martedì 27 novembre 2012

Parma - Inter 1 - 0, 26 novembre 2012, commento

In basso il tabellino di Parma - Inter:

Marcatore al 30' st Sansone

Parma: 83 Mirante; 87 Rosi (29' st Benalouane), 5 Zaccardo, 29 Paletta, 18 Gobbi; 32 Marchionni, 10 Valdes, 20 Acquah; 21 Sansone (33' st Belfodil), 11 Amauri, 7 Biabiany
A disposizione: 1 Pavarini, 6 Lucarelli, 13 Santacroce, 23 Arteaga, 39 Fideleff, 4 Morrone, 19 Musacci, 77 Ninis, 17 Palladino, 91 Pavol
Allenatore: Donadoni

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus (41' st Duncan); 4 Zanetti, 14 Guarin, 19 Cambiasso (45' st Livaja), 11 Alvarez (28' st Coutinho), 55 Nagatomo; 8 Palacio, 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 42 Jonathan, 31 Pereira, 17 Mariga, 24 Benassi, 52 Romano'.
Allenatore: Stramaccioni

Arbitro: Banti (sez. arbitrale di Livorno)

Ammoniti: 37' Gobbi, 21' st Palacio, 26' st Valdes, 47' st Duncan.

Recupero: pt 1, st 4.

Commento Parma - Inter:
primo tempo

a leggere la formazione alle 20 e 55 con Alvarez dietro le punte al posto di Coutinho una protesta interminabile tra i soci del club che accusavano Stramaccioni di non capire niente.

Fino al calcio d'inizio l'unico pensiero era quello di capire perchè l'allenatore doveva puntare su Ricky che fino ad ora ha giocato sempre sotto le attese mentre Coutinho in gran forma doveva per forza giocare; che Sneijder è messo fuori squadra non interessa nessuno, io già all'inizio della stagione scorsa scrissi che era meglio cederlo!

Pochi minuti di gioco e il Parma è ben disposto in campo, non sarà difficile segnare.

Sulla fascia destra dove ci sono Nagatomo e Juan Jesus c'è un'incontenibile Biabiany che al termine del match sarà il migliore in campo, indiscusso protagonista. 
L'ex interista è stato ospite al Wivi l'Inter di Acicastello (Ct) dell'8 gennaio 2011 di cui ho creato un post con il reportage.

Bisognava arretrare Nagatomo perchè Juan Jesus è stato annientato dall'ex nerazzurro.

Il Parma ha giocato un primo tempo splendido e l'Inter ha tenuto testa ma secondo me non poteva di più.

Il migliore in campo per i nostri è stato senza dubbio il portierone Handanovic che ha parato tutto.

Nel primo tempo male quasi tutti ad eccezione di Ranocchia, Samuel e Cambiasso che hanno corretto l'incapacità di Juan Jesus di contenere le incursioni di Biabiany.

Perfino Guarin non era in giornata di grazia e ha facilmente perso la rotta nel secondo tempo mentre Milito e Palacio hanno toccato pochi palloni.

Che Alvarez è stato un grande errore si era capito già prima della partita ma al 3' minuto nella sua solita azione personale ha perso palla nel bel mezzo del contropiede facendo sfumare un'ottima azione.

Secondo tempo

ovvio il cambio per Stramaccioni: mai più in campo Alvarez e dentro Coutinho.

Sulla fascia destra arretrare Nagatomo o addirittura sostituirlo con Pereira perchè il giapponese non mi era piaciuto nel corso del primo tempo.

Brutta partita e ancora il tecnico teneva in campo Alvarez poco incisivo.

Al 21' è stato ammonito Palacio per un fallo in attacco, l'ex Genoa ha combinato poco ma il Parma ha giocato molto bene in difesa contenendo gli attacchi interisti e partendo in contropiede velocemente.

Finalmente al 28' è uscito Alvarez ed è entrato Coutinho ma per una maledetta combinazione frutto del caso prendiamo gol un attimo dopo con Sansone che da solo sulla fascia sinistra si beve il nostro centrocampo, assurdo vedere Guarin a pochi centimetri dal marcatore non tentare neanche di impensierirlo con un contrasto o una spinta!

Sansone tutto solo ha tirato da fuori area e ha trafitto Handanovic nell'incredulità generale, dovevamo andare a -1 dalla Juventus e invece restavamo a -4 come prima dell'inizio del match...

Al 41' esce Juan Jesus in giornata stortissima ed entra il giovane Duncan che era inserito alla vigilia come titolare in varie probabili formazioni ma in panchina c'era anche Mariga perfettamente recuperato!

Al 45' entra Livaja al posto di Cambiasso ma 4 minuti passano velocemente e l'Inter incassa un'altra brutta sconfitta.

lunedì 26 novembre 2012

Rubin Kazan - Inter 3-0, 22 novembre 2012 tabellino e commento

In basso il tabellino di Rubin Kazan - Inter:

Marcatori: 2' Karadeniz, 41' e 47' st Rondon
 
RUBIN KAZAN: 1 Ryzhikov; 2 Kuzmin, 27 Bocchetti, 76 Sharonov, 3 Ansaldi; 66 Natcho, 6 Orbaiz; 10 Kasaev  (16' st Tore), 23 Eremenko (8' Eduardo), 61 Karadeniz; 22 Dyadyum (14' st Rondon)
A disposizione: 24 Arlauskis, 9 Davydov, 25 Marcano
Allenatore: Berdyev

INTER: 27 Belec; 6 Silvestre, 23 Ranocchia (28' st Donkor), 40 Juan Jesus; 42 Jonathan, 52 Romanò (1' st Zanetti), 21 Gargano, 24 Benassi, 31 Pereira; 7 Coutinho, 88 Livaja (1' st Palacio)
Panchina: 12 Castellazzi, 28 Pasa, 48 Bandini, 61 Garritano
Allenatore: Stramaccioni

Arbitro: Skjerven (NOR)

Ammoniti: 35' Livaja, 40' Gargano, 27' st Silvestre.

