lunedì 19 dicembre 2011

Cesena - Inter 0 - 1 commento 18 dicembre 2011

Ancora una vittoria per l'Inter, sul terreno del Cesena domenica pomeriggio, che anche stentando si porta a quota 23 in classifica di serie A raccogliendo 3 punti preziosi per la Champions.

Purtroppo le prime vincono pure quindi è presto parlare di scudetto.

Il tabellino di Cesena - Inter:

Marcatori: 18' st Ranocchia.

Cesena: 1 Antonioli; 16 Comotto, 25 Von Bergen, 2 Rodriguez, 6 Lauro (43' st Benalouane); 18 Parolo, 5 Guana, 77 Ceccarelli (23' st Ghezzal); 10 Mutu, 8 Candreva; 7 Eder (22' st Bogdani)
A disposizione: 88 Ravaglia, 4 Ricci, 17 Malonga, 23 Djokovic
Allenatore: Daniele Arrigoni

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho (1' st Obi); 7 Pazzini (37' st Forlan), 22 Milito (44' st Stankovic)
A disposizone: 12 Castellazzi, 11 Alvarez, 25 Samuel, 28 Zarate
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Romeo di Verona (sez. arbitrale di Verona)

Ammoniti: al 13' Comotto e al 17' st Lauro del Cesena.

Recupero: pt 2, st 4

Commento Cesena - Inter:


primo tempo

La squadra di Ranieri fino a domenica mattina era campione del mondo per club in carica, nel primo pomeriggio il Barcellona ha preso il suo posto superando per 4 a 0 il Santos.

Ranieri mette a centrali Lucio e Ranocchia, facendo riposare Samuel per precauzione.
I laterali sono Maicon e Nagatomo mentre a centrocampo Zanetti (vicino a Maicon) e Coutinho esterni (davanti al giapponese), mentre Motta e Cambiasso al centro a contenere gli avversari; davanti ancora una volta Pazzini e Milito, con il Principe alla sua 100a partita in Serie A.

Appena 20 secondi di gioco e il direttore di gara assegna un calcio di punizione al Cesena per fallo di Ranocchia.
Gli avversari per 5 minuti ci hanno schiacciato, ho notato che Zanetti ha perso due palloni, di solito è impeccabile per 90 minuti, poi i nostri si sono liberati della morsa e sono partiti in contropiede e allora anche loro hanno iniziato a stare attenti dietro; la nostra prima azione, molto pericolosa è stato un tiro di Cambiasso da posizione laterale verso il centro (sembrava cross), con Antonioli che non si è fatto sorprendere riuscendo a deviare in angolo.

Al 10' Nagatomo tira al volo e manda la palla alta sopra la traversa, secondo me è stata una gran giocata anche se non ha segnato, non era facile arrivare a colpire il pallone in quella posizione.

Al 13' finalmente l'arbitro ammonisce un giocatore del Cesena, si tratta di Comotto, in precedenza qualche altro intervento poteva essere punito con il cartellino giallo...

Non succede nulla di rilevante per una decina di minuti, a parte Milito che oggi è stato lentissimo nei movimenti al punto che il pallone ci scappava da sotto i piedi oppure parecchi passaggi inconcludenti anche se qualche buona azione è partita dai suoi piedi e si son contretizzate con delle interessanti conclusioni come la punizione al 28' dal limite d'area che purtroppo ha calciato malissimo Coutinho.

Il brasiliano oggi ha giocato male, Ranieri ha fatto bene a toglierlo alla fine del primo tempo.

Al 33' Julio Cesar para il destro di Candreva mandando la palla in angolo, il Cesena non si è mai tirato indietro ed ha corso tantissimo.

Al 39' la punizione dell'Inter viene battuta stavolta da Thiago Motta, ma viene calciata male e facilmente respinta dagli avversari.

Al 45' grande giocata di Milito che culmina con un tiro in porta alto sopra la traversa; tra Pazzini e Milito questa squadra gioca praticamente senza attaccanti... che rimpianto non avere Eto'o...

ottima partita dei centrali Ranocchia e Lucio, mentre l'attacco non va proprio.

Secondo tempo

Ranieri toglie Coutinho e inserisce Obi, io avrei tolto anche (soprattutto) Milito o Pazzini per far entrare Forlan o Zarate.

Cesena parte bene ma è l'Inter al 6' con cross dalla destra di Maicon a pescare Pazzini a farsi avanti, con l'ex sampdoriano che di testa manda la sfera alta sopra la traversa, vorrei far notare che questa è stata una delle poche palle giocate dal Pazzo.

Un minuto dopo brivido per l'Inter con Mutu solo davanti a Julio Cesar che per fortuna non riesce a rivere il passaggio di Guana, altrimenti sarebbe stato quasi certamente gol.
Poco dopo subito dopo è Eder ad approfittare dell'errore sulla fascia di Obi, e sulla sua conclusione è ancora il nostro giovane centrocampista a salvare.

Cesena troppo attivo, Inter leggermente sorniona aspetta il momento giusto per partire in contropiede.
Al 15' circa tiro di Parolo parato da Julio Cesar.
Al 17' viene ammonito il secondo giocatore del Cesena, si tratta di Lauro per un'entrata killer ai danni di Nagatomo.

Sembra veramente che questa sia una partita da 0 a 0, il Cesena ha avuto le sue ghiotte occasioni, l'Inter quando ha attaccato è riuscita a rendersi pericolosa ma gli attaccanti non sono per nulla incisivi quindi davvero difficile sbloccare il match.

Al 18' a sopperire alla carenza realizzativa dei nostri attaccanti ci pensa Ranocchia che svetta a centro area, imperioso, di testa e raccoglie la punizione calciata da Maicon da una zona del campo per lui insolita, la fascia destra dove agiscono di solito Obi, Nagatomo e Chivu.

Per un pò l'Inter riesce a far girare palla riuscendo a dominare il Cesena che non pressa più di tanto dopo un'ora giocata a tutta; al 22' e 23' della ripresa infatti Arrigoni toglie Eder e Ceccarelli mandando in campo Bogdani e Ghezzal.

Alla mezzora è proprio uno dei due nuovi entrati, Bogdani, a creare scompiglio nella nostra area di rigore, fortuna che Maicon salva tutto.

Al 37' finalmente il cambio che chiedevo da inizio ripresa, Forlan al posto di Pazzini.
Qualcuno invece mi diceva che era meglio far entrare Zarate perchè c'era bisogno di fare molto movimento tornando a difendere e l'ex laziale era più indicato rispetto all'uruguaiano.

Il Cesena dopo 5 minuti di sbandamento si organizza molto bene e a più riprese dà l'impressione di poter pareggiare, soprattutto al 41' quando uno splendido Julio Cesar compie un miracolo su destro di Ghezzal confermandosi ancora una volta, se ci fosse qualche dubbio, di essere il più forte portiere al mondo.

Al 44' finalmente esce Milito (a dire il vero dopo i primi 5 minuti di partita già chiedevo la sua sostituzione...) ed entra Stankovic che al 49', pochi istanti la fine della partita, fa partire un missile da fuori area che impegna severamente il portiere avversario Antonioli.

Una partita sofferta e vinta con uno striminzito uno a zero che ricorda molto quella di pochi giorni fa con il Genoa.

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