giovedì 27 ottobre 2011

Moto Gp: 23 ottobre 2011, morto Simoncelli

Quasi le ore 15 di domenica 23 ottobre 2011, tra pochi minuti inizierà Inter - Chievo e in fretta e furia salgo in auto per dirigermi al club; vi sembrerà strano ma neanche ho fatto colazione, appena sveglio dopo due giorni no stop di burraco.
Ascolto radio, cambio come mio solito continuamente stazione ma per un attimo mi fermo impietrito ad ascoltare uno speaker radiofonico che con voce triste quasi in preda allo sconforto racconta la storia di un noto motociclista usando sempre i verbi "aveva" ed "era"...
pensai che qualcosa di grave fosse successo, ma non capivo chi non c'era più e perchè.
Il commentatore parlava della carriera di questo sfortunato pilota, ma non capivo chi dei tanti, stavo già arrivando al club e finalmente disse "diventò campione del mondo delle 250...", "oh nooo Valentino..." pensai, poi disse "Honda", "oh no Pedrosa..." insomma non riuscivo a capire a chi si riferisse, solo arrivato a destinazione finalmente disse quel nome e subito rimasi sconvolto, di sasso.

Marco Simoncelli ha una folta chioma in testa, la sua fisionomia inconfondibile e soprattutto il suo sorriso.
Questa figura mi venne subito in mente all'annuncio della disgrazia avvenuta nel circuito di Sepang dopo appena due giri alle ore 11.

Come sapete seguo sempre la Moto gp, faccio i commenti a quasi tutte le tappe, quindi per me i piloti sono come persone di casa che vengono a domeniche alternate a farmi visita su Italia 1 (e si... i canali televisivi sono luoghi frequentati...).

A quanto pare non sono l'unico che pensa ciò, Marco Simoncelli è nel cuore di tutti gli sportivi e poche ore dopo per diversi giorni si parlerà ancora di lui, su Facebook piovono link per ricordarlo e come non potrebbe essere altrimenti? Un ragazzo di 24 anni di grandi speranze che ci lascia fa dispiacere a tutti, soprattutto quando ciò avviene in una gara, in diretta davanti al mondo, in uno spettacolo che deve trasmettere festa, felicità, emozione e tifo per il proprio beniamino e invece stavolta qualcosa è andato storto.


Simoncelli era un grande campione, vincitore del mondiale classe 250 nel 2008, in Australia nel Gran Premio corso il 16 ottobre 2011 giunge secondo, vale a dire che "la domenica prima! Sette giorni prima! La gara precedente" ha ottenuto il miglior risultato in carriera in MotoGP!!!

Sognare era lecito dunque, pronto al riscatto e l'anno prossimo sicuro protagonista e invece il tragico destino, quello stesso fato avverso che stroncò la vita del ciclista Fabio Casartelli 15 anni fa, anche lui durante una corsa e anche lui destinato ad una grande carriera ricca di successi.

Questo video è stato girato prima del fattaccio:

nella sua camera di albergo di Kuala Lumpur.

Mi ha colpito tantissimo un suo video dove mostrava il poster di Valentino Rossi, lui era un fans del pesarese; i due erano grandi amici.
Non avrebbero mai immaginato nemmeno nel peggior incubo che dovevano trovarsi in bagarre fino all'ultimo, ad essere il suo idolo in quel momento complice del Signore che in cielo lo volle.

Nei telegiornali lo stesso giorno informavano del terremoto in Turchia, si temevano mille morti, ho appreso solo leggendo il televideo della scomparsa del grande Don Enzo Mazzi prete impegnato in diverse attività sociali e molto famoso ma queste son passate in secondo piano, su Facebook c'era spazio solo per Simoncelli.

Insomma... ci mancherai davvero e sinceramente a tutti, grande campione R.I.P. per sempre.

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