sabato 31 marzo 2012

Gianfelice Facchetti a Modica 30 marzo 2012 foto e video

Ieri 30 marzo 2012 abbiamo avuto l'onore di ospitare al Caffè Hemingway di Modica (RG), Gianfelice Facchetti che ha presentato il suo libro Se no che gente saremmo.

In basso l'ex calciatore Giorgio Bisi che ha militato nelle giovanili dell'Inter racconta alcuni aneddoti sul calcio degli anni '60-'70:
 


In basso il video con la presentazione del libro da parte dell'autore, Gianfelice Facchetti:






il figlio di Giacinto Facchetti durante il suo intervento ha dunque raccontato qualche curiosità sul padre e delle curiose vicende inserite nel suo libro, alcune addirittura da "brividi" perchè dimostrano come nella vita esistono diverse coincidenze e situazioni che si ripetono proprio come se tutto fosse già scritto (puntata di Voyager del 12 marzo 2012).

In questo caso il 12 maggio per il grande Facchetti è stata una data ricorrente: nel 1965 una grande gioia perchè segnò nella semifinale di Coppa Campioni al Liverpool e la Beneamata rimontò il passivo di 3 a 1 vincendo 3 a 0:

andando in finale.
Nel 2006 invece una data triste perchè apprese di avere un tumore che poi lo porterà alla scomparsa.

Altra coincidenza è il "4 a 3": negli anni '70 terminò così la partita del secolo Italia - Germania dei Mondiali di calcio in cui Facchetti giocò e rivide in tv con suo figlio durante gli ultimi mesi di vita; stesso punteggio (primo tempo da incubo per la squadra di Mancini che subisce tre gol dal suo omonimo al 13' e poi doppietta di Aquilani al 25' e 34' in poco più di mezz'ora ma al 45' Vieira accorcia le distanze e poi Crespo al 20', ancora Vieira al 29' e infine Figo al 4' del primo supplementare portano al trionfo l'Inter) della rocambolesca Inter - Roma di Supercoppa Italiana del 26 agosto 2006 che fu l'ultima partita dei Nerazzurri che vide Giacinto Facchetti.

Insomma delle coincidenze incredibili, tutte raccontate nel libro che ho letto ieri sera tutto d'un fiato.

Stavo guardando la copertina del libro che ho comprato durante la presentazione, si presenta in maniera molto elegante:
l'ho aperto per vedere l'autografo con dedica che mi ha fatto l'autore:

e girando pagina c'è una splendida frase tratta dalla Tempesta di Shakespeare.

La prima pagina di narrazione del libro è proprio sulla coincidenza accennata prima di Liverpool, sfogliando sfogliando son arrivato a pagina 180 senza neanche accorgermene... alzo lo sguardo e l'orologio indica l'una di notte e non mi sembrava neanche vero che fossero passate 4 ore così in fretta.
Inutile aggiungere che il libro mi è piaciuto tantissimo, ricco di aneddoti e storie che mi hanno coinvolto al punto da non farmi notare la stanchezza della tarda ora, sono stato letteralmente rapito.

Ci sono troppe frasi che mi son rimaste impresse, molte veramente significative come quella a pagina 19 sulla crudeltà e casuale ingiustizia della malattia perchè in ospedale a curarsi c'erano tanti bambini ancora con una vita davanti da affrontare che subivano un tradimento imperdonabile "il dolore di un piccolo di cui nessun dio poteva dire il senso" mentre "suo padre aveva avuto la fortuna e l'opportunità di esprimere tanto di sé e dei suoi sogni"...
qualche pagina dopo si parla della bontà e generosità del campione Marco Materazzi, "chi l'avrebbe mai detto" pensai mentre leggevo... di solito i tifosi avversari lo odiano dipingendolo come un "mostro" e non posso dimenticarmi quella volta ad Appiano Gentile che tutti i calciatori nerazzurri si fermavano a farsi fotografare e lui invece aveva fretta.

C'è un capitolo su Calciopoli (nel collegamento trovate il mio post su questa brutta pagina del calcio italiano) e ad un certo punto Gianfelice scrive di omertà e mi viene in mente la famosa frase di Mourinho "con il silenzio avete qui in Italia avete costruito una storia che mi ha fatto vergognare, come professionista e come uomo di calcio".

C'è anche un aneddoto sul compianto Benito Lorenzi che ho avuto la fortuna di conoscere.

Il  titolo "Se no che gente saremmo" è spiegata dallo stesso autore nel video in basso:


cosa aggiungere ancora? Sul blog il 26 novembre 2011 vi informai dell'E-book su Giacinto Facchetti scritto da Pierluigi Avanzi che merita di essere letto così come questo che qui vi ho descritto (senza questo incontro letterario a Modica, forse non avrei mai avuto l'occasione di comprare questo libro perchè non sapendo cosa possa esserci scritto la curiosità di informarsi non viene...) e spero che con queste brevi frasi d'anticipazione vi abbia fatto venire la curiosità di acquistarlo perchè merita.

In basso alcune foto che ho scattato durante il loro intervento:


in alto mentre sta firmando una dedica.

In basso mentre autografa la maglia di Facchetti, con il mitico numero 3, di un ragazzino:

 in basso uno scatto che testimonia quanta gente entusiasta ha partecipato all'evento:
 






Di Gianfelice Facchetti resta nella mente, indelebile, il ricordo del suo famoso discorso nella notte del centenario (nel libro il testo è a pagina 23 dove spiega la preparazione all'evento).

