In basso i risultati di calcio della 1a giornata di serie A 2010/11:
Anticipi sabato 28 agosto 2010:
Udinese – Genoa 0 – 1
Roma – Cesena 0 – 0
Domenica 29 agosto 2010:
Fiorentina – Napoli 1 – 1
Chievo – Catania 2 – 1
Milan – Lecce 4 – 0
Parma – Brescia 2 – 0
Sampdoria – Lazio 2 – 0
Palermo – Cagliari 0 – 0
Bari – Juventus 1 – 0
Posticipo lunedi 30 agosto 2010:
Bologna – Inter 0 – 0.
martedì 31 agosto 2010
Bologna-Inter 0-0 commento
Ieri 30 agosto 2010 ha debuttato l'Inter campione d'Italia in un posticipo del lunedi visto che i Nerazzurri avevano partecipato alla Supercoppa Europa facendo una brutta figura.
In basso il tabellino di Bologna-Inter:
Bologna: 1 Viviano; 16 Esposito, 13 Portanova, 6 Britos, 19 Rubin; 32 Casarini, 26 Mudingayi, 12 Ekdal (17' st 7 F. Della Rocca), 8 Garics (45' st 77 Siligardi); 20 Gimenez (23' st 69 Meggiorini), 9 Di Vaio.
A disposizione: 22 Lupatelli, 18 Moras, 21 Cherubin, 35 Paponi.
Allenatore: Paolo Magnani
Inter: 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 17 Mariga, 19 Cambiasso; 27 Pandev (16' st 29 Coutinho), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (36' st 88 Biabiany).
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 23 Materazzi, 39 Santon.
Allenatore: Rafael Benitez
Arbitro: Paolo Valeri (sez.arbitrale Roma 2)
Note. Ammoniti: 28' Sneijder, 37' Esposito, 15' st Mudingayi, 30' st Mariga, 43' st Casarini. Tempi supplementari: 1'-6'.
Commento Bologna-Inter:
ancora una brutta Inter dopo la Supercoppa Europea, peggio di noi c'è solo la Roma che ha perso in Supercoppa Italiana per 3 a 1 e pareggiato al debutto in campionato 0 a 0 con la matricola Cesena.
La vittoria convincente al trofeo Tim battendo Juve e Milan è ormai un ricordo.
Il Bologna aveva esonerato in settimana Franco Colomba ed effettivamente ha confermato le impressioni della vigilia: una squadra allo sbando con un portierone, Viviano, in comproprietà con l'Inter che ha salvato il risultato degli emiliani.
L'Inter parte fortissimo con possesso palla e nei primi 5 minuti del primo tempo è gestita solo poche volte dal Bologna che si chiude in difesa.
Lentamente i padroni di casa prendono coraggio e l'Inter è costretta a organizzarsi sulle ripartenze di Di Vaio e compagni.
Quest'anno ho già trovato il "Muntari" da criticare per tutto l'anno, quel Chivu che a sinistra ha sbagliato tantissimo contro l'Atletico e che ha dormito ieri sera non riuscendo che a toccare solo pochi palloni.
Javier Zanetti ieri sera sostituiva Maicon che temo si sia inventato un acciacco per non giocare; il brasiliano vuole andare al Real Madrid, c'è poco da fare...
Al 16' della ripresa finalmente entra Coutinho al posto di Pandev ma il nuovo acquisto gioca molto male sbagliando diversi passaggi.
Ottimi Cambiasso, Mariga e Samuel, mentre Lucio con la palla al piede si involava oltre il centrocampo ma poi era costretto a perder la sfera.
Bene Pandev ed Eto'o che è partito molto arretrato rispetto al solo; addirittura sulla linea di centrocampo, mentre Milito ha dimostrato ancora una volta di essere fuori condizione.
Le impressioni avute venerdi sono state dunque confermate!
Primo tempo equilibrato con l'Inter che attacca con convinzione solo negli ultimi 5 minuti dove ha sfiorato più volte il gol nel giro di pochi istanti.
Nel secondo tempo i Nerazzurri partono forte e impegnano più volte Viviano che para tutto! Sneijder ci prova su punizione ben due volte ma si fa parare la conclusione dal giovanissimo.
L'inguardabile Milito invece uscirà al 36' della ripresa, rilevato da Biabiany.
Al 29' Eto'o prende la traversa con Viviano che salva il risultato.
In molti al club dicono che "Benitez il panettone non se lo mangia" (traduzione: verrà esonerato prima di Natale) eppure il mister ha bisogno di tempo; del resto con il Liverpool è andato due volte in finale e una in semifinale di Champions League.
L'arbitro Valeri assegna 6 minuti di recupero, sembra che voglia aiutarci perchè massimo poteva darne 5 ma non accade praticamente nulla con Sneijder che su un calcio di punizione da 30 metri dà il brivido del gol, devia Portanova.
La Juventus ha perso con il Bari per 1 a 0, la Roma ha pareggiato con il Cesena 0 a 0 ma è il Milan che fa paura vincendo 4 a 0 con il Lecce e protagonista di una campagna acquisti faraonica.
In basso il tabellino di Bologna-Inter:
Bologna: 1 Viviano; 16 Esposito, 13 Portanova, 6 Britos, 19 Rubin; 32 Casarini, 26 Mudingayi, 12 Ekdal (17' st 7 F. Della Rocca), 8 Garics (45' st 77 Siligardi); 20 Gimenez (23' st 69 Meggiorini), 9 Di Vaio.
A disposizione: 22 Lupatelli, 18 Moras, 21 Cherubin, 35 Paponi.
Allenatore: Paolo Magnani
Inter: 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 17 Mariga, 19 Cambiasso; 27 Pandev (16' st 29 Coutinho), 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito (36' st 88 Biabiany).
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 23 Materazzi, 39 Santon.
Allenatore: Rafael Benitez
Arbitro: Paolo Valeri (sez.arbitrale Roma 2)
Note. Ammoniti: 28' Sneijder, 37' Esposito, 15' st Mudingayi, 30' st Mariga, 43' st Casarini. Tempi supplementari: 1'-6'.
Commento Bologna-Inter:
ancora una brutta Inter dopo la Supercoppa Europea, peggio di noi c'è solo la Roma che ha perso in Supercoppa Italiana per 3 a 1 e pareggiato al debutto in campionato 0 a 0 con la matricola Cesena.
La vittoria convincente al trofeo Tim battendo Juve e Milan è ormai un ricordo.
Il Bologna aveva esonerato in settimana Franco Colomba ed effettivamente ha confermato le impressioni della vigilia: una squadra allo sbando con un portierone, Viviano, in comproprietà con l'Inter che ha salvato il risultato degli emiliani.
L'Inter parte fortissimo con possesso palla e nei primi 5 minuti del primo tempo è gestita solo poche volte dal Bologna che si chiude in difesa.
Lentamente i padroni di casa prendono coraggio e l'Inter è costretta a organizzarsi sulle ripartenze di Di Vaio e compagni.
Quest'anno ho già trovato il "Muntari" da criticare per tutto l'anno, quel Chivu che a sinistra ha sbagliato tantissimo contro l'Atletico e che ha dormito ieri sera non riuscendo che a toccare solo pochi palloni.
Javier Zanetti ieri sera sostituiva Maicon che temo si sia inventato un acciacco per non giocare; il brasiliano vuole andare al Real Madrid, c'è poco da fare...
Al 16' della ripresa finalmente entra Coutinho al posto di Pandev ma il nuovo acquisto gioca molto male sbagliando diversi passaggi.
Ottimi Cambiasso, Mariga e Samuel, mentre Lucio con la palla al piede si involava oltre il centrocampo ma poi era costretto a perder la sfera.
Bene Pandev ed Eto'o che è partito molto arretrato rispetto al solo; addirittura sulla linea di centrocampo, mentre Milito ha dimostrato ancora una volta di essere fuori condizione.
