domenica 11 dicembre 2011

Inter - Fiorentina, 10 dicembre 2011, 2 a 0 commento

Finalmente arrivano i tre punti in campionato, dopo una brutta sconfitta con l'Udinese evitabilissima.

L'Inter ha anche giocato bene, completamente situazione opposta di mercoledi scorso quando perse con il Cska Mosca.

Il tabellino di Inter - Fiorentina:

Marcatori: 41' Pazzini, 4' st Nagatomo

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 37 Faraoni, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho (17' Muntari); 7 Pazzini, 22 Milito (19' st Zarate)
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 11 Alvarez, 18 Poli, 30 Castaignos
Allenatore: Claudio Ranieri

Fiorentina: 1 Boruc; 29 De Silvestri, 5 Gamberini, 14 Natali, 23 Pasqual; 85 Behrami, 20 Munari (7' st Salifu), 21 Lazzari (30' st Kharja), 6 Vargas; 22 Ljajic (20' st Silva); 11 Gilardino
A disposizione: 89 Neto, 15 Nastasic, 28 Romizi, 92 Romulo
Allenatore: Delio Rossi

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez.arbitrale di Terni)

Ammoniti: 38' Maicon, 6' st Gamberini.

Recupero: pt 0, st 3. Spettatori: 39.917

Commento Inter - Fiorentina:

primo tempo

ritornano Maicon e Lucio, manca Chivu e la nostra squadra diventa devastante! L'assenza di capitan Zanetti si nota, ma la squadra è ben messa in campo e i primi minuti sono dominati con Pazzini al 4' che tira piano su passaggio di Coutinho e Boruc para facilmente; ma credo che un giocatore di serie A lì dovrebbe far partire un siluro imprendibile anziché passare la palla al portiere avversario...

Nagatomo e Faraoni in versione Stankovic: nei primi 15 minuti ben 4 tiri fuori conclusione in situazioni in cui un bel cross o assist avrebbe veramente fatto molto male alla Fiorentina, ma davanti ci manca uno come Eto'o che faceva tremare i difensori avversari, Pazzini non riesce quasi mai a farsi trovare pronto, Milito completamente fuori fase e la squadra è bella nel gioco ma inguardabile al momento di rendersi pericolosa.

Manca finalmente Chivu (ho scritto negli altri commenti che qualche socio ogni tanto al suo ennesimo sbaglio diceva "ma questo non si infortuna mai?") e Nagatomo sulla fascia è straordinario, a destra Maicon è il solito campione che tanto fa notare la sua mancanza quando salta qualche partita, ma quando c'è il suo gioco sulla fascia è un bel guardare: avanti e indietro 90 minuti facendo il bello e cattivo tempo.

La Fiorentina non arriva mai nella nostra area di porta, due volte ha creato qualcosa ma subito pronti Samuel e Lucio a fermare l'attacco.

L'Inter finalmente ieri mi è piaciuta, Coutinho è uno che dovrebbe giocare sempre eppure a volte vengono preferiti Zarate o Alvarez.

Bene Faraoni e soprattutto Cambiasso ancora una volta a fare da diga a centrocampo nella maniera migliore assoluta.

Al 38' Maicon è stato ammonito, fino ad allora l'arbitro Tagliavento aveva lasciato correre ma il fallo del brasiliano non era tollerabile.

I Nerazzurri macinano gioco, gli avversari sono completamente spenti, ma manca l'azione buona, al 40' sembrava che ormai il primo tempo dovesse finire zero a zero, un minuto più tardi Pazzini inventa un gol stupendo in posizione defilata al punto che la palla mi era sembrata andare sul fondo; che è entrata me ne son accorto solo dopo aver visto il punteggio, in alto a sinistra, sul monitor cambiare; anche dopo due replay ancora non avevo capito da che parte la palla era passata per varcare la linea di porta.

Il primo tempo termina 1 a 0 per noi, la squadra si conferma solida, un tiro in porta non l'abbiamo subito solo che non riusciamo a creare azioni d'attacco limpide; il nostro gol è arrivato di fortuna ma era già da un pò che ci stavamo provando con lanci lunghi a sperare in qualcosa di buono.

A parte Milito nel corso del primo tempo i nostri hanno giocato tutti bene, perfino Nagatomo che era partito con il piede sbagliato.

Secondo tempo

nessun cambio all'inizio di ripresa, i Nerazzurri partono bene tenendo palla con Thiago Motta che lo fa divinamente non scomodando Lucio e Samuel a centrali; tutto fila liscio al punto che al 4' è già tempo di raddoppiare con un gol fortunoso di rimpallo da parte di Nagatomo; a prima vista mi era sembrato autogol di uno dei difensori della Fiorentina e invece è stato Pasqual che ha rinviato proprio a dosso al giapponese che quindi "di carambola" sigla il raddoppio.

Al 6' viene ammonito Gamberini, un brutto fallo a centrocampo.

Al 17' primo cambio di Ranieri facendo uscire Coutinho per Muntari e due minuti più tardi sostituzione di Milito per Zarate.

Non succede praticamente quasi nulla per diversi minuti, al 30' entra l'ex interista Kharja e qualcuno mi chiede che fine abbia fatto Mariga, il nostro centrocampista di belle speranze su cui la società voleva puntare per il futuro, è stato dato in prestito con diritto di riscatto al Real Sociedad in agosto.


L'Inter controlla e la Fiorentina non riesce a rendersi pericolosa, al 32' Muntari ne combina un'altra delle sue sbagliando un gol da posizione ravvicinata su passaggio perfetto di Maicon.
I commenti dei soci sono tutti contri di lui, qualcuno ricorda che in estate abbiamo tentato di piazzarlo in giro, offrendolo al Mondo ma non l'ha voluto nessuno.

Al 41' finalmente Julio Cesar tocca un pallone, Silva di testa quasi glielo passa senza problemi.
Il grande Scarpini fa notare che si tratta del primo tiro in porta da parte degli avversari; Roberto è un grandissimo, la partita la fa vivere; al club tutti zitti ad ascoltarlo, invece quando sentiamo la radiocronaca di Caressa siamo sempre a chiedere di togliere l'audio... in particolare divento nervoso quando dopo un fallo subito netto da parte di un nostro giocatore devo sentire dire "dubbio"...

partita finalmente ben controllata, erano mesi che non vedevo una partita dominata dall'inizio alla fine senza temere "pazzie" e "rimonte", anche complici gli avversari che non erano in giornata di grazia.

Tre minuti di recupero e la partita termina 2 a 0.

Zarate entrato in corsa mi è sembrato molto pimpante, forse dovrebbe sempre entrare in corsa, avendo buon dribbling potrebbe davvero aiutare tantissimo i compagni avendo la meglio sui difensori avversari stanchi, un pò come accadeva quando c'era Martins; un giocatore che ricordo con piacere, ha lasciato un buon ricordo in nerazzurro.

1 commento:

  1. Vittoria meritata e voluta, adesso serve continuità, senza nessun proclama.
    Un saluto.

    RispondiElimina

ARGOMENTI DEL BLOG

Se vuoi mettere un collegamento a sul tuo blog copia e incolla il codice sottostante.