Oggi pomeriggio, sabato 31 marzo 2012, l'autore incontrerà il pubblico a Marsala presso la Distilleria Bianchi sul Lungo Mare Mediterraneo 31 dalle ore 18.

mercoledì 28 marzo 2012

Juventus - Inter 2 - 0, 25 marzo 2012, commento

Brutta sconfitta per l'Inter a Torino contro una Juventus che nel primo tempo è stata dominata dai Nerazzurri.

Il tabellino di Juventus - Inter:

Marcatori: 12' st Caceres, 26' st Del Piero.

Juventus: 1 Buffon; 4 Caceres, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 11 De Ceglie; 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 7 Pepe (8' st Bonucci), 32 Matri (8' st Del Piero), 14 Vucinic (29' st Quagliarella).
A disposizione: 30 Storari, 20 Padoin, 34 Marrone, 23 Borriello.
Allenatore: Antonio Conte

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (22' st Pazzini), 20 Obi (22' st Faraoni); 9 Forlan, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 14 Guarin, 19 Cambiasso.
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Andrea De Marco (sez. arbitrale di Chiavari)

Ammoniti: 34' Nagatomo, 45' Poli, 30' st De Ceglie.

Tempi di recupero: 0-3'.

Commento Juventus - Inter:

primo tempo

Ranieri conferma la solita difesa mentre a centrocampo piazza Zanetti, Stankovic, Poli ed Obi dietro la coppia d'attacco Milito-Forlan.

Inizio un pò in sordina con la Juventus che schiaccia i Nerazzurri nella loro metà campo impensierendo al 4' la nostra retroguardia per via dell'errore di Nagatomo ed Obi che si lasciano sfilare da Pepe che spreca successivamente.

Al 14' è l'Inter che tira in porta con Milito dopo una buona partenza della formazione allenata da Ranieri che è uscita quasi subito dal suo guscio; la conclusione del Principe viene parata da Buffon.

Juventus pericolosa verso il 20' del primo tempo ma è ancora l'Inter a farsi pericolosa al 28' su corner battuto da Maicon che viene raccolto da Forlan che prolunga di testa sul primo palo, ma trova però Buffon ben piazzato che para.

Al 32' ancora una grande occasione per l'Inter con Milito che aggancia la sfera tirata perfettamente da Stankovic, e tira in porta dove Buffon respinge e sul rimpallo, in corsa, manda alto sopra la traversa.

Ancora una volta Inter sfortunata non riuscendo a concretizzare situazioni d'attacco molto favorevoli anche per via della grande prestazione del portiere avversario (quello che succede da gennaio a questa parte, facciamo buone partite e però sprechiamo occasioni d'oro che poi concediamo agli avversari che non le sbagliano mai).

Al 36' gran tiro di Obi dalla sinistra da fuori area che viene respinto da Buffon con i pugni.

Due minuti più tardi l'Inter ha da recriminare molto nei confronti dell'arbitro, Milito lanciato a rete viene steso da Chiellini e sarebbe punizione dal limite con ammonizione del bianconero; per De Marco è clamorosamente tutto regolare.
Questa è una decisione che ci ha penalizzato molto, considerando che al 34' è stato ammonito Nagatomo ingiustamente e qualche minuto dopo, al 45' prenderà il cartellino giallo Poli in un'azione che andava interrotta qualche istante prima.

Al 41' tiro insidioso di Stankovic che trova un attento Buffon che para mandando in angolo.

Primo tempo dominato dall'Inter, a detta di molti è stata la migliore della stagione ma secondo me è stato un metà tempo giocato bene come tante altre volte solo che poi sfortunatamente nelle altre occasioni abbiamo subito il gol alla prima pausa.

Benissimo Obi, mentre il peggiore è stato ancora una volta Forlan che non riesce a beccare un passaggio e soprattutto quando partiamo in contropiede lui rallenta l'azione.

L'Inter messa in campo da Ranieri mi è piaciuta solo che è un periodo che la squadra è troppo sfortunata e non riesce a segnare nonostante le molteplici possibilità avute in questi mesi (son d'accordo che lui sbaglia spesso formazioni e commette errori ma la squadra ha avuto tante buone occasioni di vincere partite, che ha sprecato).

Secondo tempo

nessun cambio da parte di Ranieri, d'accordo che la squadra ha giocato bene ma Forlan era l'unica nota stonata quindi poteva sostituirlo con Pazzini...

Al 6' i bianconeri vanno vicino al gol con Pepe, ma per fortuna Samuel manda in angolo.

Conte effettua un doppio cambio due minuti più tardi (Bonucci per Pepe, Del Piero per Matri) e i bianconeri prendono facilmente il sopravvento, mentre l'Inter lentamente scompare.

Seguono minuti di preoccupazione con la Juventus buttata pericolosamente in avanti e al 12' Caceres tutto solo realizza di testa '1 a 0 su angolo battuto da Pirlo.

La Juventus passa in vantaggio inaspettatamente, nessuno marcava l'avversario che ha agito indisturbato.

A questo punto gli avversari avendo acquisito il vantaggio non spingono più e tengono palla; l'Inter è incapce di reagire e Ranieri capirà solo dopo 10 minuti dal gol che è ora di fare doppio cambio.

Al 22' finalmente il tecnico nerazzurro effettua una sostituzione ma sbaglia elementi: mette in campo Faraoni e Pazzini togliendo Obi e Poli.

A questo punto le speranze di riacciuffare la partita terminano, i cambi sono assurdi!!!

