mercoledì 8 dicembre 2010

Werder Brema - Inter 3-0 commento

L'Inter chiude la fase a gironi con una sconfitta netta contro un Werder Brema ultima in classifica del girone A con soli 2 punti. 
Bisognava vincere per giocarsi il primato nei confronti del Tottenham che aveva una partita impegnativa con il Twente quindi bisognava provarci!

In basso il tabellino di Werder Brema-Inter:
Marcatori: 38' Prodl, 4' st Arnautovic, 43' st Pizarro

Werder Brema: 1 Wiese; 3 Pasanen (39' st 16 Silvestre), 15 Prodl, 29 Mertesacker, 8 Fritz; 22 Frings, 41 Schmidt; 7 Arnautovic, 14 Hunt, 10 Marin; 23 Hugo Almeida (30' st 24 Pizarro).
A disposizione: 21 Mielitz, 18 Kroos, 19 Wagner, 20 Jensen, 44 Bargfrede.
Allenatore: Thomas Schaaf.

Inter: 21 Orlandoni; 4 Zanetti (9' st 57 Natalino), 2 Cordoba, 19 Cambiasso, 34 Biraghi; 39 Santon (5' st 88 Biabiany), 8 Thiago Motta (31' st 17 Mariga), 40 Nwankwo, 11 Muntari; 27 Pandev, 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 92 Gallinetta, 48 Crisetig, 54 Dell'Agnello.
Allenatore: Rafael Benitez.

Arbitro: Cuneyt Cakir (Tur)
Note. Ammoniti: 23' st Pasanen. Recupero: 0-1.

Commento Werder Brema - Inter:

primo tempo:

una formazione assurda mandata in campo da Benitez, ben 3 giovani (Orlandoni ha 38 anni, consideriamolo fuori quota) e addirittura dei fuori ruolo.
In porta il terzo portiere Orlandoni, sembrava un centrale Zanetti a posto di Lucio ma in realtà stava sempre sulla fascia destra; con Cambiasso leggermente più avanti (un ruolo che l'anno scorso con Mourinho l'ha ricoperto per estrema necessità ma qui sembrava più centrale che d'aiuto ai difensori), il giovane Biraghi sulla fascia sinistra mentre Santon stava a destra ma avanzato (esattamente il ruolo di Biabiany) e poi Nwanko a centrocampo (sostituiva Stankovic) e Pandev unica punta con  Eto'o più indietro.
Muntari a sinistra e Thiago Motta a centrocampo (il ruolo di Cambiasso, non si faceva prima a mettere Motta dietro e a lasciare il Cuchu nella sua posizione?).

Credetemi che si fa fatica a capire lo schieramento nerazzurro perchè a centrale in realtà c'è stato solo Cordoba e Santon che è stato fin troppo avanzato.

Una squadra così confusionaria, disordinata e messa a casaccio in campo non l'ho vista neanche in partite di terza categoria; anzi lì son fin troppo statici rispettando i ruoli con rari stravolgimenti.

Un allenatore può mettere in campo la squadra come vuole ma deve metterci testa! Mourinho l'anno scorso si inventò 6 attaccanti e Materazzi in attacco ma in quella partita la squadra girò a meraviglia al punto che il mister ebbe ragione!
Quello che ieri sera Benitez ha messo in campo è un voler umiliare i giocatori che si sentono spaesati: Santon non sapeva che pesci pigliare, Cambiasso soffriva maledettamente ma da grande campione si è dato da fare quasi da risultare il migliore dell'Inter ieri sera.

Questa premessa è doverosa perchè i primi 30 minuti di primo tempo sono stati soporiferi, ho sbadigliato più ieri che in 5 anni di partite!
Qualcuno dei soci si lamentava dicendomi "sembra una partita tra scapoli ed ammogliati" e devo dire che è stato davvero  così perchè per mezz'ora sembrava di guardarsi un allenamento!

I tedeschi non hanno nulla da chiedere, eliminati sia dalla Champions che dall'Europa League, cercano di riscattarsi e trovano un grande aiuto dai loro tifosi che l'incitano fino alla fine quasi come se i loro beneamini si stessero giocando una finale (in Italia a quest'ora fischi, striscioni e insulti)!

La partita si accende al 30' con il Werder che dopo una fase di studio e timidezza si fa pericoloso in attacco e al 32' Orlandoni para su Almeida.

Al 38' sul calcio d'angolo battuto da Frings, Prodl stacca di testa sorprendendo Cordoba e quindi Orlandoni che neanche si tuffa.
Ero convinto ci fosse un fallo dell'attaccante e invece tutto regolare.

L'ex Arnautovic sembra Messi, scaricato dalla sua ex squadra vuole fare bene e mette in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra.

La prima vera occasione dell'Inter è al 45' con il colpo di testa di Pandev sul secondo palo grazie al cross perfetto di Santon ma la palla termina alta sopra la traversa.

