giovedì 29 settembre 2011

Champions League 28 settembre 2011: Milan - Viktoria Plzen tabellino


Il Milan vince con facilità grazie ad Ibra e Cassano. 

Primo tempo equilibratissimo con tanti gol sprecati ma poi finalmente il rigore a 8 minuti dall'inizio della ripresa per avere la meglio su una squadra molto modesta della Repubblica Ceca.

Il tabellino di Milan-Viktoria Plzen:

Milan (4-3-1-2): Abbiate; Abate (42' st De Sciglio), Nesta, Thiago Silva, Antonini (33' st Taiwo); Nocerino, Van Bommel, Seedorf (25' st Aquilani); Emanuelson; Cassano, Ibrahimovic. A disp.: Amelia, Yepes, Bonera, Ganz. All.: Allegri.
Viktoria Plzen (4-5-1): Cech; Rajtoral, Cisovsky, Bystron, Limbersky; Pilar (31' st Fillo), Jiracek, Horvath, Kolar, Petrzela; Bakos (23' st Duris). A disp.: Pavlik, Trapp, Reznik, Sevinski, Darida. All. Vrba.

Arbitro: Meyer (Germania)
Marcatori: 8' st Ibrahimovic (M) rigore; 21' st Cassano (M)
Ammoniti: Cisovsky (V), Pertzela (V), Horvath (V), Cech (V).

martedì 27 settembre 2011

Champions League: 27 settembre 2011, Cska Mosca-Inter diretta ore 18

La partita di Champions League dei Nerazzurri oggi pomeriggio è alle ore 18.

In basso le probabili formazioni di CSKA Mosca - Inter:

CSKA Mosca (4-4-2): Gabulov; Nababkin, V. Berezutski, Ignashevich, A. Berezutski; Dzagoev, Mamaev, Aldonin, Tosic; Doumbia, Vagner Love
All.: Slutsky

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Jonathan, Cambiasso, Zanetti; Coutinho; Pazzini, Milito
All.: Ranieri

Arbitra lo scozzese Thomson.

L'imperativo è vincere, visto che nella prima giornata di Champions abbiamo perso in casa con i turchi del Trabzonspor per 1 a 0, per fortuna Ranieri ha esordito con il piede giusto facendo vincere l'Inter a Bologna.

Girone di Champions League che alla vigilia del primo incontro appariva fin troppo semplice e invece addirittura si rischia di essere eliminati se stasera non arriva nemmeno un punto.

Serie A: 24 settembre 2011, Bologna-Inter 1-3 commento

Finalmente la prima vittoria per l'Inter, è bastato il cambio d'allenatore per cambiare totalmente aspetto!
Ranieri ha messo molto bene in campo la formazione.

In basso il tabellino di Bologna-Inter:

Marcatori: 39' pt Pazzini, 21' st Diamanti (rig.), 36' st Milito (rig.), 42' st Lucio

Bologna: 1 Gillet (25' st 25 Agliardi); 16 Casarini, 90 Portanova, 5 Antonsson, 3 Morleo; 15 Perez, 26 Mudingayi, 33 Konè; 10 Ramirez, (34' st 4 Krhin) 23 Diamanti; 9 Di Vaio (19' st 99 Acquafresca).
A disposizione: 13 Pulzetti, 19 Vitale, 35 Paponi, 51 Loria.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli

Inter: 1 Julio Cesar; 55 Nagatomo, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 29 Coutinho (11' st 42 Jonathan), 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi (19' st 77 Muntari); 7 Pazzini, 9 Forlan (29' st 22 Milito).
A disposizione: 12 Castellazzi, 11 Alvarez, 28 Zarate, 30 Castaignos.
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez. arbitrale di Terni)

Ammoniti: 35' pt Coutinho, 16' st Perez 41' st Khrin.

Espulso al 35' Morleo.

Recupero: pt 2'; st 5'

COMMENTO BOLOGNA - INTER:

primo tempo

squadra nerazzurra finalmente con il solito 4-4-2 e Coutinho a sostituire Sneijder infortunato. In attacco finalmente Pazzini in coppia con Forlan.

Gli esterni sono stati Chivu a sinistra e a destra Nagatomo.

Ranieri non ha messo in campo una squadra "strana", "rivoluzionaria", ecc ecc è bastato semplicemente far giocare i suoi uomini come hanno sempre giocato, senza snaturare moduli e ruoli. Semplice no? Purtroppo no, visto che Gasperini dopo due mesi di precampionato non l'aveva ancora capito inventandosi 3 difensori, poi 4 con la confusione totale che lo ha portato al giusto esonero.

Ranieri opinionista alla Domenica Sportiva, nelle scorse settimane, "criticava" il gioco del suo predecessore e descriveva come lui avrebbe messo in campo l'Inter soffermandosi sul problematico ruolo di Sneijder.

Pochi minuti e l'Inter gioca a viso aperto, non viene schiacciato dall'avversario come accadeva con Gasperini allenatore.

All'8' minuto su punizione battuto da Forlan, Samuel da distanza ravvicinata alla porta avversaria sbaglia clamorosamente calciando su Gillet che salva il risultato.

All'11' Bologna pericolosissimo con Di Vaio che sulla fascia destra nerazzurra calcia di poco alto il palo opposto.

Al 13' Forlan tira da fuori area e colpisce il palo; l'attaccante nerazzurro sembra rinato, ha giocato una partita straordinaria muovendosi tantissimo.

Al 17' è la volta di Coutinho sbagliare un gol.

Al 29' Pazzini sfiora di testa la sfera su cross di Forlan, altrimenti sarebbe stato gol.

Al 35' Coutinho viene ammonito per fallo su Morleo, sulla punizione strepitosa parata di Julio Cesar.

Al 39' Inter in vantaggio con Pazzini che sfrutta una splendida giocata di Forlan a centrocampo che passa a Cambiasso che fornisce l'assist per la rete; anche l'argentino in questa partita è rinato!

In questo primo tempo la difesa ha retto benissimo, i centrocampisti hanno fatto un lavoro egregio; insomma diamo la colpa alla sfortuna o all'arbitro per le partite deludenti con Gasperini (e su questo l'ex ct non ha tutti i torti, ma bisogna giocare bene!!!); ma è innegabile che il gioco con Ranieri è stato migliore.

Secondo tempo

al 53' Di Vaio di testa piazza la sfera proprio all'angolino, la palla viaggia lentissima e sarebbe una beffa se varcasse la linea di porta; per fortuna Julio Cesar è attento e para.

In quel momento ho detto "anche se avessero pareggiato, rimane il bel gioco espresso dalla squadra".

All'11' della ripresa esce Coutinho ed entra Jonathan, secondo me il cambio è sbagliato ma un socio mi dice che secondo lui è giusto perchè bisogna rinforzare la fascia destra.

Pochi minuti dopo Muntari sostituisce Obi che non ha giocato secondo me bene stavolta.
Pochi istanti dopo il cambio, Ramirez del Bologna batte una punizione interessante ma Julio Cesar è attento e compie una paratona, ma sul corner conseguente Tagliavento inventa un rigore inesistente per trattenuta di Samuel ai danni di Portanova.

Dal dischetto Diamanti realizza e viene in mente la frase di Gasperini sugli arbitraggi sfavorevoli.... effettivamente un rigore così inventato è rarissimo da vedere e condiziona pesantemente una partita.

Per sdrammatizzare ho detto "è entrato Muntari e gli avversari si esaltano...", però secondo me il ghanese non ha giocato male.

Al 70' la svolta, Muntari si scontra con il portiere avversario Gillet che infortunatosi viene sostituito da Agliardi.

Ranieri effettua pochi minuti dopo il terzo cambio facendo entrare Milito al posto dello stremato Forlan.

Al 35' della ripresa rigore a favore dell'Inter trasformato da Milito.  Morleo ha falciato Milito lanciato a rete da una combinazione sull'asse Cambiasso-Pazzini.

Al 42' punizione per l'Inter calciata splendidamente da Muntari che pesca a centro area Lucio che di testa realizza. Il fallo che ha portato al calcio piazzato è stato effettuato da Krhin (in comproprietà con i Nerazzurri) su capitan Zanetti.

lunedì 26 settembre 2011

Ciclismo femminile: Giorgia Bronzini campionessa del mondo

Sabato 24 settembre 2011 l'azzurra Giorgia Bronzini si è laureata campionessa del mondo di ciclismo su strada lungo il circuito di Copenaghen dove si stanno dispuntando i mondiali di ciclismo.

