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domenica 20 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: 19 maggio 2012, Andrey Amador Bikkazakova vince sul Cervinia

Finalmente il Giro d'Italia 2012 entra nel vivo con una tappa (la 14a) di montagna con arrivo sul Monte Cervinia dopo 206 km, con partenza da Cherasco, molto suggestiva.

I fuggitivi avevano a 30 km dalla conclusione un vantaggio di oltre 9 minuti sul gruppo Maglia Rosa con Damiano Cunego in fuga con un minuto di ritardo. 

Andrey Amador Bikkazakova della Costa Rica, da solo in fuga viene ripreso a 15 km circa dal traguardo da Alessandro De Marchi; Barta resta dietro di loro a 25 secondi ma lentamente rientra su loro due.

Nel finale a tre Amador riesce a vincere in volata.

Il gruppo dei migliori è stato tirato da uno splendido Damiano Caruso che lentamente ha fatto recuperare secondi su secondi ai migliori al punto che Hesjedal scattando nei km conclusivi è giunto a pochi secondi dal vincitore di tappa.


Il norvegese conquista la maglia rosa.


Ottima prova di Tiralongo e Pozzovivo mentre Ivan Basso ha controllato la corsa in attesa di essere protagonista nell'ultima settimana insieme a Scarponi.

mercoledì 20 luglio 2011

Ciclismo: Tour de France 20 luglio 2011, 17a tappa a Boasson Hagen

Oggi si è corsa la 17a tappa del Tour de France con partenza da Gap e arrivo a Pinerolo (Torino) dopo 179 km.


Tappa molto attesa per via dei 5 GPM.


L'italiano Paolo Tiralongo si è ritirato.

A 61 km dalla conclusione in vetta al Sestriere transita per primo Perez Moreno, seguito da un gruppetto di inseguitori di 12 corridori, tra cui i soliti francesi Chavanel e Sandy Casar, con un minuto di ritardo e altro gruppo a 2 minuti.

Il gruppo maglia gialla ha un ritardo di 6 minuti e mezzo dal primo.

Finalmente il gruppo dei più forti transita sotto lo striscione del GPM con 7 minuti e mezzo di ritardo, è proprio la maglia gialla Voeckler a passare per primo, mentre i fuggitivi sono già in discesa.

A 35 km dal traguardo l'uomo della Euskatel ha incrementato il suo vantaggio sul gruppo maglia gialla, portandosi a 8 minuti.

Finalmente il gruppo maglia gialla fa sul serio e a 22 km dalla conclusione il ritardo dalla testa della corsa è di 7 minuti e 49 secondi, il primo gruppo inseguitore ha un ritardo di un minuto e il secondo gruppo ad oltre 2 minuti.

A 18 km il vantaggio di Perez Moreno sul gruppo maglia gialla si riduce a 7 minuti.

A 14 km dalla conclusione inizia l'ultimo GPM con il gruppo dei fuggitivi che inizia a darsi battaglia per il successo di tappa; Perez Moreno resiste da solo al comando ma poi viene raggiunto dallo scatto di Chavanel che si porta in testa.

A 12 chilometri dal traguardo una caduta nel gruppo maglia gialla (il ritardo nel frattempo è inferiore ai 6 minuti da Perez Moreno) per colpa di una curva molto pericolosa.

Agli 11 km dall'arrivo Boasson Hagen da solo in testa con 5 minuti di vantaggio sul gruppo dei migliori; gli immediati inseguitori a 25 secondi, mentre il secondo gruppo è a 2 minuti e 50 secondi; nel gruppo maglia gialla la squadra di Ivan Basso, la Liquigas, fa l'andatura.

Contador scatta e viene raggiunto dai migliori ma continua a restare alzato sui pedali.

I fuggitivi nel frattempo in discesa, ultimi km molto tecnici con Mollema che sbanda in una curva e cade ma al traguardo arriverà secondo con un ritardo di 40 secondi dal vincitore.

I migliori insieme sul GPM, ma nella discesa molti colpi di scena con Voeckler che sbanda e Contador in testa con Samuel Sanchez.

Scatenato Contador che stacca tutti.

Nel frattempo Boasson Hagen a 2 km dalla conclusione saldamente al comando e va a vincere la tappa.