Recupero: pt 1, st 4.


COMMENTO RUBIN KAZAN - INTER:

Primo tempo

Stramaccioni manda in campo una squadra zeppa di giovani con i debuttanti Romanò e Benassi; passa un minuto e mezzo per subire il primo gol con Karadeniz che condiziona l'intera partita.

La squadra non reagisce e Livaja è poco incisivo, Coutinho crea tantissime azioni personali ma si trova costantemente isolato e non trova quasi mai compagni liberi a cui passare la palla.

Al 35' viene ammonito Livaja inconcludente per tutta la partita, Gargano si fa ammonire al 40'.

Il primo tempo termina uno a zero per uno sbaglio di Juan Jesus.

Secondo tempo

Entrano capitan Zanetti e Palacio ad inizio ripresa al posto di Romanò e Livaja, l'Inter si fa più pericolosa ma non riesce a segnare come al 21' quando il nostro attaccante trova il palo.

Al 27' viene ammonito Silvestre che stavolta non ha poi giocato così male come al solito, il minuto dopo Ranocchia viene sostituito dal giovane Donkor.

L'Inter attacca ma non trova il gol, anche Coutinho è andato vicinissimo al pareggio ma al 41' Rondon entrato al 14' della ripresa al posto di Dyadyum va in gol mettendo fine al match; nel recupero al 47' addirittura lo stesso giocatore va a siglare la doppietta per un tre a zero che toglie il primato del girone all'Inter ugualmente qualificata con il secondo posto a 10 punti ai sedicesimi di Europa League.

domenica 25 novembre 2012

Formula 1 25 novembre 2012, Vettel campione del mondo

Da pochi minuti è fino il campionato del mondo di Formula 1 con l'emozionantissimo Gran Premio di Interlagos che ha consegnato il titolo iridato a Vettel per 3 punti dopo una gara molto rocambolesca.
Nell'ultima gara in Brasile il ferrarista Alonso accarezza l'impresa ma purtroppo lo stesso secondo posto era già più che un miraggio fino a venti giri prima visto che Hulkenberg tampona Hamilton costringendolo al ritiro; dal quarto posto immediatamente lo spagnolo è salito al secondo perchè Massa era "virtuale" essendo ovvio che avrebbe lasciato pista libera al compagno di squadra.

Al tedesco della Red Bull basta la sesta piazza per mantenere 3 punti di vantaggio in classifica e completare la tripletta iridata a soli 25 anni mentre per Alonso una beffa incredibile soprattutto dopo il primo giro quando il rivale era uscito di pista ed era rientrato in 22a posizione.

Il campione in carica lentamente recupera terreno e si porta addirittura a pochi secondi da Alonso che purtroppo non riesce a sbarazzarsi di lui se non a metà gara.

Grande gara di Massa che ha ben interpretato il ruolo di compagno di squadra.

Grande vittoria di Button dunque sotto una pioggia battente che ha procurato diversi incidenti in questi 71 giri di gara con la Safety Car entrata ben due volte, una proprio durante il terzultimo giro "scortando" Button vincente sotto la bandiera a scacchi.

Per Vettel un trionfo sofferto perchè durante la gara ha dovuto recuperare nei confronti del rivale e poi per ben due volte nella seconda parte di gara ha fatto pit stop per cambiare le gomme.

domenica 18 novembre 2012

Formula 1, Gran Premio Stati Uniti ore 20 diretta Raiuno

Il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 inizia alle ore 20, diretta su Raiuno.

Ad Austin Vettel parte dalla prima posizione ed Alonso dalla settima grazie ad una strategia della Ferraritolti i sigilli al cambio di Massa, il suo compagno guadagna una posizione e partirà dal lato pulito della pista.

FORZA FERRARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!

Inter - Cagliari 2 a 2 commento

In basso il tabellino di Inter - Cagliari:

Marcatori: 10' Palacio, 43' e 21' st Sau, 37' st autogol di Astori.

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus (29' st Coutinho); 4 Zanetti, 21 Gargano, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 22 Milito, 99 Cassano (37' st Alvarez).
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 17 Mariga, 31 Pereira, 33 Mbaye, 41 Duncan, 42 Jonathan, 52 Romanò.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Cagliari: 1 Agazzi; 14 Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar; 20 Ekdal, 5 Conti, 4 Nainggolan; 7 Cossu (23' st Dessena); 27 Sau (29' st Ibarbo), 18 Nenè (36' Pinilla).
A disposizione: 25 Avramov, 19 Thiago Ribeiro, 24 Perico, 32 Casarini.
Allenatore: Ivo Pulga.

Arbitro: Piero Giacomelli (sez. arbitrale di Trieste)
Ammoniti: 26' Cambiasso, 40' Sau, 41' Gargano, 5' st Nainggolan, 6' st Astori, 16' st Ekdal, 28' st Conti. 

Espulso al 47' st Stramaccioni. 

Tempi di recupero: 2'-3'. 

Spettatori: 51.671

Commento Inter - Cagliari:

primo tempo

avevo sottovalutato tantissimo questa partita, ieri sera dopo aver appreso il risultato di zero a zero di Juventus - Lazio ero già convinto di trovarci a -2 già da oggi pomeriggio e invece è uscito un pareggio balordo.