La Bronzini ha completato il percorso di 140 km in 3 ore e 21 minuti alla media di 41,694 km/h precedendo allo sprint l'olandese Vos e la tedesca Teutenberg.

La Bronzini bissa il successo iridato dell'anno scorso conquistato in Australia.

Mondiale di ciclismo maschile su strada 2011 vinto da Cavendish

Sulla presentazione al Mondiale di ciclismo maschile su strada 2011 avevo dato per favorito il corridore britannico definendolo "imbattile" nelle volate; eppure Cavendish non era dato per favorito dal nostro ct Paolo Bettini che quindi ha sbagliato impostazione alla gara sottovalutando il nuovo campione del mondo.

Cavendish nelle volate delle corse a tappe ha dimostrato di essere fortissimo sempre e comunque, come si può dimenticare?

Il primo degli italiani è stato Bennati giunto 14°.

Corsa iridata da dimenticare per i nostri colori, a fine gara, su Raitre c'è stato "Processo al Mondiale" dove gli opinionisti tra cui Saronni hanno criticato l'approccio alla gara di Bettini.

Paolini è andato in fuga, ma nel volatone finale la squadra si è persa; Cavendish comunque ha vinto senza treno, regolando i rivali in un finale emozionante che ha visto un numero di alta classa di Greipel: indietro a meno di 400 metri dall'arrivo, ha poi rimontato alla grande piazzandosi onorevolmente al terzo posto conquistando la medaglia di bronzo.

A precedere la medaglia d'oro è stato l’australiano Matt Goss che porta nella sua terra un meritato argento che va incorniciato completando una strepitosa stagione ciclistica australiana che ha avuto come culmine il Tour de France vinto dall'australiano Cadel Evans.

In basso gli ultimi 10 minuti di corsa iridata 2011 disputata a Copenaghen:

purtroppo delusione mondiale come è accaduto l'anno scorso, nella gara vinta dal norvegese Thor Hushovd e nel 2009 nel Mondiale di Mendrisio vinto dall'australiano Cadel Evans; non possiamo lamentarci per quelli precedenti: nel 2008 ha vinto a Varese l'azzurro Alessandro Ballan mentre nel 2007 a Stoccarda ha trionfato il grande Paolo Bettini.

domenica 25 settembre 2011

Serie A calcio: 25 settembre, risultati 5a giornata 2011/12

Dopo aver postato i risultati parziali fine 1° tempo, della quinta giornata 2011/12 di serie A, ecco di seguito quelli finali con i marcatori:

ore 15:
Atalanta – Novara 2-1
34′ Schelotto (A), 59′ Cigarini (A), 89′ Porcari (N)

Cagliari – Udinese 0-0

Catania – Juventus 1-1
22′ Bergessio (C), 49′ Krasic (J)

Lazio – Palermo 0-0

Siena – Lecce 3-0
6′ Destro (S), 53′ e 70′ Calaiò (S)

stasera ore 20.45 il posticipo:
Parma-Roma

Ieri sera ci sono stati due anticipi:


Milan – Cesena 1-0 
5′ Seedorf (M)
Napoli – Fiorentina 0-0

Ieri pomeriggio alle ore 18 il primo incontro della giornata:

Bologna-Inter 1-3
39′ Pazzini (I), 66′ rig. Diamanti (B), 81′ rig. Milito (I), 87′ Lucio (I).

Incredibile l'Atalanta che è partita da 6 punti in meno in classifica e adesso ha 4 punti! Senza questo fardello sarebbe stata la capolista solitaria!
In testa ad 8 punti ci sono: Cagliari, Udinese e Juventus.

L'Inter grazie ai pareggi delle tre prime in classifica si porta a 4 lunghezze da recuperare.

Formula 1: 25 settembre 2011, Gp Singapore a Vettel

Come vi avevo accennato, oggi 25 settembre 2011 si è corso il Gran Premio di Formula 1 di Singapore.

In basso il commento al Gran Premio:

partenza buona per Vettel che subito fa il vuoto dietro, Webber invece dalla seconda posizione perde terreno e Button diventa il primo inseguitore del tedesco della Red Bull.

Alonso parte forte e si porat in terza posizione mentre Hamilton retrocede fino all'ottava posizione.

Webber all'undicesimo giro (61 totali) supera Alonso e conquista la terza posizione. Il ferrarista poco dopo va ai box.

Massa è tallonato da Hamilton e al 12° giro entrambi vanno ai box in fila indiana.

Hamilton sorpassa Massa ma lo tampona perdendo pezzi, il ferrarista subito perde velocità perchè nell'impatto ha avuto una foratura alla ruota ma la Safety Car non entra, nonostante ci sia qualche detrito.

Massa rientra ai box con la ruota che ha il copertone a brandelli.

Hamilton rientra al 14° giro; verrà penalizzato per la collissione con Massa, qualche giro dopo.

Al 25° giro Hamilton supera Massa ma stavolta senza problemi.

Al 30° giro la gara si riapre perchè entra in pista la safety car per via di un terribile incidente tra Michael Schumacher e Perez. Il tedesco ha tamponato l'avversario che lo precedeva e la sua vettura si è alzata mettendosi in verticale diventando incontrollabile è andata a sbattere sulle recinzioni. La pista del circuito di Singapore ha poche vie di fuga, ricorda molto quella di Montecarlo o Indianapolis; appena è partita la gara mi son chiesto che fosse successo in caso di fuori pista; fortunatamente non è successo nulla all'ex ferrarista ma in quegli attimi temevo il peggio.

Michael Schumacher per fortuna si è subito mosso poco dopo la collisione all'interno della sua vettura rassicurando sulle sue condizioni, detriti in pista e safety car a riequilibrare la gara che fino a questo punto è stata noiosetta con pochi sorpassi davanti e Vettel a dominare.

Vettel è ripartito al 34° giro con 5 secondi di vantaggio su Button che precede Alonso di due secondi.

Webber ha superato Alonso il giro successivo che ha visto Vettel fare il miglior giro in 1'51''139.

Hamilton al 38° giro effettua due sorpassi nel giro di poche curve e passa dall'ottava alla sesta posizione; l'inglese al 40° giro supera Di Resta e si porta in 5a posizione alle spalle di Alonso che lo precede di 7 secondi.

Al 50° giro Vettel è rientrato ai box, nella ripartenza ancora in zona pit stop Kovalainen stava per scontrarlo, la collisione non è avvenuta davvero per poco.

Jarno Trulli si è fermato al 52° giro, stagione da dimenticare per lui finora.

Al 55° giro Button fa il miglior giro in 1'48'' avvicinandosi a Vettel e portandosi a "soli" 9 secondi di ritardo dal leader della corsa.

Scatenato Button che si porta a meno di 5 secondi da Vettel a 4 giri dalla conclusione.

Brivido al 60° giro con una vettura che finisce sul guard rail, bandiere verdi e si continua a correre fino alla fine con Vettel che ha dominato la gara dall'inizio alla fine. Button nei doppiaggi perde una buona parte di ciò che aveva guadagnato sul rivale.

Vettel vince il Gran Premio di Singapore 2011, secondo Button, terzo Webber, quarto Alonso e quinto Hamilton.

Serie A: risultati parziali fine 1° tempo, quinta giornata 2011/12

In attesa del posticipo tra Parma e Roma di stasera 25 settembre 2011 ore 20 e 45, ecco i risultati parziali alla fine del primo tempo della quinta giornata di serie A delle ore 15:
Atalanta 1 - 0 Novara 
Cagliari 0 - 0 Udinese
Catania 1 - 0  Juventus
Lazio    0 - 0  Palermo
Siena    1 - 0  Lecce.

Alle 12 e 30 c'è stato l'anticipo Chievo-Genoa con i veronesi vittoriosi per 2 a 1


Ieri sera il Milan ha vinto con il Cesena 1 a 0, contemporaneamente Napoli e Fiorentina hanno pareggiato 0 a 0.
Nel pomeriggio l'Inter ha vinto 3 a 1 a Bologna.

Chievo-Genoa 2-1, 25 settembre 2011, anticipo 5a giornata di serie A

L'anticipo delle ore 12 e 30 tra Chievo e Genoa è terminato con la vittoria dei clivensi per due a uno; gli ospiti sono passati in vantaggio al terzo minuto con Palacio; il pari dei padroni di casa è giunto con Pellissier al 29' della ripresa e la beffa nei minuti di recupero con Moscardelli al 48'.

