Visto che in questi giorni sto commentando sul blog sia le imprese dell'Inter che ha conquistato un tris di tituli da leggenda che quelle dei ciclisti impegnati nella corsa a tappe rosa del Giro d'Italia, oggi vorrei accomunare i due fattori paragonando il nostro timoniere Mourinho ad un ciclista che dopo aver scalato quest'anno un monte come lo Zoncolan o il Mortirolo o qualsiasi erta vogliate, ha deciso di abbandonare la squadra giunto in cima.
Chi sarebbe il matto che dopo aver vinto si ritufferebbe a capofitto su un'altra montagna da scalare?
Con la vittoria della Champions vincendo per 2 a 0 con il Bayern Monaco, del campionato battendo il Siena per 1 a 0 all'ultima giornata e della Coppa Italia a Roma allo stadio Olimpico per 1 a 0 ha dimostrato di essere il più forte del mondo, un vincente che ha zittito tutti i critici e i vari detrattori che sono stati sempre pronti ad aspettarlo al varco al minimo cedimento per schernirlo!
Ricominciare il prossimo anno con l'Inter per lui significherebbe scalare nuovamente l'Everest e quindi perchè non ripartire con una nuova avventura dove non sentirebbe l'enorme pressione addosso?
Mourinho se ne va al Real Madrid, non è ufficiale ma al 99% sarà così, ha vinto contro tutto e tutti, ha lasciato una grossa eredità al suo successore e soprattutto una mentalità vincente, cosa vogliamo in più dal mitico?
Un grosso in bocca al lupo allo Special One per la sua nuova avventura e grazie.
CAMPIONI D'EUROPA! CAMPIONI D'EUROPA!!!
RispondiEliminaGrazie Mourinho, tiferò sempre per te!