro di oltre 50 km, quindi più lunga di questa e che permetterà a Wiggins di guadagnare sui rivali.


Vi ricordo che domani è giornata di riposo al Tour de France, si riprenderà mercoledi pomeriggio con un tappone da non perdere.

Le altre tappe del Tour de France:

Tour de France 2012: oggi cronometro, la classifica generale

Oggi una delle tappe al Tour de France più attese e più temute dagli scalatori, la cronometro di 41,5 km che si corre tra Arc et Senans e Besancon

In basso la classifica generale:
1Bradley WigginsGbr 38h 17' 56"
2Cadel EvansAusa 10"
3Vincenzo NibaliItaa 16"
4Denis MenchovRusa 54"
5Haimar ZubeldiaSpaa 59"
6Christopher FroomeGbra 1'32"
7Maxime MonfortBela 2'08"
8Jurgen Van Den BroeckBela 2'11"
9Nicolas RocheIrla 2'21"
10Rein TaaramaeEsta 2'27"

secondo me il favorito e Cancellara ma Wiggins ed Evans hanno una grande occasione per incrementare il loro vantaggio in classifica nei confronti dei rivali.

Spero che Nibali disputi una grande cronometro!

Le altre tappe del Tour de France:

domenica 8 luglio 2012

Formula 1 : 8 luglio 2012, Gran Premio di Silverstone a Webber

Beffa per il ferrarista Alonso nel Gran Premio di Formula 1 di oggi pomeriggio corso a Silverstone con Webber che al quarto giro finale dei 52 previsti supera lo spagnolo che a parte la breve parentesi di Hamilton al comando quasi a metà gara, poi era sempre stato saldamente al comando anche grazie alla pole conquistata ieri.

Al terzo posto è giunta l'altra Red Bull di Vettel che nei giri conclusivi aveva guadagnato tantissimo su Alonso al punto di avvicinarsi a lui molto pericolosamente.

Quarto un ottimo Felipe Massa che si difende nel giro conclusivo dall'attacco di Raikonnen

Nella classifica piloti Fernando Alonso resta in testa nella classifica piloti con 129 punti precedendo Webber a 116 punti.

Tour de France 2012: ottava tappa vinta da Pinot

Bellissima l'8a tappa del Tour de France che si è corsa oggi 8 luglio 2012 da Belfort a Porrentruy per 157,5 km.

Una media oraria di 40 km/h che ha reso la tappa viva sin dalla partenza con Voigt grande protagonista della prima parte di gara.

In tantissimi a cercare la fuga ma il gruppo era talmente tirato da annullare ogni tentativo tenendo i fuggitivi davanti solo a pochi secondi.

A 100 km dal traguardo purtroppo una banale caduta mette fuori gioco Samuel Sanchez che dopo interminabili minuti di sofferenza, è costretto al ritiro.

In testa un uomo solo al comando con 3 minuti sul gruppo maglia gialla ma tra loro ci sono diversi fuggitivi.

Ai 60 km dalla conclusione da solo Kessiakoff dell'Astana che verrà ripreso da un grandioso Pinot (che inseguiva insieme a Gallopin) sulla salita conclusiva a meno 20 dall'arrivo.


Il finale è bellissimo con Pinot che aggancia e supera Kessiakoff senza neanche guardarlo, proprio a poche centinaia di metri dal Gpm, ma il rivale tiene bene nella discesa successiva accusando solo un ritardo di pochi secondi che però lentamente aumenteranno.

I 3 minuti e mezzo di vantaggio dei primi ai piedi della salita conclusiva si ridurranno a 2 minuti in cima grazie alla grande azione di Van Den Broeck.

Il gruppo maglia gialla riduce sensibilmente lo svantaggio in discesa con Nibali (aveva anche schierato la sua squadra al comando del gruppo maglia gialla per diversi km) che addirittura cerca di avvantaggiarsi ma viene sempre ripreso dagli altri rivali.

