lunedì 29 ottobre 2012

Bologna - Inter 1 - 3 commento 28 ottobre 2012

In basso il tabellino di Bologna - Inter:

Marcatori: 27' Ranocchia, 8' st Milito, 13' st Cherubin, 19' st Cambiasso.


Bologna: 25 Agliardi; 8 Garics, 5 Antonsson, 21 Cherubin, 3 Morleo; 6 Taider, 30 Pazienza (30' st Krhin), 17 Guarente (37' st Kone); 23 Diamanti; 10 Gilardino, 18 Gabbiadini (30' st Paponi).
A disposizione: 22 Lombardi, 32 Stojanovic, 11 Motta, 13 Pulzetti, 20 Abero, 28 Riverola, 43 Sorensen, 45 De Carvalho, 77 Pasquato.
Allenatore: Stefano Pioli.

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 21 Gargano (43' st Pereira), 55 Nagatomo; 8 Palacio (35' st Alvarez), 22 Milito (22' st Cassano).
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 14 Guarin, 42 Jonathan, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Arbitro: Andrea De Marco (sez.arbitrale di Chiavari)

Ammoniti: 15' Mudingayi, 26' Pazienza, 6' st Diamanti, 23' st Gargano, 33' st Juan Jesus, 45' st Morleo. 

Espulsi al 18' Stefano Pioli e GiuseppeBaresi, rispettivamente allenatore del Bologna e allenatore in seconda dell'Inter. 

Tempi di recupero: 0-5'

Commento Bologna - Inter:

primo tempo

al secondo 53 Mudingayi fa un brutto fallo nella nostra metà campo ma per fortuna l'arbitro non l'ammonisce anche perchè la partita è appena iniziata!

Il nostro centrocampista verrà ammonito al 15' per un fallo tattico durante una ripartenza bolognese.

Secondo me Stramaccioni doveva sostituirlo prima possibile perchè rischiava seriamente di farsi buttare fuori.

Il naturalizzato belga comunque ha giocato un'ottima partita annullando il fortissimo Diamanti.

Nei primi 10 minuti l'Inter è dominata a centrocampo, i padroni di casa giocano meglio e schiacciano i Nerazzurri nella loro metà campo anche per via della pioggia che rende tutto molto difficile.

Finalmente passato lo smarrimento iniziale con la squadra ancora negli spogliatoi, l'Inter esce dal guscio e il Bologna inizia ad aver paura.

Ranocchia sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta di testa a centro area piccola e manda il pallone a pochi centimentri dal palo, grande pericolo per gli avversari.

Al 27' calcio di punizione battuto da Cambiasso, Pazienza viene ammonito per il fallo che porta al tiro da fermo, e Ranocchia sul secondo palo di testa colpisce la sfera e butta la palla dentro per l'1 a 0 con il portiere Agliardi che può solo guardare! 


A questo punto i Nerazzurri controllano e Handanovic fa buona guardia, Palacio corre tantissimo e soprattutto mi impressiona Gargano che non smette un attimo di muoversi sulla sua fascia.

Il primo tempo termina senza recupero con l'Inter in vantaggio. 

Ottima prova dei nostri nella seconda parte di primo tempo, ottimo Ranocchia secondo me il migliore non solo per il gol realizzato; grande partita di Juan Jesus e Cambiasso!

Nagatomo non ha spinto più di tanto dalla parte opposta.

Milito, alla sua centesima presenza, è stato un faro nelle azioni d'attacco cercando di far girare la palla sulle fasce per ripartire; come al solito non corre mai ma tiene sempre in scacco la difesa avversaria.


Secondo tempo

Non succede praticamente nulla all'inizio, Diamanti viene ammonito al sesto minuto e Milito va in gol all'8' per il raddoppio nerazzurro grazie all'assist di Palacio!

L'azione è partita da un contropiede che l'Inter ha sfruttato magistralmente, da manuale del calcio!

Con il 2 a 0 sembrerebbe messa l'ipoteca sulla vittoria finale ma l'Inter è la solita pazza squadra che fino all'ultimo tiene con il fiato sospeso i tifosi, infatti 5 minuti dopo, al 13' Cherubin sorprende Handanovic ed accorcia le distanze.

Rivedendo il replay sembrerebbe colpa del nostro portierone Samir che sul cross doveva uscire e respingere il pallone; si è troppo fidato dei centrali che invece si sono fatti sorprendere.

Al 19' arriva il terzo gol con Cambiasso che mette la ciliegina sulla torta ad una triangolazione Milito-Palacio; ad azione in diretta mi sembrava fuorigioco e invece il Cuchu era perfettamente in linea.

Al 22' finalmente Stramaccioni si decide a fare un cambio, io avrei fatto uscire Mudingayi perchè ammonito e sempre stuzzicato dai giocatori bolognesi ma alla fine non è stato espulso quindi il nostro tecnico ha avuto ragione! 

Poteva benissimo uscire Palacio perchè qualche minuto prima si era fatto male e invece Stramaccioni fa uscire Milito, autore del gol e stanchissimo!

Ha fatto bene il nostro giovane tecnico perchè Palacio nel frattempo si è ripreso.

Al 23' viene ammonito Gargano e al 33' l'inossidabile Juan Jesus che diffidato salterà la sfida di mercoledi con la Sampdoria ma ci sarà per lo scontro importantissimo contro la Juventus.

Al 35' ci si aspetta l'entrata di Guarin e invece tra le imprecazioni dei soci entra Alvarez al posto di Palacio.

Al 43' Pereira sostituisce l'infaticabile Gargano.

L'arbitro De Marco si inventa 5 minuti di recupero ed è bellissimo al 49' vedere capitan Zanetti mai domo ripartire palla al piede dalla nostra area involandosi sulla fascia.