D'accordo far entrare Pazzini ma andava tolto Forlan! A che serve Faraoni? Fai entrare Cambiasso al posto di Poli (che ha giocato una buona partita)! 
Togliere Obi è stato deleterio, il giovane nigeriano aveva giocato benissimo, aveva fatto la partita della vita!

Ecco... è da queste scelte che si capisce come Ranieri non sia sopportato da noi tifosi nerazzurri.

La Juventus ha avuto praticamente campo libero, al 26' Vucinic tutto solo divora un gol già fatto facendoselo parare da Julio Cesar e pochi istanti dopo raddoppia con Del Piero che si è intrufolato con maestria tra i difensori nerazzurri.

Al 29' entra Quagliarella al posto di Vucinic e 4 minuti più tardi il nuovo entrato sfiora il terzo gol.

Tre minuti di recupero e la partita termina 2 a 0.

Male molto male, una partita che era iniziata bene, si è persa nel secondo tempo.

Ranieri è stato esonerato il 26 marzo, al suo posto Stramaccioni fresco vincitore della Champions League Primavera (la Next Generation Series).

domenica 25 marzo 2012

Formula 1 25 marzo 2012, Ferrari vince a Sepang

Incredibile ma vero, la Ferrari vince a Sepang nel Gran Premio di oggi 25 marzo 2012 di Formula 1 grazie alla pioggia che è giunta sotto forma di diluvio dopo soli quattro giri, che ha costretto tutti a un precipitoso rientro ai box per montare pneumatici da bagnato.

Al secondo posto un sorprendente Sergio Perez con la Sauber, mentre al terzo posto la McLaren di Lewis Hamilton.
La Red Bull di Mark Webber si piazza al quarto posto davanti alla Lotus di Kimi Raikkonen ed alla Williams di Bruno Senna.

Settima la Force India di Paul di Resta che ha preceduto la Toro Rosso di Jean Eric Vergne e la Force India di Nico Hulkenberg.

Decimo con la Mercedes giunge l'ex ferrarista Michael Schumacher.

Male la Ferrari di Felipe Massa che giunge quindicesima dietro alla McLaren di Jenson Button.

Il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel, con la Red Bull giunge 11°.

Troppo felice per questa vittoria inaspettata, venerdi sera a Zelig quando è entrato il simpatico Marco Della Noce nei panni di Oriano Ferrari, il capo meccanico; ho pensato "chissà se quest'anno giungerà contento prima o poi sventolando la bandiera", la stagione è molto diffiicle e il gap da colmare nei confronti delle altre scuderie è quasi abissale ma non immaginavo potesse giungere il trionfo così presto!!!

martedì 20 marzo 2012

Inter-Atalanta 0-0 commento

Ancora una delusione, Inter - Atalanta del 18 marzo 2012 di serie A finisce con uno scialbo 0 a 0 che brucia ancora di più per via del rigore sbagliato da Milito che calcia il penalty angolato ma piano piano.

Il tabellino di Inter - Atalanta:

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 18 Poli (32' st Castaignos), 19 Cambiasso, 20 Obi (21' st Faraoni); 22 Milito (18' st Zarate), 7 Pazzini;
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 17 Palombo, 9 Forlan:
Allenatore: Claudio Ranieri.

Atalanta: 47 Consigli; 77 Raimondi, 32 Ferri, 5 Manfredini, 6 Bellini (41' st Stendardo); 7 Schelotto, 21 Cigarini, 17 Carmona, 11 Moralez; 18 Carrozza (32' st Ferreira Pinto), 89 Marilungo (9' st Gabbiadini);
A disposizione: 78 Frezzolini, 10 Bonaventura, 44 Cazzola, 90 Tiribocchi;
Allenatore: Stefano Colantuono.

Arbitro: Gabriele Gava (sez. Conegliano Veneto)

Ammoniti: 23' Bellini, 32' Cigarini, 15' st Lucio, 30' st Moralez, 40' st Samuel, 41' st Carmona.

Recupero: pt 1, st 5.

 Spettatori: 38.619

Commento Inter-Atalanta:

primo tempo

sono convinto che la formazione scesa in campo non era male nonostante mancassero Sneijder, Stankovic e Chivu.

Buono il centrocampo con Poli e Cambiasso a far diga e sulle fasce Zanetti ed Obi.

L'Inter parte forte con l'attacco Milito-Pazzini, mentre l'Atalanta sta a guardare senza reagire.

Teniamo palla stiamo giocando bene e al 23' otteniamo anche un calcio di rigore per via dell'abbraccio di Bellini su Pazzini.

Nella fila dietro sento gridare "nooo" mentre io non riesco a contenermi ed esulto; chiedo perchè quel laconico "no" e mi sento rispondere "perchè lo sbaglia"...
ho pensato "ma che dice??? Stiamo andando in vantaggio" e invece ha avuto proprio ragione, Milito ha calciato malissimo il tiro dal dischetto che viene parato da Consigli.

Con il senno di poi... quasi quasi... era meglio se non ci fosse stato assegnato...

Stiamo giocando bene, penso che prima o poi la palla in rete entrerà anche perchè gli avversari sono imbambolati.

Un minuto dopo colpo di testa di Samuel e Consigli para ancora, anche questa è stata un'ottima occasione.

Solo 60 secondi di recupero e le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 0 ma l'Inter ha giocato bene e meritava il vantaggio, dispiace tantissimo l'occasione sprecata da Milito su rigore.