Negli ultimi 10 km il gruppo maglia gialla va fortissimo con cambi regolari e raggiunge Kessiakoff ma non Thibaut Pinot, il corridore piu' giovane del Tour, che al traguardo ha preceduto di 26'' il gruppo dei migliori di cui facevano parte Cadel Evans (Bmc), il suo ex compagno di fuga e connazionale Tony Gallopin (RadioShack), il britannico Bradley Wiggins (Sky) e Vincenzo Nibali (Liquigas).

Wiggins conserva la maglia gialla con 10'' su Evans e 16'' su Nibali.

Le altre tappe del Tour de France:

sabato 7 luglio 2012

Tour de France 2012: settima tappa vinta da Chris Froome

Il canadese Ryder Hesjedal, vincitoredell'ultimo Giro d'Italia, si e' ritirato dal Tour de France,oggi, prima della partenza della 7/a tappa.

Oggi si è corsa la 7a tappa, Tomblaine-La Planche des Belles Filles (199 km) che prevedeva una bella salita finale lunga 6 km e mezzo, dove è successo di tutto rendendo veramente bellissima la corsa.


A vincere è stato l'inglese Chris Froome che ha fatto da gregario al compagno di squadra Wiggins tirando il gruppo dei migliori negli ultimi due km.


Vittoria veramente straordinaria che dimostra le ottime doti in salita di questo ciclista che ha resistito allo scatto del favoritissimo Cadel Evans e lo ha disintegrato nei metri conclusivi in fortissima pendenza.

Chris Froome è del 1985, keniano naturalizzato inglese, giunto secondo alla Vuelta del 2011.



Wiggins è giunto terzo, appaiato ad Evans; Nibali ha perso solo 5 secondi dal tandem di favoriti alla vittoria finale della Grande Boucle


Menchov e Sanchez hanno perso quasi un minuto, Schleck ha perso poco più di un minuto mentre Ivan Basso è giunto ad oltre 2 minuti.

venerdì 6 luglio 2012

Tour de France 2012, la sesta tappa a Peter Sagan

Stavolta Greipel è stato battuto allo sprint non bissando la vittoria della quinta tappa del Tour de France.

A vincere la tappa di oggi 6 luglio 2012, da Epernay a Metz di 207,5 chilometri è stato Peter Sagan della Luquigas che si è imposto in volata a ranghi ridotti per via della caduta a 25 km dall'arrivo che ha coinvolto due big come Frank Schleck (con Michele Scarponi e un folto gruppo sono giunti a 2 minuti e 10 dai migliori). e il vincitore del Giro d'Italia 2012, Hesjedal (giunto con oltre 5 minuti di ritardo).

Alessandro Petacchi è giunto settimo mentre Mark Cavendish è rimasto imbottigliato nella famosa caduta arrivando con 2 minuti e 10 di ritardo (insieme a Schleck, Scarponi e tanti altri). 

Nella tappa di domani arrivano le prime salite, con l'arrivo in quota a La Planche des Belles Filles.

Ancora in giallo lo svizzero Fabian Cancellara davanti al brittanico Bradley Wiggins e al francese Sylvain Chavanel attardati di 7".  

Vincenzo Nibali, compagno di squadra di Sagan, è settimo con un ritardo di 18".

Le altre tappe del Tour de France:

giovedì 5 luglio 2012

Tour de France 2012: 5 luglio, quinta tappa vinta da Greipel

Oggi Greipel ha vinto di nuovo, replicando il successo della quarta tappa, un bellissimo sprint per questa tappa che portava i ciclisti del Tour de France da Rouen a Saint Quentin dopo 196,5 chilometri, che vedeva favorito Cavendish.

Il forte velocista invece ha faticato più del previsto nella leggera salita dell'ultimo km che ha anche fatto perdere la vittoria ai fuggitivi che erano riusciti fin a pochi metri dal traguardo ad accarezzare la vittoria.

Al secondo posto, alle spalle del tedesco della Lotto-Belisol si è piazzato Goss e al terzo l'argentino Juan José Haedo mentre il nostro Alessandro Petacchi ha deluso giungendo ottavo.