Il Genoa è rimasto in 10 al 13' della ripresa, quando è stato espulso Dainelli; due minuti dopo il portiere dei grifoni, Frey, ha parato un rigore a Pellissier.

In basso il tabellino di Chievo-Genoa, 25 settembre 2011:

Marcatori: 47′ Palacio (G), 74′ Pellissier (C), 92′ Moscardelli (C)

Chievo: Sorrentino, Sardo, Morero, Cesar, Jokic, Bradley, Hetemaj, Cruzado (56′ Moscardelli), Rigoni (83′ Sammarco), Thereau (67′ Paloschi), Pellissier. Panchina; Puggioni, Mandelli, Frey, Vacek. ALL. Di Carlo

Genoa: Frey, Bovo, Kaladze, Dainelli, Moretti, Kucka, Veloso, Constant, Jorquera (58′ Seymour), Palacio (61′ Granqvist), Caracciolo (31′ Pratto). Panchina; Lupatelli, Antonelli, Birsa, Jankovic. ALL. Malesani

Arbitro: Russo

Ammoniti:  Kucka (G), Pratto (G)

Espulsi: Dainelli (G).

Mondiale di ciclismo maschile su strada 2011 in diretta su Raitre

Su Raiuno c'è il Gran Premio di Formula 1 di Singapore, mentre su Raitre viene trasmesso in diretta il mondiale di ciclismo mondiale su strada che si corre in Danimarca.

Già dalle ore 10 Raitre ha trasmessa in diretta la partenza da Copenaghen, ci sarà nuovamente il collegamento alle 15 fino alla conclusione, dopo una breve pausa.

La squadra italiana allenata da Paolo Bettini non è favorita, visto che ci sono in gara fuoriclasse come Freire, Gilbert e l'imbattibile re delle volate Cavendish, ma Bennati si è comportato bene alla Vuelta spagnola.

Formula 1: Gp Singapore 25 settembre 2011 diretta ore 14

Su Raiuno come di consueto, verrà trasmesso in diretta a partire dalle ore 14 il Gran Premio di Formula 1 di Singapore.

Sebastian Vettel potrebbe diventare campione del mondo in anticipo.

Ieri ha conquistato la 11a pole position della stagione precedendo il suo compagno di scuderia Webber: doppietta Red Bull che partiranno davanti.

Ad inseguire le due Red Bull, ci saranno le McLaren (Button precede Hamilton) e quindi le due Ferrari (Alonso partirà prima di Massa).

sabato 24 settembre 2011

Bologna-Inter 24 settembre 2011, diretta ore 18

Alle ore 18 di oggi 24 settembre 2011 debutta la nuova Inter di Ranieri che prova a lasciarsi alla spalle la disfatta di Gasperini.

L'avversario dei nerazzurri allo stadio Dall'Ara, per questa quinta giornata di serie A (la quarta effettiva visto che la prima è saltata per sciopero) è il Bologna.

Nell'Inter mancherà l'infortunato Sneijder, il suo posto potrebbe essere preso addirittura dal ghanese combinaguai Muntari.

Mi piacerebbe giocasse Coutinho dietro le punte.

mercoledì 21 settembre 2011

Serie A 20 settembre 2011, Novara-Inter 3-1 tabellino

Ieri sera i Nerazzurri hanno perso a Novara contro una neopromossa.
Squadra allo sbando ed è inutile che Gasperini fino all'ultimo cercava di difendersi.

In basso il tabellino di Novara-Inter:

Marcatori: 38' Meggiorini, 41' st rig. e 46' st Rigoni, 44' st Cambiasso.

Novara: 1 Ujkani; 15 Dellafiore, 24 Paci, 4 Lisuzzo, 3 Gemiti; 17 Porcari, 23 Radovanovic (19' st Marianini), 10 Rigoni; 21 Mazzarani (22' st Jeda); 11 Morimoto, 69 Meggiorini (17' st Giorgi).
A disposizione: 31 Fontana, 5 Ludi, 14 Morganella, 20 Granoche.
Allenatore: Attilio Tesser.

Inter: 1 Julio Cesar; 6 Lucio, 23 Ranocchia, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 10 Sneijder (22' st Zarate), 55 Nagatomo; 30 Castaignos (1' st Obi), 22 Milito, 9 Forlan (1' st Pazzini).
A disposizione: 12 Castellazzi, 25 Samuel, 29 Coutinho, 42 Jonathan.
Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Mauro Bergonzi (sez. arbitrale di Genova)

Ammoniti: 28' Chivu, 15' st Pazzini, 16' Dellafiore, 17' st Obi, 39' st Lucio.

Espulsi: 40' st Ranocchia.

Tempi di recupero: 1'-3'

Ci sarebbe poco da commentare, il punteggio dice tutto. Non ho visto la partita, altro impegno, ma quando alle 23 mi dissero il risultato non volevo crederci, mi sembrava troppo facile vincere con il Novara e invece...

Gasperini dice che non ha colpe, eppure il gioco espresso dall'Inter è stato terribile; io già alla prima di campionato con il Palermo scrissi che il tecnico sarebbe durato poco ma non credevo così presto.

Il tecnico si è cercato la scusa del mercato a basso profilo, voleva Palacio e Kucka ma credo che anche con loro le cose non sarebbero cambiate; modulo totalmente differente rispetto a quello con cui la squadra era abituato a giocare.

martedì 20 settembre 2011

Inter-Roma 17 settembre 2011, 0 a 0 commento

Sabato sera l'anticipo serale della seconda giornata di serie A 2011/11 è stato tra Inter e Roma.

In basso il tabellino di Inter - Roma:

Inter: 1 Julio Cesar; 6 Lucio, 25 Samuel, 23 Ranocchia; 55 Nagatomo, 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 10 Sneijder, 20 Obi (17' st Jonathan); 9 Forlan (34' st Muntari), 22 Milito (13' st Zarate).
A disposizione: 12 Castellazzi, 44 Bianchetti, 7 Pazzini, 30 Castaignos.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Roma: 24 Stekelenburg (18' Lobont); 11 Taddei, 44 Kjaer, 29 Burdisso, 20 Perrotta; 16 De Rossi, 7 Pizarro (14' Gago), 15 Pjanic; 31 Borini (33' st Borriello), 10 Totti, 9 Osvaldo
A disposizione: 5 Heinze, 14 Bojan, 77 Cassetti, 87 Rosi.
Allenatore: Luis Enrique.

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo

Ammoniti: 16' Lucio, 38' st Kjaer. Recupero: pt 3, st 4.

Spettatori: 47.944

Commento Inter-Roma:

primo tempo

Ancora una partita che non siamo riusciti a vincere, Gasperini stavolta si è inventato il modulo inedito 3-5-2.

Nei primi minuti la Roma ci aveva schiacciati nella nostra metà campo, stessa sorte nelle precedenti partite di questa stagione.

I Nerazzurri riescono a liberarsi solo a 10 minuti dal calcio d'inizio ma le prime azioni pericolose sono della Roma; al 16' viene ammonito Lucio per via di un calcio in testa al portiere avversario Stekelenburg che si accascia al suolo e viene portato in ospedale.

Immagini molto drammatiche ma il difensore brasiliano dell'Inter non ha colpe, era lanciato a rete e non ha potuto evitare il portiere della Roma; Lucio è innocente eppure i telecronisti Sky chiedevano l'espulsione e tornato a casa anche alla Domenica Sportiva stesso giudizio.

A sostituire il portiere avversario è Lobont che disputerà un'ottima partita parando diverse conclusioni insidiose degli interisti come quella su Milito pochi minuti dopo.

Non accade praticamente quasi nulla di clamoroso nella seconda metà del primo tempo a parte qualche tiro in porta senza conseguenze.

Bene Nagatomo sulla fascia destra, Zanetti ha giocato al posto di Jonathan, Obi sulla fascia sinistra si è comportato bene; che Cambiasso era in campo me ne son accorto dopo mezz'ora di partita... non si è visto completamente.

Forlan mi è sembrato più pimpante rispetto al debutto contro il Palermo ma anche stavolta non mi è piaciuto.

Si è mosso abbastanza bene Sneijder.

Il gioco dell'Inter non mi è piaciuto tanto, ho l'impressione che diversi giocatori non abbiano ancora capito cosa voglia Gasperini.

Troppi errori a centrocampo, troppi giocatori isolati e avversari facilmente a ridosso dei nostri portatori di palla; nelle ripartenze la squadra è molto ben impostata mai poi si perde in attacco nell'ultimo passaggio.