Assente il fortissimo Guarin, Stramaccioni ha recuperato sia Samuel che Ranocchia.

Si sperava nella facile vittoria, dopo un minuto e mezzo andiamo vicinissimi al gol con Milito e al 10' Palacio segna un gran gol su assist di Cassano ma al 43' arriva il pareggio di Sau nel momento in cui il Cagliari giocava in dieci per via di un giocatore infortunato.

Cambiasso viene ammonito al 26' per un fallo normale di gioco ma l'arbitro aveva prima di allora graziato ben 4 cagliaritani tra cui Ekdal che poi verrà ammonito al 16' della ripresa.

Al 36' Nenè del Cagliari si infortuna e viene sostituito da Pinilla, negli ultimi minuti si infortuna un altro avversario ma rientrerà in campo.

Nel primo tempo grande partita di Nagatomo sulla fascia, Cassano non mi è piaciuto tanto ma è stato marcato ad uomo e spesso ha subito fallo.

Che Gargano era in campo me ne son accorto solo al 41' perchè è stato ammonito e quindi ha avuto la sua bella inquadratura.

Malissimo Milito che non ha combinato proprio nulla lì davanti ma nella ripresa sarà più disastroso.

Ottimo Handanovic che in più occasioni ha salvato il risultato compiendo delle splendide parate!

Secondo tempo

L'Inter si spinge in avanti alla ricerca del gol vittoria soprattutto con Milito che ad un metro dalla porta spedisce sulla Luna un perfetto cross dalla sinistra, ma subisce troppo nei contropiedi e infatti al 21' Sau raddoppia nell'incredulità generale dopo che Pinilla aveva colpito il palo; ma il marcatore ha toccato chiaramente la palla con il braccio.

Il Cagliari schierato sulla difensiva è stato abile a partire in contropiede sia nel primo tempo che nel secondo.

Al 23' Dessena sostituisce Cossu e al 29' Ibardo entra in campo al posto dell'autore del gol Sau. 
Ero convinto che gli isolani avessero già effettuato i tre cambi per via dell'infortunio a fine primo tempo di uno dei suoi elementi ma evidentemente ha recuperato durante l'intervallo.

Finalmente al 29' Stramaccioni si decide a fare qualche cambio, toglie Juan Jesus che ha preso una botta in testa nel corso del primo tempo in un contrasto di gioco ed entra Coutinho che disputa una buona partita ma ha sbagliato due passaggi incredibili.

All'82' Stramaccioni butta nella mischia Alvarez al posto di Cassano e appena un minuto dopo, un cross dalla destra di Ricky viene intercettato da Astori che si fa l'autogol.

Ultimi minuti incredibili con l'Inter alla ricerca della vittoria ma il Cagliari in contropiede va vicinissimo al terzo gol con un'azione che viene spenta dall'ottimo recupero di Samuel.

L'arbitro nel frattempo aveva ammonito diversi giocatori del Cagliari che hanno bombardato a Cassano e Milito.

All'88' Il Cagliari gioca in 10 perchè Pinilla si è infortunato alla schiena e non si potevano fare altri cambi.

Al 90' ci sarebbe un rigore netto per l'Inter perchè Astori atterra Ranocchia dentro area e l'arbitro Giacomelli lascia proseguire, tra le proteste generali viene espulso Stramaccioni.

Si è perso tantissimo tempo in questa ripresa e l'arbitro ha concesso solo 3 minuti di recupero dove l'Inter sfiora il gol in diverse occasioni.

Ecco i due episodi contro l'Inter:
Purtroppo non c'è tempo per vincere la partita ma son sicuro che anche se la palla fosse entrata Giacomelli avrebbe annullato inventandosi la qualsiasi cosa...
al 93' Inter e Cagliari finiscono le ostiilità sul punteggio di 2 a 2. 

Male Milito, in ombra Palacio nel secondo tempo, bene Nagatomo che ha spinto tantissimo sulla fascia, così così Cassano che poteva fare molto di più, ottimo Handanovic che non solo nel primo tempo ma anche nel secondo si è superato!
Nerazzurri restano a 4 punti dalla Juve.

Pulizia alcuni blog e siti amici

Si può dire che molto raramente vado a controllare se i siti e i blog di cui metto un collegamento visibile nella home a sua volta fanno conoscere anche me in uno scambio reciproco per rendere più noto i rispettivi blog.

Stamane dopo un anno sono andato a guardare i vari blog amici e scopro con mio grande stupore che quasi la metà non mi linkavano più oppure addirittura erano stati rimossi! 

Quello che mi dà molto fastidio è quando si linka un sito dalla home e loro in cambio ti relegano in una paginetta sperduta che per andarla a trovare bisogna girarsi tutto il sito.

Io ho inserito la pagina degli scambi con siti e blog amici dove inserisco appunto questi colleghi che fanno lo stesso con me.

sabato 17 novembre 2012

Rugby: 17 novembre 2012, Italia - Nuova Zelanda diretta La7 ore 15

In attesa del 6 nazioni 2013, grande partita allo stadio Olimpico di Roma per la nazionale italiana di rugby che sfidano i grandi campionissimi All Blacks in un match trasmesso in diretta tv da La7 oggi pomeriggio ore 15.

lunedì 12 novembre 2012

Atalanta - Inter 3 - 2 commento

In basso il tabellino di Atalanta - Inter:

Marcatori: 9' Bonaventura, 11' st Guarin, 15' e 21' rig. Denis, 39' st Palacio.