Le impressioni avute venerdi sono state dunque confermate!
Primo tempo equilibrato con l'Inter che attacca con convinzione solo negli ultimi 5 minuti dove ha sfiorato più volte il gol nel giro di pochi istanti.
Nel secondo tempo i Nerazzurri partono forte e impegnano più volte Viviano che para tutto! Sneijder ci prova su punizione ben due volte ma si fa parare la conclusione dal giovanissimo.
L'inguardabile Milito invece uscirà al 36' della ripresa, rilevato da Biabiany.
Al 29' Eto'o prende la traversa con Viviano che salva il risultato.
In molti al club dicono che "Benitez il panettone non se lo mangia" (traduzione: verrà esonerato prima di Natale) eppure il mister ha bisogno di tempo; del resto con il Liverpool è andato due volte in finale e una in semifinale di Champions League.
L'arbitro Valeri assegna 6 minuti di recupero, sembra che voglia aiutarci perchè massimo poteva darne 5 ma non accade praticamente nulla con Sneijder che su un calcio di punizione da 30 metri dà il brivido del gol, devia Portanova.
La Juventus ha perso con il Bari per 1 a 0, la Roma ha pareggiato con il Cesena 0 a 0 ma è il Milan che fa paura vincendo 4 a 0 con il Lecce e protagonista di una campagna acquisti faraonica.
domenica 29 agosto 2010
Formula1, 29 agosto 2010, Hamilton trionfa a Spa
Vittoria per l'inglese Hamilton nel Gran Premio del Belgio che si è corso a Spa oggi 29 agosto 2010.
Al secondo posto è giunto Webber su Red Bull e terzo Kubica su Renault.
Il ferrarista Massa è giunto quarto mentre l'altro pilota della casa di Maranello ha corso una gara difficile uscendo fuori pista quasi subito e costretto ad inseguire nelle retrovie fino al testa-coda finale che l'ha costretto al ritiro.
In quinta posizione la Force India di Adrian Sutil davanti alle Mercedes di Nico Rosberg e al pluricampione del mondo Michael Schumacher.
Undicesimo l'italiano Vitantonio Liuzzi su Force India che durante tutti e 44 i giri di pista della gara ha duellato con il rivale di turno.
Una gara molto incerta con l'enigma pioggia che ha costretto le scuderie a rivedere le loro strategie anche perchè i vari incidenti hanno portato l'ingresso della Safety Car più volte come a 4 giri dalla conclusione.
Spettacolare incidente al 16° giro circa con il campione del mondo in carica Jenson Button (McLaren-Mercedes) centrato in pieno dal tedesco Sebastian Vettel (Red Bull).
L'inglese è stato costretto al ritiro mentre il tedesco è stato penalizzato con un drive-through (rientro ai box a bassa velocità) giungendo 15° all'arrivo.
La vittoria di oggi consente ad Hamilton di riportarsi in testa al Mondiale di Formula Uno con 182 punti, scavalcando l'australiano della Red Bull Mark, Webber, che ne ha 176.
Terzo l'altro pilota Red Bull, Sebastian Vettel, con 151 punti.
quarto il campione del mondo in carica Jenson Button a quota 147.
Quinto Fernando Alonso a 141 punti.
Al secondo posto è giunto Webber su Red Bull e terzo Kubica su Renault.
Il ferrarista Massa è giunto quarto mentre l'altro pilota della casa di Maranello ha corso una gara difficile uscendo fuori pista quasi subito e costretto ad inseguire nelle retrovie fino al testa-coda finale che l'ha costretto al ritiro.
In quinta posizione la Force India di Adrian Sutil davanti alle Mercedes di Nico Rosberg e al pluricampione del mondo Michael Schumacher.
Undicesimo l'italiano Vitantonio Liuzzi su Force India che durante tutti e 44 i giri di pista della gara ha duellato con il rivale di turno.
Una gara molto incerta con l'enigma pioggia che ha costretto le scuderie a rivedere le loro strategie anche perchè i vari incidenti hanno portato l'ingresso della Safety Car più volte come a 4 giri dalla conclusione.
Spettacolare incidente al 16° giro circa con il campione del mondo in carica Jenson Button (McLaren-Mercedes) centrato in pieno dal tedesco Sebastian Vettel (Red Bull).
L'inglese è stato costretto al ritiro mentre il tedesco è stato penalizzato con un drive-through (rientro ai box a bassa velocità) giungendo 15° all'arrivo.
La vittoria di oggi consente ad Hamilton di riportarsi in testa al Mondiale di Formula Uno con 182 punti, scavalcando l'australiano della Red Bull Mark, Webber, che ne ha 176.
Terzo l'altro pilota Red Bull, Sebastian Vettel, con 151 punti.
quarto il campione del mondo in carica Jenson Button a quota 147.
Quinto Fernando Alonso a 141 punti.
sabato 28 agosto 2010
Calciomercato 2010: Ibra al Milan
28 agosto 2010.
Manca pochissimo e purtroppo lo svedese ex interista vestirà la casacca Rossonera.
Ovvio che si tratta di un importante acquisto per il Milan che con la sua solita fortuna nello gestire questi grandi campioni "deludenti" e dati per "bolliti"; basta vedere Ronaldinho come l'anno scorso sembrava anche migliore dei tempi del Barcellona campione d'Europa 2006.
Insomma Ibrahimovic al Milan dopo una stagione non tanto esaltante al Barcellona e senza dubbio rinforza i Rossoneri che si trovano con un livello di competitività molto alto insieme alla Juventus, regina del calciomercato estivo anche perchè l'Inter è rimasta invariata e con un pauroso ritardo di condizione (ammetto di essere fortemente preoccupato dopo il ko di ieri sera in Supercoppa Europea) a circa 48 ore dal debutto in campionato (lunedi sera ore 20 e 45 posticipa contro il Bologna).
Manca pochissimo e purtroppo lo svedese ex interista vestirà la casacca Rossonera.
Ovvio che si tratta di un importante acquisto per il Milan che con la sua solita fortuna nello gestire questi grandi campioni "deludenti" e dati per "bolliti"; basta vedere Ronaldinho come l'anno scorso sembrava anche migliore dei tempi del Barcellona campione d'Europa 2006.
Insomma Ibrahimovic al Milan dopo una stagione non tanto esaltante al Barcellona e senza dubbio rinforza i Rossoneri che si trovano con un livello di competitività molto alto insieme alla Juventus, regina del calciomercato estivo anche perchè l'Inter è rimasta invariata e con un pauroso ritardo di condizione (ammetto di essere fortemente preoccupato dopo il ko di ieri sera in Supercoppa Europea) a circa 48 ore dal debutto in campionato (lunedi sera ore 20 e 45 posticipa contro il Bologna).
Supercoppa Europea 27 agosto 2010, Inter - Atletico Madrid 0-2, commento e tabellino
La tanto attesa Supercoppa Europea di ieri sera, 27 agosto 2010, tra Inter e Atletico Madrid è finita nel peggiore dei modi (0-2) con i Nerazzurri non solo sconfitti ma anche autori di una partita giocata molto male.
In basso il tabellino di Inter - Atletico Madrid:
marcatori: 16' st Reyes, 38' st Aguero
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 19 Cambiasso, 4 Zanetti, 5 Stankovic (23' st Pandev); 10 Sneijder (34' st Coutinho), 9 Eto'o; 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 17 Mariga, 23 Materazzi, 88 Biabiany
Allenatore: Rafael Benitez
Atletico Madrid: 13 De Gea; 17 Ujfalusi, 15 Godin, 21 Perea, 18 Dominguez; 19 Reyes (24' st Merida), 12 Assunçao, 8 Raul Garcia, 20 Simao (47' st Camacho); 7 Forlan (37' Jurado), 10 Aguero
A disposizione: 38 Robles, 3 A. Lopez, 4 Suarez, 22 Diego Costa
Allenatore: Quique Sanchez Flores
Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)
Ammoniti: 40' st Simao, 44' st Raul Garcia, 47' st Samuel.