Secondo me hanno giocato tutti bene i nostri tranne Cambiasso, non mi è piaciuto tanto.

Secondo tempo

avrei fatto uscire Cambiasso per entrare Palombo, invece Ranieri non ha effettuato nessun cambio ma forse in quel momento andava bene anche così.

Al 12' Inter vicinissima al gol ma trovo uno strepitoso Consigli che para prima su Poli e poi su Zanetti.
A questo punto ho capito che la partita andrà a finire come nelle precedenti occasioni... giochiamo bene ma siamo sfortunati, ennesima porta stregata!!!

Il problema è che anche i nostri giocatori a questo punto si son rassegnati e l'Atalanta che sembrava ancora dentro gli spogliatoi istanti dopo istanti si è ripresa facendo più volte capolino nella nostra metà campo.

Al 18' esce Milito ed entra Zarate; un minuto dopo cavalcata di Zanetti che passa al nuovo entrato che viene fermato in fuorigioco.

Al 21' esce Obi ed entra Faraoni, questa sostituzione a distanza di due giorni non riesco ancora a capirla...

Al 25' ci sarebbe un calcio di punizione al limite d'area per l'Inter perchè Zarate è stato buttato a terra ma l'arbitro lascia correre.

Al 32' entra Castaignos al posto di Poli e l'Inter soffre in difesa, infatti due minuti più tardi, al 34' l'Atalanta è in avanti e va a prendersela con l'arbitro perchè Lucio in ritardo atterra Gabbiadini; diversi replay ma a me sembra che il rigore ci sia: passa per le molteplici volte in cui veniamo penalizzati...

Negli ultimi minuti sembra che l'Atalanta abbia qualcosa in più, sembra che siano i nostri avversari ad avere la meglio e a recriminare per il pareggio.

Io ci spero fino all'ultimo nella nostra vittoria, ci sono 5 minuti di recupero che però non sono serviti a nulla.

0 a 0 e ancora una volta non siamo riusciti a vincere.

Niente da fare, la ruota non gira per il verso giusto, pesa l'errore di Milito dal dischetto.

domenica 18 marzo 2012

Inter - Atalanta 18 marzo 2012 diretta ore 15

Meno di un'ora all'inizio di Inter - Atalanta, partita valida per la 28^ giornata Serie A Tim 2011-2012.

In basso le probabili formazioni di Inter - Atalanta:

INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Poli, Cambiasso, Obi; Milito, Pazzini. All.: Ranieri
A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Palombo, Zarate, Forlan, Castaignos.
Squalificati: nessuno
Diffidati: Samuel, Sneijder
Indisponibili: Chivu, Stankovic, Guarin, Alvarez, Sneijder

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Ferri, Manfredini, Bellini; Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Marilungo; Gabbiadini. All.: Colantuono
A disposizione: Frezzolini, Stendardo, Cazzola, Bonaventura, Carrozza, Ferreira Pinto, Tiribocchi.
Squalificati: Doni (febbraio 2015)
Diffidati: Consigli, Capelli, Denis
Indisponibili: Capelli, Lucchini, Brighi

Arbitro: Gava di Conegliano


Forza Inter!!!

sabato 17 marzo 2012

Ciclismo: Milano-Sanremo 2012 a Gerrans

Oggi, 17 marzo 2012, si è corsa la classica di primavera Milano-Sanremo.

A vincere è stato l'australiano Gerrans su Cancellara e Nibali, scattati sul Poggio.

Il favorito velocista Cavendish a 40 km dalla conclusione accusava 2 minuti e trenta, fuori dai giochi arrivando a perdere cinque minuti quando il gruppo in testa era a pochi km dalla conclusione.

Gilbert stava pedalando bene ma poi è caduto insieme ad altri corridori a 300 metri dalla cima del Poggio.

Gruppo compatto sulla Cipressa con due uomini all'attacco ma il lavoro di Agnoli, compagno di squadra di Nibali ha tenuto salda la corsa; sul Poggio scatto di Agnoli che viene ripreso qualche minuto dopo ma al termine della salita fuochi d'artificio con Nibali che scatta e Cancellara che lo riprende insieme a Gerrans; in discesa il trio va fortissimo con lo svizzero a fare l'andatura fino ad un km dal traguardo.

Nel finale il vantaggio del terzetto cala da 12 a 6 secondi nel giro di pochi km ma sono sufficienti per lo sprint che vede l'australiano Gerrans sotto lo striscione, precedere lo svizzero.

Nibali stanchissimo non riesce a sprintare ma ottiene un ottimo terzo posto.

giovedì 15 marzo 2012

Champions League 13 marzo 2012: Inter-Olympique Marsiglia 2 - 1 commento,

Nerazzurri eliminati nonostante la vittoria, l'Inter si ferma agli ottavi di finale perdendo la doppia sfida con i marsigliesi


Il tabellino di Inter-Olympique Marsiglia:

Marcatori: 30' st Milito, 47' st Brandao, 51' st rig. Pazzini.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (29' st Cambiasso); 10 Sneijder (13' st Obi); 9 Forlan (13' st Pazzini), 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 28 Zarate.
Allenatore: Claudio Ranieri

Olympique Marsiglia: 1 Mandanda; 2 Azpilicueta, 21 Diawara, 3 N'Koulou, 15 Morel; 4 Diarra, 17 Mbia, 18 Amalfitano, 28 Valbuena (31' st Cheyrou), 20 A.Ayew (50' st Bracigliano), 11 Remy (42' st Brandao).
A disposizione: 13 Traoré, 24 Fanni, 12 Kaboré, 23 J.Ayew.
Allenatore: Didier Deschamps.