Secondo tempo

Roma parte fortissima con Osvaldo che non trova Julio Cesar impreparato.

Pochi secondi dopo conclusione di Taddei alta sopra la traversa; l'Inter non riesce a liberarsi della morsa degli avversari che sembrano un gradino superiore.

Al 5' occasionissima sprecata da Milito di testa nei pressi dell'area piccola romanista, che intercetta il cross di Sneijder direttamente da punizione "pennellata" per l'argentino.

Questa conclusione non è entrata per sfortuna, c'è poco da prendersela con qualcuno...

Al 13' Zarate sostituisce Milito e al 17' Jonathan rileva Obi.

Al 19' Zarate da fuori area calcia a girare e la palla sfiora l'incrocio dei pali dell'angolo opposto alla sua posizione (in seguito copierà la stessa situazione e anche in quell'occasione palla di poco a lato).

Al 22' grande parata di Lobont su conclusione potentissima di Sneijder, ancora Inter pericolosa e ancora la Roma si salva.

Al 30' Forlan prova la stessa giocata di Zarate e anche in quest'occasione la palla accarezza il palo.

Al 34' accade quello che il popolo interista non si aspetta, soprattutto perchè va contro due principi nerazzurri fondamentali:
  1. in partite dove l'avversario soffre e l'Inter in difesa tiene e a centrocampo riesce a far un certo gioco interessante che porta sempre la palla in attacco ma qui in un modo o nell'altro non si riesce a concludere in porta è necessario avere un altro attaccante; siamo stati abituati troppo bene da Mourinho che quando non aveva giocatori offensivi se li inventava come Materazzi nell'inusuale posizione avanzata in quell'epica sfida con la Dinamo Kiev in casa del 20 ottobre 2009
  2. Muntari lo odiano quasi tutti i tifosi, pensavamo di averlo ceduto definitivamente e invece quest'anno è di nuovo qui.
Nell'intervista Gasperini dirà che aveva bisogno di un centrocampista in questo momento, effettivamente Muntari non giocherà male, anzi spesso si fa vedere in mezzo al campo a raddoppiare e qualche azione parte pure dai suoi piedi ma tanti tifosi non lo hanno visto; appena Gasp ha tolto Forlan per fare entrare il ghanese son rimasto solo io al club a vedermi la partita; son scappati tutti disgustati dall'infelice decisione del nostro tecnico.

Al 38' viene finalmente ammonito un romanista dopo l'ennesimo fallo, si tratta di Kjaer.

Al 41' l'occasione più netta e limpida della partita, al 99% si segna e solo per una probabilità su 100 la palla non va in gol; proprio questa unica nefasta possibilità si verifica con Sneijder che a 10 metri dalla porta, calcia un rigore in movimento con Lobont battuto ma trova per caso sulla traiettoria del tiro Kjaer che respinge salvando il risultato.

Sfortunato Gasperini, sicuro che se Sneijder in questa occasione avesse segnato allora tutta la stampa a osannarlo per il cambio azzeccato Forlan-Muntari! Il più indicato ad entrare era Pazzini che sta "vivendo" un periodo di forma strepitoso.

Al 49' Sneijder si invola sulla destra verso la porta romanista servito alla perfezione al limite del fuorigioco ma il tiro in porta viene respinto da Lobont e sulla ribattuta trova Burdisso a bloccarlo. Ad azione velocizzata sembra rigore, con l'olandese che protesta ma il replay non è stato mandato in onda.

Ancora una prestazione deludente da parte dell'Inter, sfortuna a parte, anche vincendo non si sarebbe di certo gioiti per il gioco espresso.

domenica 18 settembre 2011

Serie A calcio: 18 settembre, risultati 1a giornata 2011/12

Dopo i risultati parziali fine 1° tempo della seconda giornata di Serie A 2011/12, ecco quelli definitivi di seguito:

Bologna    0 - 2 Lecce
Catania     1 - 0 Cesena
Lazio        1 - 2 Genoa
Parma       2 - 1 Chievo
Siena        0 - 1 Juventus
Udinese    2 - 0 Fiorentina.

La Juventus vince ancora e quest'anno sembra davvero ben intenzionata.


L'anticipo delle 12 e 30 tra Atalanta e Palermo è stato vinto dai padroni di casa per uno a zero.

Ieri sera Inter-Roma è terminata 0 a 0, ieri pomeriggio Cagliari-Novara è finita 2 a 1 per i sardi.


Stasera il posticipo delle ore 20 e 45 tra Napoli e Milan.

Serie A risultati parziali fine 1° tempo, seconda giornata 2011/12

In attesa del posticipo tra Napoli e Milan, ecco di seguito tutti i risultati di serie A di oggi 18 settembre 2011:

Ieri sera Inter-Roma è finita 0 a 0, mentre Cagliari-Novara è terminata 2 a 1.

Atalanta - Palermo 1 - 0 risultato finale, partita giocata alle 12 e 30.

Ore 15 e 30, risultati alla fine del primo tempo della seconda giornata di serie A 2011/12:

Bologna 0 - 1 Lecce
Catania  1 - 0 Cesena
Lazio     1 - 0 Genoa 
Parma    1 - 0 Chievo
Siena     0 - 0 Juventus
Udinese 2 - 0 Fiorentina.

Nel collegamento il post con i risultati definitivi di serie A 2001/12.

Moto GP: 18 settembre 2011, Gran Premio di Aragona vinto da Stoner

Concluso da pochi secondi la gara di Moto Gp di oggi 18 settembre 2011, Gran Premio di Aragona trasmesso in diretta da Italia 1 a partire dalle ore 14.

Commento Gran Premio di Aragona

Pronti... via... è caduto Abraham che fa uscire di pista a De Puniet; cade anche Andrea Dovizioso e al comando Stoner e Pedrosa prendono il volo con Spies subito dietro.

Lorenzo quarto, viene superato da uno scatenato Simoncelli, mentre Valentino Rossi è drammaticamente nelle retrovie; a 17 giri dalla fine supera Elias e si porta in 10a posizione.

Simoncelli a 14 giri dalla fine supera Spies ma nella tornata successiva si allarga troppo in curva e perde rapidamente le due posizioni conquistate tornando al 5° posto.

Lorenzo a 10 giri dalla fine supera Spies.

Pedrosa, secondo, ha un ritardo dal leader Stoner di 6 secondi e identico vantaggio su Lorenzo.

Valentino Rossi in nona posizione.

A 7 giri dalla fine Simoncelli supera Spies e si porta in 4a posizione.

Brutto incidente nello stesso giro per Capirossi che esce di pista insieme ad Elias.

Valentino Rossi viene superato a 5 giri dalla fine e a 3 giri dalla fine passando dalla nona posizione all'undicesima; all'ultimo giro Rossi va in 10a posizione.

Ordine d'arrivo: Stoner, Pedrosa, Lorenzo, Simoncelli, Spies, ecc.

Moto Gp, 18 settembre 2011, Gran Premio di Aragona in diretta dalle ore 14

Oggi tocca alla Moto Gp da seguire in tv su Italia 1 a partire dalle ore 14.

Si gareggia ad Aragona e Stoner partirà dalla pole position; sul circuito di Alcaniz il pilota della Honda ha girato in 1.49.651.

Alle spalle di Stoner, il compagno di squadra Dani Pedrosa (Honda) e l'americano della Yamaha Ben Spies.

In quarta posizione il migliore degli italiani, Marco Simoncelli (Honda); che precederà alla partenza lo spagnolo Jorge lorenzo (Yamaha).

Valentino Rossi è solo 11°.

sabato 17 settembre 2011

Serie A: Inter-Roma 17 settembre 2011 ore 20 e 45

Stasera l'Inter di nuovo in campo per la seconda volta in questa stagione in Serie A, la squadra di Gasperini sfida la Roma alle ore 20 e 45.

Ecco la probabile formazione dei nerazzurri:

Julio Cesar, Jonathan, Lucio, Samuel, Nagatomo, Cambiasso, Stankovic, Zanetti, Sneijder, Milito, Forlan.

A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Obi, Coutinho, Zarate, Alvarez, Pazzini.

giovedì 15 settembre 2011

Champions League: 14 settembre 2011, Inter - Trabzonspor 0-1 commento

Ieri sera prima partita di Champions League per i Nerazzurri che hanno ospitato i turchi del Trabzonspor; squadra modestissima che addirittura si trova a disputare la massima competizione europea grazie al ripescaggio.