C'è tempo anche di assistere ad una bellissima azione di Nagatomo nei pressi dell'area di rigore avversaria, che semina il panico nella retroguardia bolognese.

Triplice fischio di De Marco e l'Inter suona la settima... vittoria consecutiva!

I nerazzurri espugnano lo stadio "Renato Dall'Ara" in una gara valida per la 9a giornata della serie A TIM 2012-2013.

domenica 28 ottobre 2012

Scatta la tua moto, condividi la tua passione e vinci il Paddock con il concorso a premi “ZOOOM”

Oggi vi faccio conoscere il concorso a premi "ZOOOM" per i fans del Motociclismo.
Scatta una foto la tua moto, condividi la tua passione e vinci il Paddock.
Il concorso si svolgerà dal 19/06/2012 al 02/11/2012, sul sito www.ngmlive.com/contest troverete ulteriori informazioni.
 
Il concorso si articolerà in tre appuntamenti a partire dalla data di inizio: Mugello, Misano e Valencia, per ciascun appuntamento è prevista l’estrazione di premi, per il 1°, 2° e 3° classificato.  

Potranno partecipare al concorso gli utenti che avranno effettuato la registrazione sul sito e a coloro che sono iscritti a Facebook. 
Di seguito i primi in palio con la descrizione dell'estrazione del 2 novembre 2012 quando ci sarà l'attesissimo Gran Premio di Valencia:

  • 1° classificato: 2 pass paddock per intero weekend validi per vincitore e accompagnatore + nr 1 SMARTPHONE NGM EXPLORER (le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico del vincitore)
  • 2° classificato: 1 SMARTPHONE NGM EXPLORER
  • 3° classificato: 1 MOBILE NGM VOYAGER.

venerdì 26 ottobre 2012

Inter - Partizan Belgrado 1 - 0 commento 25 ottobre 2012

Vittoria soffertissima per l'Inter che ottiene quasi matematicamente la qualificazione in Europa League insieme al Rubin Kazan primi del girone, insieme, con 7 punti. 

In basso il tabellino di Inter - Partizan Belgrado:

Marcatori: 88' Palacio
 
Inter: 1 Handanovic; 6 Silvestre, 7 Coutinho (31' Palacio), 14 Guarin, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 31 Pereira, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 88 Livaja (7' st Zanetti), 99 Cassano (31' st Milito).
A disposizione: 27 Belec, 21 Gargano, 23 Ranocchia, 25 Samuel.
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Partizan Belgrado: 30 Petrovic; 2 A.Miljkovic, 3 Volkov, 4 Medo, 7 Tomic (35' st S.Markovic), 15 Ivanov, 22 S.Ilic (31' st Jojic), 40 Ostojic, 45 Mitrovic (21' st S. Scepovic), 50 L.Markovic, 99 Smiljanic.
A disposizione: 33 R.Ilic, 17 Sretenovic, 18 A.Lazevski, 44 M.Scepovic.
Allenatore: Vladimir Vermezovic

Arbitro: Liran Liany (ISR)
Ammoniti: 33' Silvestre, 33' Medo, 44' Tomic, 2' st Jonathan, 21' st Ivanov, 44' st Scepovic.

Tempi di recupero
: 1'-3'.


COMMENTO INTER - PARTIZAN BELGRADO:

primo tempo

l'Inter viene subito messa sotto a centrocampo con gli avversari che tengono il possesso palla ma basta semplicemente conquistare palla per impensierire i terzini del Partizan che vanno in affanno.

Lentamente i Nerazzurri dominano la partita e gli avversari faticano a liberarsi dalla morsa dei nostri giocatori con un super Coutinho che macina azioni personali ma sbaglia un gol praticamente fatto nei primi minuti.

Tante azioni ma il gol non riusciamo a farlo, la beffa al 21' quando sono gli avversari a farsi pericolosi con Markovic che con un tiro colpisce il palo ma per fortuna non entra in rete. 

Coutinho al 31' è costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra Palacio.

Al 33' Silvestre placca un avversario al limite dell'area e viene ammonito, brutta partita da parte dell'ex giocatore del Palermo.

Al 33' viene ammonito anche un giocatore avversario, Medo, mentre al 44' Tomic. 

Il primo tempo termina 0 a 0 con l'Inter andata vicinissima al gol in più occasioni.

Buona partita di Coutinho, Palacio e Cassano ma purtroppo la palla non voleva entrare.

Cambiasso spesso in difesa stava da solo, a metà primo tempo è stato spostato in avanti con Pereira leggermente arretrato.

A parte Jonathan, Silvestre e Livaja, il resto ha giocato bene, perfino Pereira mi è piaciuto stavolta.

Secondo tempo     

praticamente nei primi 7 minuti non succede nulla con l'Inter che leggermente soffre a centrocampo, Stramaccioni decide di buttare nella mischia capitan Zanetti al posto di uno spento Livaja e la partita cambia incredibilmente con i Nerazzurri che spingono a fondo e si trovano sempre vicinissimi al gol mancato in più occasioni ma due in modo clamoroso: un  gol praticamente fatto per Cassano che si trova la palla davanti ai piedi, solo a un mentro dalla porta ma spedisce la sfera sulla Luna, l'ex milanista non ci ha creduto e l'altro per Palacio che non arriva in tempo sul pallone per spedirlo in rete.

Al 2' Jonathan si fa ammonire.

L'arbitro improvvisamente ci penalizza perchè non ammonisce gli avversari, Tomic per esempio era ammonito ed è stato graziato; poco dopo anche Medo già ammonito ha compiuto un brutto intervento.

Al minuto 21 viene ammonito Ivanov, al 31' viene sostituito Cassano per far posto a Milito che subito si rende pericoloso.