Primo tempo terribile con squadra allo sbando. Il sondaggio di Sky chiede ai tifosi nerazzurri di chi è la colpa?
  • A)troppi infortuni, 
  • B)testa al mondiale
  • C)scelte di Benitez.
Secondo me il Mondiale sta condizionando già da un mese la prestazione dei nostri che hanno paura di non mancare all'appuntamento e non si impegnano a fondo; a questo vanno aggiunti i troppi infortuni ma Benitez gli stessi giocatori che ha li adopera male.

Difficile dire chi sia stato il migliore in campo, Eto'o e Pandev non hanno toccato un pallone e i pochi li hanno sprecati; Motta ha giocato benino ma anche lui ha perso 2 - 3 palloni a centrocampo.
Nwanko ieri (riferito solo a questa partita, perchè finora non mi è dispiciuto) sembrava il classico ragazzino dei campetti che corre dietro il pallone e fa solo confusione, Muntari sembrava il gianburrasca dell'anno scorso ma meno falloso, Cordoba è stato colpevole sul gol subito, Cambiasso mi è piaciuto tantissimo così come il giovane Biraghi.
Santon ha giocato fuori ruolo, sembrava spaesato e non è giusto che Benitez l'abbia umiliato a questo punto; quasi come se l'avesse fatto apposta per giustificare le sue scelte di non averlo fatto giocare in altre occasioni (sarà che cerco di difende il ragazzo ma io ho avuto quest'impressione...).

Secondo tempo:

L'Inter inizia la ripresa con più convinzione (peggio di come aveva iniziato la partita non si poteva di certo fare...) ma il Werder sostenuto dal pubblico gioca sul velluto.

Arnautovic mette in scacco la nostra retroguardia e raddoppia al 4' della ripresa, su cross di Hugo Almeida, ridicolizzando Cambiasso (ruolo non suo, ma con Lucio non ci sarebbe riuscito a toccare la sfera...) e la rabbia sta nel risultato dell'altro incontro del girone: Tottenham e Twente infatti erano sull'uno a uno e una nostra vittoria avrebbe significato il primo posto nel girone e avrebbe evitato avversari tosti agli ottavi di finale affrontando delle squadre meno forti ma Benitez che forse a "mangiarsi il panettone alla Pinetina a Natale" non ci arriva, ha voluto dare una grana in più al suo successore (è da ottobre che le scelte del tecnico sono criticabili: scarsa preparazione, scelte tecniche, formazioni sistemate male, ecc) che si troverà a dover rifondare una squadra lontana anni luce da quella che ha conquistato la tripletta la passata stagione e a preparare un difficile doppio confronto con una squadra che sarà senza dubbio tra le più forti d'Europa (Real Madrid, Barcellona, Manchester United, ecc).

Il minuto dopo il 2 a 0, Benitez sostituisce Santon per Biabiany e l'ex Parma ha finalmente giocato una buona partita sulla fascia destra; al 9' Natalino sostituisce capitan Zanetti che si era infortunato.
Al 22' finalmente l'Inter attacca con Pandev che colpisce il palo con giocata combinata insieme ad Eto'o, sulla ribattuta ci sono ben tre nerazzurri in un metro quadrato ma Cambiasso si avventa sul pallone e lo butta fuori di poco!

Al 23' viene ammonito il primo giocatore della partita, si tratta di Pasanen del Werder.
Le due squadre sembravano darsi battaglia in un precampionato: pochissimi contrasti e falli!

Al 30' ecco Pizarro sostituire Hugo Almeida e nell'Inter un minuto dopo entra Mariga al posto di Thiago Motta.

Il Werder al 35' e al 36' colpisce due legni clamorosi con Pizarro e Hunt; fa molto male vedere l'Inter alla mercé del Werder.

Al 43' Pizarro sigla il 3 a 0 trafiggendo l'incolpevole Orlandoni che non meritava affatto di esordire con un tris.

Niente recupero e l'Inter perde 3 a 0, solo una parola mi è venuta da dire a fine match: VERGOGNA!

Pensare che umiliazione e rabbia per i tanti tifosi italiani che vivono in Germania che vanno a vedere l'Inter o quelli che dalla nostra Penisola spendono centinaia di euro per andare a Brema...

2 commenti:

  1. La parola vergogna è stata solo una di quelle più "buone" che mi sono venute in mente; chiudiamo in fretta questo capitolo, puntiamo a questo benedetto o maledetto Mondiale e ripartiamo.
    Un saluto.

    RispondiElimina
  2. Partita deludente, è vergognoso dire che la testa è al mondiale: bisogna giocare partita per partita, concentrati sulla partita da giocare. Peccato, incontreremo una big (son sicuro il Real di Mou).
    Ho aggiunto il tuo blog fra i miei gemellati, e sperando in un ricambio distinti saluti,
    www.allinter.blogspot.com

    RispondiElimina

ARGOMENTI DEL BLOG

Se vuoi mettere un collegamento a sul tuo blog copia e incolla il codice sottostante.