Arbitro: Pedro Proenca (sez. Portogallo).

Ammoniti: 24' Zanetti, 8' st Samuel, 22' st Diawara, 23' st Mandanda. Espulso al 48' st il portiere Mandanda.
 Tempi di recupero: 2'-3'. Spettatori: 62.632

Commento Inter-Olympique Marsiglia:

primo tempo

ancora Forlan in campo, con un centrocampo senza Cambiasso.

Pochi minuti di partita e i francesi tengono palla e cercano il gol, dovremmo essere noi a cercare la rimonta e invece stiamo lasciando giocare loro ma all'8' grande giocata di Zanetti che passa a centro area per Sneijder che si trova a meno di 5 metri dalla porta spalancata, potrebbe tirare a sinistra che è tutto sguarnito e invece calcia un siluro proprio sul corpo del portiere avversario che ringrazia.

All'11' Milito a un metro dalla porta potrebbe colpire di testa imprimendo alla sfera una forza tale per il portiere imparabile, invece raccoglie il cross di Sneijder con il petto quasi passando la palla a Mandanda che comunque effettua un'ottima parata.

A questo punto si è capito che la porta avversaria come sta accadendo spesso in questi ultimi mesi è stregata e allora la sfortuna di nuovo è contro di noi.

Per il resto del primo tempo praticamente non succede quasi nulla con Sneijder che nelle punizioni non è più il cecchino infallibile dell'anno del Triplete.

Da notare il brutto arbitraggio di Proenca che al minimo tocco fermava l'azione assegnando calci di punizione, i francesi erano sempre buttati a terra e hanno perso tantissimo tempo: prendevano sistematicamente in giro l'arbitro ma purtroppo non c'è una norma che vieta loro di stare a terra tre ore.

Doveva assegnare almeno 5 minuti di recupero, si è praticamente giocato pochissimo, e invece solo 2 minuti.

Zanetti è stato ammonito al 24' e dei gialli ci potevano stare anche per loro.

Il nostro centrocampo ha giocato bene con Poli veramente in ottima forma, il peggiore dei nostri è stato senza dubbio Forlan che quando ripartivamo in contropiede fermava l'azione con il passaggio all'indietro anziché spingere in avanti. Con Pazzini al posto suo dal primo minuto forse le cose sarebbero cambiate, anche Nagatomo non mi è piaciuto tanto.

Secondo tempo

come al solito niente cambi da parte di Ranieri, avrei tolto Forlan facendo entrare Pazzini (o Zarate).

Al 13' Sneijder chiede il cambio, e Ranieri sceglie Obi al suo posto, finalmente entra Pazzini al posto di Forlan.

Ancora una buona partita di Obi che dimostra di essere in un buon momento di forma.

L'Inter spinge in avanti ma manca sempre l'ultimo tocco per impensierire gli avversari che continuano il loro show buttandosi a terra alla prima occasione per non riprendersi più.

Al 22' fallo di Diawara a limite d'area che si becca l'ammonizione, Sneijder è uscito quindi a battere la punizione ci penserà Stankovic che qualche anno fa calciava benissimo e invece stavolta ha tirato la palla alta sopra la traversa dopo un'eternità a disposizione per concentrarsi prima del tiro, visto che l'arbitro parlava con i calciatori avversari che protestavano!

Al 29' entra Cambiasso al posto di Poli e pochi istanti dopo il Cuchu batte l'angolo che porta in vantaggio l'Inter dopo una mischia dentro l'area piccola che favorisce Milito che a pochissimi metri dalla porta spedisce la palla in rete dopo che Pazzini tutto solo ha calciato addosso al difensore Morel.

Con l'1 a 0 l'Inter ha ristabilito la parità, partita che sembra destinata ai supplementari anche se la squadra di Ranieri galvanizzata dal vantaggio ha continuato ad attaccare.

Al 39' altra punizione da posizione interessante che viene calciata da Maicon che purtroppo non segna.

Al 42' nel Marsiglia esce Remy ed entra Brandao; al 47' da lancio lungo Samuel non riesce a colpire la palla di testa che viene raccolta dal nuovo entrato che da posizione favorevole supera Lucio e spiazzare Julio Cesar è un gioco da ragazzi.

San Siro ammutolito e io, a questo punto distrattissimo al punto che quando Pazzini dall'altra parte viene atterrato da Mandanda che viene espulso con rigore a nostro favore, neanche esulto con il pensiero rivolto ormai alla prossima stagione (in campionato raggiungere la Champions è molto dura, in Coppa Italia siamo stati già eliminati...).

Il teatrino del Marsiglia continua anche prima che il Pazzo calci il rigore con quattro interminabili minuti prima di trasformare il rigore battendo il secondo portiere Bracigliano (entrato al posto di A.Ayew).

Per un attimo avevo sperato che il direttore di gara concedesse ancora qualche istante visto che c'era stata la sostituzione e soprattutto si era perso ancora tempo e invece l'Inter esce dalla competizione proprio segnando.

Veramente un grosso dispiacere, qualcuno diceva che forse è stato meglio così, uscire prendendo due soli gol su tre tiri in porta; se ai quarti avessimo incontrato il Real o il Barcellona avremmo fatto brutta figura prendendo più di 5 gol.

martedì 13 marzo 2012

Inter-Olympique Marsiglia stasera 13 marzo 2012, ore 20 e 45

Sempre la solita storia quando i Nerazzurri hanno da rimontare un risultato difficile ma non impossibile, l'attesa è infinita!