L'Inter è costantemente vicina al gol ma succede sempre "l'imprevisto" con la palla che in un modo o nell'altro viene intercettata dai difensori avversari o dal portiere Petrovic che fa buona guardia.

Guarin ha tirato la prima volta a metà secondo tempo spedendo la palla molto alta sopra la traversa ma per il resto, al contrario di altre volte, ha cercato di far giocare il pallone a terra.

Bella partita di Pereira sulla fascia mentre Jonathan nonostante avesse avuto diverse possibilità non è mai riuscito a fare un cross decente.

Gli ultimi minuti i giocatori del Belgrado erano costantemente buttati a terra per far perdere tempo ma è negli ultimi 5 minuti regolamentari che la partita cambia: prima Markovic a un metro dalla porta tira e trova un grande Handanovic che salva il risultato, sul capovolgimento di fronte l'Inter si rende pericolosissima e va vicino al gol pochi istanti dopo con Palacio di testa che raccoglie uno stupendo assist fornito da Milito!

Il classico dire "gol sbagliato gol subito" e l'Inter si porta in vantaggio dominando fino al terzo minuto di recupero finale. 

lunedì 22 ottobre 2012

Inter - Catania 2 - 0, 21 ottobre 2012, commento

Grande vittoria dell'Inter ieri 21 ottobre 2012 sul Catania per 2 a 0 con un gol per tempo, al 28' Cassano e al 40' st Palacio, con i Nerazzurri che non hanno mai subito l'iniziativa avversaria e hanno dominato in lungo e in largo.

In basso il tabellino di Inter - Catania:

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 20 Obi (16' st Gargano), 16 Mudingayi (26' st Guarin), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 8 Palacio, 22 Milito, 99 Cassano (24' st Alvarez)
A disposizione: 27 Belec, 32 Cincilla, 6 Silvestre, 7 Coutinho, 31 Pereira, 33 Mbaye, 41 Ducan, 42 Jonathan, 88 Livaja
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Catania: 21 Andujar; 3 Spolli, 4 Almiron (36' st Ricchiuti), 6 Legrottaglie, 9 Bergessio, 10 Lodi, 12 Marchese, 13 Izco (20' st Castro), 17 Gomez, 22 Alvarez, 28 Barrientos
A disposizione: 1 Frison, 2 Potenza, 5 Rolin, 15 Morimoto, 27 Biagianti, 30 Salifu, 33 Capuano, 34 Messina, 35 Doukara
Allenatore: Rolando Maran

Arbitro: Carmine Russo (sez. arbitrale di Nola)

Ammoniti: 31' st Alvarez, 43' st Castro.

Recupero: pt 1, st 3.

Spettatori: 48.708.

Commento Inter - Catania:

primo tempo

l'Inter con il tridente offensivo Cassano - Palacio - Milito si rende sempre molto pericolosa ma non riesce mai a creare un'azione pericolosa in area.

Milito è lentissimo e Palacio sbaglia spesso, ma la squadra dietro supporta benissimo la loro azione soprattutto con Obi che sulla fascia gioca magistralmente!

A me la squadra piace e quasi dimentico che in panchina ci sono Guarin e Coutinho!

Al 28' arriva finalmente il gol con Cassano, una bellissima azione partita da uno smarcamento a destra di Milito che passa a Cambiasso che crossa perfetto per FantAntonio che realizza!

Dopo il gol non c'è la solita fase di rilassamento che finora ci ha fatto soffrire fino al 90', ben due fuorigiochi ci vengono fischiati ingiustamente e inoltre l'arbitro Russo ha deciso di non uscire i cartellini gialli che in qualche occasione erano sacrosanti!

Un primo tempo dominato da noi con il Catania che ha combinato poco.

Ottimo Cambiasso che ha giocato finalmente una grande partita dopo qualche piccola sbavatura delle precedenti partite, grande partita di Obi che secondo me dovrebbe essere un titolare inamovibile, il migliore in campo Cassano che non solo ha segnato ma ha anche giocato bene in avanti e poi ancora una volta Juan Jesus in difesa, stavolta impiegato sulla fascia sinistra, ha disputato una grande partita.

Capitan Zanetti schierato davanti a Juan Jesus ha giocato benissimo correndo moltissimo.

Gli unici che non mi sono piaciuti tanto in questo primo tempo sono stati Palacio e Milito che spesso hanno fatto degli errori in attacco, mentre Mudingayi e Samuel hanno tenuto bene ma non hanno toccato molti palloni...

Secondo tempo

il Catania non si rende mai pericoloso e l'Inter sta a guardare ripartendo velocissima in contropiede.

Al 16' Obi viene sostituito da Gargano che giocherà un'ottima partita proprio come il nigeriano.

Al 18' Milito va vicinissimo al gol.

La partita diventa un pò noiosa con i Nerazzurri che controllano facilmente ma è il tecnico Stramaccioni al 24' a farci preoccupare perchè fa entrare in campo Alvarez al posto di Cassano che riceve lo standing ovation dal pubblico!

L'argentino appena entrato in campo si divora un gol già fatto ma la sua azione però è da applausi, nei minuti a seguire vivacizzerà tantissimo il gioco e nel complesso mi è piaciuto anche se alla mezz'ora sbaglia un altro gol.

Al 31' d'astuzia farà ammonire il suo omonimo del Catania, Alvarez.

Al 26' finalmente entra Guarin al posto di Mudingayi e il centrocampo praticamente diventa blindato, l'Inter spinge in avanti e al 31' Milito è sfortunatissimo in una conclusione in porta.

Il Principe ha corso tantissimo e ha giocato una partita faticando tantissimo anche se non ha segnato e non ha creato più di tanto.

Al 40' arriva il gol di Palacio, il rientrante non mi è piaciuto molto e si era divorato un gol già fatto nei primi minuti della ripresa ma comunque si è riscattato alla grande siglando il due a zero con un sinistro al volo dopo aver accompagnato la palla con il petto!

