martedì 21 dicembre 2010

Morto il CT Enzo Bearzot

Morto oggi, 21 dicembre 2010, il mitico ex Commissario Tecnico della nazionale italiana Enzo Bearzot che porto gli Azzurri a vincere il mondiale di calcio del 1982 in Spagna, il terzo titolo iridato della storia del calcio italiano.
L'ex ct azzurro aveva 83 anni, era nato ad Aiello del Friuli il 26 settembre 1927.

Prima di allenare giocava nel ruolo sia di mediano che di difensore; la sua carriera da calciatore inizia nella squadra della sua citta' e nel 1946 si trasferisce alla Pro Gorizia, in serie B, per poi passare in serie A nell'Inter, tre anni in B nel Catania e di nuovo in A nel Torino.
Una presenza anche in Nazionale.

Allenò con Rocco, Fabbri e Bernardini e alla guida della Nazionale dal 1975 (conquistò il quarto posto ad Argentina '78 e quindi il mondiale 4 anni più tardi) e dopo il Mondiale vinto, non riuscì a qualificarsi all'Europeo dimettendosi infine dopo il deludente Campionato mondiale di calcio 1986, nonostante avesse un contratto fino al 1990.

Suo il record di presenze sulla panchina azzurra: 104.

Il Vecjo, soprannome con il quale era ormai famoso, non si riconosceva più in quel calcio in cui il denaro stava diventando l'elemento più importante.

Enzo Bearzot curiosamente si è spento di 21 dicembre, come Vittorio Pozzo, il c.t. che vinse i due Mondiali prima di lui, nel 1934 e 1938, scomparso il 21 dicembre di 42 anni fa.
Bearzot è morto a Milato, era malato da tempo, aveva subito intervento chirurgico nel 2004 e recentemente le sue condizioni di salute erano peggiorate.

L'ex Ct viveva con la moglie Luisa da cui ha avuto i figli Glauco e Cinzia. La famiglia ha deciso di mantenere il piu' stretto riserbo.

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