Il posticipo dell'ottava giornata di serie A 2010/11 tra Inter e Sampdoria di ieri sera 24 ottobre 2010 è terminato 1 a 1.
In basso il tabellino di Inter - Sampdoria:
Marcatori:18' st Guberti, 35' st Eto'o.
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel 26 Chivu (33' st 39 Santon); 4 Zanetti, 19 Cambiasso; 88 Biabiany (18' 27 Pandev), 10 Sneijder, 29 Coutinho (43' st 20 Obi); 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 11 Muntari, 20 Obi, 23 Materazzi, 40 Nwankwo.
Allenatore: Rafael Benitez.
Sampdoria: 85 Curci (33' st 1 Da Costa); 78 Zauri, 26 Volta, 28 Gastaldello, 3 Ziegler; 8 Guberti (26' st 89 Marilungo), 17 Palombo, 12 Tissone (22' st 16 Poli), 11 Koman; 99 Cassano, 10 Pazzini.
A disposizione: 4 Dessena, 5 Accardi, 7 Mannini, 9 Pozzi.
Allenatore: Domenico Di Carlo
Arbitro: Daniele Orsato di Schio
Ammoniti: 45' Volta, 37' st Da Costa, 38' st Pazzini, 47' st Poli, 51' st Zauri.
Recupero: 1'-5'.
Spettatori: 56.415.
Commento Inter - Sampdoria:
I Nerazzurri partono bene, con un gioco straordinario che neanche l'anno scorso ho mai visto ma nonostante lo schiacciante possesso palla, in porta ci tiriamo pochissimo, eppure il primo tiro è stato nostro al 3° minuto con Sneijder.
La Sampdoria riparte fortissima in contropiede sulla fascia sinistra ma Chivu è attento e ieri mi è piaciuto molto, secondo me ha giocato una buona partita come non accadeva da tempo.
Solita formazione dell'Inter di Benitez con Coutinuo a sinistra e Biabiany a destra. I due giovanissimi giocano molto bene in particolare il brasiliano ha incantato San Siro con dribbling e giocate da consumato attaccante ma i suoi tiri sono debolissimi, quasi sempre un vero passaggio al portiere Curci.
Biabiany a destra spesso va in sovrapposizione con Maicon, ma sembra più che altro doppione visto che il brasiliano sale sulla fascia a crossare e l'ex Parma resta fermo (Pandev l'anno scorso in quella posizione era molto più propositivo, giocando molto più avanzato dell'ex Primavera Inter).
La squadra gira e crea diverse occasioni ma quasi sempre i cross vanno a sbattere sul muro Sampdoriano che recupera e fa ripartire un Cassano in splendida forma che spesso ubriaca la retroguardia nerazzurra; sono Lucio, Samuel e Zanetti i baluardi che intervengono spesso sui suoi assist salvando il risultato.
Il trio gioca benissimo, in particolare Lucio palla al piede va anche a creare incursioni sulla fascia destra rischiando grosso perchè se perdesse palla poi chi difenderebbe?
Julio Cesar attentissimo ha parato due conclusioni davvero difficili nel primo tempo come quella al 32' su gesto acrobatico di Pazzini.
L'Inter ha battuto diversi calci d'angolo ma uno buono non c'è stato con Sneijder che calciava proprio sulla testa dei difensori avversari.
Il primo tempo è tutto di marca nerazzurra ma il gol non arriva e non è un caso se l'anno scorso gli avversari genovesi son stati gli unici a non prendere reti dalla formazione di Mourinho.
Non mi sono piaciuti affatto Eto'o e Sneijder, il primo ha un trend positivo impressionante e può capitare un calo, mentre il secondo quest'anno è un'autentica delusione.
Gli altri 9 di Benitez mi son piaciuti tutti con Coutinho e Lucio devastanti.
Il secondo tempo ribalta le aspettative del primo tempo, con la Sampdoria che parte forte e l'Inter che non riesce a impostare azioni.
All'8° della ripresa Coutinho ci prova ma Curci respinge, al 13° Maicon non va in gol per poco visto che il suo tiro è stato respinto sulla linea da Zauri con Curci battuto.
Due minuti prima sugli sviluppi di un calcio di punizione, Chivu ha mandato la palla sopra la traversa.
I Nerazzurri attaccano con più intensità ma su uno dei tanti contropiedi succede l'incredibile con Cassano che sulla sinistra commette fallo su Chivu e si ferma consapevole del gioco irregolare ma il guardalinee in realtà non ferma il gioco e il talento di Bari Vecchia si invola indisturbato fornendo l'assist perfetto a Guberti che al centro dell'area fa partire un bolide che Julio Cesar non trattiene.
Ingiusto perdere per un gol viziato da un'azione irregolare ma l'Inter non reagisce subito.
Al 18' della ripresa ecco l'ingresso di Pandev al posto di Biabiany che nella ripresa si era letteralmente eclissato.
Al 24' Coutinho, ancora lui, è devastante palla al piede dribblando l'intera difesa avversaria ma il conseguente tiro in porta è debolissimo con Curci che para respingendo la sfera che finisce sui piedi di Sneijder che calcia alle stelle.
Al 32' grande azione di Maicon che crossa costringendo il portiere doriano Curci ad allungarsi infortunandosi alla schiena, già dolorante in seguito all'intervento precedente.
Nel frattempo Benitez sostituisce Chivu per Santon: questo cambio non l'ho capito ma fa capire come siamo con la panchina corta, quasi senza scelte e con giocatori contati.
La Samp sostituisce il portiere Curci con il secondo portiere Da Costa.
Pochi istanti dopo, al 35' della ripresa Cambiasso passa a Coutinho che ripassa ad Eto'o e l'Inter pareggia con il camerunese che fino a quel momento non aveva combinato nulla di esaltante.
La squadra di "Raffaele" crede nella rimonta e attacca con insistenza ma la Samp si difende bene e parte forte in contropiede.
La sostituzione al 43' Coutinho - Obi fa perdere mordente all'attacco nerazzurro che non sfrutta a dovere i 5 minuti di recupero (poteva darne anche di più visto che tra gol e sostituzioni c'è stato anche da soccorrere l'infortunato Curci) concessi dall'arbitro Orsato.
Il pareggio sta stretto all'Inter ma per come si era messa la partita a metà secondo tempo, allora va bene così.
Peccato, meritavamo ampiamente la vittoria.
RispondiEliminaCIao.