 Termina la partita dopo 3 minuti di recupero e l'Inter sale a 18 punti in classifica di serie A dopo 8 giornate di campionato, terzo posto in classifica insieme alla Lazio e a un punto da recuperare al Napoli e 4 alla Juventus.

lunedì 8 ottobre 2012

Milan - Inter 0 - 1 commento

Grandissima Inter che vince il derby di Milano soffrendo moltissimo e difendendosi eroicamente.

Il tabellino di Milan - Inter:

Marcatori: 3' Samuel

Milan
: 32 Abbiati; 25 Bonera (5' st Abate), 76 Yepes, 5 Mexes, 2 De Sciglio (12' st Robinho); 34 De Jong, 18 Montolivo; 28 Emanuelson, 10 Boateng, 92 El Shaarawy (26' st Pazzini); 22 Bojan.
A disposizione: 1 Amelia, 59 Gabriel, 8 Nocerino, 13 Acerbi, 16 Flamini, 17 Zapata, 21 Costant, 23 Ambrosini, 77 Antonini.
Allenatore: Massimiliano Allegri.

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 21 Gargano, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 7 Coutinho (1' st Guarin); 99 Cassano (8' st Pereira), 22 Milito (26' st Palacio).
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 16 Mudingayi, 20 Obi, 41 Duncan, 42 Jonathan, 44 Bianchetti, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Arbitro
: Paolo Valeri (sez. arbitrale di Roma)
Ammoniti: 10' Juan Jesus, 11' Boateng, 23' e 3' st Nagatomo, 34' Mexes. 38' De Jong, 37' st Pazzini, 38' Ranocchia, 40' st Montolivo, 43' st Yepes. 
Espulso al 3' st Nagatomo.

Tempi di recupero: 0-3'

Commento Milan - Inter:

primo tempo

alla lettura delle formazioni non riesco a riconoscere un giocatore Rossonero, mai sentito De Sciglio.

L'Inter invece ha i soliti noti mentre non figura Obi e finalmente Stramaccioni fa riposare Pereira.

Due minuti di gioco e Samuel fa il solito fallo a centrocampo, per fortuna l'arbitro non lo ammonisce ma Allegri protesta vivacemente; pochi istanti dopo punizione battuta da Cambiasso a sinistra e The Wall di testa realizza un gran gol che sblocca subito il risultato.

Terzo minuto di gioco e l'Inter vince uno a zero!

Pochi minuti e Abbiati commette un grave errore nel tentativo di passare la palla a un suo difensore, la sfera viene intercettata da Milito che tutto solo non può sbagliare il gol e invece prima è lento nel tirare e si fa rimontare, poi a difensore battuto e palla che scende dall'alto va a colpire debolmente di testa a un metro dal portiere avversario.

Bastava semplicemente aspettare che la palla scendesse sul piede e da lì un bolide terra area avrebbe disintegrato la rete della porta... buco stile Boninsegna (mi racconta sempre mio zio che un giorno tirò talmente forte da forare la rete ma su Google non trovo traccia di tale episodio accaduto al grande Bonimba), 15 minuti di pausa nel sistemare la rete e Nerazzurri avanti di due gol in appena 10 minuti di gioco!

Con una media così avremmo vendicato il 6 a 0 dell'11 maggio 2001 quando segnò perfino lo sconosciuto Comandini e invece Milito passa la palla ad Abbiati quasi fosse sgonfia...

Questa occasione persa incredibilmente sveglia la squadra di Allegri che da moribonda prende coraggio a vista d'occhio e domina il primo tempo attaccando continuamente.

Vorrei far notare che le telecamere Sky erano intente a riproporre un'azione precedente e quindi si è ritornati in diretta mentre Milito si accingeva a colpire di testa il pallone...

L'Inter si difende con una splendida difesa a tre: Ranocchia - Samuel - Juan Jesus.

A tratti sembra che si stia giocando 11 contro 3 + il nostro portierone Handanovic...

I cartellini gialli fioccano, Juan Jesus viene ammonito al 10', Boateng all'11' e Mexes doveva essere ammonito per una gomitata rifilata a Milito, questa grazia purtroppo si rivela importante perchè al 34' l'ex romanista verrà sanzionato con il giallo e quindi per somma di ammonizioni, in quell'occasione sarebbe stato espulso!

Al 23' viene ammonito Nagatomo, il giapponese a centrocampo si allunga il pallone e nel tentativo di riprenderlo tocca le gambe di un avversario; a velocità normale sembra che tocchi la sfera in realtà replay dopo replay si nota il contatto.

Al 38' viene ammonito De Jong.

Finalmente arriva il 45' dopo aver sofferto parecchio perchè il Milan non smetteva di rendersi pericoloso e noi siamo stati incapaci di reagire.

Inter tutta in difesa, Zanetti ad inizio partita giocava a sinistra ma poi viene spostato a destra davanti a Gargano mentre Nagatomo ha fatto il contrario.

Ottima partita di Cambiasso che ultimamente l'avevo un pò criticato mentre al contrario non gioca bene Coutinho che ha toccato pochissimi palloni.

Milito non mi è piaciuto nemmeno, non solo perchè ha sbagliato quel gol ma poi perchè non è stato mai incisivo più di tanto... però si può perdonare perchè ha corso tantissimo cercando di mettere sempre ansia ai difensori avversari!

Purtroppo la palla non superando quasi mai il centrocampo, mette in giornata No anche Cassano che crea pochissime azioni offensive nonostante siano interessanti.


Secondo tempo

la ripresa è stata di pura sofferenza, giusto l'ingresso di Guarin dal primo minuto al posto di Coutinho ma la partita si è complicata ancora di più quando siamo rimasti subito in inferiorità numerica.