Anche stavolta caduta in gruppo ai 3 km conclusivi e ancora una volta a farne le spese è Sagan.

Fabian Cancellara resta in giallo.

Le altre tappe del Tour de France:

mercoledì 4 luglio 2012

Tour de France 2012: quarta tappa vinta da Greipel

Oggi, 4 luglio 2012, la quarta tappa del Tour de France, che portava i corridori da Abbeville a Rouen dopo 214,5 chilometri è stata vinta da Greipel in volata su Petacchi.

A 70 km dalla conclusione nello sprint per i punti relativi alla classifica della maglia verde fa la volata anche Cavendish che regola i rivali ma non si aggiudica il punteggio pieno essendoci tre in fuga con 6 minuti di vantaggio.

Ai 20 km dal traguardo i fuggitivi sono ormai quasi raggiunti ma è ai 10 km conclusivi che c'è battaglia in uno strappetto con diversi corridori tra cui Chavanel che cercano di avvantaggiarsi ma il gruppo resta compatto fino ai due km finali quando una caduta coinvolge anche il favoritissimo Marc Cavendish che sarà dunque costretto a lasciare la vittoria ad altri; l'incidente accade nella parte iniziale del gruppo quindi in pochissimi andranno a disputarsi lo sprint.

Greipel allo sprint regola Alessandro Petacchi. Terzo giunge Veelers.

Le altre tappe del Tour de France:

Calciomercato Inter: preso Handanovic

La società nerazzurra compra oggi 4 luglio 2012, il portiere sloveno all'Udinese e ai bianconeri di Pozzo andranno 11 milioni di euro in contanti più la metà del cartellino di Faraoni.

A questo punto con l'acquisto del portiere Handanovic, l'addio di Julio Cesar diventa ovvio.

Mi dispiace tantissimo per il nostro portierone brasiliano ma quest'anno non è stato impeccabile come suo solito e inoltre c'è da considerare l'età, 33 anni, e lo stipendio annuale di 4,5 milioni!

Il portiere sloveno Handanovic invece compirà 28 anni il 14 luglio e percepirà due milioni di euro l'anno per 4 anni.

martedì 3 luglio 2012

Tour de France 2012: terza tappa vinta da Peter Sagan

Ancora una vittoria per Sagan della Liquigas che in un arrivo leggermente in salita regola il gruppo allo sprint precedendo Edvald Boasson Hagen e Peter Velits.

La maglia gialla Cancellara è giunto quarto.

Oggi 3 luglio 2012, la tappa che portava i corridori da Orchies a Boulogne-sur-Mer dopo 197 km è stata caratterizzata da un percorso nervoso con diverse brevi salite e diverse cadute iniziate a meno di 50 km dalla conclusione che hanno spezzato il gruppo garantendo incertezza fino all'arrivo anche se a vincere è stato il favorito della vigilia.

Si è ritirato un compagno di Wiggins della Sky, Konstantin Siutsou, e Josè Joaquin Rojas compagno di Alejandro Valverde alla Movistar.

La tappa è stata anche ravvivata dalla solita fuga di 5 corridori che ha ottenuto un vantaggio massimo di quasi 6 minuti.

Ecco il nome dei fuggitivi: Andriy Grivko, Ruben Perez, Sebastien Minard, Giovanni Bernaudeau e la maglia pois Michael Morkov in fuga per il 3° giorno consecutivo, che ha conquistato 5 punti per la maglia del miglior scalatore anche nella tappa di oggi.

Da elogiare la Liquigas visto che nelle salitelle sono andati in testa al gruppo Szmyd e Ivan Basso per preparare il terreno a Vincenzo Nibali e Peter Sagan che poi ha vinto.

Sylvain Chavanel è scattato nei chilometri conclusivi guadagnando fino a 12 secondi ma poi sbagliando la curva ha perso tantissimo vantaggio e si è fatto riprendere.

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