giovedì 14 luglio 2011

Ciclismo: Tour de France 14 luglio 2011, 12a tappa a Samuel Sanchez

Prima tappa Pirenaica, la 12.a del Tour de France di oggi 14 luglio 2011 si è corsa da Cugnaux a Luz-Ardiden per 209 km con il leggendario Tourmalet da scalare.

In cima al mitico GPM transitano per primi due corridori: Roy e Thomas.

In 4 ad inseguire il tandem di testa, dopo che per molti km son stati insieme al comando.

Il gruppo maglia gialla in ritardo in vetta al Tourmalet di 3 minuti, cima posta a 30 km dall'arrivo.

Il finale sull'erta finale di 13 km con arrivo a Luz-Ardiden è spettacolare, l'inizio a ritmi blandi con i migliori che si controllano e Samuel Sanchez che scattato in discesa guadagna terreno sul gruppo maglia gialla.

A 4 km dalla conclusione i fuochi d'artificio con un esito incertissimo che ha visto ben 8 big ad un certo punto appaiati, dopo che Ivan Basso ha già voluto dimostrare di essere in forma piazzando a tirare il gruppo il grandissimo gregario Szmidt.

Il passo del polacco è come sempre fortissimo e in breve il gruppo maglia gialla si assottiglia con i migliori che reggono la forte andatura, Kloden caduto in preeedenza è assente (arriverà al traguardo con oltre 8 minuti di ritardo dal vincitore).
Una velocissima ripresa televisiva di Raitre mostra Contador nelle retrovie, sembra stanco e lascia intradere una leggere sofferenza per via delle troppe cadute, come se corresse con una zavorra rispetto agli altri; ma il primo a scattare è stato proprio lui che ha tolto di mezzo gli ultimi "miracolosi" ciclisti non di primo piano rimasti nel gruppetto dei migliori (tra cui Gilbert, in palla finora, che non smentisce la sua "allergia" alle salite dure).

La maglia gialla Voeckler è stato a dir poco sorprendente rimanendo sempre nelle prime posizioni a controllare tutti e anche Damiano Cunego ha dimostrato di saper tenere testa ai grandi.

Fa tantissimo piacere vedere finalmente Ivan Basso, dopo tanti anni, essere protagonista al Tour de France.
Nel 2004 tenne testa a Lance Armstrong e quindi prima o poi lo aspettavo protagonista al Tour ma non immaginavo dovessero passare 7 anni ma speriamo che sia la volta buona di un suo successo!

Davanti restano in 8 a guardarsi in cagnesco fino a quando Andy e Frank Schleck non decidono finalmente di fare squadra e scattano alternandosi fino a quando Frank resta solo e giunge al traguardo con 20 secondi di vantaggio su Ivan Basso e Cadel Evans.

Gara davvero bellissima, vincitore di tappa incerto fino alla fine perchè Frank nell'ultimo km aveva recuperato tantissimo sul duo di testa Samuel Sanchez - Jelle Vanendert.


Il corridore dell'Euskaltel stacca negli ultimi metri il compagno di fuga che giunge a 7 secondi.
Frank Schleck è terzo a 10 secondi metre dietro i migliori si danno battaglia con Contador che incredibilmente perde terreno e giunge a 43 secondi di ritardo dal vincitore e 13 da Basso, Evans ed Andy Schleck.

Ottimo Damiano Cunego a 35 secondi dal primo mentre Voeckler si pianta poco dopo l'ultimo km giungendo a 50 secondi di ritardo da Samuel Sanchez, scortato dal compagno di squadra Rolland.

In classifica generale resta saldamente al comando il francese Voeckler che tiene il simbolo del primato anche oggi 14 luglio, festa nazionale.

In basso le prime 10 posizioni:

1 - Thomas Voeckler (Europcar)
2 - Frank Schleck (Leopard) a 1'49''
3 - Cadel Evans (BMC) a 2'06''
4 - Andy Schleck (Leopard) a 2'17''
5 - Ivan Basso (Liquigas) a 3'16''
6 - Damiano Cunego (Lampre) a 3'22''
7 . Alberto Contador (Saxo Bank) a 4'00''
8 - Samuel Sanchez (Euskaltel) a 4'11''
9 - Tom Danielson (Garmin) a 4'35''
10 - Nicolas Roche (Ag2r) a 4'57''.

In questo momento secondo me il favorito per la vittoria finale è con buona percentuale Frank Schleck, non solo perchè è il primo dei big ma anche perchè può contare sul fratello Andy (e si è visto oggi che entrambi possono diventare pericolosi cooperando).

Il nostro Ivan Basso è in ritardo da Frank di quasi un minuto e trenta secondi, mentre Cadel Evans terzo a 17 secondi dal lussemburghese può contare sulla cronometro.

Contador ha un ritardo di oltre 3 minuti da Frank Schleck, in condizioni normali sarebbero pochissimi e facilmente recuperabili con un'azione delle sue, ma tutto incerottato e con i secondi persi oggi ha dimostrato di non essere in forma.

Durante la fuga di Samuel Sanchez ho pensato che anche lui potrebbe essere candidato alla vittoria finale ma ha un ritardo in classifica di oltre 4 minuti e oggi si è liberato della marcatura dei migliori con coraggio e inaspettatamente (non credo che da oggi gli concedano tutto questo spazio).

Damiano Cunego difficilmente potrà ripetere nelle prossime tappe di montagna il miracolo di tenere le ruote dei primi fino al traguardo, spero di sbagliarmi.

Insomma, davvero un Tour emozionante e incertissimo come non capitava da tempo con la mancanza di un padrone assoluto come Indurain o Armstrong a dare per scontato sin dall'inizio ilnome del vincitore.

Il commento alle altre tappe del Tour de France 2011:

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