Nagatomo infatti viene espulso al 3' minuto per somma di cartellini gialli, all'ex Cesena va a finire il pallone sul braccio, questo tocco istintivo e innocente viene punito dall'arbitro Valeri con il rosso costringendo i nerazzurri a giocare in 10 una partita già difficile da gestire alla pari.

A questo punto l'Inter è incapace di reagire, non passerà quasi mai il centrocampo e soprattutto le lancette dell'orologio per uno strano motivo scioperano (per i milanisti invece accadeva il contrario, punti di vista...), stessa situazione vissuta nella ripresa di Barcellona - Inter e Sampdoria - Inter del 2010 quando in panchina avevamo il Padre Eterno Mourinho.

Questa Inter mi ha ricordato quella lì, al posto dell'insuperabile Lucio ieri c'erano Juan Jesus e Ranocchia.

Bonera infortunato esce al 5' e al suo posto entra Abate.

I Rossoneri attaccavano sempre dalla destra e sulla fascia un capitan Zanetti di granito evitava qualsiasi infiltrazione, la palla in mezzo ogni tanto ci finiva ma i tre tenori Ranocchia, Samuel e Juan Jesus erano sempre pronti a spazzare via.

Al 12' esce De Sciglio ed entra Robinho; esce un difensore per un giocatore offensivo; scelta giusta tatticamente perchè l'Inter aveva dimostrato di non riuscire ad avere la forza di reagire... quindi come insegnava il profeta Mourinho "quando si ha l'iniziativa e l'avversario non reagisce puoi giocare anche con 11 attaccanti..." e infatti complimenti ad Allegri che ha preso alla lettera il suggerimento, quando è stato effettuato mi è subito venuto in mente il finale di partita di Inter - Dinamo Kiev del 20 ottobre 2009 quando Materazzi fu schierato in attacco.


Milito non torna e rimane in attacco a tenere i due difensori milanisti fermi, questa è una strategia utilizzata da Mourinho nelle due partite storiche citate; qualche ragazzino continuava a chiedere il cambio del Principe per un difensore o per un centrocampista...
ma vaglielo a spiegare che tatticamente lo Special One ha dimostrato che non ci si difende così?

In realtà il nostro attaccante doveva uscire però al posto di un altro dello stesso ruolo, quindi Palacio!

Stramaccioni impiegherà 26 minuti per capirlo, ma secondo me gli è andata bene che non abbiamo preso gol ma Milito era piantato con i chiodi, troppo stanco, mentre Palacio sarebbe stato fresco.

All'8' Cassano era stato sostituito da Pereira, io invece a quel punto avrei fatto il cambio Milito-Palacio.

Quando il Milan sbagliava azioni da gol e la palla andava al nostro portiere Handanovic, questi sbagliava sistematicamente il rilancio, in più occasioni il regalo era sulla fascia sinistra, con conseguente fallo laterale battuto dai Rossoneri.

La resistenza dell'Inter è stata eroica ma il Milan ha sbagliato tantissimo e quindi una grossa mano c'è stata data dalla Dea bendata che ha deciso di aiutarci!

Al 26' esce El Shaarawy per Pazzini e il Milan continua il suo forcing sbattendo sempre sul muro difensivo nerazzurro ma sbagliando gol clamorosi.

Ad aiutarci ogni tanto c'era Montolivo che invece di far girare il pallone tirava da fuori area sulla Luna!

L'Inter finalmente esce dal guscio alla mezz'ora, il terzo cambio delle due formazioni al 26' Milito - Palacio ed El Shaarawy -Pazzini costringono le squadre a risparmiarsi nel quarto d'ora finale; i Rossoneri sono più stanchi perchè hanno corso tantissimo nell'attaccare e infatti rallentano il ritmo, ma nonostante tutto l'ex Pazzini va vicinissimo al gol ben due volte.

La stanchezza si fa sentire e i falli fioccano, al 37' viene ammonito Pazzini, al 38' Ranocchia, al 40' st Montolivo e al 43' st Yepes. 

Finalmente giunge il 90', io sono stanchissimo di tifare come se avessi giocato io... ci sono 3 minuti di recupero dove il Milan continua ad attaccare e l'Inter a difendersi. 

Al 48' l'arbitro Valeri decreta la fine della partita, l'eroica Inter resiste e firma l'impresa!

Alla Domenica Sportiva su Raidue hanno esaltato i Nerazzurri e il Milan, ma i Rossoneri in classifica hanno solo 8 punti e sono in un periodo negativo nonostante la vittoria di Champions di mercoledi mentre l'Inter ha subito 8 gol, due dal Siena e tre dalla Roma quindi così forte questa difesa non l'abbiamo...

La squadra di Stramaccioni porta a casa 3 punti, nel posticipo della 7a giornata della serie A TIM 2012-2013 e raggiunge la Lazio in classifica a quota 15 punti, 4 punti da recuperare dal tandem di testa Juventus-Napoli. 

venerdì 5 ottobre 2012

Neftchi - Inter 1 - 3 commento

L'Inter imbottita di giovani conquista tre punti contro una squadra che in casa era imbattuta da 14 incontri europei, era infatti dal 1999-2000 che non perdeva nel suo campo!

Gli ultimi ad imporsi a Baku furono i serbi della Stella Rossa di Belgrado (vinsero 2-3), dopodichè 14 partite senza sconfitte, ben 9 vittorie e 5 pareggi.

In basso il tabellino di Neftchi - Inter: 

Marcatori: 10' Coutinho, 30' Obi, 42' Livaja, 8' st Canales

Neftchi PFK: 30 Stamenkovic; 22 Shukurov, 32 Yunuszade, 5 Mitreski, 16 Bertucci; 15 Ramos, 6 Sadygov; 10 Wobay, 9 Valencio; 21 Nurahmadov (1' st Seyidov), 11 Canales.
A disposizione: 12 Balayev, 3 Yunisoglu, 4 Guliyev, 8 Abdullayev Elshan, 17 Abdullayev Araz, 28 Medhiyev.