COMMENTO INTER-ATLETICO MADRID:
Allo stadio 'Louis II' di Montecarlo l'Inter entra in campo convinta della sua forza e nei primi 5 minuti è totalmente padrona del campo (eppure sembra che venga negato un rigore netto all'Atletico nella loro prima azione) dove prova diverse conclusioni a rete e dimostra di voler vincere questa partita ma in realtà più passano i minuti e più l'Atletico prende coraggio al punto che al termine del primo tempo sembra, ai punti, favorita.
Chivu e Milito sono i peggiori in campo, l'assenza di Pandev si fa sentire.
La migliore formazione era quella di mettere capitan Zanetti a sinistra e Pandev con il tipico schema offensivo dell'anno scorso ma Mourinho è Special One e Benitez nonostante sia rinomato per il suo gioco d'attacco, in realtà ha paura di far giocare a trazione interiore la squadra che soffre i contropiedi avversari al punto che spesso Aguero e Forlan si trovano a tirare in porta indisturbati!
Dispiace tantissimo vedere l'Inter giocare così male al punto che i pensieri vanno alla stagione da iniziare e già "virtualmente" finita perchè la squadra è rimasta negli undici titolari invariata mentre le avversarie si sono rinforzate: l'Atletico per esempio si è sistemata la difesa, Juventus e Milan hanno compiuto acquisti importanti, il Barcellona sempre più invincibile e noi?
Ogni anno ad agosto partivamo con buoni proposito grazie ai grandi nomi acquistati anche in extremis, invece in questa stagione 2010/11 partiamo con la pancia piena e con la convinzione che "più di così non si poteva fare"...
pensare che la scorsa settimana avevamo vinto la Supercoppa Italiana battendo 3 a 1 la Roma e sembrava che questa squadra fosse "la macchina perfetta" e invece dopo questa batosta senza appello il catastrofismo è d'obbligo.
Ironia della sorte, i migliori in campo son stati Maicon ed Eto'o: quei due fuoriclasse che l'anno del "cubo" appena trascorso non erano apparsi al massimo della loro condizione.
Di solito commento accuratamente la partita con i dettagli, ma in questa partita c'è davvero poco da analizzare...
L'unica cosa che posso delucidare è "come si possa prendersela così tanto per una partita": al termine dei 90 minuti, dopo che addirittura Milito si era sbagliato il rigore che poteva riaccendere con un pò di fortuna il match, ero distrutto!
Non solo io, ma un pò tutti gli altri soci del club eravamo indignati per la brutta figura che la nostra Beneamata ha "regalato", in una notte di ordinaria follia, agli occhi del mondo.
Ho usato il termine "regalato" non per caso ma perchè i gufi non aspettavano altro per uscire dal loro pantano...
infatti a fine partita i Juventini e Milanisti sono usciti dal loro stato di ibernazione per rivolgere fischi e risatine che tenevano sul groppone da anni.
Insomma, poi dopo aver giocato "da pena" per 45 minuti, ecco arrivare il gol al 16° della ripresa con Reyes con Lucio e Samuel che dormono!
L'arbitro svizzero ha evitato di ammonire anche in situazioni davvero necessarie del cartellino, salvo poi rifarsi negli ultimi 3 minuti ammonendo: Simao, Raul Garcia e Samuel.
Stankovic viene finalmente sostituito al 23° della ripresa (l'ho visto in campo solo all'inizio prima di iniziare, poi sparito) con Pandev ma è al 34° del secondo tempo che viene alzata bandiera bianca con la bocciatura di Sneijder, sostituito con il giovane Coutinho.
Il secondo gol dell'Atletico giunge al 38° con Samuel fuori posto.
Al 44' viene concesso un calcio di rigore per fallo in area di Raul Garcia su Pandev e viste le grandi rimonte dell'anno scorso, per un attimo mi illudo che l'Inter possa accorciare le marcature e quindi tentare il raddoppio negli ultimi secondi grazie all'entusiasmo ma in realtà le cose peggiorano perchè il Bomber infallibile dell'anno scorso è in preoccupante ritardo di condizione e si fa parare il penalty dall'abile De Gea.
A Milito però si perdona tutto, può capitare una serata storta (infatti non ho detto nulla quando ha sbagliato)...
discorso diverso sarebbe stato per un Muntari o un Quaresma (già mi ricordo di Balotelli in Inter-Barcellona gli insulti che piovevano)...
due minuti di recupero e addio quinto trofeo dell'anno.
Ironia della sorte, tornato a casa su Raitre c'era Sfide dedicata alla Grande Inter; inutile dire che mi è sembrato quasi una presa in giro per ricordare la partita appena persa e così ho subito spento la tv.
In basso il tabellino di Inter - Atletico Madrid:
marcatori: 16' st Reyes, 38' st Aguero
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 19 Cambiasso, 4 Zanetti, 5 Stankovic (23' st Pandev); 10 Sneijder (34' st Coutinho), 9 Eto'o; 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 17 Mariga, 23 Materazzi, 88 Biabiany
Allenatore: Rafael Benitez
Atletico Madrid: 13 De Gea; 17 Ujfalusi, 15 Godin, 21 Perea, 18 Dominguez; 19 Reyes (24' st Merida), 12 Assunçao, 8 Raul Garcia, 20 Simao (47' st Camacho); 7 Forlan (37' Jurado), 10 Aguero
A disposizione: 38 Robles, 3 A. Lopez, 4 Suarez, 22 Diego Costa
Allenatore: Quique Sanchez Flores
Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)
Ammoniti: 40' st Simao, 44' st Raul Garcia, 47' st Samuel.
COMMENTO INTER-ATLETICO MADRID:
Allo stadio 'Louis II' di Montecarlo l'Inter entra in campo convinta della sua forza e nei primi 5 minuti è totalmente padrona del campo (eppure sembra che venga negato un rigore netto all'Atletico nella loro prima azione) dove prova diverse conclusioni a rete e dimostra di voler vincere questa partita ma in realtà più passano i minuti e più l'Atletico prende coraggio al punto che al termine del primo tempo sembra, ai punti, favorita.
Chivu e Milito sono i peggiori in campo, l'assenza di Pandev si fa sentire.
La migliore formazione era quella di mettere capitan Zanetti a sinistra e Pandev con il tipico schema offensivo dell'anno scorso ma Mourinho è Special One e Benitez nonostante sia rinomato per il suo gioco d'attacco, in realtà ha paura di far giocare a trazione interiore la squadra che soffre i contropiedi avversari al punto che spesso Aguero e Forlan si trovano a tirare in porta indisturbati!
Dispiace tantissimo vedere l'Inter giocare così male al punto che i pensieri vanno alla stagione da iniziare e già "virtualmente" finita perchè la squadra è rimasta negli undici titolari invariata mentre le avversarie si sono rinforzate: l'Atletico per esempio si è sistemata la difesa, Juventus e Milan hanno compiuto acquisti importanti, il Barcellona sempre più invincibile e noi?
Ogni anno ad agosto partivamo con buoni proposito grazie ai grandi nomi acquistati anche in extremis, invece in questa stagione 2010/11 partiamo con la pancia piena e con la convinzione che "più di così non si poteva fare"...
pensare che la scorsa settimana avevamo vinto la Supercoppa Italiana battendo 3 a 1 la Roma e sembrava che questa squadra fosse "la macchina perfetta" e invece dopo questa batosta senza appello il catastrofismo è d'obbligo.
Ironia della sorte, i migliori in campo son stati Maicon ed Eto'o: quei due fuoriclasse che l'anno del "cubo" appena trascorso non erano apparsi al massimo della loro condizione.
Di solito commento accuratamente la partita con i dettagli, ma in questa partita c'è davvero poco da analizzare...
