mercoledì 25 maggio 2011

Giro d'Italia 2011: 17a tappa a Diego Ulissi

Da poco conclusa la 17a tappa del Giro d'Italia 2011 di ciclismo: Feltre-Tirano, di 230 chilometri con in mezzo il passo del Tonale.

In fuga 16 corridori con un vantaggio di poco meno di 4 minuti a 30 km dalla conclusione ma che nel corso della tappa aveva registrato un distacco di 8 minuti tra gruppo di testa e gruppo maglia rosa.

Bellissimo il finale dove il GPM di 3a categoria posto ad Aprica ha frazionato il gruppetto davanti con Lastras che nella successiva discesa di 12 km è andato a tutta staccando definitivamente i fuggitivi che non sono riusciti a tenere le ruote dei primi. Il gruppo transiterà con 3 minuti di ritardo.

A 3 km dalla conclusione si avvantaggiano in 4: il campione d'Italia Visconti, il toscano Ulissi, Baekeland e lo spagnolo Lastras.

I 6 inseguitori in pochi metri perdono tantissimi secondi al punto che non possono recuperare più anche perchè non collaborano.
A fare l'andatura è Sivtsov che grazie a questa fuga rientra nei primi 10 della classifica generale. Altro forte corridore presente è il francese Le Mevel.
Si è messo in evidenza davanti il giovanissimo italiano Fabio Taborre.

Gli ultimi 200 metri sono stati spettacolari, con uno sprint a 4 in cui Diego Ulissi davanti parte da vicino le transenne e Giovanni Visconti a ruota invece di andare verso il centro si sposta a sinistra fino a quando gli manca la strada ma va a doppia velocità rispetto a Ulissi quindi l'avrebbe passato ugualmente ma inizia a spingere il giovane toscano: prima un colpetto e poi uno spintone che sposta completamente il ragazzo che a quella velocità ha rischiato davvero di cadere.
Come se nulla fosse successo l'istante dopo i due tagliano la linea del traguardo con Visconti davanti a Ulissi e lo spagnolo Lastras terzo.

Le interviste post gara sono al vetriolo: Visconti accusa Ulissi di avergli tagliato la strada e che spostando traiettoria stava per sbatterlo sulle transenne; giustificando il gesto raccontando di aver urlato al rivale che lo stava per superare perchè andava a doppia velocità.
L'intervista del campione italiano termina con un accusa ad Ulissi: "è un giovane che si atteggia, è molto maleducato".
Ulissi risponde dicendo di aver rispettato la sua traiettoria e invece le immagini mostrano che anche lui non è esente da colpe.

Come ha fatto notare Luca Scinto, direttore sportivo della Farnese Vini-Neri Sottoli, al Processo alla Tappa, ha detto che secondo lui era giusto che venissero squalificati entrambi gli italiani visto che tutti e due avevano infranto delle regole: Ulissi ha cambiato traiettoria e Visconti ha tolto le mani dal manubrio.

La giuria del Giro, dopo aver analizzato le immagini della volata e valutato che Ulissi non ha cambiato traiettoria in maniera evidente, ha retrocesso Visconti al terzo posto e consegnato la vittoria a tavolino al giovane ciclista toscano.

In volata spesso accadono scorrettezze e colpi bassi, mentre vedevo le immagini mi era venuto in mente uno dei più forti velocisti degli anni '80 e '90: l'uzbeko Djamolidine Abdoujaparov che spesso ne ha combinate grosse e quindi era spesso antipatico alla carovana.
Dulcis in fundo nel '97 risultò positivo a diversi controlli antidoping e fu squalificato due anni.


Al Processo alla Tappa ricordavano la volata del campionato del mondo di ciclismo su strada del 1988 quando Maurizio Fondriest vinse a Ronse in Belgio (in questo collegamento lo storico arrivo).

L'ordine d'arrivo dunque viene cambiato dalla giuria: Giovanni Visconti viene declassato in terza posizione, Diego Ulissi vince la 17a tappa del Giro d'Italia 2011 e Lastras si classifica secondo.

Alberto Contador resta in maglia rosa, le prime tre posizioni immutate con Michele Scarponi che predede Vincenzo Nibali.

In basso le altre tappe del Giro d'Italia 2011:

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