Questa decisione ha scontentato i tifosi che stavano da molto tempo lungo le strade del passo da scalare.
In fuga tre corridori che a 50 km dalla conclusione si trovano con un vantaggio di oltre 9 minuti sul gruppo maglia rosa. Si tratta di due italiani, Brambilla e Rabottini, e il belga Tankink.
Lo spettacolo è sul Monte Zoncolan dove a 10 km dalla conclusione i tre si trovano con un vantaggio di 4 minuti sui migliori ma lentamente si staccano a vincenda con Brambilla che si porta al comando ma metro dopo metro accusa la fatica e viene raggiunto e superato da Tankink.
Il gruppo dei migliori procede molto velocemente e la battaglia viene promossa da Rodriguez che fa saltare gli schemi.
Si avvantaggia lo spagnolo Anton che viene subito ripreso da Alberto Contador e Michele Scarponi che generosamente gli resta incollato.
Vincenzo Nibali prosegue del proprio passo a pochi metri.
L'errore di Michele Scarponi è tutto in questa azione continuata in tandem con lo spagnolo in maglia rosa, lui si è ostinato a fare l'andatura con la speranza di staccarlo e di andare a prendere il fuggitivo ma così facendo si è stancato e quando Vincenzo Nibali ha raggiunto il duetto, lo scalatore marchigiano ha resistito pochissimo staccandosi e proseguendo tutto solo.
Lentamente i km durissimi con muri ben oltre il 10% venivano percorsi; Contador dava l'impressione di poter staccare Vincenzo Nibali quando voleva ma si è accontentato di restare alla sua ruota salvo prenderlo in giro a un km dalla conclusione quando scattandogli in faccia e staccandolo in un soffio, si è lasciato raggiungere per scattare di nuovo!
Inizialmente Contador era intenzionato a prendere il basco Anton che si vedeva a pochi metri avanti, ma poi accorgendosi di non farcela ha giocato con Vincenzo Nibali che al traguardo è giunto a 7 secondi di ritardo da lui.
Anton ha vinto con 33 secondi di vantaggio su Contador.
Michele Scarponi ai 1500 metri dalla conclusione era in ritardo di 45 secondi dal primo, all'arrivo giungerà con 1 minuto e 11.
Denis Menchov giungerà con un minuto e 34.
Ancora sorprendente il francese Gadret che giunge sesto a un minuto e 38 secondi.
I primi giungono all'arrivo stremati con la strada asciutta, nel giro di pochi attimi si scatena sul Monte Zoncolan una bufera con pioggia forte e grandinata.
Processo alla tappa ricco di argomenti con diverse vedute sul cambiamento di percorso con l'annullamento del Monte Crostis: chi diceva che i corridori hanno affrontato strade anche peggiori e meno sicure di quelle che avrebbero affrontato e chi invece riteneva giusto l'annullamento.
C'è stata anche l'intervista a Nibali che non ha mai criticato Contador (sommerso dai fischi per via del cambiamento di percorso ma lui non c'entra niente) per il suo atteggiamento ma poi pressato dai continui velenosi suggerimenti degli opinionisti Rai, lievemente si è lasciato andare...
Davvero una grande corsa per il messinese ma purtroppo Contador è di un'altra categoria, peccato che non ci sia Ivan Basso (vincitore l'anno scorso sullo Zoncolan); altrimenti avrebbe finito di montarsi la testa lo spagnolo!
Un pò in difficoltà Rujano, vincitore della tappa del giorno prima.
Contador conserva la maglia rosa con un vantaggio di: 3’20” su Nibali, 3’21” su Anton, 4’06” su Scarponi, 5’23” su Gadret.
Domani la tappa più dura, da Conegliano a Gardeccia Val di Fassa, di 229 km, con altri cinque gpm: Piancavallo, Forcella Cibiana, la Cima Coppi sul Passo Giau, il passo Fedaia e, appunto, l’inedito Gardeccia.
Le precedenti tappe del Giro d'Italia 2011:
- Giro d'Italia 2011: 13a tappa a Rujano
- Giro d'Italia 2011: 12a tappa a Mark Cavendish
- Giro d'Italia 2011: 11a tappa a Gadret
- Giro d'Italia 2011: 10a tappa a Mark Cavendish
- Giro d'Italia 2011: 9a tappa sull'Etna a Contador
- Giro d'Italia 2011: 8a tappa a Oscar Gatto
- Giro d'Italia 2011: 7a tappa a De Clerq
- Giro d'Italia 2011: 6a tappa a Francisco Ventoso
- 5a tappa a Weening
- 4a tappa celebrativa in onore di Wouter Weylandt
- 3a tappa a Vicioso, muore Wouter Weylandt
- Prime due tappe del Giro d'Italia 2011.
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