L'unica cosa che posso delucidare è "come si possa prendersela così tanto per una partita": al termine dei 90 minuti, dopo che addirittura Milito si era sbagliato il rigore che poteva riaccendere con un pò di fortuna il match, ero distrutto!
Non solo io, ma un pò tutti gli altri soci del club eravamo indignati per la brutta figura che la nostra Beneamata ha "regalato", in una notte di ordinaria follia, agli occhi del mondo.
Ho usato il termine "regalato" non per caso ma perchè i gufi non aspettavano altro per uscire dal loro pantano...
infatti a fine partita i Juventini e Milanisti sono usciti dal loro stato di ibernazione per rivolgere fischi e risatine che tenevano sul groppone da anni.
Insomma, poi dopo aver giocato "da pena" per 45 minuti, ecco arrivare il gol al 16° della ripresa con Reyes con Lucio e Samuel che dormono!
L'arbitro svizzero ha evitato di ammonire anche in situazioni davvero necessarie del cartellino, salvo poi rifarsi negli ultimi 3 minuti ammonendo: Simao, Raul Garcia e Samuel.
Stankovic viene finalmente sostituito al 23° della ripresa (l'ho visto in campo solo all'inizio prima di iniziare, poi sparito) con Pandev ma è al 34° del secondo tempo che viene alzata bandiera bianca con la bocciatura di Sneijder, sostituito con il giovane Coutinho.
Il secondo gol dell'Atletico giunge al 38° con Samuel fuori posto.
Al 44' viene concesso un calcio di rigore per fallo in area di Raul Garcia su Pandev e viste le grandi rimonte dell'anno scorso, per un attimo mi illudo che l'Inter possa accorciare le marcature e quindi tentare il raddoppio negli ultimi secondi grazie all'entusiasmo ma in realtà le cose peggiorano perchè il Bomber infallibile dell'anno scorso è in preoccupante ritardo di condizione e si fa parare il penalty dall'abile De Gea.
A Milito però si perdona tutto, può capitare una serata storta (infatti non ho detto nulla quando ha sbagliato)...
discorso diverso sarebbe stato per un Muntari o un Quaresma (già mi ricordo di Balotelli in Inter-Barcellona gli insulti che piovevano)...
due minuti di recupero e addio quinto trofeo dell'anno.
Ironia della sorte, tornato a casa su Raitre c'era Sfide dedicata alla Grande Inter; inutile dire che mi è sembrato quasi una presa in giro per ricordare la partita appena persa e così ho subito spento la tv.
domenica 22 agosto 2010
Inter - Roma 3 - 1, 21 agosto 2010, Supercoppa Italiana 2010 ai nerazzurri
Quarto titolo dell'Inter conquistato in questo 2010 che supera la Roma in Supercoppa Italiana per 3 a 1.
L'incontro di San Siro è stato trasmesso su Raiuno a partire dalle ore 20 e 45.
In basso il tabellino di Inter-Roma:
Marcatori: 21' Riise, 42' Pandev, 25' st e 80' st Eto'o. Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti (1' st 5 Stankovic), 19 Cambiasso; 27 Pandev (34' st 17 Mariga), 10 Sneijder (43' st 23 Materazzi), 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 29 Coutinho, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez
Roma: 1 Lobont; 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 7 Pizarro (9' st 11 Taddei), 16 De Rossi; 94 Menez (38' st 89 Okaka); 10 Totti, 9 Vucinic (22' st 8 Adriano).
A disposizione: 32 Doni, 11 Taddei, 25 G.Burdisso, 33 Brighi, 87 Rosi.
Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Mauro Bergonzi (Sez. Arbitrale di Genova)
Ammoniti: 26' Perrotta, 17' st Cambiasso, 40' st Okaka.
Commento Inter-Roma.
I nerazzurri vincono in rimonta dopo essere passati in svantaggio al 21' del primo con gol del norvegese Riise che trafigge Julio Cesar già protagonista di una grande parata qualche minuto prima.
La squadra di Benitez schiera la stessa formazione scesa in campo a Madrid nella finale di Champions League vinta con il Bayern Monaco per 2 a 0.
Questo fattore è importante perchè da un lato dimostra che la squadra è collaudata e gioca a memoria (come ha dimostrato per larga parte dell'incontro) ma dall'altra delude un pò i tifosi che ogni anno ad agosto hanno sempre sognato il grande colpo con l'acquisto di un campione all'ultimo minuto e una formazione ampiamente rinforzata.
Al trofeo Tim l'Inter schierò i giovani Coutinho, Nwanko e Biabiany ma a quanto pare son destinati alla panchina.
COMMENTO PRIMO TEMPO:
L'Inter imposta il gioco e tiene palla, va vicina al gol in più occasioni ma non sono importanti come quelle che colleziona la Roma le uniche volte che attacca con Vucinic e Totti che trovano sempre un Julio Cesar attentissimo.
Eto'o è davvero scatenato e velocissimo in ogni azione d'attacco ma è Maicon che impressiona con le sue solite cavalcate a destra che culminano con cross invitanti per gli attaccanti.
Milito è fuori forma, lontanissimo dalla perfetta condizione e fatica troppo a duellare con i difensori romanisti nonostante anche essi non siano particolarmente in palla (con Burdisso la retroguardia giallorossa si sistemerà nuovamente).
Mi è piaciuto tantissimo Pandev sulla fascia di Maicon (l'anno scorso era dall'altra parte) ma Zanetti è quello che fa buona guardia dietro con Cambiasso a centrocampo.
Sneijder quando tocca palloni si inventa sempre ottime giocate come il dribbling in cui fa secco come birilli due romanisti e diverse conclusioni a rete senza successo.
Appena dopo lo svantaggio, l'Inter macina gioco ma l'impressione è che la Roma stia troppo attenta per poter sperare di pareggiare alla fine del primo tempo e il gol dell'1 a 1 di Pandev al 42' giunge inaspettato grazie ad un assist di Juan.
I primi 45 minuti terminano uno a uno con Pizarro che sembra il migliore della Roma, seguito da Totti e Cassetti in grande forma (De Rossi sembrava essersi fatto male seriamente nei primi minuti di gioco e invece ha continuato a giocare fino a fine partita).
Ammonito il solo Perrotta per un fallo cattivo a centrocampo al 26'.
COMMENTO SECONDO TEMPO:
si riparte dall'uno a uno con Stankovic che sostituisce Capitan Zanetti, in dubbio in settimana per via di un infortunio e invece autore di una buona partita.
Al 6' Menez apre le danze della ripresa impensierendo Julio Cesar ma è lo straordinario Eto'o dieci minuti dopo a dimostrare la sua splendida forma con un azione interessante che porta ad un gol sprecato di pochissimo.
Al 20' lo spento Milito mette la palla in rete con un'azione offensiva maestosa ma il guardalinee annulla per fuorigioco che in realtà non c'è!
Ai nerazzurri non viene concesso un gol regolare ma è talmente imperiosa l'onda d'urto che 5 minuti dopo il Principe serve l'assist decisiva ad Eto'o grazie a Lucio che gli serve un passaggio perfetto dopo aver smarcato tre giocatori romanisti.
Al 25' della ripresa l'Inter è in vantaggio per 2 a 1 e al 35', dopo l'ingresso in campo di Mariga al posto di Pandev, raddoppia con Eto'o che ruba palla sulla tre quarti a Taddei (entrato al posto di Pizarro al 9' della ripresa e al 22' era uscito Vucinic per Adriano) e triangola con Sneijder che gli riconsegna palla per firmare la doppietta.
L'olandese uscirà al 43' per far posto a Materazzi, mentre la Roma cambierà per l'ultima volta al 38' della ripresa per sostituire Menez per Okaka.