Inter: 1 Handanovic; 6 Silvestre, 19 Cambiasso, 40 Juan Jesus; 42 Jonathan,   14 Guarin (37' st Gargano), 16 Mudingayi, 20 Obi (19' st Ranocchia), 31 Pereira; 7 Coutinho (30' st Garritano); 88 Livaja.
A disposizione: 12 Castellazzi, 24 Benassi, 44 Bianchetti, 55 Nagatomo.

Arbitro: Kevin Blom (NED)

Ammoniti: 24' Obi, 28' st Ranocchia, 39' st Pereira, 43' st Jonathan.

Recupero: pt 1, st 4.


Commento Neftchi - Inter

primo tempo

la formazione mandata in campo è ridicola e mal schierata: quasi nessun titolare ad eccezione di Cambiasso che è stato schierato a centrale difensivo, Juan Jesus a sinistra e Guarin a centrocampo. 

Sulla fascia destra c'è il ritorno di Jonathan mentre finalmente si rivede Obi.

Passano i minuti e penso sempre a questa squadra buttata nella mischia come avrebbe fatto il Benitez o il Gasperini di turno...
l'unico che gioca bene è Coutinho che quando la palla passa il centrocampo tiene in scacco l'intera difesa avversaria ma temo che prima o poi qualche big entri in campo.

La partita nonostante tutto è equilibrata ma al 10' mi devo ricredere, cambiano davvero tutte cose perchè Coutinho realizza un gol di tacco spettacolare su assist di Guarin che ha vita facile sulla fascia destra dove gli avversari sono inermi e infatti al 30' il raddoppio di Obi è tatticamente uguale perchè c'è stata la cavalcata su quella fascia e il gol a centro area avversaria.

L'Inter alla mezz'ora è già in vantaggio di due gol! Alla faccia della preoccupazione...

il secondo gol è importante per le statistiche perchè si tratta della rete numero 500 dell'Inter nelle coppe europee.

Obi al 24' è stato ammonito per gioco pericoloso, nel prendere al volo una palla ha alzato troppo la gamba prendendo in pieno volto un giocatore avversario; d'accordo che è andato sulla palla... ma non può colpire così un avversario!

Gli avversari sono annientati, dormono in campo e sembrano molto più scarsi di una squadra di serie B italiana; l'Inter anche dormendo riesce a segnare il terzo gol con Livaja che realizza un bellissimo gol di testa su pallone deviato dala difesa avversaria e ancora su azione partita dalla destra.

Del primo tempo ci sarebbero da ricordare i due rigori negati a Coutinho, il primo era nettissimo perchè è stato spinto mentre il secondo ancora una volta su azione partita dalla destra forse c'era un pò meno perchè il giovane talento ha continuato l'azione a tu per tu con il portiere avversario ma purtroppo la moviola di Sky ieri sera non c'era, solo i tre gol sono stati fatti rivedere mentre il resto no.

Un primo tempo magnifico: ottimo Coutinho, grande rientro di Obi e soprattutto una grande corsa da parte di tutta la squadra.

Mi è piaciuto anche Jonathan che spesso critico e anche Cambiasso in difesa ha giocato bene nonostante in questo periodo neanche a centrocampo sta entusiasmando!

Male solamente Silvestre e il solito Pereira che già dopo solo un mese di partite mi sta stancando nonostante abbia già fatto un gol, il primo stava combinando un pasticcio su un retropassaggio che ha costretto Handanovic a rischiare per non subire gol e il secondo sulla sua fascia non spinge come dovrebbe e stavolta davanti a lui non aveva mica "giganti" ma modesti avversari (più lo vedo giocare partita dopo partita e più mi ricorda un'altra mina vagante, quel Sergio Conceicao... ehm... non mi fate scrivere oltre i puntini di sospensione altrimenti mi querelano, ricordo ai più smemorati che in tantissime partite giocate non è mai riuscito a fare un cross decente eppure era stato chiamato semplicemente per far questo... mica gli si chiedeva la Luna, ma solo di fare un passaggio in area avversaria a Vieri, visto che era un'ala portoghese tra i migliori al mondo).

Ottimo primo tempo, meglio delle più rosee previsioni e molti sapevano che la partita doveva iniziare alle 19 e non alle 18, quindi durante la pubblicità tra il primo e il secondo tempo qualcuno arrivava convinto che stessi scherzando nel raccontare il punteggio di tre a zero esaltando il gol di Coutinho e di Livaja aggiungendo i due presunti rigori negati e l'ammonizione di Obi giustissima perchè con un "colpo di Karate" ha preso in pieno il volto di un giocatore degli azeri.

Non stavo inventando nulla, il primo tempo c'era stato veramente, era tutto vero! Tre a zero e palla al centro!


Secondo tempo

l'Inter entra in campo addormentata mentre il Neftchi è abbastanza sveglia e dà l'impressione che voglia renderci la partita difficile sin da subito; improvvisamente da squadretta di terza fascia diventa una delle big di Champions League, per diversi minuti ci pressano e ci chiudono dentro la nostra area, non siamo più capaci di fare gioco e all'8' segnano con Canales accorciando le distanze.

Passa un minuto e ancora gli avversari attaccano; il brutto avvio di secondo tempo termina quando Coutinho prende palla a centrocampo e dribbling dopo dribbling va al tiro.

A quel punto i Nerazzurri si svegliano ma per un attimo temevo addirittura la rimonta.

Al 19' Ranocchia sostituisce Obi, finalmente viene rinforzata la difesa e fatto riposare un ottimo giocatore che in questa partita ha fatto molto bene.

