Ieri sera, 16 febbraio 2010, l'andata degli ottavi di finale di Champions League tra Milan e Manchester United.
In basso le formazioni scese in campo:
MILAN: (4-3-3): Dida; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini (Favalli dal 37' p.t.); Beckham (Seedorf dal 27' s.t.), Ambrosini, Pirlo; Pato, Huntelaar (Inzaghi dal 32' s.t.), Ronaldinho. (Abbiati, Abate, Gattuso, Flamini).
MANCHESTER UNITED (4-5-1): Van der Sar; Rafael (Brown dal 48' s.t.), Ferdinand, Evans, Evra; Nani (Valencia dal 21' s.t.) Fletcher, Scholes, Carrick, Park; Rooney. (Kusczak, Neville, Gibson, Owen, Berbatov).
I marcatori del match: 3’ Ronaldinho (M), 36’ Scholes (MU), 65’ Rooney (MU), 73’ Rooney (MU), 84’ Seedorf (M).
Il Milan gioca subito aggressivo e il Manchester appare "spaventato" al punto di andare in svantaggio dopo tre minuti. Il brasiliano Ronaldinho ieri sera ha giocato benissimo e più volte è andato vicino al raddoppio; buona gara anche di Pato che ha sprecato parecchie occasioni. Il Manchester pareggia al 36° fortunosamente e poi nel secondo tempo la doppietta di Rooney castiga la squadra di Leonardo che è già pronta con le valigie in mano...
da notare come i Rossoneri nonostante sapevano di giocare contro avversari di un altro pianeta, hanno subito pensato ad attaccare al punto da ammutolire gli inglesi che in difesa sono apparsi vulnerabilissimi. Leonardo è convinto che non tutto sia perduto (altri tre al ritorno ne prendete...) e dice "Non è finita qui, oggi c’è stata la dimostrazione che siamo riusciti a mettere in difficoltà una squadracosì forte. Nel 1° tempo poteva anche finire 3-0, poi abbiamo preso gol su una palla bassa finita dentro. Sono episodi, io analizzo il gioco. E siamo stati superiori, in tanti momenti della partita".
L'infermeria del Milan fa sapere che Luca Antonini (uno dei più positivi finchè è stato in campo con lo United) ha subito uno stiramento del flessore della coscia sinistra e si parla di almeno un mese di stop. Inoltre una notizia di calciomercato che riguarda le due società: rilancia la voce di Vidic in rossonero per Huntelaar alla corte di Ferguson.
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