giovedì 11 novembre 2010

Lecce-Inter 1-1 commento

Lecce-Inter di ieri sera 10 novembre 2010 si è conclusa in risultato di parità, identico a quello di Inter-Brescia.

Ad accomunare le due partite oltre al risultato è anche la pessima prestazione della squadra di Benitez che anche stavolta gioca male per 90 minuti riuscendo raramente a creare azioni d'attacco e quando ciò avviene, esse vengono sprecamente clamorosamente.

L'Inter ha troppo infortuni e su questo siamo d'accordo ma anche stavolta giocavamo con una squadretta che ha avuto tantissimo possesso palla e a tratti spaventato.
In alcuni momenti addirittura non siamo riusciti a fare più di tre passaggi di fila e tutto l'inizio secondo tempo siamo stati schiacciati in difesa.

Tabellino Lecce-Inter:

Marcatori: 31' st Milito, 34' st Olivera


Lecce: 22 Rosati; 33 Rispoli, 4 Gustavo, 3 Giuliatto, 28 Brivio (37' st 32 Coppola); 20 Vives, 18 Giacomazzi, 11 Mesbah; 10 Olivera (41' st 19 Piatti), 17 Di Michele, 27 Jeda (20' st 15 Ofere).
A disposizione: 81 Benassi, 2 Donati, 5 Sini, 21 Grossmuller.
Allenatore: Luigi De Canio.
Inter: 12 Castellazzi; 39 Santon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 20 Obi (39' st 30 Mancini); 88 Biabiany (11' st 5 Stankovic), 29 Coutinho, 27 Pandev (1' st 22 Milito); 9 Eto'o.
A disposizione: 21 Orlandoni, 23 Materazzi, 40 Nwankwo, 57 Natalino.
Allenatore: Rafael Benitez.

Arbitro: Paolo Valeri (sez. arbitrale Roma 2)

Ammoniti: 6' st Brivio, 18' st Rispoli, 26' st Gustavo, 35' st Milito.

Commento Lecce - Inter:

primo tempo

finalmente dal primo minuto Santon al posto di Maicon e Obi al posto di Sneijder, dico "finalmente" perchè i due titolari hanno giocato delle brutte partite in questo periodo, invece i due giovani talenti nerazzurri si sono dati molto da fare in campo nelle loro brevi apparizioni.
Dispiace tantissimo non vedere l'infortunato Samuel in campo, uno dei pochissimi che in questa stagione ha sempre giocato bene, mentre ancora una volta Benitez si inventa un attacco confusionario con Pandev, Biabiany, Eto'o e Coutinho.

Pandev e Biabiany sono doppioni, Benitez però sposta il macedone a destra dove ha sempre giocato da inizio campionato Coutinho.
E allora? Che schema è? Ci arrivo perfino io a capire che tutti e tre (a parte Eto'o che gioca punta) insieme non possono stare e infatti in campo nemmeno loro capivano dove stare.
Coutinho è partito a centrocampo, ma poi si spostava in avanti e andava a scontrarsi con Pandev; quindi l'ex Lazio era costretto addirittura ad aspettare il passaggio oltre la linea difensiva leccese con conseguente fuorigioco o anticipo da parte di un difensore.

Al primo minuto Pandev a sinistra attacca ma viene steso con una gomitata a terra che l'arbitro Valeri non sanziona: non per prendersela con lui se l'Inter ieri sera non ha vinto, ma ci sarebbe da recriminare per diversi cartellini gialli non sventolati.

L'Inter parte forte ma il Lecce risponde con facilità alle incursioni dei nostri giocatori offensivi, l'occasione più ghiotta è all'11° quando sul lungo lancio di Chivu, raccoglie Biabiany (azione sulla sinistra) che mette in mezzo per Pandev che a centro area leccese, come se avesse a disposizione un rigore, tira di sinistro e si fa parare la conclusione da Rosati!
Il macedone ha sbagliato un gol praticamente  già fatto e che avrebbe sicuramente cambiato le sorti dell'intera partita.

A quel punto ritmi blandi con il Lecce che imbriglia il gioco nerazzurro.
Vorrei far notare come Eto'o sia sempre stato controllato a  vista da almeno due difensori avversari e si è dunque trovato nell'impossibilità di partecipare alle azioni, ma gli altri che erano liberi?

Il Lecce quando aveva palla faceva paura, perchè la nostra retroguardia troppo lenta concedeva troppo.
Capitan Zanetti mi sembra troppo lento, ho avuto quest'impressione soprattutto con il Tottenham nel contenere Bale e company ma ieri spesso l'ho visto soccombere in velocità. 

In tutta questa pessima prova dei nostri campioni, si salva soltanto Obi che in difesa intercetta diversi palloni e in attacco si propone spesso; sembra quasi un Muntari in splendida forma (raro che accada, ma quando succede...), con la differenza che il Primavera non fa falli e passaggi ne sbaglia pochissimi.

Grande prova anche di Lucio e Cordoba; il resto è sotto la sufficienza compreso Santon che non spinge mai sulla fascia come invece ci ha abituato fin troppo bene Maicon.