La squadra finalmente ritrova equilibrio e il pericolo di subire un altro gol sembra scongiurato, al 30' esce uno strepitoso Coutinho che nella ripresa però ha toccato pochissimi palloni ed entra il giovane Garritano, campione d'Italia con la Primavera che appare poco.

Al 37' esce Guarin che ha ben giocato ed entra Gargano.

Il secondo tempo è avaro di emozioni, a parte lo spauracchio dei primi 15 minuti poi tutto fila tranquillo.

Per la squadra di Stramaccioni si tratta della sesta vittoria esterna tra campionato e Coppa e primato nel girone, con 4 punti, insieme al Rubin Kazan.

E domenica sera il derby!

mercoledì 3 ottobre 2012

Via dedicata a Giacinto Facchetti a Rosolini, 29 settembre 2012, foto

Sabato 29 settembre 2012 è stata dedicata una via al grande ex presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti nella cittadina di Rosolini in provincia di Siracusa.

Nel viale c'è l'Inter Club Giuseppe Prisco (nel post le foto del raduno interprovinciale del marzo 2011) che ha organizzato l'evento invitando la moglie del Cipe, Giovanna, e il figlio Gianfelice Facchetti (a Modica il 30 marzo 2012 ha presentato il suo fantastico libro Se no che gente saremmo) ad inaugurare.

Presenti all'evento il sindaco:
e altri politici, più i soci dell'Inter Club di Rosolini e tanti tifosi nerazzurri giunti da ogni parte della Sicilia:

L'inizio della cerimonia di intitolazione del Viale Giacinto Facchetti era previsto per le ore 17:
ma a quell'ora c'era pochissima gente:



son rimasto subito colpito dall'organizzazione dell'evento, oltre al gigantesco striscione nerazzurro "Inter club Rosolini" c'era l'intero viale con le bandiere nerazzurre che sventolavano sui pali della luce:




un'idea molto graziosa che ho apprezzato anche in occasione della festa Inter Club di Ispica del 3 giugno 2012.

Finalmente alle 17 e 30 è giunta la banda musicale:




e dopo qualche minuto finalmente arriva l'attesissimo Gianfelice Facchetti:
Nel frattempo il club dell'Inter veniva adornato con le bandiere:




ed ecco che compare la fotografia di Giacinto Facchetti:
e finalmente ha avuto inizio la cerimonia con il discorso del sindaco, dei politici e di un tifoso nerazzurro che ha spiegato il perchè della dedica al rispettoso, corretto ed esemplare uomo di sport:
in basso i due paragrafi finali della lettura dedicata al mitico Cipe:

in basso la targa viene finalmente scoperta da Luigi Trombatore, presidente del club nerazzurro:
ed eccola in tutto il suo splendore "Viale Giacinto Facchetti 18 luglio 1942 - 4 settembre 2006, capitano dell'Inter e della nazionale, all'uomo simbolo di onestà e lealtà nello sport e nella vita":


e sotto uno scatto con la fotografia dell'illustre personaggio, della targa in suo onore e quindi il figlio Gianfelice e la moglie Giovanna:

in un clima di grande festa ed allegria.

Sotto il momento più solenne, il taglio del nastro:
e guardate quanto pubblico è accorso:
Ad un certo punto ecco spuntare una simpatica sfilata di auto e moto d'epoca:





le sorprese non sono finite, all'interno dell'Inter Club prima c'è stato un omaggio per gli ospiti Facchetti, nella foto in basso presenti anche l'attuale e l'ex Coordinatore Regionale degli Inter Club di Sicilia, Francesco Scuderi e Mario Chillura:

nulla è lasciato al caso... guardate che bello il poster CAMPIONI D'EUROPA!!!

Ed ecco il videoclip dedicato a Giacinto Facchetti:
questa foto è bellissima perchè sono riuscito a inquadrare anche il figlio.

A destra il buffet:
insomma veramente un bel pomeriggio di festa, sono molto d'accordo nel dedicare le strade e le vie a campioni dello sport quando questi sono celebri per essere esempi di correttezza, di lealtà e di buon insegnamento ai giovani.

Devo purtroppo confessare tanta delusione nel sentire tanta gente ignorante che non ha colto il significato di una dedica ad un uomo di sport, perchè secondo loro intitolare la via all'atleta vuol dire snaturare i veri eroi.

Vorrei ricordare a questi tizi che tanto per dirne una, a Comiso c'è il corso dedicato al rivoluzionario Ho Chi Minh, oppure parecchi vorrebbero dedicare strade a Carlo Giuliani, ucciso mentre stava assalendo, con tanto di estintore, una camionetta dei Carabinieri; poi c'è il "genio" che vorrebbe dedicare le vie a Bettino Craxi, il famoso politico coinvolto nelle inchieste di Tangentopoli, che subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano, e morì mentre erano in corso altri quattro processi contro di lui.
Poi c'è chi boccerei in storia per aver pensato di intitolare una via a Mao (in provincia di Vicenza), Stalin (in provincia di Agrigento, nella cittadina di Raffadali, sede del club Inter citato in un collegamento sopra) e a Mussolini (in provincia di Padova)...

ma qual è il senso di dedicare una via a questi "controversi" (un complimento...  Stalin eliminò 35 milioni di persone, Mao uccise più di 50 milioni di persone mentre Mussolini fu un dittatore che impedì la libertà e trascinò l’Italia in un conflitto che provocò milioni di morti!!! ) personaggi con tutti i grandi nomi della storia e di altri campi, che ci sono?