Ho sempre in testa questo brano di Albano in giornate come questa:

Nel sole infatti inizia con la frase "Perché ma perché questa notte, ha le ore più lunghe che non passano mai. Ma perché ogni minuto dura un'eternità" dove la notte va sostituito con giorno e l'incertezza che verrà a cadere tra 4 ore ci tiene sulle spine.

Mancano esattamente un'ora e 25 minuti alla notte di Inter-Olympique Marsiglia; allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro si gioca il ritorno degli ottavi di finale Uefa Champions League 2011-2012.

Possiamo farcela a rimontare l'1 a 0 subito in Francia perchè i nostri avversari sono in crisi nera mentre noi abbiamo vinto 2 a 0 a Verona.

In basso le formazioni di Inter-Olympique Marsiglia:

INTER (4-3-1-2): 1 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti, 18 Poli, 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 10 Sneijder, 9 Forlan, 22 Milito.
(12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 55 Nagatomo, 20 Obi, 7 Pazzini, 28 Zarate). All.: Ranieri

OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-2-3-1): 1 Mandanda, 2 Azpilicueta , 21 Diawara, 3 N’Koulou, 15 Morel, 4 Diarra, 17 Mbia, 18 Amalfitano, 28 Valbuena, 20 A.Ayew, 11 Remy. (1 Bracigliano, 13 Traore’, 24 Fanni, 7 Cheyrou, 12 Kabore’, 9 Brandao, 23 J.Ayew). All.: Deschamps.

Arbitro: Proenca (Portogallo).

Forza Inter!!!

sabato 10 marzo 2012

Chievo-Inter, serie A 9 marzo 2012, 0-2 commento

Finalmente abbiamo vinto, con il Chievo ieri sera nell'anticipo del venerdi siamo riusciti a 3 minuti dalla fine a portarci a casa i tre punti ma fino ad allora sembrava la solita partita sfortunata visto che avevamo giocato bene ma il gol non arrivava.

Il tabellino di Chievo - Inter:

Marcatori: 42' st Samuel, 45' st Milito

Chievo Verona: 54 Sorrentino; 21 Frey, 3 Andreolli, 15 Acerbi, 93 Dramé; 10 Luciano (26' st 56 Hetemaj), 16 Rigoni, 6 Bradley; 7 Sammarco (15' st 29 Dainelli), 77 Théréau; 31 Pellissier (32' st 9 Moscardelli).
A disposizione: 1 Puggioni, 12 Cesar, 8 Cruzado, 9 Moscardelli, 23 Paloschi.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
Internazionale: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (39' st 19 Cambiasso); 10 Sneijder, 9 Forlan (26' st 7 Pazzini), 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 19 Cambiasso, 20 Obi, 26 Chivu, 28 Zarate, 37 Faraoni.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (sez. arbitrale di Bergamo).

Commento Chievo - Inter:

primo tempo

Ranieri schiera: Maicon e Nagatomo sulle fasce con Samuel e Lucio a centrali difensivi, centrocampo con Zanetti - Stankovic e Poli, in attacco Forlan e Milito con Sneijder a trequartista.

L'Inter parte fortissima e dopo appena due minuti di gioco fa capolino nell'area del Chievo andando addirittura vicinissimo al gol.

Ancora Nerazzurri tonici con Stankovic che al solito suo tiro da ogni dove, ma la squadra stava giocando bene con i clivensi arroccati in difesa.

Al 14' rigore per l'Inter per tocco di mano di Acerbi; sembra strano che finalmente stia tutto andando per il meglio, nei pochi istanti che separa la protesta avversaria al rigore calciato da Milito penso che tutto sta andando nel modo giusto e sembra strano che da lì a poco arrivi l'1 a 0 per noi su un campo molto difficile e contro una squadra in salute che ha pareggiato con la Juventus e infatti il Principe tira centrale e si fa parare la conclusione da Sorrentino.

Cinque minuti più tardi Sneijder da fuori area sulla sinistra fa partire un bolide che si stampa sulla traversa.

Insomma tutto molto bello, ottimo gioco e possesso palla e facilmente la squadra supera la difesa avversaria che ieri sera sembrava in giornata no ma al 41' dopo tanto "dominio" il Chievo riesce a spingersi in avanti e per poco non subivamo gol di contropiede come sta accadendo spesso in questo periodo.

Passato l'attimo di sbandamento, al 45' Sneijder calcia dal limite dell'area e Sammarco tocca la palla con un braccio quindi l'olandese subito alza le mani per far notare a Mazzoleni l'episodio e si aspetta il calcio di rigore che però il direttore di gara non assegna.

Il primo tempo termina 0 a 0, mi spiace dirlo ma senza Cambiasso il centrocampo mi è piaciuto con Poli che ha disputato un'ottima partita e soprattutto ha corso moltissimo.
Come al solito non mi è piaciuto Forlan, stavolta non ha giocato malissimo come il primo tempo di Catania ma è mancato di incisività, non ha sbagliato passaggi ma secondo me è stato troppo lento.

Bene Zanetti e Stankovic, il serbo ha costruito egregiamente il gioco smistando diversi palloni; bene anche Sneijder mentre Maicon ha sbagliato un pò troppo.