Dopo il terzo gol dell'Inter la partita è virtualmente finita con Milito che addirittura sfiora il 4-1 a tu per tu con Lobont ma perde tempo a dribblare e si fa recuperare da Mexes in una classica azione che in un suo stato di forma perfetto non sbaglierebbe neanche con un piede rotto...
L'ultimo brivido è il tiro di Mexes da lontano che Julio Cesar para da numero uno e dopo tre minuti di recupero l'Inter può alzare il suo quarto trofeo del 2010.
In basso gli highlights di Inter-Roma 3 a 1:
e adesso tutti a Montecarlo per la Supercoppa Europea il 27 agosto 2010.
L'incontro di San Siro è stato trasmesso su Raiuno a partire dalle ore 20 e 45.
In basso il tabellino di Inter-Roma:
Marcatori: 21' Riise, 42' Pandev, 25' st e 80' st Eto'o. Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti (1' st 5 Stankovic), 19 Cambiasso; 27 Pandev (34' st 17 Mariga), 10 Sneijder (43' st 23 Materazzi), 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 29 Coutinho, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez
Roma: 1 Lobont; 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise; 20 Perrotta, 7 Pizarro (9' st 11 Taddei), 16 De Rossi; 94 Menez (38' st 89 Okaka); 10 Totti, 9 Vucinic (22' st 8 Adriano).
A disposizione: 32 Doni, 11 Taddei, 25 G.Burdisso, 33 Brighi, 87 Rosi.
Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Mauro Bergonzi (Sez. Arbitrale di Genova)
Ammoniti: 26' Perrotta, 17' st Cambiasso, 40' st Okaka.
Commento Inter-Roma.
I nerazzurri vincono in rimonta dopo essere passati in svantaggio al 21' del primo con gol del norvegese Riise che trafigge Julio Cesar già protagonista di una grande parata qualche minuto prima.
La squadra di Benitez schiera la stessa formazione scesa in campo a Madrid nella finale di Champions League vinta con il Bayern Monaco per 2 a 0.
Questo fattore è importante perchè da un lato dimostra che la squadra è collaudata e gioca a memoria (come ha dimostrato per larga parte dell'incontro) ma dall'altra delude un pò i tifosi che ogni anno ad agosto hanno sempre sognato il grande colpo con l'acquisto di un campione all'ultimo minuto e una formazione ampiamente rinforzata.
Al trofeo Tim l'Inter schierò i giovani Coutinho, Nwanko e Biabiany ma a quanto pare son destinati alla panchina.
COMMENTO PRIMO TEMPO:
L'Inter imposta il gioco e tiene palla, va vicina al gol in più occasioni ma non sono importanti come quelle che colleziona la Roma le uniche volte che attacca con Vucinic e Totti che trovano sempre un Julio Cesar attentissimo.
Eto'o è davvero scatenato e velocissimo in ogni azione d'attacco ma è Maicon che impressiona con le sue solite cavalcate a destra che culminano con cross invitanti per gli attaccanti.
Milito è fuori forma, lontanissimo dalla perfetta condizione e fatica troppo a duellare con i difensori romanisti nonostante anche essi non siano particolarmente in palla (con Burdisso la retroguardia giallorossa si sistemerà nuovamente).
Mi è piaciuto tantissimo Pandev sulla fascia di Maicon (l'anno scorso era dall'altra parte) ma Zanetti è quello che fa buona guardia dietro con Cambiasso a centrocampo.
Sneijder quando tocca palloni si inventa sempre ottime giocate come il dribbling in cui fa secco come birilli due romanisti e diverse conclusioni a rete senza successo.
Appena dopo lo svantaggio, l'Inter macina gioco ma l'impressione è che la Roma stia troppo attenta per poter sperare di pareggiare alla fine del primo tempo e il gol dell'1 a 1 di Pandev al 42' giunge inaspettato grazie ad un assist di Juan.
I primi 45 minuti terminano uno a uno con Pizarro che sembra il migliore della Roma, seguito da Totti e Cassetti in grande forma (De Rossi sembrava essersi fatto male seriamente nei primi minuti di gioco e invece ha continuato a giocare fino a fine partita).
Ammonito il solo Perrotta per un fallo cattivo a centrocampo al 26'.
COMMENTO SECONDO TEMPO:
si riparte dall'uno a uno con Stankovic che sostituisce Capitan Zanetti, in dubbio in settimana per via di un infortunio e invece autore di una buona partita.
Al 6' Menez apre le danze della ripresa impensierendo Julio Cesar ma è lo straordinario Eto'o dieci minuti dopo a dimostrare la sua splendida forma con un azione interessante che porta ad un gol sprecato di pochissimo.
Al 20' lo spento Milito mette la palla in rete con un'azione offensiva maestosa ma il guardalinee annulla per fuorigioco che in realtà non c'è!
Ai nerazzurri non viene concesso un gol regolare ma è talmente imperiosa l'onda d'urto che 5 minuti dopo il Principe serve l'assist decisiva ad Eto'o grazie a Lucio che gli serve un passaggio perfetto dopo aver smarcato tre giocatori romanisti.
Al 25' della ripresa l'Inter è in vantaggio per 2 a 1 e al 35', dopo l'ingresso in campo di Mariga al posto di Pandev, raddoppia con Eto'o che ruba palla sulla tre quarti a Taddei (entrato al posto di Pizarro al 9' della ripresa e al 22' era uscito Vucinic per Adriano) e triangola con Sneijder che gli riconsegna palla per firmare la doppietta.
L'olandese uscirà al 43' per far posto a Materazzi, mentre la Roma cambierà per l'ultima volta al 38' della ripresa per sostituire Menez per Okaka.
Dopo il terzo gol dell'Inter la partita è virtualmente finita con Milito che addirittura sfiora il 4-1 a tu per tu con Lobont ma perde tempo a dribblare e si fa recuperare da Mexes in una classica azione che in un suo stato di forma perfetto non sbaglierebbe neanche con un piede rotto...
L'ultimo brivido è il tiro di Mexes da lontano che Julio Cesar para da numero uno e dopo tre minuti di recupero l'Inter può alzare il suo quarto trofeo del 2010.
In basso gli highlights di Inter-Roma 3 a 1:
e adesso tutti a Montecarlo per la Supercoppa Europea il 27 agosto 2010.
sabato 21 agosto 2010
Supercoppa Italiana 21 agosto 2010 Inter-Roma, diretta Raiuno, ore 20 e 45
La Supercoppa Italiana 2010 tra Inter e Roma sarà trasmessa in diretta su Raiuno a partire dalle ore 20 e 45.
L'appuntamento allo stadio San Siro di Milano per l’assegnazione della Supercoppa edizione 2010 che vede le due formazioni eterne rivali affrontarsi per la quarta volta negli ultimi 5 anni tranne nel 2009 quando i nerazzurri persero con la Lazio.
La sfida Inter-Roma è possibile seguirla anche in diretta streaming sul portale rai.it.
Vorrei far notare che la coppa vede impegnati la vincitrice della Coppa Italia e Scudetto (e Champions League) contro la seconda di entrambe le competizioni.
L'appuntamento allo stadio San Siro di Milano per l’assegnazione della Supercoppa edizione 2010 che vede le due formazioni eterne rivali affrontarsi per la quarta volta negli ultimi 5 anni tranne nel 2009 quando i nerazzurri persero con la Lazio.
La sfida Inter-Roma è possibile seguirla anche in diretta streaming sul portale rai.it.
Vorrei far notare che la coppa vede impegnati la vincitrice della Coppa Italia e Scudetto (e Champions League) contro la seconda di entrambe le competizioni.
Supercoppa italiana 2010 Inter - Roma formazioni ufficiali
Due ore all'inizio dell'attesissima sfida di Supercoppa italiana 2010 tra Inter e Roma che si affrontano per l'ennesima volta.
In basso le probabili formazioni di Inter-Roma:
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Snejider, Eto'o; Milito.