Atalanta: 47 Consigli; 77 Raimondi, 2 Stendardo, 5 Manfredini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini (28' st Biondini), 17 Carmona (39' st Cazzola), 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis (33' st Parra).
A disposizione: 16 Polito, 78 Frezzolini, 3 Lucchini, 25 Matheu, 28 Brivio, 32 Ferri, 9 Troisi, 89 Marilungo, 91 De Luca.
Allenatore: Stefano Colantuono
Inter: 1 Handanovic; 6 Silvestre, 19 Cambiasso (28' st Alvarez), 40 Juan Jesus; 4 Zanetti (34' st Livaja), 14 Guarin, 21 Gargano, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 22 Milito, 39 Cassano (28' st Pereira).
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 28 Pasa, 33 Mbaye, 41 Duncan, 42 Jonathan.
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta)

Ammoniti: 38' Carmona, 7' st Cigarini, 8' st Gargano, 10' st Peluso.

Espulso al 48' st Parra. 

Tempi di recupero: 0-4'


Commento Atalanta - Inter:

primo tempo

dopo 10 vittoria di fila in trasferta dispiace tantissimo perdere, c'eravamo abituati male e a fine partita la delusione era troppa.

I nerazzurri perdono l'imbattibilità nel posticipo della 12a giornata della serie A TIM 2012-2013 disputata all'Atleti Azzurri d'Italia con una buona Atalanta che approfitta della serata no della squadra di Stramaccioni.


Appena tre minuti e l'Inter si divora il vantaggio in ben due occasioni, questo fa ben sperare ma al 9' alla prima azione dell'Atalanta, subiamo gol con Bonaventura. 

Mi chiedo dove sia Silvestre, brutta partita a Belgrado e disastrosa ieri sera!

Il gol arriva a freddo, non me l'aspettavo; il modulo con i due centrali Juan Jesus e Silvestre con Zanetti a destra e Nagatomo a sinistra non ha funzionato; bisognava imbottire il centrocampo perchè l'Atalanta ha avuto gioco facile sia in mezzo al campo che a difendersi dagli attacchi di Milito e Palacio che spesso si sono trovati solitari lì davanti in balia dei difensori avversari.

Cassano è stato incapace di inventare qualcosa, improvvisamente l'incantesimo dell'Inter forte e capace di reagire si è spezzato con le assenze di Obi, Coutinho e Sneijder finalmente avvertite.

Con la Juventus settimana scorsa dopo aver preso il gol ed evitato di subire il secondo poco dopo, la squadra regalava un pizzico di speranza grazie alle ripartenze qui invece gli avversari si son buttati sulla difensiva e non sapevamo trovare gli spazi e soprattutto non c'era qualcuno in panchina da invocare a gran voce come salvatore della patria... a Torino non c'è stato Guarin dal primo minuto quindi si attendeva il suo ingresso per cambiare qualcosa.

Con la Juventus c'erano i due centrali inamovibili a dare sicurezza, ieri sera invece c'era la paura di scoprirsi perchè Silvestre era una mina vagante e più volte l'Atalanta è andata al tiro da pochi metri dalla nostra porta e io a chiedermi "Ma Silvestre dove è???".

Al 38' viene ammonito l'atalantino Carmona, l'arbitro a parte questo cartellino ha evitato di intervenire in diverse occasioni ma anche noi siamo stati incapaci di reagire e cercare di subire falli. 

A velocità normale ci sarebbero due rigori per l'Inter ma in realtà il replay mostra i perfetti interventi della retroguardia atalantina.

L'unico giocatore molto sopra la sufficienza è il solito Guarin che dimostra sempre di più di essere un grande trascinatore e mai domo. 

Anche Cambiasso non è stato male, nonostante sia stato recuperato all'ultimo minuto e ancora acciaccato.

Ogni tanto dimenticavo che Gargano fosse in campo... non ha combinato nulla ma peggio di lui senza dubbio Nagatomo e Cassano (di Silvestre ho già scritto abbastanza...).

Le occasioni per l'Inter di pareggiare non sono mancate, c'è recriminazione per i colpi di testa di Cambiasso e Palacio parati da un ottimo Consigli che non si è fatto sorprendere.


Secondo tempo
 
nell'intervallo non si riesce a trovare tra i soci del club un punto d'incontro; in panchina ci sono Jonathan, Pereira, Livaja e Alvarez insieme ai giovani, praticamente bisogna per forza mandare in campo gli stessi giocatori perchè le riserve non hanno qualcosa in più dei presenti...

io avrei tolto Nagatomo per Pereira, d'accordo che il nuovo arrivato sta facendo brutte partite ma non ci sono soluzioni... togliere Cassano mi dispiacerebbe perchè è il genio che risolve le partite quanto meno te l'aspetti anche se ieri è stato in giornata molto storta.

Secondo me la mossa giusta era togliere Silvestre, stava giocando male quindi metter dentro Pereira al posto suo e sperare in qualche azione fortunosa.

Ben 15 minuti tiratissimi di discussioni dove non c'era nulla da risolvere (di solito le sostituzioni sono ovvie e mettono d'accordo tutti, ma stavolta...), ma Stramaccioni non è pagato milioni di euro per pensare come risolvere le partite o sbaglio?

L'Inter parte bene, l'Atalanta un pò imbambolata subisce le amminizioni al 7' di Cigarini e al 10' di Peluso mentre noi ci becchiamo un'ammonizione all'8' di Gargano.

