All'attacco l'italiano Marangoni e il belga Kaisen che avevano 1 minuto e 24 secondi di vantaggio sotto il cartello dei meno 20 km dalla conclusione.
Il loro vantaggio scende fino ai 20 secondi dei 4 km dal traguardo con il belga che si stacca in un leggero tratto di salita e Marangoni tutto solo in testa fino all'ultimo km.
In testa a tirare nel gruppo anche la Liquigas con Agnoli seguito da Ivan Basso.
Curve molto insidiose e poi volatona finale con Pozzato che cerca di fare la volata spalleggiandosi con altri velocisti ma poi Graipel dell'HTC vince senza problemi sul traguardo di Brescia: alla città fu dato l'appellativo "Leonessa d'Italia" da Aleardo Aleardi, nei suoi Canti Patrii. La fortuna dell'espressione si deve però a Giosuè Carducci, che volle rendere omaggio a Brescia per la valorosa resistenza contro gli oppressori austro-ungarici durante l'insurrezione delle dieci giornate, nell'ode Alla vittoria tra le rovine del tempio di Vespasiano in Brescia nelle Odi barbare.
Al secondo posto Dean e al terzo Dell'Antonia. Quarto Henderson e quinto Hondo.
Stavo notando che a parte Farrar, poi nessuno ha vinto 2 tappe.
Il commento alle altre tappe del Giro d'Italia 2010:
- Giro d'Italia, 17a tappa a Monier
- Giro d'Italia, cronoscalata Plan de Corones a Garzelli
- Giro d'Italia, 23 maggio 2010, 15a tappa sullo Zoncolan a Ivan Basso
- 14a tappa Ferrara-Asolo di 205 km a Vincenzo Nibali
- 13a tappa, Porto Recanati-Cesenatico a Belletti
- 12a tappa a Pozzato
- 11a tappa a Petrov
- 10a tappa a Farrar
- 9a tappa a Goss
- 8a tappa a Sorensen
- 7a tappa a Cadel Evans
- 6a tappa a Lloyd
- 5a tappa a Pineau
- 4a tappa alla squadra Liquigas
- 3a tappa a Weylandt
- 2a tappa a Farrar
- Wiggins prima maglia rosa del Giro d'Italia.
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