Poi vorrei chiedere all'amico che domenica mattina mi ha chiesto dove ero il giorno prima, di dirmi cosa sa del personaggio a cui è intitolata la sua via... per la cronaca abita in via Gozzi...  vorrei vedere quanti di voi che leggono questo post saprebbero rispondermi (per la cronaca ci sono i due fratelli del 1700 Gaspare e Carlo, il primo è uno scrittore, intellettuale e letterato italiano mentre il secondo è drammaturgo e scrittore italiano)...

la mia via è dedicata ad un grande fisico italiano, ma mi piacerebbe tantissimo se fosse intitolata a Giacinto Facchetti oppure ad esempio al compianto ciclista Marco Pantani anche se ammetto che quest'ultimo non è molto chiaro il messaggio che potrebbe dare a dei giovani sportivi...

lunedì 1 ottobre 2012

Inter - Fiorentina 2 - 1 commento

Si è passati da una squadra che vince ma non convince come con il Chievo, ad una che ha dominato in lungo e in largo la partita sbagliando clamorosamente diversi gol con Milito.

In basso il tabellino di Inter - Fiorentina:
 
Marcatori: 17' Milito rig., 34' Cassano, 40' Romulo

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 21 Gargano, 19 Cambiasso (82' Mudingayi), 55 Nagatomo; 29 Coutinho (71' Alvarez); 99 Cassano, 22 Milito (85' Guarin).
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 20 Obi, 31 Pereira, 41 Duncan, 42 Jonathan, 44 Bianchetti, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Fiorentina: 1 Viviano; 4 Roncaglia, 2 Rodriguez, 40 Tomovic; 11 Cuadrado (70' Toni), 92 Romulo, 7 Pizarro, 20 Borja Valero (82' Migliaccio), 23 Pasqual; 22 Ljajic (46' Fernandez), 8 Jovetic.
A disposizione: 89 Neto, 3 Hegazy, 5 Olivera, 12 Lupatelli, 15 Savic, 16 Cassani, 17 Seferovic, 19 Llama.
Allenatore: Vincenzo Montella.

Arbitro: Antonio Giannoccaro (sez. arbitrale di Lecce)

Ammoniti: 27' Samuel, 30' Ranocchia, 71' Cambiasso, 94' Guarin; 15' e 62' Rodriguez, 55' Fernandez, 64' Roncaglia, 88' Jovetic.

Espulsi: 62' Rodriguez

Spettatori: 41.082

Commento Inter - Fiorentina:

primo tempo

La squadra di Montella è in forma, quindi mi aspettavo una brutta partita e invece sin dai primi minuti i Nerazzurri tengono bene e addirittura impensieriscono gli avversari con rapidi contropiedi. 

Coutinho è sicuramente l'uomo in più di questa squadra, Sneijder invece nelle precedenti partite non era riuscito a creare contropiedi veloci.

Al 17' Zanetti dentro area di rigore avversaria crossa ma il tito viene intercettato con un braccio da un difensore avversario e quindi rigore nettissimo che viene trasformato da Milito!

La Viola attacca ed è sempre vicina al pareggio ma per fortuna c'è un grande Handanovic a parare tutto! 
Il trio difensivo delle meraviglie Samuel - Ranocchia - Juan Jesus salva il risultato in più occasioni e sulle ripartenze l'Inter è pericolosissima con Milito che colpisce la traversa e sbagliando in diverse ghiotte occasioni.

Samuel e Ranocchia vengono ammoniti a distanza di pochi minuti al 27' e 30'.

Cassano al 34' sigla il due a zero con una ripartenza; la Fiorentina si trova spesso sguarnita.

Sul 2 a 0 purtroppo c'è stata una fase di rilassamento e Romulo ha accorciato le distanze per la Fiorentina al 40' con un colpo di testa dove Handanovic non può nulla; a marcarlo doveva andarci Nagatomo.

Nonostante la colpevolezza nel gol, grande partita del giapponese e di capitan Zanetti che spesso spingono sulle fasce, secondo me invece è stata una brutta partita di Cambiasso che a centrocampo si faceva scavalcare con facilità e soffriva tantissimo.

Monumentali Juan Jesus e Cassano!!!

Secondo tempo:

la Fiorentina parte forte e il campo diventa un vero e proprio campo di battaglia, il pareggio sembra nell'aria soprattutto quando vengono fischiate delle punizioni contro.

L'imperativo era far qualche cambio, io avrei messo in campo Guarin al posto di Cambiasso sin dal primo minuto e invece la squadra soffriva tantissimo, per fortuna al 62' gli avversari sono rimasti in 10 per l'espulsione di Rodriguez reo di aver dato un calcione a Nagatomo.

Nonostante la superiorità numerica, la Fiorentina non è mai doma e l'Inter concede troppo a centrocampo; finalmente Stramaccioni al 71' si decide ad effettuare una sostituzione però si inventa un cambio assurdo: Coutinho fuori e dentro Alvarez!

Cambiasso continua a soffrire a centrocampo e all'82' viene sostituito da Mudingayi (son rimasto davvero sbalordito durante l'intervista alla Domenica Sportiva di come sappia parlare così bene in italiano il belga, davvero complimenti!!!).

All'85' finalmente entra Guarin ed esce Milito che in quasi 90 minuti ha sbagliato diverse palle gol clamorosissime (quel tiro a un metro dalla porta sugli sviluppi di un corner è incredibile ma nel primo tempo su un contropiede a tu per tu con il portiere ha fatto peggio, calciando a destra addosso a Viviano quando invece aveva tutta la zona sinistra della porta libera)!!!

Finalmente dopo 4 minuti di recupero la partita si è conclusa con la nostra vittoria, ma che fatica avere ragione di una Fiorentina che in 10 uomini ha tentato in più occasioni di trovare il gol del pareggio.

Inter sale al terzo posto a 12 punti, a 4 lunghezze dalla Juventus e Napoli in testa alla classifica di serie A con 16 punti.

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