In basso il tabellino di Inter - Trabzonspor:

Marcatori: 31' st Celustka

Inter
: 1 Julio Cesar; 42 Jonathan, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi (10' st Alvarez); 28 Zarate (32' st Coutinho), 7 Pazzini (10' st Milito), 10 Sneijder.
A disposizione: 21 Orlandoni, 25 Samuel, 37 Faraoni, 44 Bianchetti.
Allenatore: Gian Piero Gasperini

Trabzonspor
: 29 Tolga; 28 Celustka, 23 Giray, 6 Glowacki, 5 Cech; 20 Colman, 15 Zokora; 30 Serkan, 25 Alazinho (19' Sapara), 9 Halil Altintop (43' st Akgun); 12 Paulo Henrique (29' st Vittek).
A disposizione: 91 Sevim, 22 Mustafa, 32 Pawel Brozek, 63 Ferhat.
Allenatore: Senoul Gunes (squalificato, in panchina c'è il vice Unal Karaman)

Arbitro: Stefan Johannesson (Sve).

Ammoniti: 21' Nagatomo, 41' Zarate, 9' st Alanzinho, 20' st Halil Altintop, 21' st Cech.

Tempi di recupero: 1'-4'.

Spettatori paganti: 14.497

Commento Inter-Trabzonspor

si dovrebbe iniziare già dal numero di presenze al San Siro per capire come le cose non vadano per il meglio, meno di 15 mila persone in uno stadio che solitamente ne ospita 80 mila.

Pochi spettatori e questi stessi fischiavano spesso una squadra allo sbando che aveva già dimostrato lacune nella prima sfida di campionato con il Palermo.

Sfortuna per carità, avremmo vinto se...:
  • Pazzini al 33' del primo tempo avesse semplicemente toccato il pallone vagante che si trovava a pochi centimetri dal suo piede il gol sarebbe arrivato sicuro, il Pazzo era a meno di un metro dalla porta e sbagliare è praticamente impossibile.
  • Al 45' l'arbitro svedese non avesse fermato in posizione nettamente regolare Pazzini servito sul lancio di Sneijder a tu per tu con il fortunato portiere Tonga che ieri sera ha parato tanti tiri senza sapere come.
  • Milito al 28' della ripresa, solo davanti al portiere, non avesse calciatto addosso a Tonga che non trattiene la sfera e la recupera in due  tempi.
Insomma tre occasioni limpidissime da rete impossibili da sbagliare, eppure abbiamo avuto il coraggio di non segnare e da uno zero a zero scontato si è addirittura subito il gol all'UNICO TIRO IN PORTA DEGLI AVVERSARI, FINO AD ALLORA JULIO CESAR UN PALLONE NELLA SUA AREA NON L'AVEVA VISTO.

Da questi rapidi "flash" sembra che stia dicendo che l'Inter ha giocato bene, ha mancato tre gol per sfortuna e non ha fatto giocare gli avversari e invece la verità è che anche se avessimo vinto 10 a 0, avrei avuto da ridire perchè la squadra in campo è stata schierata male e senza idee.

Dopo il linciaggio mediatico del 3-4-3 di Palermo, Gasperini ha cambiato modulo stravolgendo i ruoli dei suoi giocatori: Zarate ha giocato in attacco ma esterno a sinistra, Zanetti a destra davanti a Jonathan; in questa posizione l'anno scorso ha giocato due-tre volte davanti a Maicon ma non era così avanzato.

Finalmente Obi in campo dal primo minuto e Nagatomo a terzino sinistro.

I turchi prendono subito il sopravvento e schiacciano l'Inter nella propria metà campo, Zarate è su tutti i palloni ma come perfetto Quaresma non ne prende uno.

Obi che finora l'avevo sempre osannato nel precampionato e contro il Palermo, ieri non mi è piaciuto; Cambiasso a centrocampo ha continuato a giocare sotto le sue possibilità.

Sneijder ha calciato tre punizioni dalla stessa posizione (limite d'area a sinistra) e ha preso la barriera; notare come ogni volta prima di eseguire il calcio piazzato c'è Zarate che lo infastidisce chiedendogli di far battere lui...

C'è davvero poco da prendere, il Trabzonspor raddoppiava e triplicava tutti i portatori di palla non facendoci giocare ma bisognava fare di più, spesso giocavamo in un fazzoletto invece di allargare il gioco.

Gli avversari non erano mica il Barcellona... sbagliavano tantissimo al punto che in porta non ci hanno mai tirato fino al gol, l'Inter rischiava di vincere anche due - tre a zero senza però convincere; una vittoria avrebbe nascosto i nostri difetti che Gasperini deve correggere in tempo, avendo perso due partite importanti.

L'Inter gioca esattamente tre minuti, poco dopo la mezz'ora quando sfiora un gol dopo l'altro soprattutto quello di Pazzini descritto prima, per poi tornare nella normalità.

L'idea nel secondo tempo è quello di far uscire Jonathan sostituito sulla sua fascia da Zanetti e far entrare Alvarez (Zarate due tiri in porta li ha fatti, troppi palloni persi ma sarebbe stato deleterio per lui sostituirlo la seconda volta di fila); Gasperini invece al 10' della ripresa fa uscire Obi (oggi non tanto in palla ma pur sempre ordinato in campo) e fa entrare Alvarez, toglie anche Pazzini e fa entrare Milito.

Alvarez ha giocato male perdendo tre palloni decisivi, ci si aspettava molto di più ma in quel momento l'avrei fatto entrare anche io in campo.

al 17' si libera di un difensore e taglia per Alvarez che non ci arriva, prima della mezz'ora del secondo tempo, il Principe sbaglia clamorosamente il gol descritto prima e successivamente colpisce di testa mandando la palla di poco a lato.
In questo breve lasso di tempo che l'Inter sembrava resuscitata, arriva il gol dei turchi con un tiro in porta di Altintop che colpisce la traversa e sulla respinta Celustka si beve la nostra difesa trafiggendo Julio Cesar.

Da notare che sull'azione del gol, c'è un tocco di mani di un giocatore turco e in più ci sarebbe fuorigioco... non facile da vedere però c'è! Ricordo che a fine primo tempo Pazzini è stato fermato in outsider quando invece non lo era...

Al 32' finalmente Zarate esce, negli ultimi minuti aveva sbagliato tantissimo; al suo posto entra Coutinho che vivacizza il gioco al punto che lanciato a rete viene fermato irregolarmente e sarebbe punizione dal limite che invece l'arbitro non concede regalando contropiede agli avversari.

Sul finale ancora Coutinho in posizione interessante su passaggio di Sneijder ma Tolga gli nega la gioia del gol.

Niente da fare, finisce la partita con una sconfitta devastante per il morale. In alcuni momenti la squadra in campo sembrava messa a casaccio con gli stessi giocatori che non sapevano cosa fare, proprio come Benitez l'anno scorso.

Eppure la squadra è sistemata, ha vinto tutto due stagioni fa e l'anno scorso con Leonardo si era ripresa alla grande; non c'era affatto bisogno di rivoluzionare l'assetto tattico, i giocatori ci sono, basta semplicemente disporli bene in campo.

Che senso ha Zanetti davanti a Jonathan? Zarate gioca accanto a Sneijder ed entrambi si imbrogliano i piedi a vicenda.

Il migliore in campo secondo me sono stati Lucio, Pazzini e Milito; il resto notte fonda.

mercoledì 14 settembre 2011

Champions League: 14 settembre 2011, Inter - Trabzonspor ore 20 e 45

Nerazzurri stasera al debutto stagionale in Champions League affrontando i turchi del Trabzonspor al San Siro.

Le probabili formazioni di Inter - Trabzonspor:


Inter:
tra i pali Julio Cesar; Jonathan, Lucio, Ranocchia e Nagatomo in difesa; Zanetti, Cambiasso e Obi (Stankovic) a centrocampo; Sneijder dietro le punte Zarate e Pazzini.

Trabzonspor: Tolga; Serkan, Glowacki, Kacar, Cech; Zokora, Colman; Sapara, Vittek, P. Henrique; Altintop.

L’imperativo per Gasperini sarà il far dimenticare presto la sconfitta di Palermo ai tifosi

martedì 13 settembre 2011

Serie A 11 settembre 2011, Palermo - Inter 4 - 3 commento

Brutta sconfitta per l'Inter al Barbera, un 4 a 3 che taglia le gambe alla formazione neroazzurra.

