lunedì 19 aprile 2010

Lazio-Roma 1-2

Il derby dell'Olimpico tra Lazio e Roma di ieri 18 aprile 2010, valido come incontro della 34a giornata di serie A è finito 2 a 1 per i Giallorossi che restano primi in classifica con un punto di vantaggio sull'Inter e nella volata scudetto hanno un calendario molto favorevole.
In basso gli highlights di Lazio-Roma:

in basso il tabellino di Lazio-Roma:
LAZIO: Muslera, Dias, Stendardo (Biava 7′ p.t.), Radu, Lichtsteiner (Zarate 20′ s.t.), Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov, Floccari (Cruz 29′ s.t.), Rocchi. A disposizione: Berni, Diakhite, Firmani, Baronio. All.: Reja .
ROMA: Julio Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, Pizarro, De Rossi (Taddei 1′ s.t.), Vucinic (Brighi 38′ s.t.), Totti (Menez 1′ s.t.), Toni. A disposizione: Doni, Mexès, Tonetto, Baptista. All.: Ranieri.
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: Rocchi (L) al 14′ p.t.; Vucinic (R) su rig. al 8′, Vucinic (R) al 18′ s.t.
Ammoniti: Juan (R), Riise (R), De Rossi (R), Totti (R), Toni (R), Taddei (R), Menez (R), Brocchi (L), Ledesma (L), Kolarov (L).
Espulso Ledesma (L) al 45′ s.t.
Il primo tempo ha visto la Lazio controllare bene la gara dopo il gol anche perchè ripartiva forte in contropiede e la Roma in avanti era ingabbiata.
Forse c'era un rigore su Rocchi ma le immagini viste più volte non sono chiare al punto che il laziale sembra che si sia buttato.
Nel secondo tempo la Lazio ha un rigore a favore al secondo minuto, Floccari calcia davanti al portiere e il rimpianto è quello con il senno di poi che se l'avesse tirato Kolarov, Ledesma o Rocchi il rigore sarebbe entrato per un 2 a 0 biancoceleste senza repliche.
Noi interisti ovvio che tifavamo la Lazio e quindi rammarico e rabbia quando il rigore è stato sbagliato; Roma a quel punto prende il controllo della partita anche perchè Ranieri è stato bravissimo e coraggioso a togliere gli spenti Totti e De Rossi che più di cadere a terra e incattivire la partita non sanno fare e i sostituti Menez e Taddei spingono moltissimo sulle fasce al punto da mettere in difficoltà gli avversari.
All'8' rigore per la Roma con Vucinic che pareggia il conto ma il secondo gol ormai sembra alla portata visto che la Lazio è spenta!
Dieci minuti più tardi i Giallorossi vanno in vantaggio con la rete ancora di Vucinic su punizione; posizione centrale e la palla passa in mezzo alla barriera con un giocatore laziale che si sposta!
A questo punto la partita è virtualmente finita perchè la Roma è maestra di furberie e conservazione del vantaggio e così si ripete la stessa situazione con l'Inter: Toni, un uomo di quasi 2 metri, al semplice soffio di un nanetto è sempre buttato a terra stramazzato al suolo come se gli avessero sparato! Vucinic e Menez protestavano e facevano passare il tempo, la difesa della Roma era sempre pronta a fare falli tattici e così son volati 20 minuti senza accorgersene, complici anche i Biancocelesti completamente spenti.
Tutti delusi e la Lazio ancora una volta ci nega un favore regalando lo scudetto all'avversaria dell'Inter, esattamente come il 5 maggio 2002!
A questo punto dopo aver per 90 minuti spudoratamente gridato "forza Lazio" si assiste anche all'espulsione di Ledesma, MA CHE SE NE VADANO IN B gridano in molti al club!
Vorrei però ricordare che anche stavolta con i tifosi della Lazio avevamo lo stesso comune obiettivo: battere la Roma! Quindi il gemellaggio continua.

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