giovedì 15 settembre 2011

Champions League: 14 settembre 2011, Inter - Trabzonspor 0-1 commento

Ieri sera prima partita di Champions League per i Nerazzurri che hanno ospitato i turchi del Trabzonspor; squadra modestissima che addirittura si trova a disputare la massima competizione europea grazie al ripescaggio.

In basso il tabellino di Inter - Trabzonspor:

Marcatori: 31' st Celustka

Inter
: 1 Julio Cesar; 42 Jonathan, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi (10' st Alvarez); 28 Zarate (32' st Coutinho), 7 Pazzini (10' st Milito), 10 Sneijder.
A disposizione: 21 Orlandoni, 25 Samuel, 37 Faraoni, 44 Bianchetti.
Allenatore: Gian Piero Gasperini

Trabzonspor
: 29 Tolga; 28 Celustka, 23 Giray, 6 Glowacki, 5 Cech; 20 Colman, 15 Zokora; 30 Serkan, 25 Alazinho (19' Sapara), 9 Halil Altintop (43' st Akgun); 12 Paulo Henrique (29' st Vittek).
A disposizione: 91 Sevim, 22 Mustafa, 32 Pawel Brozek, 63 Ferhat.
Allenatore: Senoul Gunes (squalificato, in panchina c'è il vice Unal Karaman)

Arbitro: Stefan Johannesson (Sve).

Ammoniti: 21' Nagatomo, 41' Zarate, 9' st Alanzinho, 20' st Halil Altintop, 21' st Cech.

Tempi di recupero: 1'-4'.

Spettatori paganti: 14.497

Commento Inter-Trabzonspor

si dovrebbe iniziare già dal numero di presenze al San Siro per capire come le cose non vadano per il meglio, meno di 15 mila persone in uno stadio che solitamente ne ospita 80 mila.

Pochi spettatori e questi stessi fischiavano spesso una squadra allo sbando che aveva già dimostrato lacune nella prima sfida di campionato con il Palermo.

Sfortuna per carità, avremmo vinto se...:
  • Pazzini al 33' del primo tempo avesse semplicemente toccato il pallone vagante che si trovava a pochi centimetri dal suo piede il gol sarebbe arrivato sicuro, il Pazzo era a meno di un metro dalla porta e sbagliare è praticamente impossibile.
  • Al 45' l'arbitro svedese non avesse fermato in posizione nettamente regolare Pazzini servito sul lancio di Sneijder a tu per tu con il fortunato portiere Tonga che ieri sera ha parato tanti tiri senza sapere come.
  • Milito al 28' della ripresa, solo davanti al portiere, non avesse calciatto addosso a Tonga che non trattiene la sfera e la recupera in due  tempi.
Insomma tre occasioni limpidissime da rete impossibili da sbagliare, eppure abbiamo avuto il coraggio di non segnare e da uno zero a zero scontato si è addirittura subito il gol all'UNICO TIRO IN PORTA DEGLI AVVERSARI, FINO AD ALLORA JULIO CESAR UN PALLONE NELLA SUA AREA NON L'AVEVA VISTO.

Da questi rapidi "flash" sembra che stia dicendo che l'Inter ha giocato bene, ha mancato tre gol per sfortuna e non ha fatto giocare gli avversari e invece la verità è che anche se avessimo vinto 10 a 0, avrei avuto da ridire perchè la squadra in campo è stata schierata male e senza idee.

Dopo il linciaggio mediatico del 3-4-3 di Palermo, Gasperini ha cambiato modulo stravolgendo i ruoli dei suoi giocatori: Zarate ha giocato in attacco ma esterno a sinistra, Zanetti a destra davanti a Jonathan; in questa posizione l'anno scorso ha giocato due-tre volte davanti a Maicon ma non era così avanzato.

Finalmente Obi in campo dal primo minuto e Nagatomo a terzino sinistro.