Secondo tempo

da un lato son convinto che l'Inter possa finalmente vincere, dall'altro penso agli avversari che sono in buona salute e allora temo al solito che da un momento all'altro possano segnare di contropiede ma sarebbe un vero peccato perchè il nostro possesso palla e soprattutto la facilità di spingerci in avanti doveva trovare ricompensa...

Ranieri non effettua cambi io come con il Catania avrei fatto uscire Forlan per inserire Zarate (Pazzini è da un pò di partite che non mi piace).

Al 7' brivido per la difesa clivense con Sneijder che effettua un cross sul secondo palo dove Poli non ci arriva d'un soffio.

Inter sempre avanti, al 10' Sneijder calcia una punizione che esce di pochissimo e al 12' Maicon approfitta di un pasticcio difensivo avversario e manca di pochissimo la sfera che viene recuperata da Acerbi.

Al 26' finalmente Ranieri effettua un cambio, non capisco perchè ogni volta ci pensa così tardi; d'accordo che stavamo giocando bene ma se non avevamo ancora segnato ci sarà un motivo...

Entra Pazzini al posto di Forlan ma le cose non cambiano, al 39' entra Cambiasso al posto di uno strepitoso Poli e pochi istanti dopo (passa un pò di tempo prima di ricominciare a giocare perchè l'allenatore De Carlo per proteste è stato espulso da Mazzoleni) il Cuchu su respinta di Sorrentino dopo una punizione bomba calciata da Sneijder, di rimpallo manda la palla altissima sopra la traversa.

Sembra a tutti gli effetti una partita destinata allo zero a zero, un peccato perchè i Nerazzurri hanno finalmente disputato una buona partita e creato tantissime occasioni da gol.

Al 42' inaspettato su calcio d'angolo battuto da Sneijder arriva il vantaggio, non ci credevo proprio più, quando Samuel stacca di testa saltello con incredulità! in quegli istanti temevo che qualche avversa sorte togliesse il pallone dalla rete o l'arbitro fischiasse un fallo o qualche magia non facesse segnare l'Inter e invece una partita destinata allo zero a zero cambia improvvisamente!!!

Al 45' arriva perfino il raddoppio con Milito di testa su cross di Zanetti che si fa perdonare dall'errore dal dischetto.

Finalmente una vittoria che dà morale e adesso bisogna rimontare in Champions League con il Marsiglia che ha perso ancora entrando in crisi dopo il terzo ko di fila.

venerdì 9 marzo 2012

Chievo - Inter 9 marzo 2012 diretta ore 20 e 45

Nel giorno del suo 104° compleanno, l'Inter scende in campo allo stadio "Marcantonio Bentegodi" per affrontare il Chievo, in un anticipo valido per la 27^ giornata della serie A Tim 2011-2012.

Anticipo del venerdi dunque per i Nerazzurri in vista del ritorno degli ottavi di finale della Champions League di martedi 13 marzo 2012 dove dovranno rimontare l'1 a 0 subito all'andata in Franca ad opera del Marsiglia.

Probabili formazioni di Chievo - Inter:

Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Frey, Andreolli, Acerbi, Dramé; Luciano, Rigoni, Bradley; Sammarco, Therau; Pellissier.

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Poli, Stankovic, Obi, Sneijder; Milito, Forlan.

martedì 6 marzo 2012

Inter-Catania, 4 marzo 2012, 2-2 commento

Inter - Catania, posticipo serale della 26a giornata di serie A 2011/12 è finita 2 a 2 dopo che i siciliani avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 a 0.

Il tabellino di Inter - Catania:

Marcatori: 20' Gomez, 38' Izco, 26' st Forlan, 35' st Milito.

Inter: 1 Julio Cesar; 55 Nagatomo, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 37 Faraoni (1' st Sneijder), 17 Palombo (16' st Obi), 19 Cambiasso (16' st Poli), 9 Forlan; 22 Milito, 7 Pazzini.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 28 Zarate, 40 Juan Jesus.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Catania: 20 Carrizo; 11 Motta, 6 Legrottaglie, 3 Spolli, 12 Marchese; 13 Izco, 10 Lodi, 4 Almiron; 17 Gomez (42' st Llama), 18 Bergessio (23' st Ebagua), 28 Barrientos (31' st Seymour).
A disposizione: 1 Kosiscki, 14 Bellusci, 19 Ricchiuti, 33 Capuano.
Allenatore: Vincenzo Montella.

Arbitro: Domenico Celi (sez. arbitrale di Bari).

Ammoniti: 35' Izco, 30' st Sneijder.

Tempi di recupero: 0'-3'.

Spettatori: 28.970

Commento Inter-Catania:

primo tempo

Ranieri schiera Nagatomo e Zanetti sulle fasce, il giapponese a sinistra e il capitano a destra.
I difensori centrali Lucio e Samuel, a centrocampo Faraone, Palombo e Cambiasso con Forlan a sinistra e Milito-Pazzini in attacco.

Forlan è inguardabile, tocca tantissimi palloni ma uno non riesce a sfruttarlo, al 5' in un contropiede tre contro tre potrebbe passare a chiunque e invece da fuori area tira facendosi parare la sfera dal portiere avversario che per subire gol da quella posizione doveva dormire...
Al 16' Forlan conclude in porta da posizione dove non si può affatto sbagliare, occasionissima da gol che l'uruguaiano spreca malamente facendosi parare la conclusione da Carrizo.
Era al posto giusto al momento giusto, ma tutto solo doveva solo segnare dopo che Milito gli aveva fornito l'assist vincente!

