mercoledì 3 ottobre 2012

Via dedicata a Giacinto Facchetti a Rosolini, 29 settembre 2012, foto

Sabato 29 settembre 2012 è stata dedicata una via al grande ex presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti nella cittadina di Rosolini in provincia di Siracusa.

Nel viale c'è l'Inter Club Giuseppe Prisco (nel post le foto del raduno interprovinciale del marzo 2011) che ha organizzato l'evento invitando la moglie del Cipe, Giovanna, e il figlio Gianfelice Facchetti (a Modica il 30 marzo 2012 ha presentato il suo fantastico libro Se no che gente saremmo) ad inaugurare.

Presenti all'evento il sindaco:
e altri politici, più i soci dell'Inter Club di Rosolini e tanti tifosi nerazzurri giunti da ogni parte della Sicilia:

L'inizio della cerimonia di intitolazione del Viale Giacinto Facchetti era previsto per le ore 17:
ma a quell'ora c'era pochissima gente:



son rimasto subito colpito dall'organizzazione dell'evento, oltre al gigantesco striscione nerazzurro "Inter club Rosolini" c'era l'intero viale con le bandiere nerazzurre che sventolavano sui pali della luce:




un'idea molto graziosa che ho apprezzato anche in occasione della festa Inter Club di Ispica del 3 giugno 2012.

Finalmente alle 17 e 30 è giunta la banda musicale:




e dopo qualche minuto finalmente arriva l'attesissimo Gianfelice Facchetti:
Nel frattempo il club dell'Inter veniva adornato con le bandiere:




ed ecco che compare la fotografia di Giacinto Facchetti:
e finalmente ha avuto inizio la cerimonia con il discorso del sindaco, dei politici e di un tifoso nerazzurro che ha spiegato il perchè della dedica al rispettoso, corretto ed esemplare uomo di sport:
in basso i due paragrafi finali della lettura dedicata al mitico Cipe:

in basso la targa viene finalmente scoperta da Luigi Trombatore, presidente del club nerazzurro:
ed eccola in tutto il suo splendore "Viale Giacinto Facchetti 18 luglio 1942 - 4 settembre 2006, capitano dell'Inter e della nazionale, all'uomo simbolo di onestà e lealtà nello sport e nella vita":


e sotto uno scatto con la fotografia dell'illustre personaggio, della targa in suo onore e quindi il figlio Gianfelice e la moglie Giovanna:

in un clima di grande festa ed allegria.

Sotto il momento più solenne, il taglio del nastro:
e guardate quanto pubblico è accorso:
Ad un certo punto ecco spuntare una simpatica sfilata di auto e moto d'epoca:





le sorprese non sono finite, all'interno dell'Inter Club prima c'è stato un omaggio per gli ospiti Facchetti, nella foto in basso presenti anche l'attuale e l'ex Coordinatore Regionale degli Inter Club di Sicilia, Francesco Scuderi e Mario Chillura:

nulla è lasciato al caso... guardate che bello il poster CAMPIONI D'EUROPA!!!

Ed ecco il videoclip dedicato a Giacinto Facchetti:
questa foto è bellissima perchè sono riuscito a inquadrare anche il figlio.

A destra il buffet:
insomma veramente un bel pomeriggio di festa, sono molto d'accordo nel dedicare le strade e le vie a campioni dello sport quando questi sono celebri per essere esempi di correttezza, di lealtà e di buon insegnamento ai giovani.

Devo purtroppo confessare tanta delusione nel sentire tanta gente ignorante che non ha colto il significato di una dedica ad un uomo di sport, perchè secondo loro intitolare la via all'atleta vuol dire snaturare i veri eroi.

Vorrei ricordare a questi tizi che tanto per dirne una, a Comiso c'è il corso dedicato al rivoluzionario Ho Chi Minh, oppure parecchi vorrebbero dedicare strade a Carlo Giuliani, ucciso mentre stava assalendo, con tanto di estintore, una camionetta dei Carabinieri; poi c'è il "genio" che vorrebbe dedicare le vie a Bettino Craxi, il famoso politico coinvolto nelle inchieste di Tangentopoli, che subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano, e morì mentre erano in corso altri quattro processi contro di lui.
Poi c'è chi boccerei in storia per aver pensato di intitolare una via a Mao (in provincia di Vicenza), Stalin (in provincia di Agrigento, nella cittadina di Raffadali, sede del club Inter citato in un collegamento sopra) e a Mussolini (in provincia di Padova)...

ma qual è il senso di dedicare una via a questi "controversi" (un complimento...  Stalin eliminò 35 milioni di persone, Mao uccise più di 50 milioni di persone mentre Mussolini fu un dittatore che impedì la libertà e trascinò l’Italia in un conflitto che provocò milioni di morti!!! ) personaggi con tutti i grandi nomi della storia e di altri campi, che ci sono?

Poi vorrei chiedere all'amico che domenica mattina mi ha chiesto dove ero il giorno prima, di dirmi cosa sa del personaggio a cui è intitolata la sua via... per la cronaca abita in via Gozzi...  vorrei vedere quanti di voi che leggono questo post saprebbero rispondermi (per la cronaca ci sono i due fratelli del 1700 Gaspare e Carlo, il primo è uno scrittore, intellettuale e letterato italiano mentre il secondo è drammaturgo e scrittore italiano)...

la mia via è dedicata ad un grande fisico italiano, ma mi piacerebbe tantissimo se fosse intitolata a Giacinto Facchetti oppure ad esempio al compianto ciclista Marco Pantani anche se ammetto che quest'ultimo non è molto chiaro il messaggio che potrebbe dare a dei giovani sportivi...

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