Dopo Slovacchia-Paraguay terminata 0-2, l'altra sfida del girone F vede Italia e Nuova Zelanda pareggiare per uno a uno consegnando il primato del girone ai Sudamericani.
La partita Italia-Nuova Zelanda è stata trasmessa su Raiuno a partire dalle ore 16.
In basso il tabellino di Italia-Nuova Zelanda:
RETI: 7' Smeltz, 29' rig. Iaquinta
ITALIA (4-4-2): Marchetti; Zambrotta, Chiellini, Cannavaro, Criscito; Pepe (46' Camoranesi), De Rossi, Montolivo, Marchisio (61' Pazzini); Iaquinta, Gilardino (46' Di Natale). All.: Lippi.
NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Bertos, Vicelich (80' Christie), Elliott, Lochhead; Smeltz, Killen (93' Barron), Fallon (63' Wood). All.: Herbert.
ARBITRO: Carlos Batres (Guatemala)
AMMONITI: Smith, Fallon, Nelsen (N).
Commento primo tempo Italia-Nuova Zelanda:
a leggere la formazione viene da citare diversi nomi assenti dall'11 mandato in campo da Marcello Lippi; un elenco chilometrico iniziando da Cassano.
Il guaio è quando in campo non ci sono giocatori che invece potrebbero esserci visto che sono in panchina e alludo ai vari Di Natale, Pazzini, Camoranesi, ecc ecc.
Pirlo è indispensabile ma infortunato, quindi almeno per questo Lippi non può avere torti.
Volete o non volete, la formazione può benissimo essere chiamata "ITALJUVE", una squadra che quest'anno ha deluso in campionato.
Pochi minuti e Zambrotta prende una gomitata che andrebbe punita con il giallo, ma l'arbitro del Guatemala non sanzionerà altre 5 interventi simili degli avversari anche se c'è da dire che al 90' sul suo taccuino finiranno tre calciatori della Nuova Zelanda: Smith, Fallon e Nelsen.
L'Italia parte bene ma è sfortunata al 7' a prendere un gol che andrebbe annullato per due motivi: fuorigioco e fallo dell'attaccante che fornisce l'assist decisivo nonostante successivamente ci sia il tocco di Cannavaro.
A questo punto l'Italia si spegne non riuscendo a creare uno straccio di gioco, Marchisio sembra un turista e Zambrotta non riesce a smarcarsi ma quando aggancia il pallone è sempre devastante sulla fascia.
Montolivo è il migliore in campo: colpisce un palo clamoroso e tira una sassata che Paston respinge a fatica.
Anche De Rossi ci prova dal limite d'area ma Paston si dimostra insuperabile!
Da notare come il pallone ricordi sempre di più il Super Tele o uno da rugby: basta che si spinga un pò da terra e i passaggi prendono strane traiettoie come se il vento se li portasse...
Cannavaro in difesa ha ciccato diverse volte la sfera, Pepe stava giocando molto bene eppure Lippi a fine primo tempo lo cambierà, per Iaquinta e Gilardino vale lo stesso discorso della partita con il Paraguay: non vengono quasi mai serviti e loro aspettano questa palla che non arriva mai senza darsi da fare.
La Nuova Zelanda non ha nulla da perdere e si butta in difesa forte del vantaggio ma finalmente l'Italia al 29' pareggia con Iaquinta che realizza un rigore generoso.
Il primo tempo termina 1 a 0 per la Nuova Zelanda con l'Italia molto sfortunata che ha tentato in tutti i modi di segnare ma mancano gli attaccanti...
Italia-Nuova Zelanda commento secondo tempo:
entrano Camoranesi e Di Natale al posto di Pepe e Gilardino; il primo cambio mi sembra assurdo perchè il neo juventino ha giocato bene e ancora una volta, la sua convocazione, mi sembra la grande sorpresa di Lippi: una delle sue poche scelte azzeccate!
Il centrocampista ha fatto del suo meglio ma Lippi "lo boccia" anche se Camoranesi gioca benissimo e infatti andava inserito già dall'inizio visto che Marchisio, fuori ruolo, è un pesce fuor d'acqua!
Gilardino ha giocato male anche oggi ma Iaquinta ha fatto peggio.
Al 61' finalmente esce Marchisio ma Pazzini sparisce completamente come se ancora non fosse entrato in campo...
L'Italia si propone spesso in avanti e va al tiro più volte ma è sempre attento il portierone Paston che oltre a parare, blocca con tutta sicurezza durante i calci d'angolo: è l'unico di questo Mondiale finora a trovarsi bene nel gestire l'imprevedibilità delle traiettorie di questo pallone.
La Nuova Zelanda gioca per il pareggio ed è tutta nella metà campo ma Montolivo e De Rossi riescono sempre a trovare i varchi per servire gli attaccanti che purtroppo agganciano la sfera stanchi di aver lottato con i difensori avversari per smarcarsi e concludono malamente.
Di Natale effettua qualche buona giocata ma l'Italia nonostante abbia attaccato per quasi 80 minuti non riesce a creare un'azione offensiva buona.
Ironia della sorte all'82' alla prima azione d'attacco della Nuova Zelanda, stava per esserci la beffa con Cannavaro che viene letteralmente umiliato e la sfera che viene tirata dal lato opposto a più di un metro dal palo.
Notare come Marchetti non abbia toccato un pallone per tutti i 90' e non per merito della nostra difesa, ma perchè gli avversari sconoscevano la metà campo avversaria.
Il direttore di gara Carlos Batres assegna solamente 4 minuti di gioco ma tra sostituzioni e infortuni potevano essere anche di più.
Ancora un altro punteggio per uno a uno e mi sa che l'Olanda, se non usciamo prima, agli ottavi ci aspetta in allegria.
A metà maggio questo di Sudafrica 2010 l'avevo definito il Mondiale degli esclusi ma per le partite che si sono viste sin qui sembra sempre di più "Il mondiale della mediocrità" dove a parte l'Argentina, l'Olanda e il Messico per il resto si è visto davvero poco con il favorito Brasile che ha dovuto faticare per battere una Corea del Nord solo grazie a un gollasso del nerazzurro Maicon.
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