In curva Voeckler sbanda finendo fuori strada e perde terreno dai migliori.

A 1 km dalla conclusione per i big, Contador e Sanchez da soli in avanti, collaborano, con 15 secondi di vantaggio sul gruppo dei migliori.

Nella discesa Ivan Basso ha perso tantissimo.

Negli ultimi metri il Sanchez e Contador vengono ripresi dagli Schleck, Evans e il nostro Damiano Cunego.

Ivan Basso e Voeckler insieme al traguardo perdono 26 secondi.

Voeckler ancora in maglia gialla ma perde vantaggio, Cadel Evans secondo nella generale a 1 minuto e 18 secondi di ritardo.

Tappa molto interessante dove la discesa finale è stata protagonista.

Il commento alle altre tappe del Tour de France 2011:

venerdì 27 maggio 2011

Giro d'Italia 2011: 19a tappa a Paolo Tiralongo

Molto emozionante il finale della 19a tappa del Giro d'Italia 2011 di ciclismo che portava i ciclisti da Bergamo a Macugnaga dopo 209 km.
Ai 20 km all'arrivo in fuga ci sono solamente Matteo Rabottini e Jerome Pineau, in precedenza insieme ad un gruppetto di testa formato da diversi corridori; verranno raggiunti dal gruppo tirato a tutta da Danilo Di Luca proprio ai piedi della salita conclusiva, molto impegnativa negli ultimi 9 km.

Ai 13 km viene inquadrato l'italiano vincitore della 17a tappa di questo Giro d'Italia, Diego Ulissi presentato dai telecronisti Rai come l'unico azzurro insieme ad Alessandro Petacchi ad aggiudicarsi una tappa e invece c'era da ricordare anche Oscar Gatto che ha vinto l'ottava tappa (a cui andava aggiungo il successo della 18a tappa con Eros Capecchi).

Ai 6 km e mezzo dalla conclusione è scattato Paolo Tiralongo che in poco tempo guadagna sul gruppo fino a 20 secondi.

Ai 3 km dalla conclusione il gruppo maglia rosa si sveglia e scattano a successione diversi corridori come Gadret e Rodriguez Joaquim Oliver.

Il dominatore di questo Giro, Alberto Contador scatta come suo solito e raggiunge i due corridori davanti portandosi all'ultimo km proprio alle spalle di Paolo Tiralongo.

Il gesto altruistico di Contador si può comprendere fino in fondo nel notare che sia il francese Gadret che lo spagnolo Rodriguez stavano ormai raggiungendo Tiralongo, visto che il vantaggio continuava a scendere metro dopo metro e Contador superando i due sembra dunque avergli dato una mano facendo l'andatura fino al traguardo.
Forse esagerato pensare così, anche perchè allo spagnolo interessava ancora una volta dimostrare di essere il padrone assoluto della corsa rosa e di "umiliare" i rivali.

Negli ultimi 300 metri Vincenzo Nibali inseguiva la maglia rosa a 5 secondi, proprio quando Contador annullava in un soffio i 6 secondi di ritardo da Paolo Tiralongo e lo supera nei 200 metri conclusivi ma "da signore" si lascia superare alla fine concedendo una giornata di gloria al suo amico ed ex gregario alla prima vittoria di tappa al Giro d'Italia dopo 11 anni di professionismo.

Vincenzo Nibali giunge al traguardo con 3 secondi di ritardo da Contador ("penalizzato" nell'aver aspettato Tiralongo) ma guadagna su Michele Scarponi qualche secondo.

Jose Rujano è giunto al traguardo con un ritardo di 2 minuti e 20 dal vincitore dopo un lungo inseguimento in compagnia di un gruppetto.

Tappa caratterizzata da una forte pioggia fino a pochissimi km dalla conclusione che ha causato alcune cadute; tra le vittime Marco Pinotti che si è ritirato dal giro.

In basso le prime tre posizioni della classifica generale maglia rosa:

1 Alberto Contador  SPA
2 Michele Scarponi ITA a 4.58
3 Vincenzo Nibali  ITA a 5.45
 
domani tappa decisiva di alta montagna, la ventesima del Giro d'Italia 2011 da Verbania al Sestriere.


In basso le altre tappe del Giro d'Italia 2011:

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