ROMA (4-2-3-1): Lobont; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Menez, Vucinic; Totti.
I nerazzurri presentano gli stessi giocatori dell'anno scorso, ma l'allenatore non è più Mourinho bensì Benitez.
In basso le probabili formazioni di Inter-Roma:
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Snejider, Eto'o; Milito.
ROMA (4-2-3-1): Lobont; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Menez, Vucinic; Totti.
I nerazzurri presentano gli stessi giocatori dell'anno scorso, ma l'allenatore non è più Mourinho bensì Benitez.
domenica 15 agosto 2010
MotoGP, 15 agosto 2010, Lorenzo vince a Brno
Lo spagnolo Jorge Lorenzo, già leader del mondiale, vince a Brno (Repubblica Ceca) e incrementa il suo vantaggio nella classifica generale che ormai registra distacchi siderali sugli inseguitori ( 77 punti di margine su Pedrosa a otto gare dalla fine!).
Pedrosa è giunto secondo, partito dalla pole, Stoner terzo mentre Dovizioso è caduto rovinosamente in mezzo alla pista quando si trovava in quinta posizione.
Lo spagnolo della Yamaha ha preso la testa della gara già a metà del primo giro.
Gara anonima per Valentino Rossi che taglia il traguardo dopo 22 giri in quinta posizione.
Vorrei far notare come la diretta sia stata su Canale5! Segno che le due ruote stanno ottenendo un grande successo al punto da meritare il passaggio da Italia1 alla rete ammiraglia.
Pedrosa è giunto secondo, partito dalla pole, Stoner terzo mentre Dovizioso è caduto rovinosamente in mezzo alla pista quando si trovava in quinta posizione.
Lo spagnolo della Yamaha ha preso la testa della gara già a metà del primo giro.
Gara anonima per Valentino Rossi che taglia il traguardo dopo 22 giri in quinta posizione.
Vorrei far notare come la diretta sia stata su Canale5! Segno che le due ruote stanno ottenendo un grande successo al punto da meritare il passaggio da Italia1 alla rete ammiraglia.
sabato 14 agosto 2010
Inter batte Juventus e Milan vincendo il trofeo Tim 2010
I Nerazzurri di Benitez hanno vinto ieri sera, 13 agosto 2010, il trofeo Tim 2010 battendo 1 a 0 la Juventus con gol dell'olandese Sneijder (si sta allenando solo da una settimana e già detta legge...) e successivamente nella sfida decisiva, ai rigori, il Milan dopo che i 45 minuti regolamenteri erano finiti in parità a reti inviolate.
Ai rigori segnano: Milito, Coutinho, Obi, Oddo e Huntelaar mentre sbagliano Mancini (palo), Stankovic (calcia alto), Flamini (a lato), Inzaghi (alto) e Ronaldinho (palo).
In precedenza, nella seconda partita, i Rossoneri avevano vinto ai rigori con la Juventus dopo che la minipartita era finita uno a uno con gol di Ronaldinho per i milanesi e di Diego per i torinesi.
Da notare la grandissima prova di Ronaldinho in entrambe le sfide con assist e passaggi filtranti perfetti per i suoi compagni.
L'Inter ha giocato molto bene tutte e due le sfide con i ragazzi Nwanko Obiorah (il nome è lo stesso dell'ex Kanu), Biabiany e Coutinho che hanno giocato positivamente (Obinna non mi ha entusiasmato molto).
Nella seconda partita, con il Milan, al posto di Maicon è entrato il giovanissimo Felice Natalino che mi ha stupito per come abbia giocato divinamente!
A destra infatti, Natalino, ha sostituito egregiamente il giocatore più forte del mondo nel suo ruolo che con grande gioia interista è stato ritirato dal mercato!
Insomma, ottimo lavoro di Benitez che a fine agosto si troverà ad affrontare i primi impegni importantissimi della stagione 2010/11.
Ai rigori segnano: Milito, Coutinho, Obi, Oddo e Huntelaar mentre sbagliano Mancini (palo), Stankovic (calcia alto), Flamini (a lato), Inzaghi (alto) e Ronaldinho (palo).
In precedenza, nella seconda partita, i Rossoneri avevano vinto ai rigori con la Juventus dopo che la minipartita era finita uno a uno con gol di Ronaldinho per i milanesi e di Diego per i torinesi.
Da notare la grandissima prova di Ronaldinho in entrambe le sfide con assist e passaggi filtranti perfetti per i suoi compagni.
L'Inter ha giocato molto bene tutte e due le sfide con i ragazzi Nwanko Obiorah (il nome è lo stesso dell'ex Kanu), Biabiany e Coutinho che hanno giocato positivamente (Obinna non mi ha entusiasmato molto).
Nella seconda partita, con il Milan, al posto di Maicon è entrato il giovanissimo Felice Natalino che mi ha stupito per come abbia giocato divinamente!
A destra infatti, Natalino, ha sostituito egregiamente il giocatore più forte del mondo nel suo ruolo che con grande gioia interista è stato ritirato dal mercato!
Insomma, ottimo lavoro di Benitez che a fine agosto si troverà ad affrontare i primi impegni importantissimi della stagione 2010/11.
venerdì 13 agosto 2010
Trofeo Tim, 13 agosto 2010, diretta canale 5 dalle ore 20 e 25
Stasera, 13 agosto 2010, il Trofeo Tim vedrà opposti: Inter, Milan e Juventus.
Le tre partite da 45 minuti ciascuno saranno trasmesse da Canale 5 a partire dalle ore 20 e 25.
Il programma della manifestazione calcistica di lusso:
Prima partita: Inter-Juve
Seconda partita: Milan contro perdente Inter-Juve
Terza partita: Milan contro vincente Inter-Juve.
In caso di parità dopo i 45' si andrà ai rigori che assegneranno 2 punti alla squadra che vince e 1 a chi perde; mentre chi vince nell'arco del tempo regolamentare acquisirà 3 punti.
Le tre partite da 45 minuti ciascuno saranno trasmesse da Canale 5 a partire dalle ore 20 e 25.
Il programma della manifestazione calcistica di lusso:
Prima partita: Inter-Juve
Seconda partita: Milan contro perdente Inter-Juve
Terza partita: Milan contro vincente Inter-Juve.
In caso di parità dopo i 45' si andrà ai rigori che assegneranno 2 punti alla squadra che vince e 1 a chi perde; mentre chi vince nell'arco del tempo regolamentare acquisirà 3 punti.
martedì 10 agosto 2010
VARIE: scambi link con siti e blog amici
In questo post inserirò i siti e i blog interessanti che hanno richiesto o accettato lo scambio link:
Calciometria.com - Classifiche, Risultati e Statistiche da tutto il Calcio Mondiale.
Misterpronostici - Pronostici su tutti i campionati europei.
Epicfootball - il blog del calcio epico.
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venerdì 6 agosto 2010
Inter-Dallas Fc 2 a 2
I Nerazzurri pareggiano la terza amichevole estiva in terra americana con il risultato di 2 a 2.
La squadra di Benitez ha giocato contro la formazione locale Dallas Fc al 'Pizza Hut Park' di Frisco.
L'Inter in vantaggio grazie al gol di Milito al 24° su cross di Maicon ma al 41esimo si fa raggiungere dal gol di John che chiude il primo tempo sul risultato di parità (1 a 1).
La ripresa inizia subito con Benitez che rivoluzione la squadra: entrano Julio Cesar al posto di Castellazzi, Burdisso al posto di Lucio, Materazzi al posto di Samuel, Santon al posto di Chivu, Cordoba al posto di Maicon, Mariga per Stankovic e Alibec per Milito.
Eto'o al 18° porta nuovamente in vantaggio il club di Milano ma al 30° Ferreira su rigore pareggia.