All'11' gran gol di Guarin su punizione con un missile che non viene trattenuto dal portiere Consigli, pochi minuti prima dalla stessa posizione aveva calciato il tiro da fermo Cassano buttando la palla alta sopra la traversa.

A questo punto tutto quello che è stato detto fino a un minuto prima ha perso di importanza, l'Inter ci ha abituato alle rimonte inaspettate e quindi anche questa partita andrà vinta 3 a 1 come un film già scritto; adesso si farà il secondo e quindi il terzo vien da sè...

In realtà solo 4 minuti di euforia perchè l'Atalanta va a segno con Denis ancora una volta con Silvestre assente ingiustificato; c'è un fuorigioco ma passivo...

nuovamente torna nell'aria lo spettro della sconfitta ma c'è mezzora di partita e vista l'intensità della partita si potrebbe ancora vincere.

L'Inter sempre vicina al pareggio subisce il terzo gol nella maniera più inaspettata con Silvestre che stende Maxi Moralez ma sembra che il nostro centrale sia andato sul pallone...

al 21' Denis realizza il rigore e per i Nerazzurri è notte fonda.

Stramaccioni tenta il tutto per tutto e manda in campo Pereira e Alvarez togliendo Cambiasso e Cassano ma la squadra non reagisce.

Ricky "Maravilla" al solito trova come far arrabbiare il suo pubblico tirando in porta da fuori area invece di passare... Pereira ha giocato un'ottima partita.

Al 34' Stramaccioni perde la testa e toglie capitan Zanetti per inserire Livaja, in realtà sembra aver indovinato il cambio perchè al 39' Palacio segna su passaggio di Gargano accorciando le distanze.

Da ricordare che l'ex genoano ad inizio ripresa ha preso una manata in pieno volto dentro l'area di rigore atalantina.

L'Inter galvanizzata dal gol si spinge all'attacco e in più occasioni si salva dal subire il quarto gol ma nonostante i rischi presi, l'impressione è che possa pareggiare perchè gli avversari sono stanchissimi e hanno effettuato i tre cambi.

Ultimi minuti in apnea con Guarin ancora una volta sugli scudi ma non trova il gol.

Damato concede solo 4 minuti di recupero (poteva darne uno in più visto che ci sono stati 3 gol e 6 sostituzioni nella ripresa, tenendo conto che non ha concesso neanche un secondo di extra time nel primo tempo) e al 48' Parra viene espulso per aver compiuto un brutto intervento ai danni di Guarin.

Gli ultimi 60 secondi sono intensissimi con l'Atalanta che si chiude a riccio e l'Inter che ha tutto lo spazio possibile da fuori area per tirare ma senza successo.

La partita si spegne sul calcio d'angolo battuto negli ultimi secondi con Handanovic uscito dalla sua porta per tentare il colpaccio ma in realtà commette fallo sul portiere avversario e reagala la punizione decisiva ai bergamaschi che festeggiano.

venerdì 9 novembre 2012

Partizan Belgrado - Inter 1 - 3 commento

Grandissima Inter anche ieri sera che ha vinto con una formazione rimaneggiata priva della coppia centrale Samuel - Ranocchia e degli attaccanti Milito, Palacio e Cassano dal primo minuto senza contare i soliti Sneijder, Obi e Coutinho.

Con due turni di anticipo l'Inter conquista aritmeticamente il passaggio ai sedicesimi di Uefa Europa League e firma la 10a vittoria consecutiva fuori casa, record per la storia nerazzurra!!!

In basso il tabellino di Partizan Belgrado - Inter:

Marcatori: 6' st e 30' st Palacio, 42' st Guarin, 45' st Tomic

Partizan Belgrado: 30 Petrovic; 2 Miljkovic, 40 Ostojic, 15 Ivanov, 18 Lazevski; 4 Medo (10' st M. Scepovic), 99 Smiljanic; 50 L. Markovic, 22 S. Ilic (30' Jojic), 7 Tomic; 12 S. Scepovic (24' st Mitrovic)
A disposizione: 33 R. Ilic, 3 Volkov, 11 Ninkovic, 17 Sretenovic
Allenatore: Vladimir Vermezovic

Inter: 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 40 Juan Jesus, 55 Nagatomo (1' st Palacio); 4 Zanetti, 14 Guarin, 16 Mudingayi (14' Gargano), 19 Cambiasso, 31 Pereira; 88 Livaja (31' st Cassano)
A disposizione: 12 Castellazzi, 28 Pasa, 52 Romanò, 22 Milito
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Pereira Gomes (Por)

Ammoniti: 3' st Ostojic, 10' st Juan Jesus, 28' st Silvestre, 33' st Jojic.

Recupero: pt 2, st 2.

COMMENTO PARTIZAN BELGRADO - INTER:

primo tempo

con una formazione priva dei due centrali, Silvestre e Juan Jesus non vanno completamente; l'ex giocatore del Palermo finora ha giocato male e ieri è stato disastroso permettendo agli avversari diverse occasioni da gol soprattutto nel primo tempo ma per fortuna un grande Handanovic ha evitato di subire reti.

Al 14' si infortuna Mudingayi ed entra Gargano.

Brutto primo tempo da parte nostra con gli avversari che per ben due volte vanno vicino al gol nel giro di un minuto con Ivanov ma grazie ad Handanovic la porta è rimasta inviolata.

Benino Jonathan ma la prima parte di gara è stata fin troppo noiosa e per fortuna in pareggio grazie al nostro straordinario portiere!

Grande partita di Guarin che ha provato il tiro pericolosissimo da ogni posizione sbagliando di poco.

Male Livaja che non ha combinato nulla davanti.