I turchi prendono subito il sopravvento e schiacciano l'Inter nella propria metà campo, Zarate è su tutti i palloni ma come perfetto Quaresma non ne prende uno.

Obi che finora l'avevo sempre osannato nel precampionato e contro il Palermo, ieri non mi è piaciuto; Cambiasso a centrocampo ha continuato a giocare sotto le sue possibilità.

Sneijder ha calciato tre punizioni dalla stessa posizione (limite d'area a sinistra) e ha preso la barriera; notare come ogni volta prima di eseguire il calcio piazzato c'è Zarate che lo infastidisce chiedendogli di far battere lui...

C'è davvero poco da prendere, il Trabzonspor raddoppiava e triplicava tutti i portatori di palla non facendoci giocare ma bisognava fare di più, spesso giocavamo in un fazzoletto invece di allargare il gioco.

Gli avversari non erano mica il Barcellona... sbagliavano tantissimo al punto che in porta non ci hanno mai tirato fino al gol, l'Inter rischiava di vincere anche due - tre a zero senza però convincere; una vittoria avrebbe nascosto i nostri difetti che Gasperini deve correggere in tempo, avendo perso due partite importanti.

L'Inter gioca esattamente tre minuti, poco dopo la mezz'ora quando sfiora un gol dopo l'altro soprattutto quello di Pazzini descritto prima, per poi tornare nella normalità.

L'idea nel secondo tempo è quello di far uscire Jonathan sostituito sulla sua fascia da Zanetti e far entrare Alvarez (Zarate due tiri in porta li ha fatti, troppi palloni persi ma sarebbe stato deleterio per lui sostituirlo la seconda volta di fila); Gasperini invece al 10' della ripresa fa uscire Obi (oggi non tanto in palla ma pur sempre ordinato in campo) e fa entrare Alvarez, toglie anche Pazzini e fa entrare Milito.

Alvarez ha giocato male perdendo tre palloni decisivi, ci si aspettava molto di più ma in quel momento l'avrei fatto entrare anche io in campo.

al 17' si libera di un difensore e taglia per Alvarez che non ci arriva, prima della mezz'ora del secondo tempo, il Principe sbaglia clamorosamente il gol descritto prima e successivamente colpisce di testa mandando la palla di poco a lato.
In questo breve lasso di tempo che l'Inter sembrava resuscitata, arriva il gol dei turchi con un tiro in porta di Altintop che colpisce la traversa e sulla respinta Celustka si beve la nostra difesa trafiggendo Julio Cesar.

Da notare che sull'azione del gol, c'è un tocco di mani di un giocatore turco e in più ci sarebbe fuorigioco... non facile da vedere però c'è! Ricordo che a fine primo tempo Pazzini è stato fermato in outsider quando invece non lo era...

Al 32' finalmente Zarate esce, negli ultimi minuti aveva sbagliato tantissimo; al suo posto entra Coutinho che vivacizza il gioco al punto che lanciato a rete viene fermato irregolarmente e sarebbe punizione dal limite che invece l'arbitro non concede regalando contropiede agli avversari.

Sul finale ancora Coutinho in posizione interessante su passaggio di Sneijder ma Tolga gli nega la gioia del gol.

Niente da fare, finisce la partita con una sconfitta devastante per il morale. In alcuni momenti la squadra in campo sembrava messa a casaccio con gli stessi giocatori che non sapevano cosa fare, proprio come Benitez l'anno scorso.

Eppure la squadra è sistemata, ha vinto tutto due stagioni fa e l'anno scorso con Leonardo si era ripresa alla grande; non c'era affatto bisogno di rivoluzionare l'assetto tattico, i giocatori ci sono, basta semplicemente disporli bene in campo.

Che senso ha Zanetti davanti a Jonathan? Zarate gioca accanto a Sneijder ed entrambi si imbrogliano i piedi a vicenda.

Il migliore in campo secondo me sono stati Lucio, Pazzini e Milito; il resto notte fonda.

1 commento:

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