Oggi, 5 luglio 2010, la terza tappa del Tour de France la Bruxelles-Spa di 201 km, dopo quella vinta da Alessandro Petacchi ieri, è stata vinta dal francese Chavanel che conquista anche la maglia gialla di leader della classifica generale togliendola a Fabian Cancellara che aveva vinto il prologo e conquistato lì il simbolo del primato.
Il corridore della Quick Step vince per distacco sul gruppo della maglia gialla, e dei migliori, arrivato con quasi quattro minuti di ritardo ma c'è da dire che ancora una volta le cadute a causa della pioggia condizionano la tappa.
In un percorso con strade da classiche del nord: Liegi-Bastogne-Liegi e Freccia Vallone con ben 6 gpm di 3a categoria negli ultimi 100 km; una caduta coinvolge i due fratelli Schleck che son costretti ad inseguire; si attardano anche Contador (è caduto), Ivan Basso e Armstrong che comporranno il secondo gruppo inseguitore.
In avanscoperta dal km 11 ci sono stati 8 corridori tra cui l'italiano Gavazzi (scivolerà a 31 km dal traguardo e solo per miracolo non è stato travolto dalle moto) ma quando davanti stavano per essere raggiunti con solamente 30 secondi di vantaggio, ecco che Chavanel attacca e dietro cade l'intero plotone così che il primo gruppo inseguitore, quello della maglia gialla Cancellara, praticamente si ferma ad aspettare il secondo con Contador, Basso e Armstrong; a 4 minuti dal primo ci sono i due fratelli Schleck.
Chavanel prosegue la sua corsa e in un lampo guadagna 20 secondi con il ciclista Gutierrez che gesticola facendo capire inevocabilmente che si fermeranno ad aspettare tutti.
Cancellara davanti al gruppetto prosegue a velocità da crociera, il gruppo dei ritardatari con gli uomini di classifica rientra ai 18 km dalla conclusione e infine il piccolo gruppo con Andy e Frank Schleck ai 15 km si ricongiunge ad esso.
Chavanel davanti guadagna continuamente terreno superando i due minuti e quindi i tre raggiungendo il traguardo con 4 minuti di vantaggio sull'intero plotone che arriva sulla linea del traguardo compatto senza sprint a velocità turistica.
L'unica volta che vidi un simile arrivo in questa maniera al Tour de France è stato purtroppo il 19 luglio 1995 dopo la morte del nostro ciclista iridato under 23 e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona 1992 Fabio Casartelli quando tutto il gruppo lascio tagliare la linea d'arrivo alla sua formazione Motorola:
che tra i compagni di squadra c'era Lance Armstrong (Negli annali, risulta però la "vittoria" di Andrea Peron).
Mancano 13 giorni al 15° anniversario della sua morte, ma io vorrei ricordarlo già oggi così:
al secondo posto della tappa odierna, si e' piazzato un altro francese, Maxime Bouet (AG2R), terzo il tedesco Fabian Wegmann (Milram).
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