In basso il tabellino di Palermo-Inter:
 
Marcatori: 33' e 6' st rig. Milito, 3' st e 41' st Miccoli, 9' st Hernandez, 43' st Pinilla, 46' st Forlan

Palermo: 33 Tzorvas; 31 Pisano, 3 Silvestre, 8 Migliaccio, 42 Balzaretti; 90 Alvarez, 5 Barreto, 7 Della Rocca (1' st Acquah), 72 Ilicic (24' Bertolo); 9 Hernandez (29' st Pinilla), 10 Miccoli.
A disposizione: 99 Benussi, 2 Mantovani, 4 Cetto, 16 Zahavi.
Allenatore: Devis Mangia.

Inter: 1 Julio Cesar; 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 42 Jonathan, 5 Stankovic, 19 Cambiasso (26' st Alvarez), 55 Nagatomo (17' st Obi); 28 Zarate (34' 10 Sneijder), 22 Milito, 7 Forlan.
A disposizione: 21 Orlandoni, 7 Pazzini, 23 Ranocchia, 30 Castaignos.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Arbitro: Matteo Brighi (sez. arbitrale di Cesena).

Ammoniti: 27' Samuel, 3' st Julio Cesar, 14' st Zanetti, 16' st Acquah.

Tempi di recupero: 1'-4'.


Commento Palermo - Inter:

e finalmente ricomincia il campionato di serie A... meglio se qualche altra giornata i calciatori di sciopero se la prendevano vista la brutta figura...

I primi 5 minuti sono letteralmente dominati dai Rosanero con i Nerazzurri spaesati, ancora negli spogliatoi.
L'unico giocatore che si sente nominare è Zarate, sta giocando solo lui contro tutti ma il guaio è che viene citato dal telecronista per via dei suoi errori, si fa saltare costantemente nell'uno contro uno e va a far confusione sulla fascia destra dove già c'è Jonathan.

L'ex del Santos è la fotocopia di Maicon, gioca bene ma da solo può fare poco; a metà primo tempo in area di rigore avversaria viene trattenuto per la maglia e sembrerebbe rigore che non viene rilevato dal direttore di gara.

Ironia della sorte il primo tiro da posizione interessante è dell'Inter al 6', proprio l'unica volta in cui è riuscita a passare il centrocampo.

Con lo schema 3-4-3 di Gasperini, il Palermo ha vita facile nei contropiedi con un Miccoli scatenato che nell'arco dei 90' tirerà almeno una decina di punizioni, per fortuna che c'è Julio Cesar a salvare il risultato in più occasioni.

Il Palermo schiacchia l'Inter ma al 33' sono i Nerazzurri a portarsi in vantaggio con il ritrovato Milito che devia un tiro di Stankovic.

Zarate ha giocato male e Gasperini ha fatto benissimo il minuto dopo il gol a farlo uscire facendo entrare Sneijder.

Questo cambio ha scatenato l'ironia di molti soci Inter club che già hanno etichettato l'ex Lazio come un bidone.

L'argentino è stato difeso da Gasperini alla Domenica Sportiva che ha ricordato ai critici come egli sia arrivato all'Inter da meno di 10 giorni.

Sono 20 anni che seguo l'Inter e di false speranze ne ho collezionate tante, sono stato tra i pochi a credere in Quaresma e Vampeta dopo le prime partite di campionato quando tutta la stampa già li linciava, ricordo che dicevo "ancora si devono ambientare" e poi sapete tutti come è finita... di partite ne hanno giocate tante ma di figuracce ancora di più.

Domenica sera dunque ho già preso di mira Zarate, ho l'impressione che giocherà poche partite e già a gennaio lo rispediremo al mittente; spero tantissimo di sbagliarmi ma "il buon giorno si vede dal mattino".

Cambiasso al 14' ferma Miccoli e regala una punizione al Palermo; l'argentino non mi è piaciuto domenica sera.

Molto raro vedere Esteban in difficoltà, a parte le volte in cui è stato impiegato per necessità nelle passate stagioni proprio a ridosso della linea dei difensori.

Zanetti al 19' ferma Hernandez lanciato a rete da Miccoli, straordinario il capitano che a 38 anni dimostra sempre di essere in partita e in forma.

Samuel è stato ammonito al 27', si è visto davvero pochissimo; Lucio è partito velocissimo in contropiede solo una volta poi per il resto normale amministrazione.

Nagatomo e Forlan si sono visti pochissimo, il primo sulla fascia sinistra ha avuto poco gioco mentre il secondo sembrava non fosse in campo.

Il Palermo pareggia ad inizio secondo tempo, Milito in area di rigore tira in porta e la palla va clamorosamente fuori; il replay mostra che in realtà la sfera è andata lontana dalla porta per via della deviazione con il braccio di Migliaccio che porta perfino il Principe a protestare.

L'arbitro Brighi assegnerà un rigore all'Inter sugli sviluppi del conseguente corner perchè Silvestre atterrà Samuel.
Milito realizza il penalty e firma la doppietta portando i Nerazzurri in vantaggio.

Al nono minuto Hernandez firma il pareggio nell'incredulità generale.


Al 17' Obi sostituisce Nagatomo e conferma quanto di buono ha fatto nel precampionato con dribbling secchi e azioni efficaci sulla fascia sinistra, a volte con l'aiuto di Sneijder.

Al 21' Julio Cesar negli sviluppi di un contropiede avversario salva su Ilicic; notare come tutte le "pedine" di Gasperini siano fuori posto e i centrocampisti attardati in avanti non tornano in tempo prendendosela comoda (due volte ho visto Forlan inseguire il portatore di palla palermitano salvo accorgersi di non riuscire a prenderlo e quindi si fermava).

Brutto fallo di Samuel che rischia l'espulsione, la conseguente punizione calciata da Miccoli viene parata da Julio Cesar che ancora una volta si supera.

Al 26' esce Cambiasso ed entra Alvarez.
L'Inter è brutta da vedere ma in un modo o nell'altro a 5 minuti dalla fine il pareggio sembra stare stretto perchè i Rosanero sono stanchi e i Nerazzurri hanno aumentato il ritmo e invece al 41' magia di Miccoli su punizione che trafigge Julio Cesar piazzando la palla a fil di palo.

L'Inter accusa il colpo e non reagisce, un minuto più tardi Pinilla da fuori area realizza uno stupendo gol sorprendendo l'incredulo Julio Cesar.

Al 46' Forlan sigla il terzo gol dell'Inter su assist di Sneijder ma c'è poco da gioire; l'uruguaiano secondo me andava sostituito da Pazzini, ma tatticamente non è una mossa giusta perchè lui è esterno mentre l'ex Sampdoria no eppure il più in forma in questo momento è proprio lui...

Gli unici da oltre la sufficienza in pagella secondo me sono Milito e Obi, Zanetti e Julio Cesar da sei mentre il resto neanche da 5.

Alla Domenica Sportiva gli opinionisti si son divertiti a darci dentro nei confronti di Gasperini che giustamente chiede pazienza avendo avuto a disposizione diversi giocatori solo da poco tempo.

A me ricorda molto Benitez, confusione totale in campo ed esonero prematuro; spero tanto di sbagliarmi ma stavamo giocando contro una squadra che ha effettuato un precampionato disastroso e ha cambiato allenatore solamente 10 giorni prima di questo match.

domenica 11 settembre 2011

Serie A: 11 settembre, risultati 1a giornata 2011/12

Venerdi il Milan ha pareggiato 2 a 2 in casa con la Lazio, ieri sera il Napoli ha vinto 3 a 1 a Cesena e oggi all'ora di pranzo la Juventus ha vinto 4 a 1 con il Parma.

Di seguito tutti i risultati (e marcatori) di serie A della prima giornata 2011/12 di oggi 11 settembre 2011 in attesa del posticipo tra Palermo e Inter delle ore 20 e 45:

CATANIA-SIENA:  0-0

CHIEVO-NOVARA: 2-2
5' Pellissier (C), 24' Thereau (C), 27' Marianini (N), 85' Paci (N)

FIORENTINA-BOLOGNA: 2-0 
21' Gilardino (F), 47' Cerci (F)


GENOA-ATALANTA: 2-2
6' Veloso (G), 8' Moralez (A), 43' Moralez (A), 57' Mesto (G)

LECCE-UDINESE: 0-2
2' Basta (U), 16' Di Natale (U)

ROMA-CAGLIARI: 1-2
67' Conti (C), 93' El Kabir (C), 96' De Rossi (R).


Il risultato più clamoroso è la sconfitta interna dei Giallorossi con il Cagliari.