In questi 20 minuti l'Inter molto vicino al gol ma Forlan è stato pessimo, un cross giusto non è riuscito a farlo; mi ha ricordato tantissimo il bidone Sergio Conceicao...

Con la sfortuna che in questi tre mesi ci ha perseguitato, è quasi scontato che dopo innumerevoli nostre azioni mancate, alla prima occasione avversaria si prende gol e infatti al 20' Gomez in contropiede porta in vantaggio il Catania ubriacando Nagatomo che si trova nella posizione dove dovrebbe esserci Lucio; era dall'inizio della partita che facevo notare come il brasiliano fosse per conto suo e soprattutto troppo avanzato...

Al 38' il Catania raddoppia con Izco che raccoglie un passaggio di Marchese che si trova in fuorigioco di oltre 1 metro, il gol era da annullare il guardalinee dormiva! Non basta la sfortuna e il momento no della squadra, ci si mettono anche i guardalinee...

Il primo tempo termina 2 a 0, al di là del gol subito in fuorigioco meritavamo di perdere perchè non stavamo affatto giocando bene; Forlan il peggiore, si cercava di costruire qualcosa e appena toccava pallone lui mandavamo tutto al vento...

Cambiasso totalmente fuori forma, sapete benissimo come per me il Cuchu sia il più forte centrocampista in assoluto ma in questo periodo sta giocando male e corre pochissimo.

Pazzini come al solito sembrava piantato al suolo con i chiodi, nel secondo tempo sarà un disastro eppure non verrà mai sostituito.

Secondo tempo

Sneijder al post di Faraoni, io avrei fatto uscire Forlan ma a fare una simile scelta avrei sbagliato visto che l'uruguaiano si trasformerà.

L'Inter lotta e non sembra accusare il colpo, reagisce sin dai primi minuti e al 9' su punizione di Sneijder il Principe Milito colpisce di testa e Carrizo para ma l'arbitro aveva interrotto l'azione per fuorigioco millimetrico di Lucio (ricordare che la Juve sabato a Chievo ha segnato proprio così, e la posizione irregolare era molto più evidente).
Il Catania sfiora il terzo gol in due occasioni ma anche l'Inter ha le sue occasioni.

La partita incredibilmente cambia grazie ai cambi azzeccati di Ranieri che al 16' fa uscire Cambiasso e Palombo per inserire Poli e Obi.

Esteban esce in lacrime ma era troppo lento, Ranieri ha avuto coraggio a farlo uscire e per come è finita la partita ha avuto ragione.
In quel momento avrei fatto uscire Forlan per Zarate, ma Obi non l'avrei mai fatto entrare visto che dopo una buona partenza in campionato lentamente è calato di condizione.

L'Inter insiste, la partita è viva e qualche speranza ci poteva stare di pareggio, ma al 20' sul corner di Forlan e il successivo stacco di testa di Milito, Carrizo ha bloccato negandoci un gol già fatto; lì mi rendo conto che la porta come sta accadendo con troppa frequenza nell'ultimo periodo è stregata e impossibile da recuperare.

Al 26' il tanto criticato Forlan tira in porta e trova Carrizo, attentissimo finora, a non trattenere un pallone che non sembra affatto irresistibile e l'Inter accorcia le distanze.

A questo punto i Nerazzurri sono talmente galvanizzati e il Catania abbattuto per essere stato colpito inaspettamente che la partita addirittura sembra da vincere; al 35' assist di Forlan per Milito che la butta dentro: pareggio 2 a 2!!!

Ancora Inter in avanti ma su contropiede per poco non subivamo la beffa con Seymour che invece di tirare fortissimo quasi passa la palla a Julio Cesar.

Al 45' cross di Obi, e Pazzini a un mentro dalla porta stoppa di petto e tocca di destro, ma centra in pieno Carrizo.

La rabbia per l'errore clamoroso del Pazzo è alle stelle!!!

Tre minuti di recupero e pareggio in rimonta; Villas Boas è stato esonerato dal Chelsea, Ranieri non ha vinto neanche domenica sera; son 2 giorni che aspetto il cambio di allenatore che ancora non arriva.

domenica 4 marzo 2012

Inter - Catania stasera 4 marzo 2012 ore 20 e 45

Inter-Catania chiude il programma della 26^ giornata Serie A Tim 2011-2012. Appuntamento allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro per il posticipo, con calcio d'inizio alle ore 20,45.

In basso le formazioni di Inter - Catania: 

Inter (4-4-2): 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 18 Poli, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 7 Pazzini, 22 Milito (12 Castellazzi, 2 Cordoba, 37 Faraoni,5 Stankovic, 10 Sneijder, 17 Palombo, 9 Forlan). All.: Ranieri.
Squalificato Castaignos.  
Diffidato Samuel.  
Indisponibili: Ranocchia, Guarin, Alvarez.  

Catania (4-3-3): 20 Carrizo, 11 Motta, 6 Legrottaglie, 3 Spolli, 12 Marchese, 13 Izco, 10 Lodi, 4 Almiron, 28 Barrientos, 18 Bergessio, 17 Gomez. (1 Kosiscki, 14 Bellusci, 8 Seymour, 16 Llama, 19 Ricchiuti, 32 Catellani, 22 Ebagua). All.: Montella.
Squalificati: nessuno.  
Diffidati Lodi e Potenza.  
Indisponibili: Biagianti, Campagnolo, Potenza.  

Arbitro: Celi di Bari. 

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