Secondo tempo

Nella ripresa Palacio entra al primo minuto al posto di Nagatomo e la squadra diventa più offensiva ma scoperta in difesa infatti Handanovic è costretto a compiere ancora un altro miracolo!

Al 3' è stato ammonito Ostojic.

Al 6' inaspettatamente l'Inter passa in vantaggio con Palacio grazie ad un grave errore difensivo degli avversari che permettono a Guarin di spingersi in avanti e a crossare per Palacio che con facilità butta dentro, di petto, la sfera in rete!

Al 10' è stato ammonito Juan Jesus, un pò in ombra ieri sera anche perchè doveva fare il doppio lavoro visto che Silvestre era come se non ci fosse.

Il Partizan cerca il pareggio in tutti i modi ma si sbilancia troppo in avanti e infatti in contropiede alla mezzora Palacio con un gran diagonale sigla il raddoppio lanciato in verticale da uno straordinario Guarin.

Inutile dire che ancora una volta Stramaccioni ha indovinato il cambio vincente, l'uscita di Nagatomo per Palacio ha infatti cambiato il volto alla partita in meglio.

Al 28' viene ammonito Silvestre per una gomitata rifilata ad un avversario a limite d'area, avrebbe seriamente rischiato l'espulsione con un arbitro pignolo!

Al 31' finalmente esce l'inconcludente Livaja che finora mi era sempre piaciuto ma in questa partita non ha combinato nulla ed entra Cassano.

Al 42' va in gol Guarin grazie ad un assist vincente di Cassano servito da Palacio.

Nerazzurri con questo 3 a 0 sono primi del girone e matematicamente qualificati, il Rubin Kazan vincente per 1 a 0 nell'altra sfida del girone, ha pure 10 punti.

All'ultimo minuto regolamentare il Partizan va in gol con Tomic nell'incredulità generale e rischia di subire il secondo gol all'ultimo secondo di partita quando viene concesso un calcio di punizione agli avversari che fortuna si spegne.

Grande partita di Palacio, Guarin ed Handanovic.

Buona partita anche di Pereira e Jonathan, una delle poche finora in cui li ho apprezzati!

Comunque al di là della vittoria, la mancanza di Ranocchia e Samuel si è fatta sentire molto, senza di loro la squadra soffre tantissimo.

Non è un caso che l'Inter ha perso quando manca la coppia centrale titolare, sia con la Roma il due settembre 2012 che il 23 settembre 2012 contro il Siena era assente Samuel.

martedì 6 novembre 2012

Enna 4 novembre 2012, riunione Inter club Sicilia

Domenica 4 novembre 2012, il giorno dopo la bellissima vittoria dei Nerazzurri sulla Juventus nel derby d'Italia per 3 a 1, c'è stata la riunione degli Inter club della Sicilia ad Enna presso l'Hotel Sixty Four Rooms:
proprio di fronte al Liceo Linguistico Statale "Abramo Lincoln":
e vicino alla Facoltà di scienze economiche e sociali, dell'Universita di psicologia Kore:
ecco la sala dove si è tenuto l'incontro:

in fondo al corridoio si faceva l'accreditamento:
e il tavolo:
ecco alcuni slide commentati dai dirigenti:
quest'ultimo è molto interessante, evidenzia che il numero totale degli Inter Club affiliati 2001-2012 è 1.018 con una media di 118,67 soci per club (i dati sono stati inseriti anche nella rivista Sportweek).

I totali soci Inter Club sono oltre 120 mila.

In basso un'altra foto:
in basso il confronto tra gli accessi al sito del Centro Coordinamento Inter club:



in basso:
un intervento del dottor Spairani, direttore degli Inter Club nazionali, a destra Francesco Scuderi, l'attuale coordinatore Inter Club Sicilia.

In basso la platea degli intervenuti alla riunione degli Inter Club Sicilia:
come vedete sono tantissimi, considerando che il numero massimo di partecipanti per club era di 4.
A quanto ho capito, gli Inter Club della Sicilia attualmente dovrebbero essere 72 e non 69 come riportato nelle statistiche.

Uno degli argomenti discussi nella mattinata è stato quello relativo alla Crociera Nerazzurra:
Sotto alcune foto scattate durante la pausa pranzo:
veramente tantissimo mangiare ma purtroppo da noi la cultura del buffet non c'è!

Al solito chi mangia per tre (non per due...) e chi resta a guardare gli altri...

per fortuna che c'era pasta in abbondanza:
a fine pausa si è ripreso l'incontro con le domande dal pubblico:
ma prima si è parlato del libro dedicato all'Inter Campus, scrtto da Franco Origlia:
e l'omaggio agli ospiti:
la mattinata era stata molto tranquilla e anche le domande dal pubblico trovavano pronte ed esaurienti risposte da parte del Presidente degli Inter Club dottor Spairani ma ad un certo punto ha preso la parola l'ex Coordinatore degli Inter Club siciliani, dottor Mario Chillura:
e il clima è cambiato repentinamente per via di qualche fraintendimento della passata stagione calcistica ed una email senza risposta interpretata in modo diverso: silenzio assenso o chi tace acconsente?

In basso il dottor Spairani che risponde alla richiesta pevenuta:
In basso l'attuale coordinatore siciliano, Francesco Scuderi:
sotto il presidente dell'Inter club di Belpasso, Salvo Licciardello:
veramente tantissime informazioni su tutto ciò che gira attorno al mondo organizzativo dell'Inter, tipo il Wivi l'Inter oppure i gadget nerazzurri (nel collegamento trovate la mia collezione).