In basso il tabellino di FC Dallas-Inter:
FC DALLAS: 44 Sala; 4 Pearce, 14 John, 3 Ihemelu (16' st 19 Loyd) , 5 Benitez (40' st 29 Hernandez); 2 D. Hernandez (25' st 8 Guarda); 16 Harris, 17 Avila (15' st 24 Alexander), 10 Ferreira (34' st 13 Mc Carty), 20 Shea (38' st 17 Marosevic); 7 Rodriguez (22' st 9 Cunningham).
A disposizione: 1 Hartman, 18 Chavez, 27 Edward, 28 Ulloa, 23 Weideman, 31 Yeisley, 34 Luca.
Allenatore: Schellas Hyndman.
INTERNAZIONALE: 12 Castellazzi (1' st 1 Julio Cesar); 13 Maicon (1' st 2 Cordoba), 6 Lucio (1' st 16 Burdisso) , 25 Samuel (1' st 23 Materazzi), 26 Chivu (1' st 39 Santon) ; 27 Pandev (14' st 50 Biabiany), 5 Stankovic (1' st 17 Mariga), 19 Cambiasso (19' st 40 Nwankwo), 29 Coutinho (19' st 20 Obi); 9 Eto'o (19' st 30 Mancini), 22 Milito (1' st 31 Alibec).
A disposizione: 1 Julio Cesar, 92 Gallinetta, 33 Obinna, 34 Biraghi, 57 Natalino.
Allenatore: Rafael Benitez.
Arbitro: Jeff Gontarek
Ammoniti: Ihemelu, Burdisso, Santon.
In basso gli highlights di Inter-Dallas FC:
Eto'o al 18° porta nuovamente in vantaggio il club di Milano ma al 30° Ferreira su rigore pareggia.
In basso il tabellino di FC Dallas-Inter:
FC DALLAS: 44 Sala; 4 Pearce, 14 John, 3 Ihemelu (16' st 19 Loyd) , 5 Benitez (40' st 29 Hernandez); 2 D. Hernandez (25' st 8 Guarda); 16 Harris, 17 Avila (15' st 24 Alexander), 10 Ferreira (34' st 13 Mc Carty), 20 Shea (38' st 17 Marosevic); 7 Rodriguez (22' st 9 Cunningham).
A disposizione: 1 Hartman, 18 Chavez, 27 Edward, 28 Ulloa, 23 Weideman, 31 Yeisley, 34 Luca.
Allenatore: Schellas Hyndman.
INTERNAZIONALE: 12 Castellazzi (1' st 1 Julio Cesar); 13 Maicon (1' st 2 Cordoba), 6 Lucio (1' st 16 Burdisso) , 25 Samuel (1' st 23 Materazzi), 26 Chivu (1' st 39 Santon) ; 27 Pandev (14' st 50 Biabiany), 5 Stankovic (1' st 17 Mariga), 19 Cambiasso (19' st 40 Nwankwo), 29 Coutinho (19' st 20 Obi); 9 Eto'o (19' st 30 Mancini), 22 Milito (1' st 31 Alibec).
A disposizione: 1 Julio Cesar, 92 Gallinetta, 33 Obinna, 34 Biraghi, 57 Natalino.
Allenatore: Rafael Benitez.
Arbitro: Jeff Gontarek
Ammoniti: Ihemelu, Burdisso, Santon.
In basso gli highlights di Inter-Dallas FC:
la partita terminata in parità è stata condizionata da un caldo torrido dell'estate texana.
In precedenza l'Inter aveva vinto 3 a 0 con il Manchester City e aveva perso 3 a 2 con il Panathinaikos.
mercoledì 4 agosto 2010
Inter-Panathinaikos 2-3
Dopo la vittoria per 3 a 0 nella Pirelli Cup sul Manchester City, l'Inter di Benitez contro il Panathinaikos, nell'amichevole giocata stanotte alle ore 2 italiane, ha perso 3 a 2 al Rogers Centre di Toronto.
I marcatori di Inter-Panathinaikos: 12′ e 22′ pt Cisse (P), 32′ pt Eto’o (I), 42′ Leto (P), 40′ st Coutinho (I).
In basso il tabellino di Inter-Panathinaikos:
INTER: 21 Orlandoni; 4 Zanetti (18′ pt 57 Natalino, 28′ st 13 Maicon), 2 Cordoba (1′ st 34 Biraghi, 28′ st Samuel), 23 Materazzi (1′ st 16 Burdisso, 28′ st 6 Lucio), 26 Chivu (28′ st 11 Muntari); 33 Obinna (1′ st 50 Biabiany), 17 Mariga (1′ st 5 Stankovic), 19 Cambiasso (1′ st 29 Coutinho), 20 Obi (1′ st 40 Nwakwo); 9 Eto’o (1′ st 31 Alibec, 28′ st 39 Santon), 27 Pandev (1′ st 30 Mancini, 28′ st 22 Milito).
A disposizione; 1, Julio Cesar, 12 Castellazzi, 92 Gallinetta 5 Stankovic, 6 Lucio, 11 Muntari, 13 Maicon, 22 Milito, 25 Samuel, 29 Coutinho, 30 Mancini, 31 Alibec, 34 Biraghi, 40 Nwankwo, 50 Biabiany, 54 Dell’Agnello.
Allenatore: Benitez.
PANATHINAIKOS: 30 Tzorvas; 24 Vyntra (17′ st 25 Seitaridis), 3 Sarieghi, 8 Kante, 31 Spyropoulos (17′ st 18 Bjarsmyer); 23 Simao (45′ st 14 Charalampos), 29 Katsouranis (17′ st 26 Karagounis); 10 Govou (17′ st 22 Marinos), 7 Ninis (35′ st 21 Dimoutsos), 11 Leto, 9 Cisse (35′ st 28 Petropoulos).
A disposizione: 2 Ioannidis, 27 Karnezis, 1 Galinovic, 19 Dos Santos Rodrigues, 38 Silva Cleyton, 45 Melissis.
Allenatore: Nioplias.
Arbitro: Maurice Navarro.
Ammoniti: Cordoba, Sarieghi, Karagounis, Strankovic, Muntari.
In basso gli highlights del match:
sempre più lontano Mario Balotelli dal club milanese, il ragazzo infatti ha trovato la scusa giusta per non giocare: ha lasciato il passaporto nella valigia già imbarcata e non è potuto partire con i compagni da Philadelphia a Toronto!
I marcatori di Inter-Panathinaikos: 12′ e 22′ pt Cisse (P), 32′ pt Eto’o (I), 42′ Leto (P), 40′ st Coutinho (I).
In basso il tabellino di Inter-Panathinaikos:
INTER: 21 Orlandoni; 4 Zanetti (18′ pt 57 Natalino, 28′ st 13 Maicon), 2 Cordoba (1′ st 34 Biraghi, 28′ st Samuel), 23 Materazzi (1′ st 16 Burdisso, 28′ st 6 Lucio), 26 Chivu (28′ st 11 Muntari); 33 Obinna (1′ st 50 Biabiany), 17 Mariga (1′ st 5 Stankovic), 19 Cambiasso (1′ st 29 Coutinho), 20 Obi (1′ st 40 Nwakwo); 9 Eto’o (1′ st 31 Alibec, 28′ st 39 Santon), 27 Pandev (1′ st 30 Mancini, 28′ st 22 Milito).
A disposizione; 1, Julio Cesar, 12 Castellazzi, 92 Gallinetta 5 Stankovic, 6 Lucio, 11 Muntari, 13 Maicon, 22 Milito, 25 Samuel, 29 Coutinho, 30 Mancini, 31 Alibec, 34 Biraghi, 40 Nwankwo, 50 Biabiany, 54 Dell’Agnello.
Allenatore: Benitez.