I giallorossi continuano per tutto il primo tempo a macinare gioco e spesso a tirare in porta: Jeda, Di Michele, Olivera e Giacomazzi sembrano infermabili anche perchè l'Inter troppo spesso concede spazi.

Al 44' azione di Biabiany con passaggio interessante ad Eto'o che però non riesce a dribblare Giuliatto.

Termina il primo tempo 0 a 0 con la squadra di Benitez che ancora una volta ha giocato male, il Lecce in casa finora si è ben comportata non perdendo in 5 occasioni ma l'Inter non ha fatto nulla!
Una cosa che non riesco ancora a capire è come il nostro reparto difensivo impostava il gioco con passaggi orizzontali!!
Vale a dire che Lucio passava a Cordoba, il colombiano lanciava a Chivu a sinistra e da lì si ripartiva per Coutinho, Obi o Zanetti.
Tale ripartenza è accaduta più volte e soprattutto in situazioni dove un contropiede si poteva attuare; tale lentezza di gioco comportava l'arretramento di tutti i giocatori leccesi che in forza aspettavano l'azione offensiva interista.


Con Cuper mi ricordo spesso simili errori tattici soprattutto quando bisognava sostituire giocatori, Mancini sbagliava pochissimo mentre Mourinho aveva quella pazzia mescolata all'ottimismo che gli suggeriva di fare scelte azzardate e folli tipo 6 attaccanti con Materazzi punta.

Di Benitez finora ho visto una gran confusione che perfino ad allenatori di terza categoria manca.

Sono anni che scrivo su Benitez come il più grande allenatore del mondo, sono anni che lo voglio all'Inter e adesso che c'è mi pento.

Il Liverpool è stata una grande squadra con campioni come Gerrard, ma Rafael riusciva a dargli quel tocco in più che ha permesso ai Reds di vincere anche la Champions League.


Secondo tempo:

Milito al posto di Pandev (uno vale l'altro, stanno quasi tutti giocando male) e il Lecce parte fortissimo con Olivera che viene chiuso da Lucio al 6'.
Finalmente Valeri ammonisce un leccese, si tratta di Brivio che commette un brutto fallo sulla destra a Biabiany.
Il difensore rischia grosso 5 minuti più tardi ma l'arbitro lo grazia.

Al 10' clamorosa occasione sprecata da Eto'o su punizione battuta da Coutinho.
Un minuto più tardi entra finalmente Stankovic al posto del deludente Biabiany e la squadra migliora a vista d'occhio con il serbo che spesso lancia in verticale per Eto'o e Milito.

Al 18' il fallo da ultimo uomo di Rispoli su Milito sarebbe da espulsione ma il direttore di gara ha deciso che i difensori leccesi vengono sanzionati al bonus dei mille falli; di ammonirlo però non può farne a meno.
Sulla bella punizione calciata da Eto'o, si mette davanti Milito a salvare la porta difesa da Rosati.
Nel corso della ripresa, diverse volte il nostro bomber argentino farà da 12° uomo in campo per il Lecce ma al 23° minuto colpisce il palo con un tiro perfetto da fermo su assist di Stankovic.
Pochi minuti dopo Obi, nel secondo tempo è sparito, crossa per Milito che si fa deviare la conclusione in corner.

Al 26' ammonito Gustavo su fallo di Stankovic, mi sembra superfluo aggiungere che era già al terzo fallo senza sanzione.

La punizione è da posizione interessante, ma Chivu calcia sulla Luna.

Al 31' Eto'o in una delle sue rare sortite dribbla sulla sinistra tutta la difesa leccese in maniera magistrale e crossa al centro per Milito che da lì non può sbagliare e addirittura sembra che lo faccia calciando la sfera al limite del palo interno.

Uno a zero e palla al centro con il Principe che finalmente si sblocca.

La rete è dedicata a Samuel, e quindi Milito mostra la maglia del difensore insieme a Zanetti che ne mostra un'altra con la scritta The Wall "Forza cabeza, la banda te espera"
la gioia dura pochissimo e anche questo dimostra la scarsa condizione nerazzurra nel non riuscire a gestire nemmeno il vantaggio acquisito;
tre minuti più tardi infatti su corner dalla destra di Giacomazzi, Olivera di testa segna dopo tanti anni.

Un minuto più tardi brutto fallo di Milito che merita il giallo.

Al 39' esce uno dei migliori in campo dell'Inter, Obi, per far posto a Mancini.

L'Inter non molla e negli ultimi minuti tenta di portarsi a casa i tre punti; la più ghiotta quella di Stankovic di testa al 43' che va a lato di poco.

Nerazzurri anche sfortunati in una serata storta, i tre minuti di recupero volano senza sussulti e domenica sera con il Milan giocando così la vedo nera!

2 commenti:

  1. Brutta partita ieri, pensiamo al derby dove sono certo vedremo tutt'altra inter.

    Ciao.

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  2. La vedo dura domenica, meglio non vedersi il derby....

    RispondiElimina

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