Alle 17 è finita la riunione.

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lunedì 5 novembre 2012

Juventus - Inter 1 - 3 commento

Bellissima vittoria a Torino per l'Inter che vince in 11 contro 16 perchè è innegabile che i 5 arbitri ci hanno sfavorito!

Il tabellino di Juventus - Inter:

Marcatori: 1' Vidal, 14' st (r) e 30' st Milito, 45' st Palacio

Juventus: 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner (38' Caceres, 33' st Quagliarella), 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 12 Giovinco, 9 Vucinic (1' st 17 Bendtner)
A disposizione: 30 Storari, 2 Lucio, 6 Pogba, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 24 Giaccherini, 27 Quagliarella, 32 Matri, 33 Isla, 39 Marrone
Allenatore: Antonio Conte

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 21 Gargano, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 99 Cassano (24' st Guarin); 22 Milito (35' st Mudingayi)
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 11 Alvarez, 31 Pereira, 33 Mbaye, 41 Duncan, 88 Livaja
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez. arb. Terni).

Ammoniti: 30' Lichtsteiner, 33' Samuel, 3' st Pirlo, 6' st Chiellini, 17' st Bonucci, 40' st Zanetti.

Recupero: pt 1, st 3.


COMMENTO JUVENTUS - INTER:

primo tempo

appena 18 secondi e la Juventus va in vantaggio, l'Inter dorme e prende il gol senza neanche toccare un pallone con la difesa in bambola.

La moviola mostra però come la rete sia viziata da fuorigioco, era da annullare!

Si tratta senza dubbio del gol irregolare più veloce della storia!

Vidal realizza ma Asamoah era in fuorigioco nettissimo di almeno un metro; impossibile che il guardalinee Preti non l'abbia visto, senza contare quello di porta...

L'Inter accusa il colpo e continua a dormire incapace di reagire, i primi minuti sono interminabili con la Juventus che tiene il pallone e non ci fa giocare ma che beffa se finisse così... chissà quante polemiche visto che anche con il Catania la Juventus ha vinto con diversi aiuti arbitrali.

Handanovic evita il raddoppio bianconero pochi istanti dopo.

La Juventus domina e l'Inter è vicina a subire il secondo gol.

Al 9' e al 10' finalmente l'Inter reagisce con Cambiasso che tira in porta per ben due volte e un pò sveglia la squadra.

Al 12' l'Inter segna con Palacio sugli sviluppi dell'angolo ma l'arbitro annulla per un fuorigioco millimetrico!

Incredibile... quello di Vidal di un metro non si è visto, questo di un millimetro si.

I nerazzurri continuano a farsi pericolosi e vanno vicinissimi al gol con un tiro a giro di Cassano, fuori di un soffio.

Al 30' viene ammonito Lichtsteiner, al 33' Samuel per il solito falletto a centrocampo.

Lichtsteiner pochi minuti dopo aver beccato il cartellino giallo ha commesso un brutto fallo e quindi andava espulso senza se e senza ma, viene graziato dall'arbitro Tagliavento! Verrà sostituito al 38' da Caceres.

Ennesima decisione arbitrale sfavorevole!

Il primo tempo si chiude con la Juventus in vantaggio per uno a zero grazie al 12' uomo, Tagliavento!!!

Bene Cambiasso, Cassano, Zanetti e Palacio mentre sotto la sufficienza gli altri.

Ancora una volta Stramaccioni non mette in campo dal primo minuto Guarin. Gargano ha lottato ma preferisco Mudingayi.

Secondo tempo

devo dire che in tantissimi avevano pronosticato il 3 a 1, anche io su Facebook avevo commentato con questo punteggio perchè per tutta la settimana mi era venuta in mente la sfida del 29 novembre 2003 quando segnarono per noi Cruz (doppietta) e Martins.

Pensavo a quella partita perchè la Juventus era in stato di forma eccezionale e l'Inter in crisi nera eppure vincemmo lì inaspettatamente.

Stavolta invece la Juventus veniva da 49 risultati utili consecutivi e l'Inter da otto vittorie esterne.

Stramaccioni rimanda in campo gli stessi giocatori, invece la Juventus toglie l'infortunato Vucinic per Bendtner.

Al 3' viene ammonito Pirlo e al 6' Chiellini; Inter aggressiva in cerca del pareggio che arriva al 13' quando Tagliavento concede un rigore per trattenuta di Marchisio su Milito. A velocità normale non avevo visto l'episodio ma alla moviola mi è stato tutto chiaro, il rigore era netto e ci sarebbe l'ammonizione del bianconero che non arriva.

Milito trasforma il rigore e l'Inter pareggia. Al 24' esce Cassano ed entra Guarin.

Al 30' fortissimo destro di Guarin non trattenuto da Buffon che sulla respinta consegna la palla a Milito che realizza siglando la doppietta e il sorpasso nerazzurro!

Al 33' esce Caceres entrato al 38 del primo tempo per far posto a Quagliarella.

Al 45' il terzo gol nerazzurro, in contropiede, con Palacio servito da uno scattante Nagatomo per il tripudio.

In basso un breve video che ho realizzato al club durante l'esultanza per questo incredibile e stupendo terzo gol:
Nerazzurri a 27 punti, secondi in classifica!!!