PANATHINAIKOS: 30 Tzorvas; 24 Vyntra (17′ st 25 Seitaridis), 3 Sarieghi, 8 Kante, 31 Spyropoulos (17′ st 18 Bjarsmyer); 23 Simao (45′ st 14 Charalampos), 29 Katsouranis (17′ st 26 Karagounis); 10 Govou (17′ st 22 Marinos), 7 Ninis (35′ st 21 Dimoutsos), 11 Leto, 9 Cisse (35′ st 28 Petropoulos).
A disposizione: 2 Ioannidis, 27 Karnezis, 1 Galinovic, 19 Dos Santos Rodrigues, 38 Silva Cleyton, 45 Melissis.
Allenatore: Nioplias.
Arbitro: Maurice Navarro.
Ammoniti: Cordoba, Sarieghi, Karagounis, Strankovic, Muntari.
In basso gli highlights del match:
sempre più lontano Mario Balotelli dal club milanese, il ragazzo infatti ha trovato la scusa giusta per non giocare: ha lasciato il passaporto nella valigia già imbarcata e non è potuto partire con i compagni da Philadelphia a Toronto!
martedì 3 agosto 2010
Inter-Panathinaikos, 3 agosto 2010, diretta ore 2:00 su Sky Calcio 1 e Sky Sport 1
Oggi, 3 agosto 2010, oltre a Palermo-Bochum e Napoli-Wolfsburg in campo per amichevoli anche l'Inter di Rafa Benitez.
I Nerazzurri in Canada affronteranno i greci del Panathinaikos, dopo il trionfo per 3 a 0 in Pirelli Cup sul Manchester City; la partita sarà trasmessa in diretta alle 2 di notte (ora italiana) su Sky Calcio 1 e Sky Sport 1.
Nell'Inter in campo di sicuro il reduce dal Mondiale di Sudafrica 2010 Samuel Eto'o, mentre in panchina potrebbe andarci Coutinho.
Ecco dunque le probabili formazioni:
INTER (4-2-3-1): Orlandoni, Zanetti, Cordoba, Materazzi, Chivu, Cambiasso, Oboriah, Pandev, Stankovic, Obinna, Eto’o.
A disposizione: J.Cesar, Castellazzi, Gallinetta, Lucio, Maicon, Samuel, Santon, Muntari, Milito, Mariga, Mancini, Alibec, Biraghi, Dell’Agnello, Obi, Coutinho, Natalino, Biabiany. All. Rafael Benitez
PANATHINAIKOS (4-2-3-1): Tzorvas, Vyntra, Sarieghi, Kante, Spyrolpoulos, Simao, Katsouranis, Govou, Ninis, Leto, Cisse.
A disposizione: Karzenis, Daniel Fernandes, Ioannidis, Seitaridis, Marinos, Bjarsmyr, Karagounis, Petrpoulos, Dimoutsos, Gilberto Silva, Maurias. All. Nikos Nioplias
Arbitro: Navarro (Canada).
I Nerazzurri in Canada affronteranno i greci del Panathinaikos, dopo il trionfo per 3 a 0 in Pirelli Cup sul Manchester City; la partita sarà trasmessa in diretta alle 2 di notte (ora italiana) su Sky Calcio 1 e Sky Sport 1.
Nell'Inter in campo di sicuro il reduce dal Mondiale di Sudafrica 2010 Samuel Eto'o, mentre in panchina potrebbe andarci Coutinho.
Ecco dunque le probabili formazioni:
INTER (4-2-3-1): Orlandoni, Zanetti, Cordoba, Materazzi, Chivu, Cambiasso, Oboriah, Pandev, Stankovic, Obinna, Eto’o.
A disposizione: J.Cesar, Castellazzi, Gallinetta, Lucio, Maicon, Samuel, Santon, Muntari, Milito, Mariga, Mancini, Alibec, Biraghi, Dell’Agnello, Obi, Coutinho, Natalino, Biabiany. All. Rafael Benitez
PANATHINAIKOS (4-2-3-1): Tzorvas, Vyntra, Sarieghi, Kante, Spyrolpoulos, Simao, Katsouranis, Govou, Ninis, Leto, Cisse.
A disposizione: Karzenis, Daniel Fernandes, Ioannidis, Seitaridis, Marinos, Bjarsmyr, Karagounis, Petrpoulos, Dimoutsos, Gilberto Silva, Maurias. All. Nikos Nioplias
Arbitro: Navarro (Canada).
lunedì 2 agosto 2010
Pirelli Cup 2010: Inter-Manchester City 3-0
A Baltimora, 1 agosto 2010, grande prova di forza dei Campioni d'Europa in carica che superano i Citizens nella Pirelli Cup con un netto 3-0!!!
Il giovane Obinna ha siglato una doppietta e il Primavera Cristiano Biraghi è stato autore di uno splendido gol da fuori area.
A entusiasmare e a convincere l'Inter di Benitez è stato anche il modo con cui è arrivata questa vittoria, infatti i nerazzurri erano imbottiti di giovani Primavera come Coutinho e Biabiany.
Nella formazione anche Cambiasso, Materazzi e Zanetti.
Insomma, bando alle ciance e ai trionfalismi sotto l'ombrellone ecco il tabellino di Inter-Manchester City 3-0:
Inter (4-2-3-1): Castellazzi; Zanetti (17'st Natalino), Cordoba, Materazzi (39'st Nwankwo), Chivu (17'st Biraghi); Mariga (33'st Dell’Agnello), Cambiasso (17'st Stankovic); Obinna (27'st Biabiany), Coutinho (27'st Mancini), Obi (17'st Alibec); Pandev (17'st Eto’o). All. Benitez.
Manchester City (4-1-4-1): Hart (1'st Given); Zabaleta, K. Toure (20'st Boyata), Kompany (34'st Ireland), Bridge (1'st Cunninghan); Vieira; Johnson, Y. Toure (1'st Lescott), Barry (10'st Wright-Phillips), Jo (30'pt Richards); Adebayor. All. Kidd.
Arbitro: Toledo (Usa).
Ammoniti: Pandev (I), Chivu (I), Zabaleta (I) per gioco falloso; Kompany (MC) per comportamento non regolamentare; espulso Vieira (MC) al 20' pt per gioco falloso.
Marcatori: 38'pt Obinna (I), 9'st Obinna (I), 29'st Biraghi (I).
In basso gli highlights di Inter-Manchester City:
Il giovane Obinna ha siglato una doppietta e il Primavera Cristiano Biraghi è stato autore di uno splendido gol da fuori area.
A entusiasmare e a convincere l'Inter di Benitez è stato anche il modo con cui è arrivata questa vittoria, infatti i nerazzurri erano imbottiti di giovani Primavera come Coutinho e Biabiany.
Nella formazione anche Cambiasso, Materazzi e Zanetti.
Insomma, bando alle ciance e ai trionfalismi sotto l'ombrellone ecco il tabellino di Inter-Manchester City 3-0:
Inter (4-2-3-1): Castellazzi; Zanetti (17'st Natalino), Cordoba, Materazzi (39'st Nwankwo), Chivu (17'st Biraghi); Mariga (33'st Dell’Agnello), Cambiasso (17'st Stankovic); Obinna (27'st Biabiany), Coutinho (27'st Mancini), Obi (17'st Alibec); Pandev (17'st Eto’o). All. Benitez.
Manchester City (4-1-4-1): Hart (1'st Given); Zabaleta, K. Toure (20'st Boyata), Kompany (34'st Ireland), Bridge (1'st Cunninghan); Vieira; Johnson, Y. Toure (1'st Lescott), Barry (10'st Wright-Phillips), Jo (30'pt Richards); Adebayor. All. Kidd.
Arbitro: Toledo (Usa).
Ammoniti: Pandev (I), Chivu (I), Zabaleta (I) per gioco falloso; Kompany (MC) per comportamento non regolamentare; espulso Vieira (MC) al 20' pt per gioco falloso.
Marcatori: 38'pt Obinna (I), 9'st Obinna (I), 29'st Biraghi (I).
In basso gli highlights di Inter-Manchester City:
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