domenica 22 agosto 2010

Inter - Roma 3 - 1, 21 agosto 2010, Supercoppa Italiana 2010 ai nerazzurri

Quarto titolo dell'Inter conquistato in questo 2010 che supera la Roma in Supercoppa Italiana per 3 a 1.
L'incontro di San Siro è stato trasmesso su Raiuno a partire dalle ore 20 e 45.

In basso il tabellino di Inter-Roma:
Marcatori: 21' Riise, 42' Pandev, 25' st e 80' st Eto'o.

 Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti (1' st 5 Stankovic), 19 Cambiasso; 27 Pandev (34' st 17 Mariga), 10 Sneijder (43' st 23 Materazzi), 9 Eto'o; 22 Milito.

A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 29 Coutinho, 88 Biabiany.

Allenatore: Rafael Benitez


Roma: 1 Lobont; 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 7 Pizarro (9' st 11 Taddei), 16 De Rossi; 94 Menez (38' st 89 Okaka); 10 Totti, 9 Vucinic (22' st 8 Adriano).

A disposizione: 32 Doni, 11 Taddei, 25 G.Burdisso, 33 Brighi, 87 Rosi.

Allenatore: Claudio Ranieri


Arbitro: Mauro Bergonzi (Sez. Arbitrale di Genova)
Ammoniti: 26' Perrotta, 17' st Cambiasso, 40' st Okaka.

Commento Inter-Roma.

I nerazzurri vincono in rimonta dopo essere passati in svantaggio al 21' del primo con gol del norvegese Riise che trafigge Julio Cesar già protagonista di una grande parata qualche minuto prima.
La squadra di Benitez schiera la stessa formazione scesa in campo a Madrid nella finale di Champions League vinta con il Bayern Monaco per 2 a 0.
Questo fattore è importante perchè da un lato dimostra che la squadra è collaudata e gioca a memoria (come ha dimostrato per larga parte dell'incontro) ma dall'altra delude un pò i tifosi che ogni anno ad agosto hanno sempre sognato il grande colpo con l'acquisto di un campione all'ultimo minuto e una formazione ampiamente rinforzata.

Al trofeo Tim l'Inter schierò i giovani Coutinho, Nwanko e Biabiany ma a quanto pare son destinati alla panchina.

COMMENTO PRIMO TEMPO:

L'Inter imposta il gioco e tiene palla, va vicina al gol in più occasioni ma non sono importanti come quelle che colleziona la Roma le uniche volte che attacca con Vucinic e Totti che trovano sempre un Julio Cesar attentissimo.

Eto'o è davvero scatenato e velocissimo in ogni azione d'attacco ma è Maicon che impressiona con le sue solite cavalcate a destra che culminano con cross invitanti per gli attaccanti.
Milito è fuori forma, lontanissimo dalla perfetta condizione e fatica troppo a duellare con i difensori romanisti nonostante anche essi non siano particolarmente in palla (con Burdisso la retroguardia giallorossa si sistemerà nuovamente).
Mi è piaciuto tantissimo Pandev sulla fascia di Maicon (l'anno scorso era dall'altra parte) ma Zanetti è quello che fa buona guardia dietro con Cambiasso a centrocampo.

Sneijder quando tocca palloni si inventa sempre ottime giocate come il dribbling in cui fa secco come birilli due romanisti e diverse conclusioni a rete senza successo.

Appena dopo lo svantaggio, l'Inter macina gioco ma l'impressione è che la Roma stia troppo attenta per poter sperare di pareggiare alla fine del primo tempo e il gol dell'1 a 1 di Pandev al 42' giunge inaspettato grazie ad un assist di Juan.

I primi 45 minuti terminano uno a uno con Pizarro che sembra il migliore della Roma, seguito da Totti e Cassetti in grande forma (De Rossi sembrava essersi fatto male seriamente nei primi minuti di gioco e invece ha continuato a giocare fino a fine partita).
Ammonito il solo Perrotta per un fallo cattivo a centrocampo al 26'.

COMMENTO SECONDO TEMPO:

si riparte dall'uno a uno con Stankovic che sostituisce Capitan Zanetti, in dubbio in settimana per via di un infortunio e invece autore di una buona partita.
Al 6' Menez apre le danze della ripresa impensierendo Julio Cesar ma è lo straordinario Eto'o dieci minuti dopo a dimostrare la sua splendida forma con un azione interessante che porta ad un gol sprecato di pochissimo.
Al 20' lo spento Milito mette la palla in rete con un'azione offensiva maestosa ma il guardalinee annulla per fuorigioco che in realtà non c'è!
Ai nerazzurri non viene concesso un gol regolare ma è talmente imperiosa l'onda d'urto che 5 minuti dopo il Principe serve l'assist decisiva ad Eto'o grazie a Lucio che gli serve un passaggio perfetto dopo aver smarcato tre giocatori romanisti.
Al 25' della ripresa l'Inter è in vantaggio per 2 a 1 e al 35', dopo l'ingresso in campo di Mariga al posto di Pandev, raddoppia con Eto'o che ruba palla sulla tre quarti a Taddei (entrato al posto di Pizarro al 9' della ripresa e al 22' era uscito Vucinic per Adriano) e triangola con Sneijder che gli riconsegna palla per firmare la doppietta.
L'olandese uscirà al 43' per far posto a Materazzi, mentre la Roma cambierà per l'ultima volta al 38' della ripresa per sostituire Menez per Okaka.
Dopo il terzo gol dell'Inter la partita è virtualmente finita con Milito che addirittura sfiora il 4-1 a tu per tu con Lobont ma perde tempo a dribblare e si fa recuperare da Mexes in una classica azione che in un suo stato di forma perfetto non sbaglierebbe neanche con un piede rotto...

L'ultimo brivido è il tiro di Mexes da lontano che Julio Cesar para da numero uno e dopo tre minuti di recupero l'Inter può alzare il suo quarto trofeo del 2010.

In basso gli highlights di Inter-Roma 3 a 1:
e adesso tutti a Montecarlo per la Supercoppa Europea il 27 agosto 2010.

1 commento:

  1. Bello rientrare cosi dalle vacanze, con un altro trofeo in bacheca.

    Grazie Inter.

    Un saluto, Vincenzo.

    RispondiElimina

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