SIAMO STATI PIU' FORTI DEGLI ARBITRI!!!!!!
si può sentire in questo video girato al fischio finale di Tagliavento!

giovedì 1 novembre 2012

Inter - Sampdoria 3 - 2 commento 31 ottobre 2012

In basso il tabellino di Inter - Sampdoria:

Marcatori: 20' Munari, 7' st Milito (r), 23' st Palacio, 36' st Guarin, 49' st Eder

Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 23 Ranocchia (39' st Silvestre), 25 Samuel, 31 Pereira (17' st Nagatomo); 16 Mudingayi (1' st Cambiasso), 21 Gargano, 14 Guarin; 8 Palacio, 99 Cassano, 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 11 Alvarez, 41 Duncan, 44 Bianchetti, 88 Livaja
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Sampdoria: 22 Romero; 13 Berardi (8' st De Silvestri), 28 Gastaldello, 35 Rossini, 3 Costa; 11 Munari, 12 Tissone, 16 Poli (14' st Renan, 33' st Maxi Lopez); 2 Estigarribia, 21 Soriano, 23 Eder
A disposizione: 32 Berni, 7 Castellini, 8 Mustafi, 15 Poulsen, 19 De Silvestri, 29 Juan Antonio, 93 Savic, 95 Falcone, 98 Icardi
Allenatore: Ciro Ferrara

Arbitro:
Daniele Doveri (sez. arbitrale di Roma 1)

Ammoniti: 32' Mudingayi, 34' st Munari.

Espulso al 6' st Costa della Sampdoria e al 38' st l'allenatore dei blucerchiati Ciro Ferrara.

Recupero: pt 0, st 4.

Spettatori: 41.438


COMMENTO INTER - SAMPDORIA:

primo tempo

nel primi minuti di partita l'Inter gioca bene e va vicino al gol in ben tre occasioni, la Sampdoria è praticamente chiusa nella sua metà campo, incapace di reagire.

Sembra che prima o poi i Nerazzurri vadano in vantaggio grazie al loro attacco devastante e invece punizione battuta da Tissone e il tandem di centrali difensivi insuperabili dell'Inter Samuel e Ranocchia combinano la frittata ostacolandosi a vicenda e regalando la palla a Munari che ne approfitta per segnare.

Sampdoria incredibilmente in vantaggio e l'Inter minuto dopo minuto sembra incapace di reagire; improvvisamente ci si accorge che Pereira dorme e non spinge sulla fascia, Mudingayi è inefficace e viene ammonito al 32', Gargano corre a vuoto e Cassano davanti si trova sempre un muro difensivo eretto dagli avversari e quindi non sa che pesci pigliare.

Palacio e Milito hanno giocato una grande partita ma non riescono a segnare per tutto il primo tempo, sembra veramente che la Sampdoria non abbia intenzione di perdere perchè riesce a difendersi bene fino al 45'.

I cambi che deve attuare Stramaccioni sono ovvi, devono uscire di corsa Mudingayi e Pereira, il primo deve far spazio a Cambiasso e il secondo a Nagatomo, facile no?

Del primo tempo salverei solo Zanetti e Guarin.

Secondo tempo

Stramaccioni inserisce Cambiasso ad inizio ripresa e toglie l'ammonito Mudingayi, dico subito "bene, l'allenatore ha indovinato il cambio e adesso deve togliere Pereira per Nagatomo".

La Sampdoria respinge facilmente l'iniziativa dell'Inter e al 7' sembra quasi impossibile che Milito sia stato lasciato scappare in area di rigore avversaria a pochi metri dalla porta difesa da Romero, in pochi istanti la partita cambia perchè l'arbitro Doveri giustamente assegna il rigore ed espelle Costa per fallo da ultimo uomo!

I Nerazzurri quindi con il penalty trasformato dal Principe si trovano in parità e con un uomo in più, sembrava una cosa impossibile fino a un minuto prima!

La squadra di Ferrara non si butta in difesa ma reagisce e in 10 sembrano giocare meglio di quando erano in superiorità numerica!

L'Inter quando attacca fa paura, sembra che il nostro gol arrivi da un momento all'altro e invece i minuti passano e la Sampdoria non ne vuole sapere di farsi da parte nonostante soffra nei contropiedi creati da Cassano e Palacio.

Al 15' tiro di Milito che sbatte sulla traversa.

Al 17' finalmente Stramaccioni toglie Pereira e inserisce Nagatomo.

Finalmente al 23' i Nerazzurri vanno in vantaggio con Palacio che riceve la palla da Cassano che a sua volta raccoglie la sfera da Milito per un contropiede velocissimo che sorprende la retroguarda blucerchiata!

A questo punto la partita è virtualmente finita, l'Inter si fa i passaggi e la Sampdoria solo di rado crea qualche azione pericolosa, l'unico tiro in porta degli avversari è stato in occasione della punizione gol del primo tempo; praticamente Handanovic non ha toccato un pallone.

Al 35' Cassano su punizione colpisce la traversa.

Il terzo gol dell'Inter arriva al 36' con un tiro devastante di Guarin; a questo punto game over e dal 39' al 42' per ben tre interminabili minuti i Nerazzurri toccano di prima il pallone a centrocampo con la Sampdoria incapace di reagire.

Al 39' era entrato Silvestre al posto del diffidato Ranocchia.

Con l'Inter non è mai detta l'ultima parola e infatti il secondo tiro in porta della partita da parte degli avversari diventa gol al 49' con Eder.

Al secondo minuto di recupero arriva la notizia che la Juventus si è portata in vantaggio con il Bologna per 2 a 1 con gol di Pogda.

L'arbitro Doveri si era inventato sul 3 a 1 e con gli avversari in 10, ben 4 minuti di recupero!

L'Inter si porta a 24 punti, secondo posto in classifica e sabato sera sfida la Juventus prima con 28 punti.

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