giovedì 12 luglio 2012

Tour de France: 12 luglio 2012 vince Rolland

Una tappa davvero stupenda quella che si è corsa oggi 12 luglio 2012 da Albertville a La Toussuire di 148 km.


Veramente strepitoso Vincenzo Nibali che oggi aveva buone sensazioni mandando in avanscoperta Ivan Basso sin dai primi km.


A pochi km dalla partenza si avvantaggia un gruppo di 28 corridori tra cui 4 italiani, in particolare Basso e Scarponi grandi protagonisti del Giro d'Italia che guadagnano tre minuti lungo i 22 km della Madeleine.


Sul Croix de Fer attacca Evans con il compagno di squadra Van Garderen ma la Sky di Wiggins è troppo forte e in pochi minuti riacciuffa il fuggitivo.


Proprio in cima attaccano due Liquigas tra cui Peter Sagan; dopo aver assistito all'attacco di Basso è spontaneo pensare che questo scatto sia un trampolino di lancio per Nibali che quindi in seguito si troverebbe due compagni di squadra ad aiutarlo ma vengono ripresi subito.

Davanti intanto si formano diversi gruppetti, Scarponi perderà contatto dalla testa della corsa così come Ivan Basso.


Rolland scappa dal gruppo maglia gialla con Kern e in men che non si dica raggiunge i fuggitivi e si crea un gruppo di 6 corridori in testa.

In avanti perde contatto anche Valverde.


La tappa è già bellissima così nonostante il gruppo maglia gialla sia ben saldamente controllato dalla Sky che dimostra di essere uno squadrone quasi quanto la mitica Us Postal di Lance Armstrong o la Banesto di Miguel Indurain (in cronaca qualcuno voleva paragonare la Sky ad esse ma non solo di tratta di epoche diverse ma anche di "pesi" diversi... troppo forti quelle formazioni per "spaventarsi" della Sky)... ma anche la stessa Astana di Contador era un altro livello...


C'è un particolare importante da far notare, quelle squadre avevano un capitano fortissimo e avversari di tutto rispetto mentre Wiggins non è il numero uno in salita.

Nello studio Rai ci sono ospiti Damiano Cunego e Max Biaggi, ricordo il pilota come inviato in moto durante il Giro d'Italia del 2001 quando al termine di una discesa esclamò tutto il suo stupore per la follia dei ciclisti che scendevano a 90 km/h con delle ruote così fine...


La tappa si infiamma nell'ultima asperità, i 18 km del Col La Toussuire.

I primi km regolari, sembra che non succeda niente mentre in testa ci sono Sorensen e Kiriyenka con Rolland che in discesa è stato vittima di uno scivolone.



A 12 km dalla conclusione si aprono le danze nel gruppo dei migliori con l'attacco di Brajkovič dell'Astana; poco dopo parte Van Den Broeck e la Sky intelligentemente li lascia andare perchè lontani in classifica generale.


Una tappa già bellissima così, si infiamma ancora di più quando scatta secco Nibali che raggiunge i due precedenti inseguitori e arriva a guadagnare una ventina di secondi; Wiggins però ha un fenomeno come Froome dalla sua parte che lentamente colma il gap.


Rolland perde parecchi secondi ma il vantaggio è pur sempre di un minuto e mezzo a 10 km dall'arrivo quando dal gruppo maglia gialla scatta nuovamente Nibali facendo il vuoto.


Evans cede il passo e Froome nuovamente riporta Wiggins sulle ruote di Nibali anche se il gregario ha avuto un piccolo cedimento (davvero incredibile, sembrava stesse alzando bandiera bianca e invece prontamente si è riportato al comando! Non solo... qualche istante dopo attaccherà).


Nibali ripreso e Froome attacca staccando anche il suo capitano.


Per qualche istante si vede la maglia gialla staccata ma il team Sky con le radioline avvisa Froome che deve fermarsi ad aspettarlo.

Questa scena mi ha riportato alla mente il secondo Tour de France del dopo Indurain quando Ullrich gregario di Bjarne Riis, si fermò due volte ad aspettare il capitano ma poi ebbe il via libera dall'ammiraglia di lasciarlo stare e fu lui poi il capitano e a stravincere quel Tour del 1997 dando l'impressione di prenotarsi per vincere i successivi... (in realtà poi ci fu Armstrong...).


A me oggi è sembrato proprio così, Froome ha aspettato Wiggins altrimenti le cose sarebbero andate diversamente...
per esempio la maglia gialla da sola poteva perdere anche una trentina di secondi, però forse per la Sky è stato meglio così visto che ha due corridori in testa alla classifica generale.


In quegli istanti Nibali DOVEVA ATTACCARE se aveva gambe perchè Froome avrebbe dovuto procedere lentamente per aiutare Wiggins e Nibali proseguire del suo passo, ma penso che Vincenzo Nibali era stanco perchè sul traguardo perderà due secondi da Froome che nonostante abbia fatto l'andatura negli ultimi due km, ha avuto la forza di sprintare sul traguardo e staccare il compagno di squadra Wiggins (se continua così il keniano naturalizzato inglese è del 1985 quindi sono convinto che nei prossimi anni possa addirittura puntare a vincere un Tour).

Cadel Evans giungerà con un minuto e mezzo di ritardo da Wiggins mentre Menchov addirittura 14 minuti dopo insieme ad un gruppo in cui c'era anche Scarponi.


Alesandro Petacchi caduto nella discesa della Croix de Fer, finisce fuori tempo massimo e non potrà proseguire la corsa a tappe.


Le altre tappe del Tour de France:

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