Serie A: anticipo 11 settembre 2011, Juventus-Parma 4-1

Nell'anticipo di Serie A delle 12 e 30 di oggi 11 settembre 2011, la Juventus ha battuto il Parma per 4 a 1 con reti di: Lichtsteiner 17′, Pepe 58′, Vidal 73′ e Marchisio 83′.
La rete degli ospiti è giunta nei minuti di recupero con Giovinco che ha trasformato un rigore al 92'.

Importante vittoria per la formazione di Conte contro una squadra che negli ultimi anni ha castigato in varie occasioni i piemontesi; per esempio la stagione passata Juventus - Parma giocata il 6 gennaio 2011 allo stesso orario terminò con lo stesso punteggio ma a favore degli ospiti.

Formula 1: Gran Premio di Monza, 11 settembre 2011, a Sebastian Vettel

Appena teminato il Gran Premio di Formula 1 di Monza, corso oggi 11 settembre 2011 formato da 53 giri.

Partenza emozionante con Alonso che parte fortissimo e supera Vettel grazie alla complicità di Hamilton che va a duellare con il tedesco partito lento.
Da dietro Vitantonio Liuzzi colpisce Petrov, Ricciardo ed altre vetture come se fosse una pallina da biliardo scagliata contro birilli.

Ovvio l'ingresso della Safety Car a questo punto che rientra ai box al terzo giro.

Vettel supera Alonso e Webber in quinta posizione ha tentato il sorpasso su Massa ma tamponandolo poco dopo è costretto al ritiro (primo della stagione per la Red Bull sempre a punti finora), mentre Massa, spostato, ha perso diverse posizione scendendo fino alla 10a.

Emozionante battaglia tra Michael Schumacher e Hamilton con l'ex ferrarista in terza posizione si è difeso strenuamente dagli attacchi del rivale.

Al 10° giro Massa si porta in sesta posizione mentre Vettel incrementa sempre di più il vantaggio su Alonso.

Sutil all'11° giro imita Webber uscendo di pista e costretto al ritiro.

Incredibile al 13° giro la battaglia tra Schumacher e Hamilton con l'inglese che sorpassa il tedesco ma poi lui sfrutta la scia e risorpassa.

Da tutta questa bagarre a guadagnarci è Button che si porta a ridosso dei due con Massa al sesto posto staccato di 11 secondi.

Trenino con tre vagoni di campioni del mondo: Schumacher, Hamilton e Button; al 16° giro Hamilton tenta il sorpasso su Schumacher ma lui sbarra la strada e quindi ne approfitta Button che va a sorpassare il compagno di squadra e pochi istanti dopo anche Schumacher.

Al 17° giro Vettel che doppia Trulli, mentre Button entra ai box come Schumacher e poco dopo è il turno di Hamilton.

Alonso rientra ai box al 20° giro rientrando in pista al secondo posto alle spalle del compagno di squadra Massa che non aveva ancora compito il pit stop.

Ancora battaglia tra Schumacher ed Hamilton con il tedesco che si difende.

Vettel rientre al 21° giro ai box con un vantaggio di 8 secondi su Massa che rientrerà ai box la tornata successiva.

Fantastico duello Schumacher-Hamilton che in diversi tratti si trovano addirittura affiancati con il pluri campione del mondo che si difende con grande intelligenza.

Michael Schumacher e Lewis Hamilton è dai primi giri che duellano, Hamiolton sembra più veloce ma il tedesco ha dalla sua una grande esperienza che gli permette di avere l'ultima "parola": una sfida d'altri tempi, un duello epico che ricorda quello dei tempi d'oro della Formula 1; non però come il leggendario sorpasso di Villeneuve ai danni di Arnoux del Gran Premio di Francia del 1979:

ma ugualmente mozzafiato con il pilota della McLaren che al 28° giro finalmente ha la meglio sul tedesco.

Al 30° giro Vettel al comando con 13 secondi di vantaggio su Alonso tallonato da Button.

Al 32° sembra proprio che la gara sia conclusa anzitempo, in anticipo di 20 giri, perchè le posizioni sono consolidate: Vettel vantaggio enorme su Alonso che lentamente ha guadagnato secondi su Button; Hamilton lontanissimo dal compagno di squadra con Schumacher sempre più lontano e il ferrarista Massa distante oltre 10 secondi quindi... (questo significa che le gare di Formula 1 secondo me sono inutilmente lunghe, per far tornare l'incertezza dovrebbero accorciare i giri e forse allargare di più le piste.
La Moto gp infatti presenta delle gare della durata inferiore all'ora)

Al 35° giro i primi rientrano ai box ad eccezione di Schumacher, tre giri dopo, e poco dopo Button supera Alonso che cerca di riprendersi la seconda posizione ma il pilota della McLaren allunga.

Massa virtualmente quarto rientra ai box al 42° giro rientrando in pista in sesta posizione.

Vettel continua a macinare giri più veloci a 1 minuto e 27 circa, l'unico che ogni tanto spezza la sua egemonia è Hamilton.

Al 45° giro si stava rischiando l'ingresso della Safety Car con Bruno Senna in 11a posizione che ha tentato un sorpasso azzardato su Buemi, salvo pentirsene in tempo ed evitando l'evitabile incidente; il brasiliano sorpasserà il finlandese al 48° giro.

Sul traguardo Vettel precede Button, in terza posizione Alonso, in quarta Hamilton e in quinta posizione Schumacher.
Sesto l'altro ferrarista Massa.

Formula 1: 11 settembre 2011, Gp d'Italia in diretta ore 14

Meno di 10 minuti alla partenza del Gran Premio di Formula 1 di oggi 11 settembre 2011 trasmesso da Raiuno in diretta a partire dalle ore 14.

Ancora pole position per Sebastian Vettel su Red Bull, seguito da Lewis Hamilton della McLaren.

In terza posizione partirà Button mentre la Ferrari è solo quarta con Alonso e sesta con Felipe Massa.

sabato 10 settembre 2011

Serie A: 9 settembre 2011, Milan-Lazio 2-2

Finalmente è partita la serie A di calcio con un anticipo del venerdi di lusso che ha visto la Lazio pareggiare 2 a 2 al San Siro con il Milan.

In basso il tabellino di Milan-Lazio:

Reti: 12' Klose (L), 22' Cissè (L), 29' Ibrahimovic (M), 33' Cassano (M)

Milan: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (20' Van Bommel), Ambrosini, Aquilani (68' Nocerino); Boateng (76' Pato); Cassano, Ibrahimovic. All. Allegri.

Lazio: Bizzarri, Konko, Biava, A. Dias, Zauri; Ledesma, Brocchi; Cissè, Hernanes (85' Matuzalem), Mauri (80' Lulic); Klose (68' Gonzalez). All. Reja.

Arbitro: Rocchi

Ammoniti: Van Bommel e Cassano (M), A.Dias e Mauri (L).

Lazio in vantaggio due a zero in casa del Milan in meno di 25 minuti, mi è sembrato un sogno.

La mente già viaggiava al terzo e quarto gol con trenino e spumante seguiti da cori laziali al quinto centro e invece i romani vengono rimontati in meno di quindici minuti con lo svedese Ibra a segno al 27' e con Cassano autore del pareggio al 33'.

Gattuso si era infortunato al 20', il suo sostituto Van Bommel si era fatto ammonire poco dopo il suo ingresso e tutto sembrava andare per il meglio per i Biancocelesti.

Nel secondo tempo il Milan avrebbe potuto beffare i capitolini con Cassano che al 62° ha colpito il palo.

giovedì 8 settembre 2011

Inaugurazione Inter Club Acate, 4 settembre 2011, foto

In alto il manifesto dell'Inaugurazione dell'Inter Club di Acate avvenuta il 4 settembre 2011.
In basso la sede:
 che si trova proprio di fronte alla piazza:
 in basso la saletta dove si è festeggiato l'incontro con il Centro Coordinamento Inter club Sicilia:
in basso la targa di benvenuto all'Inter club di Acate al Centro Coordinamento Inter club Sicilia:
 in basso le torte:
c'è stato anche il momento del taglio del nastro ma purtroppo le foto son venute troppo distanti.
Il club mi è piaciuto molto, aveva molte stanze e tutte tappezzate di gadget dell'Inter, in basso la bacheca:
in alto si notano diverse bottiglie di vino nerazzurre, l'etichetta è diversa da quella fotografata al raduno interprovinciale di Augusta.

Altri post che riguardano vita da Inter club:

mercoledì 7 settembre 2011

Qualificazioni Euro 2012, 6 settembre 2011, Italia - Slovenia 1 - 0 tabellino

Ieri sera, 6 settembre 2011, la naziale italiana ha vinto per 1 a 0 contro la Slovenia grazie ad un gol del Nerazzurro Pazzini e si è qualificata per gli Europei del 2012.

Il tabellino di Italia-Slovenia:

Italia (4-3-1-2): Buffon, Cassani, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta (1'st Marchisio); Montolivo (30'st Balotelli); Cassano (16'st Pazzini), G.Rossi. A disp.: De Sanctis, Bonucci, Criscito, Nocerino. Ct: Prandelli.

Slovenia (4-2-3-1): J.Handanovic, Brecko, Suler, Cesar, Jokic, Koren, Radosavljevic, Birsa (12' st Ilicic); Novakovic,Vrsic (30' st Pecnik), Kirm. A disposizione: Belec, Mavric, Ilic, Bacinovic, Matavz. Ct: Koek.

Arbitro: Moen (Norvegia).

Reti: 40' st Pazzini (I).

Ammoniti: Balzaretti (I), Koren (S).

domenica 4 settembre 2011

Moto Gp: Gran Premio di San Marino 2011 a Jorge Lorenzo

Da poco conclusa la gara di Moto Gp, Gran Premio di San Marino di oggi 4 settembre 2011.

Gara fino a metà noiosa ma che si infiamma nel finale con Lorenzo, Stoner e Pedrosa che sin dall'inizio di questi interminabili 28 giri prendono il comando e lentamente incrementano decimi su decimi sugli altri piloti.

Spies perde sin da subito posizioni a vantaggio di Andrea Dovizioso e Simoncelli e soprattutto uno strepitoso Valentino Rossi, miglior tempo al primo giro, che si trovano a pochi giri dalla partenza dal 4° al 6° posto con l'americano subito dietro.

Capirossi è uscito troppo presto.

Davvero pochissime emozioni con Jorge Lorenzo che tiene bene a bada Stoner e Pedrosa che perde le ruote del tandem di testa.

Lorenzo prende il volo e Stoner perde metri facendosi addirittura rimontare da Pedrosa che sembrava saldamente al terzo posto e a sei giri dalla conclusione si prende il secondo posto sorpassando l'australiano senza affanno.

Al quarto posto Simoncelli precede Dovizioso, mentre Spies ha superato Valentino Rossi.

Bellissimo duello a tre giri dal termine tra i due italiani e Spies in bagarre per la quarta posizione ma nonostante i vari tentativi di sorpasso, tutto rimane invariato salvo alternarsi davanti Dovizioso e Simoncelli sopravanzandosi continuamente con Spies sornione che per un attimo sembrava approfittare della loro battaglia ma poi non impensierisce più i due litiganti: un finale davvero mozzafiato!

L'ordine d'arrivo rimane invariato: Lorenzo, Pedrosa, Stoner, Simoncelli, Dovizioso, Spies e Rossi.

Moto Gp: 4 settembre 2011, Gran Premio San Marino in diretta tv

Oggi 4 settembre 2011, si corre il Gran Premio di San Marino di Moto Gp; gara in diretta tv a partire dalle ore 14 trasmessa da Italia 1.

In pole position partirà ancora Stoner, mentre Valentino Rossi solo undicesimo.
Dietro l'australiano i due spagnoli Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa.

Marco Simoncelli, quinto davanti ad Andrea Dovizioso.

Tra i primi tre e i due italiani, partirà in quarta posizione l'americano Spies.

sabato 3 settembre 2011

Qualificazioni Euro 2012, 2 settembre 2011: Isole Far Oer - Italia 0 - 1

Ieri sera c'è stata la partita della Nazionale Italiana valida come Qualificazione ad Euro 2012 contro le Isole Far Oer, trasmessa in diretta tv su Raiuno.

Sapete già come la penso su queste partite della Nazionale, non mi piacciono perchè tolgono spazio al campionato di Serie A, e soprattutto giocarsi la qualificazione contro una formazione formata da calciatori non professionisti sembra quasi una vergogna; ma ancora più sconcertante è vedere la propria Nazionale vincere con uno striminzito uno a zero, con gol di Cassano all'11 del primo tempo, dopo che gli avversari hanno colpito 2 pali!

In basso il tabellino di Far Oer - Italia:

FAR OER (4-4-2): Mikkelsen; Naes, Gregersen, Baldvisson, Davidsen, Benjaminsen, Olsen (31′s.t. Danielsen), Elttor, Justinussen (42′s.t. Samuelsen); Edmundsson, Holst (42′s.t. Mouritsen). A disposizione: Joensen, Udsen, Davidsen, Lokin.
Allenatore: Brian Kerr.


ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta (28′s.t. Aquilani); Montolivo; Cassano (40′s.t. Balotelli), Rossi (13′s.t. Pazzini). A disposizione: De Sanctis, Bonucci, Cassani, Marchisio, Giovinco.
Allenatore: Cesare Prandelli.

Ammoniti: Olsen (Far Oer)

Arbitro: Bognar (Ung).

venerdì 2 settembre 2011

Mondiale ed Europeo di calcio senza qualificazioni

Sto seguendo sul pc e precisamente sul sito Rai.it la partita di qualificazione ad Euro 2012 tra Italia e Isole Far Oer perchè dalle mie parti Raiuno raramente si vede bene in tv.

Il livello di gioco è troppo diverso, la nazionale italiana sembra giocare da sola andando addirittura vicina al gol in ben 5 occasioni nel giro dei primi 5 minuti.
Il cronometro segna il 20° minuto, Azzurri in vantaggio grazie al gol di Cassano.

Penso che ci sarebbe stato il campionato con l'Inter in campo tra pochi giorni e ripenso allo scudetto e Champions persi la stagione scorsa per colpa della pausa nazionali, quei maledetti 4 giorni che ha visto i Nerazzurri perdere per tre a zero con il Milan e 5 gol dallo Schalke 04 in casa.

Continuo a vedere questa facile partita della nazionale con le Isole Far Oer con un possesso palla degli Azzurri disarmante e sembra davvero inutile fare simili sfide nonostante la solita pretattica per non far perdere interesse alla cosa, Buffon dichiara infatti di tenere alta la concentrazione.

Insomma Isole Far Oer, San Marino, Malta, Cipro e tante squadrette che non potranno mai qualificarsi a un Mondiale o ad un Europeo di calcio a parte condizioni eccezionali.

Vi immaginate un Mondiale senza Brasile o Argentina o Italia?

Vi sembra ci sia gusto in un Europeo senza Olanda o Spagna o Germania o Francia?

Oppure addirittura ben due nazionali tra esse?

Io che preferisco vedere la mia squadra di calcio e soprattutto gradirei vederla sempre senza infortunati e invece impegnati con le rispettive Nazionali in giro per il mondo a stancarsi e a rendersi indisponibili per il match seguente del proprio club è fastidioso; senza contare le volte in cui i calciatori si inventano scuse pur di non essere convocati con le loro nazionali per disputare amichevoli inutili.

Io preferirei un Mondiale o un Europeo di calcio senza qualificazioni, con le solite blasonate Nazionali presenti e un piccolo precampionato con le Nazionali meno forti a contendersi i pochi posti disponibili.

Attualmente il Mondiale è a 32 squadre, di queste ne metterei 20 fisse e 12 che ogni 4 anni si alternano in base alle qualificazioni.

A volte abbiamo assistito a Campionati mondiali di calcio imbarazzanti con team scarsi e nazionali forti a casa; nel 2010 per esempio era presente la Corea del Nord che ha preso in totale 12 gol facendone uno solo e tre sconfitte, mentre l'Irlanda allenata da Trapattoni è stata spettatrice immeritatamente avendo perso lo spareggio con la Francia per colpa di una svista arbitrale.

Insomma io la vedo così.

Calcio, qualificazioni Euro 2012: Far Oer-Italia diretta tv su Raiuno ore 20 e 45

Per le Qualificazioni agli Europei del 2012, scendono in campo Italia e Isole Far Oer a Torshvan stasera 2 settembre 2011.
La partita viene trasmessa in diretta tv su Raiuno a partire dalle ore 20 e 45.

Il match è arbitrato dall'ungherese Bognar.

La probabile formazione iniziale degli Azzurri di Prandelli:
Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Criscito; Thiago Motta, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano, Rossi.

ARGOMENTI DEL BLOG

Se vuoi mettere un collegamento a sul tuo blog copia e incolla il codice sottostante.